CAPITOLO 3 - K sbaglia ancora

Hinata arrivò appena in tempo nell'aula di storia.
Si acquattò nell'ultimo banco in fondo e tirò un sospiro di sollievo. 
Fortuna che aveva incontrato quella ragazza così gentile, o non sarebbe riuscita a sfuggire a Kiba. Hinata gli voleva bene, e proprio per questo era così rattristata dal suo comportamento.  Da quando la famiglia Hyuuga aveva annunciato che la figlia maggiore era in età da fidanzamento, Kiba continuava a starle addosso e a insistere perchè lo presentasse ai suoi.
Ma, nonostante da anni suo padre le dicesse il contrario, Hinata sperava di trovare davvero l'amore. 
- Hey, scusa, posso sedermi qui? - una voce allegra interruppe i suoi pensieri. 
Hinata alzò lo sguardo e si trovò di fronte a due bellissimi occhi azzurri.  Istintivamente, la ragazza si nascose dietro ad un quaderno e annuì.
Il biondo si sedette guardandola un po' stranito. 
- Piacere, io mi chiamo Naruto Uzumaki. - la salutò porgendole la mano.  
Hinata abbassò di poco il quaderno.
Strano, non sembrava sapere chi fosse lei. E non sembrava nemmeno avere secondi fini parlandole. 
La ragazza poggiò il quaderno sul banco e rispose timidamente alla stretta di Naruto. 
- P-piacere mio. M-mi chiamo Hinata Hyuuga. - disse arrossendo violentemente. 
Il biondo le sorrise e prese il libro di storia. 
Fosse stato vicino a Shikamaru non l'avrebbe fatto, ma non voleva passare per cretino davanti alla nuova compagna di banco. Sembrava un po' strana, ma era comunque molto carina.
  - Dove siete arrivati? - chiese alla Hyuuga. 
- Al R-Rinascimento. - rispose lei, arrossendo di nuovo. 
Rinascimento. Le scarse conoscenze storiche di Naruto gli suggerivano che il Rinascimento fosse intorno al 1500, e alla vecchia scuola erano almeno tre secoli indietro.  Ma perchè Karin non l'aveva avvertito?! Quella secchiona si era di sicuro infornata sul programma di storia! Non che lui le avesse chiesto niente, ma insomma, avrebbe potuto pensarci!
- Ehm... S-Se vuoi... - iniziò Hinata divertita, vedendo Naruto fissare con aria disperata la copertina del libro di storia. - P-posso prestarti i m-miei appunti... -
- Eh? Davvero lo faresti? - saltò su Natuto. 
La moretta annuì sorridendo.  - Oh, Hinata - posso chiamarti cosí, giusto? - , sei davvero un angelo! Non so come ringraziarti! Che fortuna trovare una ragazza così gentile! Ti adoro! - esclamava Naruto, senza accorgersi che la povera Hyuuga stava per svenire dall'imbarazzo.

- Hey, Haruno! -
Sakura alzò lo sguardo dal suo yogurt e vide un inconfondibile sorriso falso. 
- Oh, Sai, come va? -
- Bene, grazie. Posso sedermi vicino a te? -
- Ma sì, certo. - Sakura tolse la sua borsa dal muretto del cortile, facendo spazio per Sai.
- Allora, cos'hai alla prossima ora? -
- Lett... -
- Sakuraaaa! - una figura dai capelli rossi si avvicinava a velocità supersonica ai due ragazzi. 
- Sakura! Finalmente ti ho trovata! Mi stavi evitando per caso? Ma sì, vabbè. Guarda qua! - esclamò la rossa iniziando a frugare nel sui zaino. 
- K-Karin? - ma com'era possibile che dopo una corsa del genere non ansimasse neanche?
Sakura notò lo sguardo a dir poco perplesso di Sai, e cercò di rimediare. 
- Ehm... Karin! Questo è Sai... -
- Ma dai. Ora potresti risparmiarmi questi stupidi dettagli e guardare la mia lista? -
Sakura afferrò rassegnata il foglio che l'amica le stava porgendo - o meglio sbattendo in faccia, e iniziò a leggere.  
- Punto 1: flirtare con Sasuke Uchiha. -
Karin annuì soddisfatta della sua pensata.  
- ... E chi mai sarebbe? -
- Il re della scuola! Te l'avevo anche detto! -
- Già, ed è anche uno dei miei più cari amici! - aggiunse Sai. 
Sakura trattenne a stento una risata, mentre Karin fece cadere a terra lo zaino, e probabilmente anche l'autostima. Aveva di fronte uno dei migliori amici del re della scuola, e l'aveva definito uno "stupido dettaglio". 
Si chiese seriamente perchè il karma ce l'avesse così tanto con lei.

***
Salve ^^ questo capitolo è abbastanza corto e boh, mi sembra uscito maluccio. Nel prossimo capitolo arriverà avrà una parte anche Temari!
Fatemi sapere :)