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Autore: supraman    24/06/2012    9 recensioni
Beth è un'adolescente come le altre: testa piena di sogni, amici, nemici, lacrime pianti e poi il suo migliore amico, della quale era perdutamente innamorata, ma nessuno lo sapeva e avrebbe dovuto saperlo, tranne lei.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3.

 

''Ryan fermo, fermo. Arriva un camion, fermo!'' Beth strillò nel sonno, si svegliò di colpo e cominciò ad ansimare.
''Beth!'' urlò sottovoce Justin all'amica. Prese tra le mani l'interruttore della luce proprio accanto al letto e, di colpo, la stanza si illuminò.
Gli occhi verdi di Beth, in quel momento, sembravano un fiume in piena.
''Io Justin, non ce la faccio più, giuro, è tutta colpa mia, se non avessi distratto Ryan in macchina, lui avrebbe visto il camion e avrebbe frenato, invece no, ci ha investiti, a tutti e due. Perchè è morto solo lui, perchè? Perchè non io? Io Justin ce l'ho sulla coscienza da un anno quel ragazzo. E lo amavo così tanto. Ma quando l'amore di qualcuno viene ricambiato, deve succedere sempre qualcosa ad allontanare l'uno dall'altra. C'è chi si allontana per modo di dire, e chi si allontana per sempre andandosene.'' Le piccole gocce salate nascevano dai suoi occhi verdi, per poi morire sulle sue labbra. 
Abbracciò il migliore amico stretto a se, e lui, con la dolcezza con cui era solito tranquillizzarla, la strinse forte al suo petto, oscillando a destra e a sinistra, lentamente, come per farla addormentare.
''Andrà tutto bene Beth, ci vorrà solo del tempo te lo prometto. Ti voglio bene.'' e le stampò un bacio sulla fronte.
Poi, si riaddormentarono, uno accanto all'altra, incollati quasi avessero fatto un bagno nell'attack e poi si fossero abbracciati.
Beth avrebbe voluto rimanere lì così, per sempre.


Il sole pallido di quella giornata di invernale svegliò i due che erano rimasti abbracciati per tutta la notte.
Lui con le mani cinte sui fianchi di lei, e Beth con le braccia cinte alla sua schiena, con il viso che sprofondava sul collo di Justin.
Aveva un buon odore.
Lei sgranò gli occhi e gli incrociò con quelli dell'amico già sveglio.
Justin le sorrise, come per darle il buongiorno, lei ricambiò.
''Non hai dormito, vero?'' chiese lei.
''No, ma non importa.'' rispose lui, passandole le dita tra i capelli. ''Mi piacciono i tuoi capelli, sai?'' confessò lui.
''Justin, devo parlarti.'' così, bom, scoppiata, come una bomba. Nel bel mezzo di una conversazione senza capo nè coda, Beth Harvey fece una delle sue solite uscite beccando sempre i momenti meno opportuni.
''Dimmi.'' rispose lui, mettendosi a sedere a gambe incrociate sul letto.
Si alzò così anche lei, impugnando con le mani le ginocchia e pordandosi le gambe fino al petto.
''E' un peso che ho da quando è morto Ryan, non so cosa sia successo Justin, giuro, so solo che è successo e basta.'' disse, tutto d'un fiato. ''Ho cominciato a vederti con occhi diversi-abbassò gli occhi, tartassandosi, come suo solito, le unghie delle mani-quando ti sto vicino sento qualcosa ribollermi dentro lo stomaco, e giuro che non c'è sensazione più bella di quella, è come se ti piantassero un fuoco d'artificio dritto dritto dentro lo stomaco e poi, quando appari tu esplode, ma non fa male, anzi è una sensazione piacevole.'' sputò tutto l'amore che provava per lui in quella frase, che sembrava durare un'eternità.
Beth si voltò di scatto guardando l'amico.
Lui sorrideva, ma Beth non riusciva a capire per quale motivo.
''Perchè ridi?'' gli chiese lei accompagnando la frase con una leggera risata.
''Perchè io, non lo so sono allibito, non so che dire, giuro. Non so se..''
''Justin, guarda che tanto avrei dovuto saperlo, voglio dire tu ti vedi con quella Camille, e poi so che non avresti mai ricambiato quello che provo io per te.'' Si alzò dal letto dirigendosi verso il bagno, quando il biondino le prese il polso, la girò versò di se.
''Fammi finire di parlare cazzo, Beth.'' disse lui, stringedole le braccia con le mani.
''Lo vedi come mi comporto io con te? Non lo capisci?''
''Capire cosa?'' chiese la ragazza frustrata aggrottando la fronte.
''IO TI AMO PORCA TROIA.-le urlò contro-Ti amo dalla prima fottuta volta in cui ci siamo legati, ma legati sul serio, intendo dire dalle superiori. Io non sono mai riuscito a dirtelo e ora che tu hai confessato tutto, non immagini come possa sentirmi, tu non puoi capirmi. Fanculo Camille, fanculo le cheerleaders, fanculo le troie. Io amo te Beth Harvey.'' la guardò dritta negli occhi, per poi diminuire secondo dopo secondo i centimetri che dividevano le labbra carnose del ragazzo dalla cresta bionda da quelle sottili e rosee di Beth. 
BUM. Una bomba scoppiò nello stomaco di entrambi quando le loro labbra si scontrarono, sembravano incastrarsi perfettamente le une alle altre, Beth poggiò i palmi delle sue mani contro il petto di Justin, mentre lui le cingeva i fianchi.
Entrambi avrebbero voluto rimanere lì così, per sempre.
Sarebbero voluti rimanere bloccati lì, nel momento, per l'eternità.
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alooohaaa. 
ccciao bellezze, allora per i primi due capitoli ho ricevuto un sacco di recensioni, quindi vi ringrazio moltissimo, anche perchè non avrei mai pensato di riuscire a portare avanti questa eff effe.
sooo, adesso che Beth e Justin si sono confessati, non credete che tutto sia finito qui, eh no belle, colpi di scena a non finire, mica vi lascio scappare così facilmente eh. lol
comunque ora mi dileguo.
vi prego di recensire perchè mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate di tutto ciò(?).
ora vi lascio.
alla prossima.
xx.
-eleonora.:)

 

 

  
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