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Autore: RubyCassidy    17/06/2012    1 recensioni
Se il vostro primo amore tornasse a farvi visita?Cosa succederebbe?
[tratto dal primo capitolo.]
Continuava a fissarmi negli occhi,ci guardavamo,ci scrutavamo in silenzio ed immobili.
Finalmente parlò. “Quando ti baciai,per la seconda volta a scuola,in terzo,eravamo così.”
Tossii,ricordavo quel bacio. “C-così come?”
Chiesi facendo finta di non ricordare.
“In questa posizione.Io seduto,tu in piedi,le mie mani sui tuoi fianchi e ridevi perché ti avevo detto che con il cappuccio del cappotto sembravi un panda,magro,ma pur sempre un panda.Ti piegasti.-Lo feci di nuovo istintivamente.-E io ti baciai,avevi delle labbra morbidissime.”Spostò lo sguardo sulla mia bocca per un secondo per poi tornare ai miei occhi e sorridermi.
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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All of my memories
Keep you near
It's all about us
Imagine you'd be here
All of my memories
Keep you near
The silent whispers
The silent tears
 

Ero stesa sul letto da un tempo che mi sembrava infinito,ero rimasta a fissare il muro e la luce,che filtrava dalla finestra,riflettersi su esso.

“A-Amy!Che ci fai al buio?” Sara entrò in camera e accese la luce,mi infastidì gli occhi per qualche istante,portai una mano davanti al viso.

“Da quanto tempo sono qui?” Chiesi dopo essermi abituata alla luce con voce da automa.

“Dovrei chiedertelo io!Mio Dio lo sapevo,è impazzita.Ti prego dimmi che non ti metterai a dondolare in un angolino ora.”

 I ruoli erano invertiti ora?Lei che mi prendeva per il culo,perfetto che si godesse il suo momento di gloria!Ma tornerò oh ti giuro vendetta donna! Ma che pensieri erano?Forse aveva ragione stavo impazzendo e conversavo amabilmente con il mio subconscio,che la sera precedente si era divertito a farmi rivivere ben 5 anni di liceo.

Presi il cuscino e me lo portai sul viso soffocando un urlo liberatorio,sentii il materasso abbassarsi lievemente,Sara si era seduta probabilmente.

“Vuoi dirmi che cosa ti succede?Ti ho vista in queste condizioni solo dopo che Lui ti aveva baciata…Il che,se permetti,mi preoccupa particolarmente.”

Avevo notato che dal quinto anno,da quando avevo deciso di dimenticarlo definitivamente,di voltare pagina,sia io che Sara evitavamo il più possibile di pronunciare il suo nome.

Andrea.

Era peggio di una coltellata,credo che per tutti coloro che sono innamorati di qualcuno che non ricambia sia così.Un nome,un semplicissimo nome può diventare un tormento o un motivo per cui versare tutte le lacrime che si hanno in corpo.

Andrea.

Questo nome lo avevo tatuato sul cuore,amarlo mi aveva cambiata potevo affermare senza alcun problema,infatti,che era stato il mio “primate” come lo chiamava Sara.

Il mio primo ed unico amore e il primo per cui avessi versato delle lacrime.

“Non avevo mai pianto per qualcuno.” Sussurrai flebilmente rendendo Sara partecipe dei miei pensieri.

Si stese sul letto vicino a me. “Perché ci stai ripensando?Sono passati anni dall’ultima volta che lo hai visto o che ci hai parlato.Perché diavolo ora ci stai ripensando?”
Certo anni!Quanto vorrei non averlo rivisto, però dovevo ammettere che una parte di me era felice di averlo rincontrato,quel sorriso mi era mancato così come il suo modo di guardarmi e lo scherzare insieme.

“Ero felice di venire a scuola-Sorrisi amaramente continuando a fissare il muro.-Quell’estate dopo gli esami mentre tutti uscivano e si davano alla bella vita,io rimasi per una settimana chiusa in casa a piangere e ad ascoltare canzoni depressissime,ricordi?”  Finalmente mi voltai verso di lei.

Mi scrutava,stava cercando di capire cosa mi passasse per la testa e perché fossi diventata tipo la mummia II la vendetta,tutta arrotolata in una coperta il 5 luglio.

“Che cazzo ti passa per quella testolina?Amy sono seria.”

“L’ho rivisto,in palestra.Mi ha chiesto di fare un’uscita a quattro,io,lui,tu e Fabio.”

Scosse la testa e mi abbracciò o meglio abbracciò Teddy,la coperta.

