24/06/2012
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CAPITOLO 2
-It Was A Mistake-
Mi alzai per andare ad aprire sapendo già chi fosse
Justin si fiondó subito nel mio camerino chiudendo subito la porta a chiave a sbattendomici contro con lui davanti
Mise le mani all'altezza della mia testa non lasciandomi via di scampo
Lo guardai negli occhi
Una scarica elettrica parti dal mio cervello arrivando alla mia schiena e facendomi rabbrividire
Era questa la reazione che mi davano i suoi occhi??
Perché proprio quando non voglio avere niente a che fare con lui??
Si avvicinó al mio viso e inizió a baciarmi il collo
Con mia sorpresa trovai un non so che di piacevole a quel contatto di quelle labbra così morbide con il mio collo che mi portò a socchiudere gli occhi
Cercai di ritornare in me ma non del tutto
"cosa vuoi Justin.." chiesi sussurrando con ancora gli occhi socchiusi
"Oggi mi sei piaciuta in sala .." mi disse sempre sussurrando al mio orecchio
"Ti é piaciuto il mio culo Justin.." dissi ritornando in me cercando di allontanarmi da lui
Stacco le labbra dal mio collo e mi guardò negli occhi
"Quello mi piace tutti i giorni" disse facendo un sorrisetto malizioso il quel'e mi fece solo venir voglia di tirargli uno schiaffo
Ricomincio a torturarmi il collo
Era una tortura
Una tortura che per mia sfortuna era piacevole
Le sue mani scesero sui miei fianchi facendo avvicinare il mio bacino a suo fino a combaciare definitivamente
Io ero ancora immobile con gli occhi chiusi a subirmi quella piacevole tortura
"Justin.."
Dissi facendomi scappare un sospiro di piacere a mio sfavore
Cambiò lato, le sue mani presero le mie braccia e le portarono ai suoi capelli per poi tornare sui miei fianchi nudi dati dalla maglietta corta
Un altra scarica mi percorse la schiena
Inizia ad accarezzargli i capelli
Sospirò sul mio collo
Trovai il suo punto debole e lui il mio
"Hope io ti voglio..."
Mi disse sempre sussurrando per poi guardandomi negli occhi
Mi persi nei suoi, non ne trovai piu uscita
A quelle parole non capì più nulla
La mia mente non era connessa alle miei azioni
In quel momento agii il mio istinto
Justin si avvicinò sempre di più alle mie labbra
I nostri nasi si sfioravano, sentivo il suo respiro nulla mie labbra
I nostri sguardi passavano dalle labba agli occhi dell'altro
Fece combaciare le sue labbra con le mie
Erano... Morbide, belle..
La mia gabbia toracica sarebbe scoppiata di li a poco
-Ei cuore calmati é solo... justin- pensai
Intensificò il bacio facendo entrare la sua lingua nella mia bocca e facendola incontrare con la mia
Danzavano
Come facevamo noi tutti i giorni
Il mio respiro si fece piu corto
Inizia ad intrecciare le mie dita tra i suoi capelli mentre lui stringeva i miei fianchi e si strusciava su di me
Il bacio continuava e non mi ricordai neanche piu come mi chiamavo
Non sapevo cosa io stessi facendo
Agivo e basta .. E mi stava anche piacendo
Le sue mani finirono sulle mie cosce, mi fece intrecciare le gambe al suo bacino prendendomi dal sedere continuando a palparmelo
Strinsi la presa sui suoi capelli facendolo sospirare mi nuovo
Mi portò vicino alla poltrona, si stacco dal bacio e mi fece sdraiare su di essa
Mi raggiunse stendendomi sopra di me e riprese da dove era rimasto mettendo le mani sul mio sedere
Continuavo ad avere brividi, brividi di piacere
Quelle labbra in così poco tempo erano diventate come una droga, in poco tempo già ne ero diventata dipendente
Misi le mani sulle mie spalle e lo avvicina di più al mio corpo
Tolse una mano dal mio sedere e iniziò ad accarezzarmi la pancia scoperta
Il mio respiro era sempre più corto
Bussarono alla porta
Mi risvegliai
Aprii di scatto gli occhi mentre Justin era ancora intento a baciarmi fregandosene della porta
Tosi subito le sue mani dal mio corpo prendendole e allontanandomi da lui interrompendo il bacio
Ero senza parole
Non sapevo cosa dire
Non ero in me
Quella non ero io
"Questo..." dissi indicandoci poi continuai "è stato tutto uno sbaglio.. Non so cosa mi sia preso... So solo che non ricapiterà più"
Dissi mettendomi una mano sulla fronte, sistemandomi i capelli davanti allo specchio poco distante dalla poltrona.
