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Autore: Eleonora999    22/06/2012    3 recensioni
Salve, allora questa è una fic Ichigo/Kisshu.
E' la mia prima storia, quindi so già che sarà difficile guadagnarsi qualche lettrice. Ma ci spero comunque tanto.
La storia è molto incasinatA, dove si capirà qualcosa solo verso la fine della storia stessa.
Ci saranno i tormenti di ghish, varie scoperte sulle origini della sua razza.
ese vi dico DEA DELL'AMORE cosa vi fa pensare?
Bhè, allora entrate e leggete, e lasciate qualche commentino se vi è piaciuta ^^
* Fine della battaglia. E’ finita, ma io mi sento morire. Perché? *
Ho almeno attirato un po' la vostra attenzione? Che fate, leggete ancora l'introduzione.. Entrate e leggete la storia ^^
Ciao ♥
Genere: Erotico, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Kisshu Ikisatashi/Ghish
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono le 11:00, cavolo Ryan sarà furioso, ma quando gli spiegherò lui capirà. Meglio che chiami al caffè.
Ryan:” Pronto? “
Strawberry:”Buon giorno Ryan, vol..”
Ryan: “ Strawberry sei un idiota sono le 11:00 del mattino, il Mercoledì il locale è sempre strapieno, e tu che fai? Ti prendi la briga di svegliarti tardi ed avere anche la faccia tosta di chiamare? Stupida!! “ si, l’aveva proprio fatto arrabbiare. – “ Senti Ryan, ho la febbre a 38.2 mi sono appena svegliata, non volevo darvi buca al locale, mi dispiace tanto..” ci fu una breve pausa, nessuno dei due parlava finché in un filo di voce Strawberry disse “ Scusami” – “Scusami tu Berry, riposati.. a presto” – “ Grazie Ryan, ti voglio bene “.
Ora che ci penso nel sogno di stanotte c’era anche Ryan.

* breve flash back *

Piangevo tra le braccia di Ryan, lui mi consolava, ma perché?
 Devo cercare di ricordare.

***

“Mammaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa sto morendooo T_T” – “Dai amore non è nulla è un po’ di febbre, passa tra qualche giorno, mangia il brodo di pollo che ti ho appena preparato, vedrai guarirai subito” – “No mamma, ma sai che ti dico? Mi sento già meglio” – urlando a squarciagola correndo in camera “AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHH!!”- “Hahaha che bambina simpatica”.
Arrivata in camera pensò di essere salva per miracolo.
-La mamma quando cucina tutti questi tipi di pietanze è capace anche di stecchire un potente alieno-

Bum..Bum..Bum.. e ora perché mi batte il cuore all’impazzata? Oddio! Certo, si sicuro, è la febbre, meglio che mi rimetto a letto..



“ Al diavolo la missione, al diavolo lei e al diavolo tu PAI” – “Io? Ma che centro? Idiota!” – “ Fai silenzio razza di stambecco in piedi, mi stai urtando con la tua sola presenza” – “Ghish, non fare passi falsi, controllati.”
Un sorriso maligno. “Mi divertirò Pai,oh si, mi divertirò”!

** 2 ore dopo **

Una voce meccanica si preparava all’annuncio della partenza del bell’alieno:”Lancio nello spazio tra 10.. 9.. 8 … 7.. 6.. 5 … 4 .. 3.. 2.. 1 i passeggeri al bordo possono anche rilassarsi, il vostro viaggio è iniziato” – “Stupida voce meccanica -.-‘ “.
Nella rabbia più totale il giovane alieno diede un pugno al macchinario da dove proveniva la voce metallica, di botto si spensero tutte le luci all’interno della navicella, Hà, l’aveva combinata grossa, il sistema di emergenza entrò in azione e fece ripartire tutti i comandi “per fortuna quella vocetta del cavolo non c’è più”.


02.00 AM { 2 di notte}
“Straberry, tesoro sveglia..” – “Mmmh.. mamma che c’è?” – “ Non so se ricordi, ma io e tuo padre dobbiamo partire per un viaggio di lavoro, mi dispiace lasciarti qui a casa da sola, malata poi…”- “ Ma che ore sono mamma… mmh, non ti preoccupare, ci vediamo tra un mese” – “ Si piccola, fai bei sogni, e se vuoi chiamare qualche amica, fai pure” e con un bacio in fronte, fece sprofondare la propria bambina nel sonno più completo.

4.00 AM
Non può essere vero, quegli occhi, quello sguardo che non riesco mai a sostenere, li ho sognati quegli occhi.. il suo sorriso malefico che mi dice “Sto arrivando bambolina..” NO.
Corse in bagno e si sciacquò il viso, aveva ancora gli occhi sbarrati, per quale motivo lo aveva sognato? Un altro flashback “ no, ma è impossibile.. “.
Si guardò allo specchio, sui suoi occhi cadde un velo nero, ecco che davanti ai suoi occhi vedeva tutte le scene del sogno della notte precedente, lei al caffè, piangeva tra le braccia di ryan, gli aveva confessato che aveva rotto con Mark, lei amava..
Si diede un altro sguardo allo specchio “No..” – tremava – “E’ impossibile..”

  
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