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Autore: Saeko_chan    30/06/2012    0 recensioni
Benissimo, questa č la mia storia.
Caterina Lebeau, soprannominata Saeko, 15 anni, itali-francese, appena trasferita da Firenze a Parigi per poter restare con mia madre e mia sorella minore anche dopo il divorzio della prima, visto che quella donna é voluta andare a convivere col suo nuovo fidanzato, ovviamente francese come papā.
Fatto sta che mi sono dovuta lasciare tutto alle spalle, amici, fidanzato, scuola, tutto.
Ho ricominciato da zero in una nuova cittā e in una nuova scuola, chi sa come andrā a finire...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L'inizio di una nuova vita.

 

Bene, a momenti l'inferno inizierà!

Certe volte mi chiedo come mai i miei genitori abbiano divorziato, ma poi con un'alzata di spalle mi rispondo che é stato meglio così, almeno adesso non litigano più.

Però, c'é un grosso però di mezzo... il loro divorzio mi ha obbligata a seguire mia madre in Francia col suo nuovo compagno, a Parigi per essere precisi e la cosa mi ha scombussolata non poco.

A Firenze avevo diversi amici e un ragazzo, il quale appena ha saputo del trasferimento improvviso non ne ha voluto sapere e mi ha mollata, senza neppure pensare di continuare la nostra relazione a distanza, certo, vedendoci sempre meno, ma stando comunque insieme... va be', ormai l'ho superata!

Comunque, adesso il problema principale é che sto per iniziare un nuovo anno scolastico in una nuova scuola e in una nuova città, anzi, ancora peggio, in un nuovo Stato!

Cammino verso l'ingresso dell'edificio, senza prestare attenzione agli sguardi degli altri ragazzi.

Odio essere albina e odio che tutti guardino i miei capelli bianchi come la neve e i miei occhi bicolore, uno verde e l'altro blu, anche perché tutti questi problemi mi rendono la vita piuttosto difficile, per esempio non posso andare al mare, perché se sto sotto il Sole per troppo tempo rischio grosso, infatti é un bene che oggi sia nuvoloso e che io non abiti lontana da scuola.

Fisicamente sono una ragazza normale, non troppo alta, forse un poco bassina, affatto secca, ma neppure grassa, coi capelli corti e mossi e sempre in forma, visto che mangio un po' di tutto e visto che mi mantengo in costante attività fisica.

Mentre cammino per poco non inciampo in un quadernetto poggiato per terra.

Subito lo raccolgo e leggo l'etichetta ovviamente con le scritte in francese, le quali mi mettono ancora a dura prova.

“Quaderno di poesie di Lysandre Morel, III B”, quindi, adesso la gente di almeno 16 anni si dimentica le proprie cose a giro!? Mah...

Quasi quasi sono curiosa di darci una sbirciatina... però, non é neanche mio e non conosco manco il proprietario, che diritto ho io di leggere delle poesie di un perfetto sconosciuto? Voglio dire, anche se pure io scrivo chi mi dà il diritto di leggere le opere altrui senza il consenso del diretto interessato?

Alla fine scuotendo la testa mi metto il quaderno sotto braccio e mi dirigo a passo spedito verso i tabelloni, leggendo la dislocazione della mia classe.

Bene, la II B è al primo piano.

Molto velocemente mi dirigo dentro l'edificio scolastico e fermo una ragazza.

-Scusami, sai dov'é la segreteria?- le chiedo, cortesemente.

-La seconda porta a destra, da quella parte- mi dice, indicandomi uno dei due corridoi presenti al primo piano.

In un lampo raggiungo la segreteria e busso un paio di volte.

Entro e trovo un ragazzo seduto dietro una scrivania.

-Dovrei consegnare la mia foto-tessera al segretario delegato- ammetto, osservando il ragazzo.

Capelli biondi tenuti piuttosto corti, occhi azzurri, mediamente alto e fisico non troppo muscoloso.

Un ragazzo carino, insomma.

-Sei nuova? Piacere, io sono Nathaniel e sono il segretario delegato- mi spiega, alzandosi e venendo verso di me, per poi stringermi la mano.

Quindi è lui il segretario? Sembra un po' troppo giovane, però... va be', alla fine anch'io ricambio la stretta di mano ed estraggo la mia foto-tessera dalla tasca del mio giubbotto.

-Ecco, é questa- gli dico, passandogliela.

Lui annuisce ed io abbozzo un mezzo sorriso.

-Tutto a posto?- gli chiedo, ma lui fa di no con la testa.

