FAR AWAY
Perchè
stava andando a quell’appuntamento?
Era quello
che si chiedeva da quando era uscita da casa.
Teneva in
mano quel bigliettino chiuso in quella busta. Ogni tanto dava un occhiata alla busta da lettere, ma non c’era il mittente…
solo il destinatario… lei.
Che ti amo… Ti ho amato tutto il
tempo… E mi manchi… Così troppo lontana per troppo tempo… Sogno che tu sarai
con me… E non andrai via… Smetto di respirare se… Non ti rivedo ancora una
volta…
Chi diavolo
poteva essere
stato a mandarle un bigliettino del
genere?
Quello era
stato il cinquantesimo biglietto che aveva ricevuto nelle ultime 2 settimane.
La cosa che più la colpiva era, non erano tanto il biglietto, o le parole che
erano usate in esso, erano tutti uguali poi, ma che ad
accompagnare la piccola lettera era sempre un pacco, con dentro ogni giorno, un
vestito da sera diverso. Alla fine di ogni biglietto c’era specificato di
indossare quell’abito, di non portare con se le sue
armi e di andare in una piccola casa che si trovava al parco.
Aveva fatto vedere
l’ultimo biglietto che le era arrivato alle sue amiche, le quali l’avevano
incitata ad andare all’appuntamento e di scoprire chi era l’ammiratore segreto.
Avevano pure insistito per farle mettere l’ultimo vestito arrivato.
-Ma siete
sceme? Io non metterò mai questo vestito, me l’ha regalato un tipo che non
conosco, che potrebbe essere un maniaco, vedete, non c’è neppure la sua firma!
E poi non sono il tipo di indossare vestiti del genere!-
Anche se
l’ultimo arrivato era proprio bello, non l’aveva indossato.
Finalmente,
dopo un po’ di strada, era arrivata davanti alla casetta illustrata sul
biglietto.
Non era
proprio come se la ricordava: prima era una baracca di
cui uno dei tre muri mancava, adesso era una piccola casetta, al di fuori molto
carina e confortevole, il quarto muro che mancava era stato ricostruito…
“Perché mi trovo qui? Perché ho dato
ascolto a quelle tre tipe che io mi ostino a chiamare amiche? SE io fossi in loro, avrei accompagnato almeno fino alla porta la
mal capitata e avrei pure aspettato fuori e sarei intervenuta in caso qualcosa
stesse andando proprio male. Invece loro, no, sono sedute ognuno a casa propria
e magari guardano la tv, mentre io sono qui.
Forse non sarei dovuta venire… ma
ormai che sono qui, meglio vedere chi è questo maniaco che mi manda questi
bigliettini smielati… e poi nel caso in cui succede qualcosa d brutto, ho
sempre le mie armi, e posso usarle! Il tipo crede che io sia scema, che avrei
lasciato le mie armi a casa, ma no!”
Prese un lungo
respiro e mise la mano sulla maniglia della porta, girandola e aprendola.
Entrò
dentro e camminò per un po’, formandosi, forse, al centro della casa.
L’interno
era tutto buio, non vedeva nemmeno un palmo dal suo naso.
-C’è
nessuno?-
Non ebbe
risposta. Aspettò un po’ prima di girarsi e camminare in direzione della porta.
Odiava proprio tanto aspettare.
Appena fu
ad un passo da essa, la porta si chiuse da sola e in
contemporanea si accese la luce.
Lei, un po’
spaventata, afferrò un kunai che aveva messo sulla cinta dei pantaloni che
indossava, e si mise in posizione d’attacco.
-Avanti,
esci fuori, voglio vedere chi sei!-
Uno… due….
Sentì dei
passi avvicinarsi a se, e così aumentò ancora di più la guardia alzando il
kunai all’altezza del viso.
-Finalmente
sei venuta…-
Si girò
verso la voce che aveva appena udito.
Quella
voce… da uomo… calda, profonda, con un timbro duro ma allo stesso tempo
traspariva un po’ di dolcezza…
Aveva
sentito quella voce da qualche altra parte… ma dove?