“Teddy ti ringrazia per l’affetto.”Dissi.

“Teddy?Chi cazzo è Teddy?” Domandò allontanandosi.

“La coperta,la mia nuova migliore amica.Ciao Teddy.” Dissi con voce da ebete.

Mi stavo riprendendo,ero così passavo da attimi di depressione ad attimi in cui non riuscivo a rimanere seria.

Per me era un bene anche se agli occhi degli altri mi faceva  sembrare insensibile o prima di qualsiasi rimorso o emozioni del genere.

“Smettila,dobbiamo parlare di quello che è successo!Non mi distrarre.Tu lo hai rivisto?Non mi hai detto nulla.”

“Non era importante.Sara ora sono io quella seria,ero felice o almeno ci provavo,andava tutto per il verso giusto e lui non può piombare qui,tornare a Roma e rovinare tutto quello che ho costruito in questi anni.”

“Ma lui non ha rov….” Provò a dire,ma la interruppi.

“Sai qual è stato uno dei miei primi pensieri quando l’ho rivisto?Eh Sara? Ora torno a casa piango e lascio Fabio.Senza un motivo!Perché lui non è a Roma perché a distanza di anni si è accorto di amarmi alla follia o altro-Mi stavo agitando e avevo iniziato a gesticolare-E’ tornato per un’offerta di lavoro e per lui il nostro incontro è stato solo un…un…un NIENTE,perché di certo a lui non ha cambiato la serata rivedermi o non lo ha tenuto chiuso in camera delle ore a fissare un muro.Io e lui non siamo mai stati nulla,il mio era solo un amore giovanile,quello che si prova a 16 anni e che può o maturare e crescere se due stanno insieme oppure sgretolarsi e finire nel dimenticatoio.

Ora rispondimi a questa domanda,se un tipo di amore cresce e l’altro finisce nel dimenticatoio,il mio che tipo di amore è?” Mi ero sfogata,probabilmente avevo farneticato tante cose senza senso o un filo logico,ma non mi importava dovevo liberarmi da tutti quei pensieri che mi opprimevano il cervello.

“DIO MI SENTO COME UNA DI QUELLE PAZZE ISTERICHE DEI TELEFILM.” Aggiunsi.

Sara si voltò e prese il cellulare che aveva posato prima sul comodino e iniziò a digitare qualcosa.

“Che cazzo fai?” Sbottai.

“Shhh chiamo i fratelli Winchester chissà vengono qui,ti esorcizzano e magari si fermano per cena o per altro.”Mi guardò seria e io non potei che scoppiare a ridere,amavo quando faceva così. Pur di farmi ridere avrebbe sparato chissà quali cazzate.

“Fanculo,ora rispondimi dai ero seria.Ho messo a nudo i miei sentimenti qui davanti a te e tu ridi e scherzi mi ritengo offesa.” L’ultima parte la dissi con un tono puramente ironico.

Mi ero un po’ ripresa anche se non c’era nulla da cui riprendermi,mi sentivo come se fossi ritornata a qualche anno fa quando ero una patetica e melodrammatica ragazzetta innamorata.

“Nessun tipo di amore si può classificare e lo sai,certo il vostro incontro non gli avrà cambiato nulla,ma non doveva cambiare nulla neanche a te.Pensavo lo avessi dimenticato…Ora dimmi che ti sei messa ad ascoltare Memories dei  Within Temptation e sarò sicura della mia diagnosi.”

“E’ la mia canzone preferita.” Cercai di giustificarmi.

“Lo so,ma la associ a lui quindi sì!Mia cara a te quel coglioncello piace ancora.” Mi diede una pacca sulla spalla.

“Ma no è solo che rivederlo mi ha sconvolta…Un po’ “

“Un po’?Amy volevi lasciare il tuo ragazzo,tutta per colpa di quel coso.”

Sara lo aveva sempre odiato e non esagero,il suo era un odio puro nei confronti di Andrea se avesse potuto lo avrebbe picchiato fino a mandarlo in ospedale ogni giorno di scuola per tutti e 5 gli anni,senza mai stancarsi e probabilmente divertendosi anche.

“Sara sto bene,non lascerò Fabio e te lo dimostrerò.Organizziamo questa uscita!”

“Tu vuoi solo rivederlo.” Aggiunse in fretta.

“Assolutamente n…ì.Okay forse un po’ di voglia di rivederlo la ho,ma nulla di eclatante o incontenibile.”Mugugnai.

