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Autore: Veronica Malfoy    19/06/2012    1 recensioni
"Vincere significa fama e ricchezza, perdere significa morte certa; ma per vincere bisogna scegliere tra sopravvivenza e amore, egoismo e amicizia"
Quanto sei disposto a perdere?
CHE GLI HUNGER GAMES ABBIANO INIZIO!
Genere: Azione, Guerra, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
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Capitolo 2
 
Hermione*
 
“Che ci fanno quei due su questo treno?”mi sussurra Ginny all’orecchio.
“Non lo voglio sapere”dico io
“Ve lo dico io cosa ci fanno qui, sono stati scelti come tributi per rappresentare i purosangue”dice Bellatrix dietro di noi.
“Ho detto che non lo volevo sapere”
“No tranquilla Mezzosangue, lei ti ha solamente anticipato la sorpresa”Malfoy si avvicina a noi, sedute su delle sedie”.
“Tanto, questioni di minuti e lo avresti saputo”.
“Non voglio mai sapere l’identità delle mie vittime”rispondo io.
“Perché altrimenti ti scoraggi”chiede
“No perché, quando io uccido, do un colpo e via, quindi compio un atto di pietà, ma con te si può fare un’eccezione”
“Bene, vedo che la tensione è abbastanza alta, perciò entriamo dentro, così mentre mangiamo vi comunico delle notizie importanti”Bellatrix apre la porta dello scompartimento del ristorante, e quello che mi si presenta davanti, mi fa spalancare gli occhi: una quantità di cibo enorme, si presenta davanti a noi; dai primi piatti, ai contorni, dai dolci ai secondi piatti; non ho mai visto tanto cibo, al distretto 12 te le sogni queste cose, l’unica cosa che non ti viene in sogno è il lusso dello scompartimento, è troppo anche in sogno:un lampadario di cristallo pende dal soffitto, una moquette è ai nostri piedi; ci accomodiamo su delle poltrone davanti a un tavolo di legno lucido, le sedie sono celesti con dei motivi floreali; io siedo di fronte a Malfoy, che sta vicino a Zabini, entrambi non sono minimamente colpiti dal lusso che li circonda, ma dopo tutto loro vivono in un manor; io e Ginny siamo a bocca aperta, ci guardiamo intorno come fossimo delle bambine in un negozio di caramelle, poi il nostro sguardo si va a posare sui piatti vuoti davanti a noi:sono di cristallo, dettagliatamente rifiniti a mano, la stessa cosa vale per i bicchieri, anch’essi di cristallo, che vengono riempiti da un cameriere, con un po’d’acqua…acqua limpida, pulita, non come quella che c’è al distretto, che ha un colorito quasi marrone, quindi guardo l’acqua come fosse oro, e Malfoy se ne è accorto
“Che c’è nel distretto non vi danno neanche dell’acqua?sembra che hai visto dell’oro…”dice
“No ci danno un liquido marrone che solo loro chiamano acqua, ma quello non lo bevono neanche le bestie”risponde Ginny
“Bhè dovreste ringraziare quello che vi danno, se fosse per me vi avrei fatti morire di fame tutti quanti”
“E’quello che ci dice sempre tuo padre, quindi una volta che non ce l’ho davanti all’ora di un pasto, non ti ci mettere tu, perché nel distretto non possiamo fare incantesimi pericolosi, ma vorrei ricordarti che ora sono fuori”dico io
“E io vorrei ricordarti che in ogni caso sei una prigioniera, e che hai un bracciale che ne è la prova”stavo per ribattere ma Bellatrix mi interrompe
“E’bello ritornare alle vostre frecciatine che vi dicevate a scuola, ma ora dovrei parlarvi dei concorrenti che parteciperanno agli Hunger Games”
“Perché?non siamo solo noi?”chiede Zabini
“No ce ne sono altri, siete voi quattro, quattro ex allievi di Durmstrang, e quattro di Beauxbatons; è vero che una cosa che vi accomuna è la scuola, ma nell’arena questo dettaglio non conta, le regole sono sempre quelle o vinci o muori; siete 12 e uno solo torna indietro”dice Bellatrix
“E perché nell’altra edizione degli Hunger Games, i tributi erano di meno?”chiede Ginny
“Questa è una decisione presa dal Signor Oscuro poco tempo fa, nessuno ne era a conoscenza”
“E si conosce il motivo di questa sua scelta ora?”chiede Zabini
“Sì, il fatto è che, la gente che frequenta queste due scuole, non ha partecipato alla battaglia finale, anche se dopo la vittoria del Signor Oscuro, entrambi gli allievi delle scuole, e con essi le famiglie, si unirono al Signor Oscuro; ed è per questo che è stato deciso di far partecipare anche loro”.
