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Autore: MELINDA_1820    30/06/2012    5 recensioni
E se Bella adorasse Edward addirittura prima di conoscerlo? E se a Edward piacesse Bella ma non ha il coraggio di parlarle? E se loro fossero uniti da una torta al cioccolato?
Presentazione pietosa della mia prima long! Wow. :) Speriamo che qualcuno abbia il coraggio di leggerla! :D
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Carlisle Cullen, Edward Cullen, Isabella Swan | Coppie: Bella/Edward, Emmett/Rosalie
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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Questi personaggi non mi appartengono, ma sono di proprietà di Stephenie Meyer. Questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.


Mi dispiace molto che il capitolo che leggerete sia davvero un po' corto ma non volevo farvi aspettare troppo. Spero che vi possa piacere comunque. Fatemelo sapere! :D
Mel

 
TUTTA COLPA DELLA TORTA AL CIOCCOLATO


 

POV Edward
Sono davvero felice di aver sistemato le cose con mio padre; l’ho appena lasciato nell’ufficio di Bella con la promessa di incontrarci presto per un caffè. Trovo la mia ragazza nella hall dell’azienda che sta chiacchierando con un’altra ragazza dai capelli ramati.
“ E brava Ren, finalmente hai fatto cadere quello scapolo d’oro di Jacob!”
“Non sai come sono felice Bella, mi sembra di conoscerlo da sempre, è così affettuoso, dolce, sincero!”
“Si vede che ha trovato la donna della sua vita. A proposito, ti presento Edward, il mio ragazzo” Accorgendosi di me mi tira per un braccio verso di lei e mi presenta alla sua amica.
“E’ un vero piacere conoscerti, io sono Edward Cullen.”
“Oh, il famoso figlio del capo! Io sono Renesmee.”
“Adesso dobbiamo andare Bella, stai diventando sempre più debole.”
Non faccio neanche in tempo a finire la frase che Bella mia cade nelle braccia svenuta. La prendo in braccio e guidando velocemente raggiungo il pronto soccorso.
Due infermiere si prendono cura di Bella.
Aspetto per ore seduto su una sedia scomoda e rigida, torturandomi le mani e sperando che lei stia bene.
Ad un certo punto escono le due infermiere di questa mattina che mi dicono che Bella sta bene e che ha solo bisogno di riposo; nessun altra notizia.
 
POV BELLA
Un minuto prima ero nella hall dell’Honor Corporation e adesso mi ritrovo in una stanza d’ospedale con due infermiere che mi fissano sorridenti.
“Ben svegliata signorina Swan!”
“Si.. si.. grazie… cosa ci faccio qui?”
“E’ svenuta quasi tre ore fa e un ragazzo l’ha portata qui. Abbiamo fatto tutti gli accertamenti del caso e abbiamo scoperto la causa del suo malessere.”
“Ditemi!”
“ Lei non sapeva di essere incinta di tre settimane, vero?”
Incinta?” Oddio! Non me lo aspettavo proprio però, in effetti, è da qualche giorno che non mi sento molto bene, che sono debole e che ho un senso di nausea alla mattina. Mi tocco istintivamente il ventre e lo accarezzo. Lì dentro c’è il frutto del mio amore per Edward, un piccolo esserino tutto nostro. Sono emozionata, diventare madre è sempre stato un sogno per me, ma sono anche preoccupata e spaventata. Come farò a dirlo ad Edward? Sarò capace di essere una brava madre?
“Si, ne siamo sicure. Incinta da tre settimane. Vuole che avvisiamo il suo fidanzato che è qua fuori?”
“No no, assolutamente. Glielo voglio dire io” E’ giusto così, non sopporterei che Edward venisse a sapere del nostro bambino da delle estranee.
“Bhe, entro questa sera può andare via. Adesso si riposi.”
Escono e mi lasciano lì a pensare a quello che è successo; in pochi minuti tutta la vita è cambiata, ora non sono sola, non devo pensare solo a me stessa, c’è una piccola vita che cresce dentro di me. Una lacrima di gioia mi scende lungo la guancia. Incomincio a sentirmi intorpidita, i calmanti stanno avendo effetto.
Mi risveglio bella rilassata, al mio fianco c’è Edward che mi stringe la mano.
“Sto bene, Ed, non preoccuparti.”
“Bella, finalmente ti sei svegliata! Mi hai fatto preoccupare un sacco. Le infermiere hanno detto che, quando ti saresti svegliata, avresti potuto andar via.”
“Finalmente! Tutto questo bianco mi sta accecando gli occhi!”
Mi rivesto velocemente e mano nella mano lasciamo il pronto soccorso.
“Sali in macchina che ti porto nel mio posto preferito!”
“A cosa devo tutta questa allegria?”
“Ci sono novità che ti devo raccontare!”
“bhe, anche io…” Lo sussurro così piano che sono sicura che lui non mi abbia sentito. Lo so che prima o poi dovrò dirglielo ma adesso non mi sento pronta.
 