Sospirai
Che cosa mi era preso??
Prima facevo tutti discorsi sul fatto che non dovevo calcolarlo e poi mi si struscio
Justin mi abbracciò da dietro accarezzandomi una la pancia con una mano e dandomi un bacio sul collo
"a me é piaciuto..." disse sempre sussurrando
Ora mai sapeva come distrarmi e facendo uscire quella parte aggressiva verso i suoi confronti
Ora dovevo stare veramente attenta a non ricascarci
"Justin basta, tu sei fidanzato e io.." Dissi togliendogli le mani dalla mia pancia e girandomi per guardato stando attenta a non entrare in Trans
E io??
Io sono una Forever Alone
"e tu..?!?!" disse parlando sulle mie labbra
-Basta... Non voglio soffrire ancora..-
Lo allontanai da me
"e io non voglio avere niente a che fare con te Justin.." dissi abbassando la testa per poi riportarla subito sui suoi occhi
"so che non é vero..."
"tu credici e basta.. Questo è stato un errore.. Ora potresti anche andare.. Selena ti aspetta.."
-Selena ti aspetta???
Ma come mi é venuto in mente?? Ora si vanterà che sono gelosa.. Cazzo-
"... E io devo tornare a casa.." dissi interrompendogli di rispondere
Lo spinsi versi la porta, la aprii e lo "accompagnai" fuori
"Ciao piccola.." disse ammiccando
Io non gli risposi e rientrai nel mio camerino accasciandomi alla porta fino a scivolare giù
Mi misi una mano nei capelli e una sul cuore e respirai profondamente provando a far calmare quel maledetto organo che non aveva intenzione di fermarsi
Il mio cellulare suonò
Mi alzai e lo andai a cercare
C'erano due messaggi
Uno era arrivato ora ed era da parte di...Justin
Mentre l'altro era di qualche minuto fa ma non senti la suoneria ed era da parte di Sophie
Aprii prima il suo:" Ei Hope ma dove sei? Ho bussato al tuo camerino ma non c'era nessuno... Ti cercavo per dirti che questa sera ti vengo a prendere perché si va in discoteca ... Non é un invito ... É un obbligo !!
Alle 8 ti vengo a prendere .. Mi raccomando... Provocante!!
Un bacio, Sophie"
Era lei allora la mia salvatrice
Era lei che aveva bussato alla porta
Sono in debito con lei
La proposta della discoteca non mi dispiaceva... É dalla morte dei miei genitori che non esco la sera... Mi farà bene... Almeno lo spero!!
Mi ricordai del secondo messaggio.. Lo aprii: " Quanto sei sexi!! Ho ancora il tuo sapore sulle mie labbra ed ho ancora voglia di te"
Istintivamente mi leccai le labbra e mi accorsi che anche le mie sapevano di... Lui
Inizia a morderle
Non so cosa mi stava succedendo
Non lo volevo sapere
Avevo paura
Non volevo soffrire
Sapevo che lui me ne avrebbe fatto
O forse mi stavo facendo del male da sola
Perché se sapevo che lui mi avrebbe fatto male in quel momento ero attratta da lui come i poli opposti di due cariche
Perché lui era diventato il mio pensiero fisso
Salve a tutte ragazze!!
Questo è il secondo capitolo della mia prima storia...spero che vi piaccia
Ritornando al capitolo precedente volevo sottolineare il fatto che io non ho nulla contro Jelena..
Se Justin è felice lo sono anche io !!