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Autore: felixfelicis    02/01/2007    2 recensioni
Harry, dopo aver lasciato definitivamente Privet drive, si prepara per la distruzione degli ultimi Horcrux rimasti.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Il trio protagonista
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Harry si ritrovò disteso sul freddo pavimento di una stanza piuttosto familiare con un fortissimo giramento di testa, i bagagli erano finiti ovunque nella piccola camera da letto di Ron alla Tana e la gabbia di Edwige si era aperta lasciando la piccola civetta libera di volare per la stanza. Con un fortissimo senso di nausea Harry si rivolse ai suoi due migliori amici con l’unica parola che era in grado di dire in quel momento: " Ciao! " Hermione gli si gettò addosso e abbracciandolo disse: " Oh Harry, eravamo così in pensiero per te ". " Mia madre non voleva farti usare una Passaporta ma secondo papà e gli altri sei grande abbastanza da crearne una senza problemi " disse Ron.

" Gli altri? Chi sono gli altri? C’è qualcuno dell’ Ordine di sotto? " chiese Harry sedendosi sul letto.

" Oh, sicuro " rispose Ron " dopo tutto il trambusto che è successo il mese scorso ad Hogwarts casa nostra è diventato un punto di ritrovo e nessuno è più come prima, in particolare mia madre che sembra come al solito sull’ orlo di una crisi di nervi. "

Proprio in quell’ istante la porta si spalancò ed entrò Ginny che con uno sguardo assente disse: " Ciao Harry. Ron, mamma dice che è ora di pranzo " e con noncuranza tornò al piano inferiore lasciando la porta aperta.

" Si può sapere che cosa le è preso? " chiese Harry.

" Lascia perdere, te lo spiegheremo più tardi. Allora andiamo… ho una fame! " disse Ron uscendo dalla stanza. Harry rimase seduto sul letto e non si mosse fino a che Hermione non disse: " Harry so che per te è dura rivedere tutta questa gente dopo quello che è successo ma ti prego… noi ci troviamo nella tua stessa situazione. "

" Non proprio ".

" Oh Harry non fare così; siamo tutti addoloratissimi per la morte di Silente e… "

" Voi non eravate lì quando lui è morto, non l’avete visto morire senza poter intervenire, senza poter fare nulla per salvarlo. "

" Comprendiamo il tuo dolore Harry. "

" No che non lo comprendete. E’ molto diverso vivere una tragedia simile in prima persona o sentirsela raccontare. " E detto ciò si avviò verso la porta ignorando la voce Hermione che lo chiamava.

Al piano di sotto c’era una gran confusione; intorno al tavolo da pranzo erano sedute molte persone che discutevano animatamente e di tanto in tanto alzavano le mani. Avvicinatosi a Ron, che assisteva il tutto da un angolo della stanza , Harry chiese: " Cosa stanno facendo? " " Sembra che stiano votando per eleggere il nuovo capo dell’Ordine della Fenice " rispose tristemente Ron. Interessato agli sviluppi che poteva prendere quella conversazione si avvicinò al tavolo. Nel lato sinistro della tavola erano seduti Remus Lupin che, se possibile, appariva ancora più anziano di un mese prima e che teneva la mano a Tonks la quale, con i capelli stranamente neri, salutò Harry con un ampio sorriso; seguivano Alastor Moody, Kingsley Shacklebolt, Minerva McGranitt, Rubeus Hagrid e Aberforth Silente. Nella parte destra, invece, sedeva parte della famiglia Weasley: Arthur, Molly, Bill, Charlie, Fred e George. Appena notarono Harry scattarono tutti quanti in piedi e gli si avvicinarono; la prima a salutarlo fu la signora Weasley che prelevandolo dagli abbracci dei vari membri dell’Ordine lo fece sedere a capotavola. "Oh Harry caro! Come và? Stai bene? Arthur è stato veramente un incosciente a farti usare una Passaporta ma, grazie al cielo, sei quì sano e salvo". "Avevamo pensato anche a farti smaterializzare ma una Passaporta creata da te stesso era la cosa più sicura in assoluto! " gli disse un signor Weasley molto invecchiato.