-Posso sapere il tuo nome, la tua età e la tua classe? Devo controllare i tuoi fascicoli- m'informa, quindi capisco di dovermi sbrigare, visto che a momenti suonerà la campanella e non voglio di certo ritardare proprio il mio primo giorno di scuola!

-Oh, certo, sono Caterina Lebeau, 15 anni, II B, serve altro?- domando, mentre lui cerca dei fascicoli e alla fine ne trova alcuni e li spilla insieme.

-No, va bene così, puoi anche andare in classe, spero che ti possa ambientare al meglio, ci vediamo- quindi mi saluta con un lieve sorriso ed io annuisco, salutandolo e fiondandomi al piano di sopra

In un lampo arrivo a destinazione, ma ormai ho il fiatone e la campanella suona proprio quando raggiungo l'armadietto che la direttrice mi ha affidato quando mi sono iscritta.

In un lampo lo apro e ci metto dentro alcuni libri presi dallo zaino che momentaneamento ho poggiato per terra, quindi, proprio quando sto per metterci anche il quaderno di Lysandre qualcuno mi spintona e cado a terra picchiando la testa contro lo spigolo del mio armadietto.

Rischio di piangere ma mi trattengo, quindi, chiudo gli occhi e mi metto una mano sulla fronte, notando una sbucciatura e del sangue che mi cola.

Oh mamma! Adesso sì che sono finita male!

Comunque, sento delle risate e quando riapro gli occhi e guardo in su noto tre ragazze dall'aspetto di tre oche guardarmi come se fossi solo spazzatura.

Mi rialzo a fatica e le fulmino con lo sguardo, prendendo un fazzoletto dal mio zaino ed asciugandomi il taglio alla ben meglio.

-Andatevene, nullità- dico loro, fissandole con uno sguardo omicida e lasciandole basite, ma una di loro mi risponde con uno sguardo di sfida, ma dopo poco si rende conto che ho usato un tono freddo, distaccato e che non ammette repliche, quindi gira i tacchi assieme alle altre due e scompare, quindi io raccolgo il quaderno di Lysandre da terra e lo infilo nell'armadio.

Una ragazza esce di filata dalla II B e mi viene incontro, ha i capelli rossi e lunghi, mentre i suoi occhi sono verdi ed esprimono preoccupazione.

-Tutto bene!? Ho visto che hai avuto uno scontro ravvicinato con Ambra e con le sue amiche! Oh cielo, ti sei fatta male!?- mi domanda, aiutandomi a chiudere l'armadietto e mettendomi una mano sulla spalla.

-Va tutto bene, grazie. Io sono Caterina, ma preferisco essere chiamata Saeko, piacere. Anche tu sei della II B?- lei annuisce e mi stringe la mano, per poi sorridermi rassicurata, quindi andiamo in classe insieme ed io mi siedo accanto a lei, a quel punto, però, é lei a presentarsi a me e quindi scopro che si chiama Iris.

-Senti, scusa, conosci per caso un certo Lysandre Morel?- le domando, sperando di poter ridare il quaderno al suo legittimo proprietario il più presto possibile.

-Lysandre dici? Oh sì, la sua classe é due aule più in là della nostra, perché?- mi domanda, sinceramente curiosa.

-Ah, niente, é solo che ho trovato il suo quaderno di poesie per terra nel cortile dell'edificio- ammetto, alzando le spalle appena visibilmente.

Lei annuisce e ridacchia appena.

-Da ciò che so lo perde spesso- ammette, -comunque, se vuoi a ricreazione ti porto da lui- mi dice ed io le rispondo che mi va bene e quindi entra la professoressa della prim'ora che per fortuna mia era in ritardo.

Be', come inizio giornata poteva andare peggio, anche se il sangue derivato dal taglio si é fermato da pochissimo.

 

Angolo autrice:

Ok, questa é la prima fanfiction che pubblico qui su EFP riguardante questo gioco di ruolo e ad essere onesta é la stessa che sto pubblicando sul forum di Dolce Flirt, quindi, é per questo che é a rating verde e l'omosessualità sarà un tema del tutto assente.

So che di norma non é da me pubblicare storie a rating verde, prive di tematiche “forti” e senza neppure citare il tema dell'omosessualità, ma il forum di Dolce Flirt lo vieta e quindi mi sono adeguata... anche se sto pensando di scrivere una storia su questo gioco un po' più “forte” che pubblicherò solo qui per via del regolamento che é presente su Dolce Flirt.

Comunque, spero che vi piaccia lo stesso questa mia piccola trovata! :)

P.S.: Lo so di star portando avanti pure altre due long-fic, ma non preoccupatevi, continuerò ad aggiornare come sempre! :)

   
 
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