“E quando sarà pubblica questa cosa?”chiede Malfoy
“Questa sera, quando saranno mandate in onda le vostre mietiture, ma anche quelle delle due scuole”
“E ora forza mangiate, il viaggio durerà meno di un giorno”dice Bellatrix, io non me lo faccio ripetere due volte, e inizio a mangiare.
A un tratto nel vagone entra un uomo biondo, panciuto, di mezza età, è ubriaco, cerca di abbracciare Bellatrix, che riesce a evitarlo a malapena che dice
“Ragazzi vi presento Haymitch Abernathy, lui è il vostro mentore, colui che vi darà dei consigli su come sopravvivere nell’arena, è uno dei precedenti vincitori degli Hunger Games”Haymitch per tutta risposta, si alza e se ne va
“Vado a recuperarlo, voi non ammazzatevi, avrete tutto il tempo per farlo nell’arena”dice Bellatrix uscendo, appena si chiude la porta Malfoy e Zabini si alzano e si mettono seduti su delle poltrone, io e Ginny invece, restiamo ancora sedute a mangiare, finché entrano gli altri otto tributi, prima quelli di Durmstrang e poi quelle di Beauxbatons, davanti a tutti c’è Viktor Krum, seguito da altri tre ragazzi, che a loro volta sono seguiti da Fleur Delacour  e tre ragazze
“Bene, mettetevi comodi che vi spiegherò il programma”dice Bellatrix
“Allora quando arriveremo a Capitol City, sarete preparati per la sfilata dai vostri stilisti, ce ne saranno tre, che progetteranno per ognuno di voi un costume sensazionale; sfilerete su dei carri, che entreranno nel centro di addestramento, dove ci starete per tre giorni.
 Il giorno che precede gli Hunger Games ci sarà l’intervista, ora per chi non lo sapesse, l’intervista è fatta per far conoscere ognuno di voi al pubblico, e secondo il vostro carattere riuscirete ad ottenere degli sponsor che v’invieranno dei doni quando sarete nell’arena secondo la vostra necessità, ora, il compito di procurarvi degli sponsor è del vostro mentore, ma in ogni caso se ci riuscite anche voi durante l’intervista, sarete visti da un altro punto di vista.”
“Ora, voi ragazzi di Durmstrang, andate nel vagone, qui affianco, vi servirete il pranzo e conoscerete il vostro mentore; e la stessa cosa per voi ragazze di Beauxbatons, solo che il vostro vagone sarà dalla parte opposta”dice Bellatrix
“E noi cosa dovremo fare?”chiede Malfoy
“Voi resterete qui, tanto quando sarà servita la cena, poco dopo arriveremo a Capitol City, quindi che so…chiacchierate”dice uscendo.
“Vabbene, Mezzosangue, Weasley, come si vive nei distretti?”ci chiede.
“Uno schifo, e lo è ancora di più per colpa di tuo padre e tuo zio, per non dimenticare anche tuo padre, Zabini…tutti e tre messi insieme sono una bella squadra…”.
“Di rompiscatole, e anche sleali”termina la frase per me Ginny
“Vabbè ma che vi faranno mai…”chiede Malfoy
“Ci riempiono di Cruciatus, ogni giorno c’è una tortura, anche per le più piccole sciocchezze”dico io.
“Io non ci credo neanche se li veda”dice Malfoy; a quel punto gli faccio vedere i segni sulle braccia, lasciati da suo padre mentre m’infliggeva una tortura.
“Per non parlare di quelli che ho sulle gambe e sulla schiena”.
“Non possono essere più di così”dice
“Sicuro?e allora la cicatrice a forma di M che tuo padre mi ha lasciato sulla spalla?”domando, lui sembra perplesso.
“Ma come non ve l’ha raccontato?non si è vantato di aver fatto una cosa del genere?strano…”.
“No, e se non ce lo ha raccontato, il motivo era che non era una ferita tanto grave”dice
“E questa allora come la chiami?”dico mentre mi scopro la spalla sinistra, mettendo in mostra la zona della spalla dietro la schiena, dove una cicatrice a forma di M sta da qualche mese, ma nonostante questo, ancora mi fa male, ancora mi sanguina, e la notte devo fare un incantesimo per cicatrizzarla, e se mi beccano, sono guai.
“Sorpresi?”chiede Ginny
“Bhè non avevamo mai visto i nostri padri all’opera, non pensavamo fossero capaci di fare una cosa del genere, fa un po’impressione”dice Zabini
“Immaginate voi vedere i vostri genitori, fare una cosa del genere”prosegue.