“Sìsì e io sono magra,bionda e con gli occhi azzurri.” Ironia portami via,ecco il suo nuovo motto.

“Stai benissimo bionda Sara! E le lentine azzurre ti donano.Sei favolosa.” Le feci l’occhiolino,non poteva battermi sul mio campo di battaglia,l’ironia era il mio territorio.
“Va bene quindi?Manda un messaggio a Fabio e digli della cena e poi chiama quel pirla e avvisa anche lui.Anzi no il contrario.” Non riusciva ad essere delicata con Andrea,decisamente no.

Si alzò e andò nell’altra stanza lasciandomi sola,presi subito il cellulare e mandai un messaggio sia a Fabio che ad Andrea.

Mi alzai anche io o sarei diventata un tutt’uno con quel letto,andai verso l’armadio e conservai Teddy,mentre lo facevo il bip del cellulare mi distrasse.
Qualcuno mi aveva risposto…Mi si aggrovigliò lo stomaco all’istante.

Amy per un messaggio,seriamente?Il tuo stomaco si aggroviglia per un messaggio?Sei messa veramente male.
Ego del cazzo taci.

Magari è la Vodafone e tu  hai rischiato di andare in iperventilazione come una ragazzetta per nulla.

Però era vero,sembravo una ragazzetta o meglio sembravo me stessa anni fa,quando lo vedevo con il cellulare in mano,nascosto dalla prof scrivere qualcosa per poi alzare lo sguardo e qualche secondo dopo sentire il mio cellulare vibrare.Avevo le stesse reazioni…

 Aprii il messaggio.

Amy come stai?Comunque per me va benissimo la cena domani.Un piccolo problema,dov’è casa tua?
 

Era lui,mi aveva risposta!

Amy un po’ di contegno per cortesia!

Ed eccolo di nuovo il mio ego,caro amico simpatico!Mi sentivo Lizzie McGuire con la se stessa più piccola che faceva commenti acidi su tutto ciò che faceva.Chissà se anche io avevo una me in versione ridotta…Ma che stavo pensando!

Digitai in fretta una risposta in cui gli spiegavo dov’era casa mia e gli dicevo l’orario per la cena.

“Sara!Mia cara,domani abbiamo una cena qui da noi.” Mi liquidò con un cenno affermativo della testa mentre guardava una di quelle sue serie televisive idiote.

“Ma qualcosa come Criminal Minds o CSI no eh?” Chiesi esasperata.

“No,vai via.” Era proprio concentrata,contenta lei contenti tutti.

La sera della cena arrivò velocemente,inutile dire che mi sentivo una bambinetta il giorno di Natale.

Con Sara avevamo preparato qual cosina,nulla di speciale infondo era solo una cena fra vecchi compagni di classe no?Niente di trascendentale.
Invece per vestirmi ci avevo impiegato degli anni,non ero assolutamente il tipo da vestitini stretti o tacchi alti,ma per quella serata volevo indossare qualcosa di particolare,più che altro per dimostrare ad Andrea che non ero più la ragazzina del liceo sempre con converse e jeans.Era solito prendermi in giro,amichevolmente,perché avevo una seconda di seno e nulla più,non ero una tipa tutte curve come quelle con cui usciva/si scopava e poi scaricava.
Optai per un jeans chiaro e stretto,una camicetta bianca a mezze maniche molto semplice e dei tacchi neri abbastanza alti,risaltavo quel po’ di curve che avevo senza sembrare volgare,applicai il mio solito velo di trucco e dopo cercai di far sembrare i miei capelli decenti visto che li avevo lasciati al naturale.

Ogni minimo dettaglio era però studiato,Andrea era solito dirmi che gli piaceva quando lasciavo i miei capelli lievemente mossi senza renderli ne troppo lisci o troppo ricci e gli piaceva anche quando mettevo le camicette perché risaltavano la mia,e cito, “Seconda scarsa.”

Mentre mi davo un’ultima occhiata bussarono alla porta,era Fabio.

Mi salutò con un rapido bacio e mi sussurrò un “Sei bellissima” all’orecchio.

Era un ragazzo estremamente dolce...Troppo,sarei morta di diabete.Dopo qualche minuto arrivò anche Lui.Jeans e camicia…Poteva essere così bello anche vestito in quel modo?

Mi salutò con un bacio sulla guancia e un abbraccio soffermandosi qualche secondo di troppo sul seno con lo sguardo.Ah colpito e affondato!Non  avevo dovuto neanche lasciare i primi due bottoni aperti…Ti conosco troppo bene Andrea Torri.