Non
ricordava…
Sforzava la
sua mente a ricordare ma niente… buio totale…
-Oh… vedo
pure che non hai indossato quell’abito che ti ho
mandato… come mai?-
Si sforzava
ancora, ma non riusciva a capire di chi fosse quella
voce…
-Chi sei?-
Si guardò
intorno come per cercare colui che aveva parlato… ma niente…
Poi guardò
con particolare attenzione la stanza in cui si trovava: anche l’interno della
casa era stato ristrutturato, beh, non proprio, le pareti erano state coperte
da lunghi teli bianchi. Il centro della sala era completamente coperto da
petali di rosa rossa e da petali di margherita…
-Calle…-
-I tuoi
fiori preferiti… eh si… non sono bellissime?-
C’erano
calle sparse su tutto il tetto e su tutte le pareti coperte dai lunghi teli.
-Solo una
persona sa qual è il mio fiore preferito…- Prese un attimo fiato e abbassando
il kunai disse con freddezza:
-Neji
Hyuuga.-
-Neji
Hyuuga, esatto, sono proprio io…-
Neji apparì,
come dal nulla, dietro la ragazza che nel frattempo aveva posato il suo kunai
nella cinta dei suoi pantaloni.
Si girò
verso lui e
mise le braccia incrociate al petto.
-Bene…
adesso che so chi sei…
me ne posso anche andare…-
Cominciò ad
avviarsi verso la porta, ma quando lo ebbe vicino si sentì bloccata: lui la
stava tenendo
-Lasciami.-
-Aspetta,
prima di andare, ascolta…-
Lui si mise
in ginocchio davanti a lei, ma lei continuò a camminare verso la porta.
Lui si alzò,
la raggiunse, mettendosi ancora una volta davanti a lei e, tirandola a sé, la
prese tra le braccia e una dolce melodia cominciò a suonare per tutta la
stanza.
One my knees, I'll ask
Last chance for one last dance
'Cause with you, I'd withstand
All of hell to hold your hand
I'd give it all
I'd give for us
Give anything but I won't give up
'Cause you know,
you know, you know
In ginocchio, Chiederò
Un’ultima possibilità per un ultimo ballo
Perché con te, io resisterei
a tutto l’inferno per stringere la tua mano
Ti darei tutto
Lo darei per noi
Darei ogni cosa ma non rinuncerò
Perché tu lo sai,
Tu sai, tu sai
Oh tesoro, so di essermi comportato
da stupido e per colpa della mia famiglia io ti ho perso, ma ti prego,
perdonami, dammi ancora un ultima possibilità… perché
senza di te sono perso… sono stato malissimo in questo periodo… e veramente, ti
giuro, che non accadrà di nuovo… no! Io non voglio perderti… ti darei tutto,
rinuncerei a tutto quello che mi chiederai di rinunciare, ma non posso, no posso… rinunciare a te… perché con te mi sento vivo…
perché tu sei la mia essenza di vita… la mia ninfa vitale… io resisterei a
tutto l’inferno, resisterei a tutto quello che il mio clan mi dirà, se solo tu
m concedessi un’ultima possibilità…
That I love you
I have loved you all along
And I miss you
Been far away for far too long
I keep dreaming you'll be with me
and you'll never go
Stop breathing if
I don't see you anymore
Che ti amo
Ti ho amato tutto il tempo
E mi manchi
Così troppo lontana per troppo tempo
Sogno che tu sarai con me
E non andrai via
Smetto di respirare se
Non ti rivedo ancora una volta
No, devo andarmene da qui…
Che voce calda e dolce che hai
adesso che mi sussurri le parole di questa canzone al mio orecchio… mi sento
sciogliermi…
Non devo assolutamente avere questa
reazione… bene adesso, cara TenTen, tu spingi Neji
lontano a te,
gli lanci il tuo kunai, sperando di fermarlo, e vai via…
Eh si, ma come?