Parcheggiamo vicino ad un giardinetto.
Edward mi porta verso una panchina sotto un grande salice.
“Qui è il posto in cui vengo quando sono triste, allegro o quando devo riflettere. E’ davvero speciale per me.”
“Bhe, è un po’ come lo Sweet Msichana per me, allora.”
“E’ davvero così speciale per te?”
“Certo. Quando sono entrata lì dentro per la prima volta ho sentito una strana sensazione alla bocca dello stomaco, come se tutta la mia vita, da quel momento in poi, sarebbe cambiata completamente. E, in effetti, è stato proprio così.”
Mi stringo nelle sue braccia e lo bacio teneramente; dopo la scoperta di stamattina mi sento legata a lui come non mai.
“A proposito, cosa dovevi dirmi di così bello?”
“Quando sei uscita dal tuo ufficio ho parlato con papà, mi ha raccontato cosa gli è successo in tutti questi anni,  ho rivisto nei suoi occhi quel’uomo di un tempo, quello buono e amorevole. Era tutto diverso da quello che pensavo io. Forse, dopo tutto quello che mi ha detto, dovrei starci male per un sacco di cose, ma ho deciso di smetterla di perdere tempo, non voglio più stare lì a riflettere, vivo quello verrà.” Con tutto quello che è successo questa mattina mi ero proprio dimenticata di aver lasciato Edward a parlare con Carlisle ma, a quanto sembra, sembra andato tutto per il meglio!
“E quindi lo hai perdonato?”
“Bhe, diciamo che gli ho detto che voglio ricominciare tutto da capo e lasciare il passato alle spalle. Ma tutto questo, grazie a te.”
“Grazie a me?!?”
“Si, se tu non fossi entrata nella mia vita, non avrei mai sentito il bisogno di rendere la mia vita perfetta in ogni aspetto, non avrei avuto il coraggio di affrontare mio padre, di prendermi le mie responsabilità.”
“Non ho mai conosciuto una ragazza come te, nessuna persona come te. Dolce, affettuosa, presente e attenta. La donna che ogni uomo desidererebbe al suo fianco ma, purtroppo, io non ho proprio l’intenzione di lasciarti andare.”
Non me l’aspettavo una dichiarazione da lui, è sempre stato timido, uno di quei ragazzi che ti dimostrano i loro sentimenti on i fatti, non con le parole. Sono piacevolmente sorpresa e vorrei rispondergli che anche per me è lo stesso, che anche lui è così speciale che non riuscirei mai ad incontrare un altro ragazzo come lui, ma non faccio in tempo perché lui, girandomi il volto mi bacia appassionatamente.
“Ti amo, Bella”
Lo sussurra mentre ci stiamo ancora baciando, ma io lo sento bene e lo sente bene anche il mio cuore che incomincia a pulsare ad un ritmo forsennato.
“Anche io, Ed, anche io”
E finalmente è arrivato anche il nostro momento di confessarci il nostro amore e io, non potrei mai essere più felice di così: Ed mi ama e dentro di me sta crescendo il frutto del NOSTRO amore.
 

continua...
Recensite, grazie
Mel

 

  
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