“A entrambe sono morti, sempre per colpa dei vostri padri”dice Ginny
“Ce l’avete proprio a morte con loro”dice Malfoy
“Sì”rispondo io
“Bhè, un po’ anche noi ce l’abbiamo con loro, perché tra i purosangue, gli Hunger Games, sono un modo per strare più vicino al Sigonr Oscuro, ed è per questo che ogni capo famiglia vorrebbe che il proprio erede facesse parte ai giochi; e la stessa cosa vale per i nostri padri, ci hanno sempre allenato per poter partecipare ai giochi”dice Malfoy
“Ma non è contro le regole?”chiede Ginny
“Sì ma il Signor Oscuro permette questa cosa, infondo tra i suoi seguaci ci sono solo Serpeverde, che ti aspetti che siano leali come voi Grifondoro?”
“Avete visto dove vi a portato il vostro modo di essere?sempre leali e coraggiosi?dietro una rete metallica, elettrica e incantata, con telecamere da ogni parte, e guardie che vi controllando 24 ore su 24”
“Tutto vero quello che dici, ma si da il caso che la rete metallica ha dei punti deboli, e noi li superiamo senza alcun problema, oltre la rete noi ci viviamo, là fuori cacciamo e quindi ci nutriamo, ed è lì che abbiamo imparato ad usare qualche arma”dico io
“Hermione ma sei impazzita?hai appena detto a due mangiamorte che noi superiamo la rete del confine”.
“Sì perché tanto se lo dicono in giro, noi diremo che hanno parlato male dei loro padri e del regno di Voldemort”dico io
“Allora abbiamo un accordo?”dico io
“E da quando tu, fai accordi con delle serpi?”chiede Zabini
“Tanto anche se non accettate, dovrete sopravvivere agli Hunger Games, e siamo 12 e solo uno torna indietro”dico porgendo la mano
“Va bene accettiamo, ciò che è stato detto dentro queste mura non dovrà uscire di qui”
“Certo”diciamo io e Ginny in coro
“A voi non piace la vostra vita, vero?”chiedo, loro abbassano la testa e poi rispondono
“No, siamo stati costretti ad avere questa vita”
“Tranquilli, non diremo niente”
“Bene”dice Malfoy
“Ci raccontate qualcos’altro sulla vita in un distretto?”chiede Zabini
“Che volete sapere?”chiede Ginny
“Che incantesimi vi fanno fare?”chiede Mlafoy
“Pochi, o meglio quelli che non servono a niente”
“E come fanno a vedere se fate degli incantesimi?”
“Con il microchip che c’è nella bacchetta, e se da essa nascono incantesimi o maledizioni che sono considerati pericolosi, viene annullata la magia, viene segnalato e ti becchi un Cruciatus”dico io
“Quindi vi puniscono solo con le maledizioni?”
“No, però una sicuro la ricevi, poi possono anche toglierti un po’di cibo e acqua per determinati giorni, a seconda della gravità della cosa”
“Ma avete già poco cibo e acqua, e ve lo tolgono pure?”chiede Zabini
“Sì, io una volta sono rimasta senza cibo e acqua per una settimana, e sono anche stata tenuta in isolamento”dico io.
“Perché?”
“Perché stavo provando ad accendere un fuoco per cuocere della carne, ma con l’umidità che c’era, ciò era impossibile, così ho usato la bacchetta, Lucius Malfoy mi ha visto e mi ha punito”.
“Quindi nel distretto usate anche altri strumenti”
“Certo, la bacchetta è usata solo in minima parte, tutto il resto è fatto con altri strumenti”.
“Tipo?”
“Arco e frecce, asce, fionde…cose del genere, ovviamente costruite al loro insaputa”.
Le nostre chiacchiere vanno avanti per tutto il pomeriggio, finche entra Bellatrix
“Ragazzi siete riusciti a non ammazzarvi l’un l’altro, molto bene, ora mangiate che è ora di cena”dice facendo entrare un cameriere che spinge un carrello carico di cibo e inizia a servirlo sui piatti davanti a noi; Bellatrix si accomoda anche lei dicendo
“Con noi mangerà anche Haymitch, dovrebbe essere qui a momenti…oh eccolo, vieni ti stavamo aspettando”.
Si mette seduto su una sedia vicino a me, non presta molta attenzione al suo piatto, ma si scola bicchieri di succo di zucca che continua ad allungare con il liquido trasparente di una bottiglia, si tratta di superalcolici; non conosco Haymitch di persona, ma l’ho visto abbastanza spesso nel distretto, si trova spesso al Forno intento a buttare manciate di denaro sul balcone alla donna che vende Whisky Incendiario.
Mi rendo conto che desto Haymitch, non c’è da stupirsi se i prigionieri non hanno mai uno straccio di possibilità, non è solo il fatto che siamo sottoalimentati e manchiamo di addestramento, alcuni dei nostri tributi erano abbastanza forti da potercela fare; ma è raro che otteniamo degli sponsor e lui ne è la causa principale, i purosangue si aspettano di trattare con qualcuno che abbia più classe di un tipo come lui.