E tanto facile dirlo, ma tanto
difficile farlo…
Che belle parole… è davvero quello
che lui sente adesso? Oppure succederà come è gia successo in passato… ricordo ancora quando mi hai letteralmente eliminato dalla tua vita il
giorno in cui i tuoi parenti ti hanno
detto che io non sono degna di te e del tuo clan…
Che brutta cosa… mi sono sentita così male… e non voglio, e dico, non voglio che
accada questo nuovo…
Oh Neji, possibile che tu sia
cambiato?
I wanted
I wanted you to stay
'Cause I needed
I need to hear you say
That I love you
I have loved you all along
And I forgive you
For being away for far too long
So keep breathing
'Cause I'm not leaving
Hold on to me and, never let me go
Che io volevo
Volevo stare con te
Perché io chiedevo
Io ho bisogno che sentissi che dicessi
Che io ti amo
Ti ho amato tutto il tempo
E ti perdono
Per essere stata lontano così tanto tempo
Allora riprendo a respirare
Stretta a me, e senza lasciarmi andare più via
Io volevo… ti giuro… volevo stare
con te… e so pure che se te lo dico tu non ci crederesti mai… e chi crederebbe
ad uno che ha fatto già soffrire in passato?
Ma io ti ho amato per tutto il tempo
in cui siamo stati separati… e so che volevi che dicessi “Ti amo”…
ma sai… io non sono così… non l’ho mai detto a nessuno, e mi spaventa
rivelare i miei sentimenti… mi spaventa mettermi a nudo di fronte a te… ma tu
lo sai, che dal più profondo del mio cuore… io ti amo!
Neji, ancora la tua voce… ancora la
tua voce così calda, dolce… che mi sussurra le parole della canzone al mio
orecchio…
-Neji…-
-Dimmi…-
And I forgive you
For being away for far too long
So keep breathing
'Cause I'm not leaving
Hold on to me and, never let me go
E ti perdono
Per essere stata lontano così tanto tempo
Allora riprendo a respirare
Stretta a me, e senza lasciarmi andare più via
-So che
forse dovrei pensarci… so che dovrei rimirarci un po’ su… ma…-
Neji si
staccò un attimo da lei e la guardò negli occhi. Sperava che lei pronunciasse quelle
parole tanto bramate da lui. Lui, in fin dei conti, si era spiegato, aveva già
detto tutto quello che doveva dire usando le parole della canzone… ma lei
ancora no… che aspettava a parlare? Voleva proprio farlo soffrire ancora? Oh
beh, se lo meritava, e come se se lo meritava…
TenTen
prese ancora una volta fiato e si decise a parlare…
-Ti perdono…-
Aveva
sentito bene? L’aveva perdonato!
-…so che è
una scelta prematura, che dovrei pensarci ben 10 volte prima di dire qualcosa… dopotutto
mi hai già fatto soffrire, e non sono ancora sicura che non lo farai ancora
una volta… ma…-
Senza farla
continuare, lui le prese il viso tra le mani e guardandola negli occhi… la baciò.
-Ti amo..-
Salve a tutti ragazzi!!!!!!!!!!!!!!!
Come vi va?
Eh, a me benissimo… apparte che devo
fare ancora i compiti, ma questa è una cosa normale per me XDXD
Ebbene anche questa piccola song-fic è
finita… una
Neji/TenTen… non è una delle miei coppie preferite ma siccome ha avuto una
richiesta l’ho fatta!!!! Com’è? O.o spero che almeno a Ghilarza92 sia piaciuto visto che è dedicata a
lei. O.o
Se avete richieste particolari, potete farle eh, non fate
complimenti XDXDXD
Comunque ringrazio MartyTorsy, ghilarza92, lenne88 e
Mary Garner per aver
commentato la song fic precedente!!
E devo dire che avete indovinato, quella era proprio una Neji/Hinata.
Un bacione.
Asuki!
PS: la mia tastiera è un po’ capricciosa, io ho
controllato bene prima di pubblicare, ma magari mi è saltato qualcosa, magari
non ho notato, ma se ci sono errori di ortografia non ci fate caso, non è colpa
mia!