Con lo stomaco chiuso dall’emozione per aver rivisto tutta quella gente, Harry mangiò il minimo indispensabile a non offendere la signora Weasley e, finito il dolce, si dedicò agli affari importanti. Quando alzò gli occhi si rese conto che alla conversazione si erano unite Ginny ed Hermione che lo guardavano come per scusarsi di qualcosa, distolse lo sguardo e lo indirizzò verso la signora Weasley la quale annunciò con tono solenne: " Allora Ron, Harry ed Hermione; visto che ormai avete diciassette anni e visto ciò che è successo il mese scorso abbiamo pensato di farvi diventare membri dell’Ordine della Fenice ". I tre si guardarono, Ron sembrava aver ricevuto il più bel regalo che la madre gli potesse fare, Hermione si rivolse ad Harry con un ampio sorriso , il quale si sentì d’un tratto sollevato. " Tuttavia " riprese la signora Weasley " pur conoscendo i rischi che tale scelta può portare sono stata, per così dire, costretta ad accettare che anche Ginny entrasse a far parte dell’ Ordine ". A quel punto la figlia saltò nelle braccia della madre ringraziandola calorosamente. Solo allora prese la parola Lupin: " Bene, alla luce degli oscuri avvenimenti abbiamo deciso di eleggere un nuovo capo e dalla votazione che abbiamo appena effettuato sembra che la vostra professoressa McGranitt, nonché nuova preside di Hogwarts, sia la favorita a prendere il posto di Silente ". Al solo sentire quel nome, Harry fu come trasportato in un altro mondo; si trovava ancora una volta all’ interno della caverna e al suo fianco, il vecchio preside beveva quell’ orrendo liquido che, lentamente, lo indeboliva… fino alla morte. Chiuse gli occhi, si trovò di fronte al volto di Piton, Silente supplicava, un secondo più tardi… "Avada Kedavra!" e veniva scagliato in aria ricoperto da un fascio di luce verde. Riaprì gli occhi e vide una cerchia di persone intorno a lui, mettendo a fuoco riuscì ad individuare Lupin e la McGranitt che lo guardavano allarmati chiedendogli se si sentiva bene. " Si " rispose "sto bene, non preoccupatevi " con un sospiro di sollievo tornarono tutti ai loro posti e Lupin chiese: " Allora Harry, dacci questa risposta e ti mandiamo di sopra a riposare; vuoi che la professoressa McGranitt diventi il nuovo capo dell’ Ordine della Fenice? " " Si, sarei molto felice " rispose Harry. In quel momento Hagrid si alzò in piedi e annunciò " Bene, da questo momento sarai tu, Minerva a guidarci nella guerra contro Vol… Vol… uff… e va bene Voldemort! " Il nuovo capo dell’ Ordine si alzò e disse: " Oh grazie Rubeus, e grazie a tutti. Sono molto fiera di poter prendere il posto di Albus Silente e, naturalmente, sarei stata più contenta se il capo fosse ancora lui; ma purtroppo le cose sono andate diversamente rispetto a come speravamo. Tra qualche giorno vi dirò cosa fare ma prima di tutto vorrei parlare con Potter in privato… non ora " aggiunse vedendo Harry che si alzava dalla sedia " ma mi farebbe piacere riceverti il più presto possibile ". " Posso fare una domanda? " disse Harry guardandosi intorno, " Ma certo " rispose la professoressa McGranitt. " Perché il quartier generale dell’ Ordine della Fenice non è più a Grimmauld place? ". " Andiamo Potter " disse Moody " Grimmauld place è casa tua ora, e sensa il tuo consenso non possiamo fare nulla! " Solo allora Harry si ricordò di aver ereditato la vecchia casa dei Black, in verità non avrebbe voluto che fosse toccata a lui ma comprendendo che non poteva essere altrimenti disse: " Ok, andiamo a Grimmauld place".

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