“E così tu dovresti consigliarci”dico a Haymitch
“Ve lo do subito un consiglio, restate vivi”ribatte, poi scoppia a ridere; scambio un’occhiata con Malfoy
“Molto divertente, ma non per noi”dice dando un colpo alla sua mano, il bicchiere che si stava portando alle labbra finisce sul pavimento in mille pezzi.
Haymitch rimane un attimo pensieroso, poi sferra un pugno alla mascella di Malfoy facendolo cadere dalla sedia; quando riprende di nuovo la bottiglia, io pianto il coltello nel tavolo, tra la sua mano e il Whisky, mancando di un soffio le sue dita.
“Be’, e questo che vorrebbe dire?-chiede- Mi hanno dato dei veri combattenti quest’anno?”
Malfoy si rialza dal pavimento e prende una manciata di ghiaccio e fa per portarselo al segno rosso che ha sulla mascella.
“No- dice Haymitch fermando il suo gesto-lascia che si veda il livido, gli spettatori penseranno che hai fatto a pugni con un altro tributo prima ancora di arrivare nell’arena.
“E’contro le regole”dice Zabini
“Solo se ti beccano, quel livido dirà che hai combattuto e che non sei stato beccato…ancora meglio!”
“E tu riesci a colpire qualcosa con quel coltello, a parte il tavolo?”
L’arco e le frecce sono le mie armi, però ho passato un bel po’di tempo a tirare anche il coltello, a volte quando ferivo un animale con una freccia, era meglio che gli piantassi anche un coltello in pancia prima di avvicinarmi.
“Mettetevi lì tutti e quattro”dice Haymitch con un cenno verso il centro della stanza; ubbidiamo e lui ci gira intorno, punzecchiandoci come animali, controllando i nostri muscoli, studiando le nostre facce.
“Be’non siete un totale disastro, una volta che gli stilisti avranno messo le mani su di voi, sarete abbastanza attraenti”
“E voi due siete abbastanza in forma”dice indicando me e Ginny
Non metto in dubbio le sue parole, gli Hunger Games non sono un concorso si bellezza, ma i tributi che si presentano meglio attirano più sponsor.
“Bene farò un patto con voi, voi non ficcate il naso in quello che bevo ed io resterò abbastanza sobrio da potervi aiutare; però dovrete fare esattamente quello che vi dico”.
Non è un granché come patto, ma è un passo da gigante rispetto a poco fa, quando non avevamo proprio nessuna guida.
“Ottimo”approva Ginny
“Allora aiutaci, qual è la strategia migliore da adottare nell’arena…”chiede Zabini
“Una cosa alla volta, tra qualche minuto entreremo in stazione, e sarete consegnati ai vostri stilisti; quello che vi faranno non vi piacerà, ma qualunque cosa sia, non opponete resistenza”dice Haymitch
“Ma…”ribatte Malfoy
“Niente ma. Non opponete resistenza” replica. Prende la bottiglia di Whisky e lascia il vagone; mentre la porta scorrevole si richiude alle sue spalle, il vagone si fa buio, ci sono alcune luci all’interno, ma all’esterno è come se fosse notte; capisco che siamo nella galleria che risale fino a Capitol City attraverso le montagne, barriera naturale tra la capitale e i distretti.
Finalmente il treno comincia a rallentare e all’improvviso una luce splendente invade lo scompartimento; io e Ginny non riusciamo a evitarlo: corriamo al finestrino per vedere quello che finora abbiamo visto solo in TV, Capitol City, la città che governa i 12 distretti.
Le telecamere non hanno mentito sulla sua grandiosità, semmai non hanno colto appieno la magnificenza dei manor, le persone purosangue dagli abiti e capigliature bizzarre; tutti i colori sembrano finti:i rosa troppo carichi, i verdi troppo brillanti, i gialli così squillanti da far male agli occhi.
La gente comincia a indicarci entusiasticamente col dito, quando si accorge che un treno di tributi sta entrando in città.
Mi allontano dal finestrino, disgustata dalla loro eccitazione, sapendo che non vedono l’ora di assistere alla nostra morte.
Ginny invece saluta con la mano e sorride alla folla che guarda attonita, si ferma solo quando il treno entra in stazione, sottraendoci alla loro vista.
La fisso, pensando al fatto che sta già cercando di conquistarsi il pubblico…
I pezzi devono ancora incastrarsi, ma avverto che ha un piano…non ha accettato la propria morte…sta già lottando con tutte le sue forze per restare viva. Il che, tra l’altro, significa che la buona Ginevra Weasley, lotterà con tutte le forze per uccidermi.
 
………….CONTINUA…….


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