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Autore: sharry    14/01/2007    7 recensioni
cosa succederebbe se Takao abbandonasse i Blade Breakers e partecipasse a un nuovo torneo con una nuova squadra, il cui capitano è una bellima ragazza...è ambientata dopo la terza serie. AVVISO HO AUMENTATO IL RATING
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hilary, Kei Hiwatari, Nuovo personaggio, Takao Kinomiya
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Salve mi presento il mio nome è Sherry, questa è la mia prima fiction perciò vi chiederei di essere un po’ clementi nel recensire. Accetto comunque consigli e aiuti di qualsiasi genere, perché secondo me possono solo aiutare l’autore nel riscrivere la sua storia.



CAPITOLO I

Poteva essere un giorno come tutti gli altri, mancava meno di una settimana al nuovo campionato mondiale e ovunque si vedevano i segni dell’atteso evento. Questo campionato si sarebbe svolto in tutto il mondo, le otto squadre partecipanti rappresentate due titolari, si sarebbero scontrate in sfide a punteggio. Le squadre partecipanti sarebbero state i Blade Breakers, gli All Stars, i NeoBorg, i Bai Hu Zu, gli F-Sangre, la Barthez squadra, gli European Dream e una nuova squadra di cui non si sapeva quasi nulla.
In quei giorni tutti potevano essere felici, tutti tranne uno. Per lui quel giorno sarebbe stato come un incubo, infatti, avrebbe dovuto affrontare i suoi fantasmi.
In quei sei mesi si era concentrato solo sui suoi allenamenti in modo da poter migliorare le proprie potenzialità, isolandosi in un mondo suo al quale solo una persona vi era riuscita ad entrare per aiutarlo e consolarlo, era il suo compagno di squadra, o per meglio dire la sua compagna di squadra, la sua sorellina, l’unica persona che fu capace di stargli accanto in quella situazione.
Era diventato asociale, stava sempre in disparte come se fosse stato arrabbiato con tutti, e difficilmente si poteva ritrovare il suo carattere allegro. Tutto ciò era dovuto al comportamento che avevano avuto i suoi vecchi amici nei suoi confronti.
Si ricorda ancora di quel giorno quando abbandonò le persone che aveva considerato fino ad allora come i suoi migliori amici,i suoi vecchi compagni d’avventura, ricordava perfettamente le parole che udì e disse quel fatidico giorno.

-----------------------------------------------------------------Flash Back---------------------------------------------------------------------------

…. Buio…
Troppo buoi …
Stava correndo …
Un’ombra lo inseguiva, non capiva chi fosse, l’unica cosa che sapeva era che voleva il suo bit, il drago azzurro.
Ad un tratto si fermò, sembrava che non ci fosse più nessuno, ma sbagliava, all’improvviso dietro di lui ricomparve quella strana figura.
Lo afferrò per un braccio, distrusse il suo bey dal quale scomparve il bit del drago azzurro…


In quell’istante Takao si svegliò, controllo subito il suo bey e si rilassò appena vide l’immagine del suo fedele amico.
Si guardò attorno, non c’era nessuno, dovevano essersi già svegliati tutti, guardò l’ora segnava le 7:30, “Strano, si sono già alzati tutti stamattina. Non mi sarei aspettato che a quest’ora fossero già tutti svegli, Daichi compreso di solito quando mi sveglio lui dorme ancora” pensò.
Decise di alzarsi nonostante l’ora e più si avvicinava alla cucina più sentiva le voci indistinte dei suoi amici.
H- Tra sei mesi inizierà il nuovo campionato, cosa avete intenzione di fare?
R- A cosa ti riferisci?
H- Mi riferisco al campionato di bey blade, è ovvio!!!! Che cosa avete intenzione di fare? Voglio dire, parteciperete con Takao o rappresenterete le vostre nazioni come in quello passato?
Ci fu un attimo di silenzio, prima che qualcuno riprendesse a parlare.
M- Io vorrei partecipare con la squadra americana, però anche con Takao, non so proprio cosa fare! So che se partecipassi con Takao non avrei la possibilità di scontrarmi con lui in una vera sfida e se vincessimo il campionato, il vero campione sarebbe lui.
Dopo quella fase anche Rei espresse la propria opinione, la quale era molto simile a quella di Max, l’unico che sembrava essere sicuro delle sue idee era Kei, il quale era deciso a partecipare ai mondiali con i Neoborg solo per scontrarsi con Takao e batterlo una volta per tutte.
Alla fine decisero tutti di aspettare a dare la loro decisione, nel frattempo Takao aveva ascoltato il discorso dei suoi amici, non riusciva a credere a quelle parole. Non sapeva cosa fare, sperava che si trattasse di un sogno, ma non lo era, decise allora di aspettare e vedere cosa sarebbe accaduto.