La mia piccola soddisfazione della serata l’avevo avuta,ora potevo tranquillamente andare avanti.Salutò anche gli altri e si andarono a sedere nel piccolo salone,mi piaceva il clima che si era creato quasi come se fossimo tornati a scuola,sorrisi e andai in cucina per aprire la bottiglia di vino che aveva portato Andrea.
Ma che cazzo c’è dentro,diamanti?Quella bottiglia non si voleva aprire,bene sarei passata presto ai metodi violenti se così fosse stato,erano dieci minuti che provavo a stapparla!

“Sei un’incapace!” Mi voltai e vidi Andrea sulla porta che sghignazzava.

“Cos’hai da ridere,proprio tu poi!” Ogni riferimento al fatto che non riuscisse a non far cadere il mio cellulare ogni volta che lo prendeva in mano,a scuola,non era che puramente casuale…Ovviamente.

“Era il tuo cellulare che mi odiava!” Allora lo aveva colto?Se ne ricordava,erano solo piccoli dettagli.

Si avvicinò e mi arrivò dietro,sentii  il suo petto contro la mia schiena e le sue mani sulle mie,per un solo secondo,mentre mi prendeva la bottiglia dalle mani per aprirla.Mi aspettavo che si sarebbe spostato dopo averla presa,invece rimase lì e la stappò davanti a me.

“Non è difficile.” Mi sussurrò all’orecchio.

Non voleva essere sensuale o altro la sua voce,eppure un brivido percorse la mia schiena.

“L’avevo allentata.”Risposi a tono.

Sghignazzò.” Sei bella.”Disse solo questo.

“Ci siamo appena rincontrati e già mi prendi per il culo come facevi al liceo?Ti sono proprio mancata!” Mi aveva un po’ scombussolato quella sua frase così semplice,infatti risposi dopo qualche secondo.

“Sì mi sono mancati i tuoi grattini-Potrei  giurare che mentre lo disse stesse sorridendo,non  vedevo il suo viso perché eravamo ancora nella stessa posizione di prima.-E poi non ti sto prendendo in giro,stasera sei bella.”

Si allontanò e andò nell’altra stanza lasciandomi lì,vicino al lavandino un po’ scossa,neanche mi avesse confessato il suo amore!Che diamine aveva il potere di rincoglionirmi quest’uomo.

Sospirai,chiusi gli occhi e andai anche io nell’alta stanza.

Dai Amy puoi resistere per una serata,poi sparirà di nuovo dalla tua vita,stavolta per sempre.
 



ANGOLO AUTRICE.
Ma buonasera a tutte:)
Vi volevo prima di tutto ringraziare per le recensioni che avete lasciato al primo capitolo,così come volevo ringraziare chi ha inserito la storia fra le preferite,le seguite o le ricordate (?)
Sono veramente felicissima che la storia vi sia piaciuta e cercherò di non deludervi v.v
Ho postato a distanza di pochi giorni perché,detto sinceramente,odio chi aggiorna una storia,magari nuova,dopo un mese o due settimane.Tempi esagerati insomma.
Ho creato il banner come avrete notato o almeno ci ho provato,sono un disastro con queste cose e.e
Comunque il presta volto che ho scelto per Andrea è Eric Saade,perché si avvicina molto all’idea che ho di lui,non il solito belloccio con gli occhi azzurri o verdi,ma un ragazzo con gli occhi scuri.Sì perché ho notato che nella maggior parte delle FF il protagonista maschile ha gli occhi chiari,mi volevo distinguere quindi il nostro Andrea è un bel ragazzo tutto italiano.Scuro di pelle,di occhi e di capelli.
Nello scorso capitolo facevo un cenno ad un colore particolare di occhi,se vi ricordate,ho preso spunto da quelli del VERO Andrea un mio caro amico,nessuna storia d’amore eh! Sono castano scuri al buio,ma quando c’è il sole diventano un color “Occhi di Edward Cullen” che io amo!  V.V
Invece per la nostra cara Amy ho scelto Ashley Benson.
Sopra ho citato una canzone “Memories” dei Within Temptation il titolo della storia si rifà proprio ad una frase di questa canzone.
Queste note sono solo piccole precisazioni e ringraziamenti:3
Un bacio e al prossimo capitolo.
Roby. P.S so che sono molto brevi i primi capitoli,ma ho paura che dilungandomi troppo annoierei.
 
 

 

  
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