Tutti quei pensieri inondavano la mia mente e io non riuscivo a scacciarli
-giochiamo a nascondino?- chiese Harry
-come quando eravamo bambini…-disse Louis
Tutti acconsentimmo e toccò a Liam contare,la casa era un albero.
Appena iniziò tutti corsero a nascondersi e io rimasi ferma impalata cercando un nascondiglio efficace.
Una mano mi tirò via facendomi scivolare dietro un cespuglio, mi voltai a guardare di chi era quella presa forte e vidi chi non avrei mai immaginato:
Harry, io e lui non avevamo legato molto e a lui sembrava non interessare, si limitava a salutarmi e fare le solite battutine sceme alla Syles, cercai di parlare ma Harry mi mise una mano sulla bocca e mi fece segno di stare zitta.
-certo che fai pena a nascondino…..un nascondiglio migliore no eh!? Dietro un cespuglio- sussurrai a bassa voce
-parla quella che se non la tiravo restava immobile dietro Liam- rispose scrutando da dietro il cespuglio liam che aveva appena finito di contare
-hey io valutavo il nascondiglio miogliore… e il cespuglio non era tra i candidati!- dissi ridacchiando
Harry mi fece la linguaccia prima di tirarmi e iniziare a correre per fare bomba dato che Liam era a qualche metro di distanza.
Stranamente ci riuscimmo e iniziammo a prendere in giro Liam facendo finta di aiutare gli altri, solo che ad un certo punto intravidi Niall dietro il carretto dei gelati che mi faceva cenni strani e parlava in labiale chiedendomi dov’era Liam.
Feci finta di passeggiare, raggiunsi Niall e mi nascosi con lui
-era ovvio che ti nascondevi qui!! Mi chiedo come Liam non ci sia ancora arrivato- dissi ridendo
-dov’è Liam?- chiese cercando di spiare da dietro il camioncino
Mi alzai in piedi e feci di parlare al telefono, cercai Liam con lo sguardo e lo vidi far bomba a Louis
-ha appena bombato Louis ora sta andando al laghetto…. Ti dico io quando andare…- dissi iniziando a camminare con il telefono all’orecchio.
Niall annuì e si mise in posizione pronto per scappare, Liam era lontano e non lo avrebbe visto.
-3…2….1…. vai corri- gridai
Niall si alzò in piedi ma vidi che Zayn stava correndo per bombarsi e Liam si era voltato e stava correndo.
-no,no,no,no fermo- dissi spingendolo dietro un cespuglio
Beh alla fine i cespugli sono comodi.
Mi lasci giocare in santa pace!!??
Non hai 2 anni.
Infatti ne ho 16 non rompermi!!
Mmh..come siamo nervosi!
Si mi stai rovinando la vita!!
Brava dignene… è lui che rovina sempre la vita…se gli dai retta ti troverai zitella con miliardi di gatti da accudire
Ma stai zitto!! Se da retta a te si ritroverà a piangere sui cusini a vita!!
Basta smettetela io non darò retta a nessuno dei due!! Mi limiterò a vedere come vanno le cose e lasciarle al tempo! Ne al cuore, ne al cervello!!
-che c’è?- chiese Niall guardandomi in cerca di una spiegazione
Liam mi osservò e io rimisi il telefono all’ orecchio avvicinandomi ai ragazzi che erano seduti dietro un albero e cercavano Niall.
-chi è stato bombato?-domandai
Louis e Zayn alzarono la mano e guardarono me e Harry
-voi?-chiese Louis
-merito del cespuglio!!-disse Harry ridendo
-eravate insieme?-chiese Zayn
-si perché?- chiesi guardando Zayn che si guardava i piedi,in quel momento non riuscii a staccargli gli occhi di dosso.
-ohhh che avete fatto dietro quel cespuglio??-chiese ammiccando Louis
-dov’è Niall??- cambiò discorso Zayn
-dietro un cespuglio..beh alla fine servono a qualcosa!-dissi sarcastica cercando di capire il motivo delle sue reazioni.
In quel momento vedemmo Niall che correva seguito da Liam verso l’albero, Liam essendo uno dei più veloci in Inghilterra lo superò e Niall non poté salvare i ragazzi.
I ragazzi si misero tutti seduti per terra mentre io andai sull’altalena.
Avevo un disperato bisogno di stare sola e riflettere, solitamente quando ero a casa ed ero triste o indecisa su qualcosa mi bastava andare sull’altalena nel giardino e con un po’ di musica riuscivo a risolvere tutto.
Restai una decina di minuti sola sull’altalena a fissare il vuoto, i ragazzi capirono che c’era qualcosa che non andava ma che volevo stare sola e si misero a chiacchierare all’ombra dell’albero e ogni tanto mi lanciavano delle occhiate.
Ad un certo punto arrivò Niall e si sedette accanto a me, mi fissava ma non apriva bocca.
-Niall guarda che mi sciupi!!-dissi ridendo
Lui rimase spiazzato e poi scoppiò a ridere
-pensavo…che tu …- iniziò a parlare ma poi abbassò la voce e non capì più nulla
-Niall puoi parlare non ti mordo… comunque si e ho qualcosa che non va …ci hai azzeccato se è questo che intendevi –
Dissi alzandomi dall’altalena e andando verso i ragazzi che si alzarono in piedi, arrivai da loro e li superai.
-io torno in hotel- dissi continuando a camminare con 10 occhi puntati addosso, ma un paio pesava più di tutti.
Ignorai quella stana sensazione e continuai a camminare senza voltarmi indietro.
Sentivo le loro voci un po’ distanti da me ma non riuscì a capire quello che dicevano.
Zayn
Kimberley camminava in silenzio fissando il vuoto e non guardando dove andava i ragazzi parlottavano tra di loro mentre Niall camminava dietro in silenzio. Mi avvicinai a lui
-Niall che hai?- chiesi
-è Kimb….-rispose alzando lo sguardo verso di lei
-che è successo?- chiesi preoccupato
-ha qualcosa che non va e poi quello che mi ha detto…- rispose tornando a fissare le sue scarpe
-che ha detto?- domandai incuriosito
-che ha qualcosa che non va, poi si è alzate ed è andata via… ma lo ha detto in un modo spaventoso…- disse preoccupato
-sai Niall io ho vissuto circondato da femmine e sai..beh loro hanno giorni si e giorni no…. Sono cose che capitano e se ha qualcosa che non va deve solo parlarne con qualcuno che la capisca….- dissi
-quindi ci parlerai tu!?- disse speranzoso
-non ho detto questo.. perché devo parlarci io??- chiesi un po’ in imbarazzo
-perché come hai detto tu sei vissuto tra donne e le capisci- aggiunse Niall prima di correre via e lasciarmi fermo come uno stoccafisso.
MI chiedo cosa intendesse con quel: ‘si ho qualcosa che non va’…
Beh lo avrei scoperto presto dato che i ragazzi mi avrebbero costretto a parlarci, speravo solo che non fosse niente di grave.