-----------------------------------------------

Erano passate soltanto due ore da quando era finita quella discussione e tutti si stavano allenando sotto lo sguardo del prof e di Hilary, quando d’un tratto sul portatile del primo comparve un’e-mail da parte del presidente Daitenji.
Pk- ‘Cari ragazzi,
a due mesi dall’inizio del nuovo campionato desidero comunicarvi delle informazioni a riguardo. Per prima cosa le squadre saranno formate da due titolari, gli incontri saranno a punteggio e si svolgerà in giro per il mondo come nella scorsa edizione.
Le regole ormai le conoscete. Vi comunico inoltre le città che il torneo toccherà:

1) New York, America
2) Madrid, Spagna
3) Atene, Grecia
4) Cairo, Egitto
5) Sidney, Australia
6) Pechino, Cina
7) Mosca, Russia
8) Tokyo, Giappone

Vi auguro buona fortuna.

Presidente Daitenji.’

Quando il prof finì di leggere la lettera tutti rimasero in silenzio, nessuno sembrava intenzionato a parlare e nessuno sapeva cosa fare.
Passarono alcuni minuti prima che Takao prese in mano la situazione rivolgendosi ai suoi amici.
T- Che cosa farete quest’anno? Farete parte dei Blade Breakers, oppure farete come nello scorso campionato?
Il primo a rispondere fu Kei.
K- A me non importa niente di quello che farete, io parteciperò con la squadra russa! Ho intenzione di batterti Takao!
Detto questo si mise in tasca Dranzer e abbandonò i ragazzi per ritornarsene a Mosca.
D- Non si smentisce mai, sempre a fare lo sbruffone! In quanto me, io rimango qui, non ho intenzione di abbandonare la squadra.
Max e Rei si guardarono indecisi sul da farsi, alla fine fu il cinese a parlare.
R- Io e Max non sappiamo ancora cosa fare, se restare in squadra con te oppure lasciare la squadra, sappiamo che se partecipassimo con te non avremmo il modo di poterti affrontare in un vero incontro, ma ci sarebbe anche un’altra cosa…..
Non riuscì a terminare la frase che Takao lo interruppe.
T- Una cosa del tipo che se parteciperete con me e se vincessimo il campionato sarei soltanto io ad essere proclamato campione, solo perché sono il capitano della squadra! È questo che quello che volevi dire Rei!
H - Takao, ma cosa ti prende, come ti salta in mente? Rei non voleva dire….
T - Non voleva dire…Mi credete uno stupido, guardate che vi ho sentito stamattina mentre parlavate! E se la mettete così, allora addio!
M- Takao ragiona non volevamo offenderti, è la verità!
T - La verità… Ma non fatemi ridere ho chiuso con voi abbandono i Blade Breakers, addio! Vi consideravo dei veri amici, ma mi sono illuso.
Era veramente arrabbiato, dette quelle parole lasciò la casa e si mise a girare per la città.
H- Come è potuto succedere?
Pk- Non ne ho la più pallida idea!
M- Comunque è tutta colpa nostra non avremmo dovuto pensare quelle cose su di lui.
D- Max ha ragione, dovremmo fare qualcosa.
R- Sarà meglio andarlo a cercare e una volta trovato gli spiegheremo come stanno le cose. Tutti annuirono e si misero a cercare Takao. Era ormai passata un’ora da quella litigata e Takao era ormai tornato a casa.
In quel momento il telefono si mise a suonare e non essendoci nessun altro nella casa a parte lui andò a rispondere.
T- Pronto, qui casa Kinomiya, cosa desidera?
