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Autore: Katedixon    19/06/2012    1 recensioni
Day one - Road Trip.
Day two - Zombie Apocalypse.
Day three - Drunk.
Day four - Skank Quinn and Goth Rachel.
Day five - World War II.
Day six - Super Heroes.
Day seven - College.
BONUS – Pride.
La Faberry Week, come potevo perdermela?!
Faberryfeelings:modeon.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Quinn Fabray, Rachel Berry | Coppie: Quinn/Rachel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Nano, spero che tu e Biancaneve siate pronte, perché non ne posso più di aspettare qui, questa casa odora di Berry!"
Ecco come iniziare un viaggio nel peggiore dei modi, con Santana che ti urla di muoverti e  tu hai preparato solo metà valigia.
"Santana, sei arrivata con un'ora di anticipo, devi aspettare!"
Sbuffò e mise un vestitino in valigia, mentre una bionda usciva dal bagno con solo l'accappatoio addosso.
"Santana è già di sotto, Quinn."
Quella inarcò il sopracciglio destro -gesto tipico dei Fabray- e si sfregò l'asciugamano sulla sua chioma felina.
"Q, ho sentito che sei uscita dal bagno, avete cinque minuti per scendere!"
"Trova un modo per ingannare il tempo, Lopez!"
"Bene, se sentite rumori strani, tranquille, saremo io e Britt, nel vostro soggiorno, anzi, sul vostro prezioso tavolino di legno."
Rachel spalancò gli occhi. Non poteva fare una cosa del genere, era un regalo al quale era molto affezionata, lei e Brittany non potevano farci le porcherie.
Mise l'ultimo paio di shorts in valigia e la chiuse a fatica, sedendocisi sopra, poi corse al piano di sotto e trovò Brittany davvero sdraiata sul tavolino.
"Santana Lopez, scendi immediatamente da lì! Brittany, lo stesso. Non posso credere che abbiate avuto il coraggio di iniziare una cosa del genere, sapete cosa significa quel tavolino per me! Sono molto delusa da voi, da te specialmente Britt, perché da Santana me l'aspettavo, ma tu ti fai trascinare così?! No, no, non va bene. Per questo viaggio ci saranno delle regole ferree, e dovrete rispettarle tutte."
Sentì una mano appoggiarsi sulla sua spalla e riconobbe il meraviglioso profumo del bagnoschiuma di Quinn.
"Piccola, calmati un po'."
La più bassa incrociò le braccia sotto il seno e sparì a prendere la sua valigia e caricarla in macchina, decisamente offesa perché la sua ragazza non l'aveva difesa con Santana e Brittany, ma aveva preso le parti delle due.

Avevano appena superato i confini dell'Ohio e Rachel era già stanca e affamata, il brutto del cibo vegano era che non ti riempiva e dovevi mangiare spesso, perciò costrinse Santana a fermare l'auto al primo Autogrill che trovavarono sulla strada.
Girava intorno agli scaffali da almeno mezz'ora, valutando attentamente tutto quello che c'era, controllando gli ingredienti per assicurarsi che non contenessero carne, o si sarebbe sentita in colpa a vita.
"Rach, Brittany e Santana sono in bagno e dubito che ne usciranno presto, voglio fare una passeggiata."
La mora decise che poteva rinunciare al suo spuntino per un po' di tempo con la sua ragazza, visto che con le altre due intorno non ne avrebbe trovato molto.
Appena furono fuori, sentì il braccio di Quinn avvolgerle la spalla e si sentì bene, come sempre quando stava con lei.
"Credi che Santana mi lascerà mai in pace?"
La bionda scrollò le spalle e sorrise serenamente, infondo lei conosceva l'ispanica e sapeva che il suo comportamento aveva sempre uno scopo, o era dettato sempre da qualcosa.
"Ne dubito." vedendo il piccolo broncio che si era formato nelle labbra di Rachel, aggiunse. "E' un bene, sai? Non hai notato che tratta così anche me?! Ormai ti considera perte del gruppo, o non si sprecherebbe nemmeno a parlare con te."
Non era sicura di averla proprio convinta, ma era un po' titubante, era sempre un passo avanti.
La bionda si piegò verso di lei per rubarle un bacio, ma non appena le loro labbra si sfiorarono, sentirono la voce della latina che le chiamava, sembrava stizzita.
"Arriviamo."
Le labbra di Quinn si appoggiarono sulla guancia della sua ragazza per qualche secondo, poi le due si presero per mano e tornarono dentro.

"Quinn, sai che quella costellazione si vede in tutto il mondo?"
La bionda fece un mugulio, giusto per far capire a Rachel che era ancora sveglia, ma in realtà non la stava ascoltando affatto.
Erano sdraiate sul prato, avevano trovato un bel terreno dove piazzare le tende e ora le altre due erano in una di quelle, che facevano chissà cosa, mentre Quinn e Rachel avevano deciso di rilassarsi. La bionda aveva la testa appoggiata sul petto dell'altra e si stava godendo la più beata tranquillità.
"Lucy Quinn Fabray, mi stai ascoltando?"
La mora di alzò di scatto e fece sobbalzare la più alta. La chiamava con il suo nome intero solo quando era seriamente irritata.
"No, Rachie, non ti sto ascoltando."
La chiave della loro relazione era la sincerità, avevano deciso così.
"Non mi interessano le stelle, scusa, ma sono troppo stanca. Voglio solo passare la notte tra le braccia della mia ragazza, in silenzio."
Passò le unghie sul petto della mora e la fece distendere di nuovo, per poi appoggiare ancora la testa sul suo petto.
"Sei un'approfittatrice, Quinn Fabray."
Quinn sorrise e si strinse alla sua piccola cantante, tornando a rilassarsi.
"Ti amo, Rachel Berry."
"Ti amo anch'io."
E si addormentarono così, l'una tra le braccia dell'altra.

Angolo dell'autrice:
Lo so, non è molto lunga e non è un granché, ma non ho un buon computer tra le mani e volevo comunque scrivere qualcosa per la settimana. :3
  
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