??- Ciao Takao come va la vita? Ti ricordi ancora di me?
T- Lena! Da quanto tempo, ma come mai mi hai chiamato? È successo qualcosa? L- Come Takao non sei contento di sentirmi?
T- Ma certo che sono felice, sono solo perplesso da quando il nonno ti permette di telefonarmi, le altre volte che ti ho sentito eri sempre in viaggio per il mondo, non è che qui gatta ci cova?
L- Hai ragione in realtà il nonno mi ha permesso di chiamarti a patto che ti chieda se tu voglia partecipare al torneo di bey blade come membro della sua squadra.
T- Lo sapevo che c’era qualcosa sotto, comunque accetto la sua proposta, a patto però che anche tu sii in squadra.
L- E va bene, se vuoi sarò in squadra con te.
T- Sei un angelo Lena, quando posso partire?
L- Anche oggi stesso se vuoi, ma posso chiederti come mai.
T- Lascia perdere ti racconterò tutto quando arriverò da te.
L- D’accordo, allora ti prenoto un posto per il primo aereo Tokyo - Los angeles che dovrebbe partire quando da voi saranno le 11:45. Ti aspetterò all’aeroporto.
T- Grazie mille, ci vediamo quando arrivo.
Posò la cornetta del telefono, avrebbe rivisto Lena, quanto tempo era passato dall’ultima volta che l’aveva vista, un anno, forse di più non lo ricordava più.
Lena, sua la sua sorellina, erano stati separati all’età di quattro anni, lui era rimasto con Hitoshi e nonno J in Giappone, mentre lei era stata portata in Russia dal loro nonno materno, a quel uomo non era mai piaciuto il matrimonio di sua figlia con loro padre, per questo alla morte della figlia aveva rivendicato la nipote come legittima erede e per questo doveva stare con lui e sua moglie. In Russia Lena si appassionò al bey, al canto, al ballo, alla ginnastica artistica e varie tecniche di combattimento (kung-fu, scherma, karatè, shuriken, lotta con bastone, katana e sai [una specie di tridenti usati in coppia, per l’autodifesa caratterizzati dall’assenza del bastone che caratterizza il tridente]), cercando di dimenticare l’odio verso il nonno materno e la mancanza dei fratelli.
Aveva appena finito di preparare i bagagli, quando nonno J rientrò. Takao gli raccontò tutto quello che era successo e dell’intenzione di raggiungere la sorella. Detto questo prese il suo borsone e se ne andò, dicendo al nonno che se qualcuno lo avesse cercato di dirgli che se ne era andato via.
Quando Max, Rei, Daichi, Hilary e il prof tornarono a casa di Takao, nonno J li informò della decisione del nipote e del fatto che ora non sapeva dove era diretto.
La sera stessa Max e Rei dissero che sarebbero tornati rispettivamente in America e in Cina, dove si sarebbero allenati per i mondiali.

------------------------------------------------------------------fine Flash Back----------------------------------------------------------------------

Si stava allenando con il suo bey, cercando di allontanare quei pensieri dalla sua mente, ma nonostante ciò nella sua mente c’era un pensiero fisso, ovvero che di lì a poco avrebbe dovuto affrontare il suo passato.





Questo è il primo capitolo spero che vi sia piaciuto, comunque dal secondo capitolo la storia comincerà a prendere veramente forma.



Sharry.
  
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