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Autore: F1D_f1D    02/07/2012    1 recensioni
Io sono Flavia,una ragazza che ne ha viste di tutti i colori.La mia adolescenza per la strada,con una minigonna e una sigaretta tra la mani...fino all'arrivo di 5 angeli che mi aiutano nella mia vita triste,senza affetti....che mi aiutano a costruirne una nuova,che nonostante il mestiere che faccia mi vogliono bene...
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Vagai per Londra tutto il giorno e un senso di rabbia e angoscia si aggirava nel mio cuore.-Come poteva esserci tanta cattiveria in una sola persona,perché tutta questa sfiga,perché a me,dove avrei passato la notte(?)-Erano queste le domande che mi facevo in mente. Ormai erano le 19 e a Londra il sole stava tramontando lasciando cadere giù delle gocce,fredde,che mi rigarono il viso come lacrime. Dopo qualche minuto iniziò a piovere più forte e io mi ritrovai completamente bagnata e infreddolita. Iniziai a correre,attraversai due isolati,nel frattempo la pioggia stava diminuendo e io mi fermai per riposarmi,dato il fiatone.
Mi sedetti su una panchina e vidi 3 ragazzi venirmi incontro. Non avevo paura. Dopo tutte le violenze subite da Mike mi sapevo difendere. I 3 si avvicinarono. Il più alto mi rivolse la parola per primo:
-cerchi compagnia bellezza??-disse con aria presuntuosa
-intanto non chiamarmi bellezza-dissi sicura di me
-cattiva la ragazza-disse l’altro
-un nostro amico ti vorrebbe conoscere-disse il 3°
Nel frattempo il primo mi mise le mani addosso,mi spinse contro il muro e si stringeva a me. Mi toccava il seno con una mano e l’altra l’aveva fiondata sotto la mia canottiera. Si,avevo ancora i pantaloncini verdi e la canotta viola che usavo per stare a casa. Nonostante la situazione,ero abbastanza calma,cosa mi poteva capitare di peggio??Cercai di respingerlo ma lui mi teneva attaccata a se con la forza.
 Ad un tratto mi presero in braccio e mi infilarono dentro una macchina. Adesso iniziavo ad avere paura. Iniziai ad urlare ma nessuno mi poteva sentire. In mezz’ora arrivammo in un’ edificio che cadeva a pezzi. L’ambiente non mi piaceva. . . 
I tre mi spinsero fuori dall’auto facendomi entrare in questa specie di casa. Mi guardai attorno e vidi delle ragazze tutte truccate,con minigonne,e sigarette tra le mani. Poi vidi una macchina fermarsi e una di queste ragazze ci salì salutando le altre. In quel momento capii che quelle erano delle prostitute. Iniziai a capire in che guaio mi ero cacciata,avevo davvero paura.
Dopo aver camminato per dei lunghi corridoi,mi ritrovai in una stanza con un uomo sui 30 anni.
-hey tesoro dove ti hanno trovato quelli??-
Non parlai.
-hey ti hanno tagliato la lingua?-disse lui ironicamente
-bimba se non parli mi fai diventare cattivo-disse abbastanza irritato,afferrandomi con forza il braccio.
-lasciami,mi fai male-dissi impaurita
-ah bene allora parli,allora segui Eva,ti darà dei vestiti da puttana,prendi esempio da lei,comportati come lei e da oggi in poi cambi nome:ti chiamerai Deborah.-disse lui soddisfatto.
-e se io mi rifiutassi??-dissi cercando di essere sicura.
-non credo che tu voglia essere drogata con la forza e rimanere per il resto dei tuoi giorni incatenata ad un letto.-
A quelle parole rimasi impietrita,la mia vita era finita a soli 15 anni,la fine più brutta che si possa fare, essere una prostituta. Uscii da quella stanza ancora scossa e intravidi una ragazza che doveva essere Eva. Mi guardò con compassione, come se ricordasse perfettamente quando e come tutto ciò accadde anche a lei. Cercò di rassicurarmi con un sorriso stentato che non riuscii a ricambiare.
-quanti anni hai?-mi chiese
-15-risposi
-come mai sei qui??-
Iniziammo così una lunga discussione in cui mi raccontò che lei era scappata di casa e quei 3 l’avevano trovata. Eva mi stava stranamente simpatica. Nonostante il contesto ero contenta di aver trovato un’amica. Mi diede dei vestiti con cui non mi trovavo completamente a mio agio anche se Eva mi riempiva di complimenti per i miei capelli lunghi,castani e ricci,per i miei occhioni verdi e per il mio fisico niente male. Dopo una lunga discussione uscimmo in strada e appena vide delle lacrime rigarmi il viso corse ad abbracciarmi….io ero sempre stata una tipa timida e adesso ero costretta ad andare a letto col primo che passava…
Nonostante tutto cercai di farmi coraggio con la speranza che tutto un giorno si sarebbe risolto.
Mentre io pensavo ,una macchina si avvicinò a noi ed Eva mi disse i prezzi e ciò che dovevo fare. Salii sull’auto. Il tizio sarà stato si e no 18enne ma un puttaniere di sicuro. Mi portò in un albergo niente male salimmo in una camera, lui entrò in bagno e mi disse di spogliarmi e mettermi nel letto. Ero preoccupata anche se non era la mia prima volta. Lui uscì dal bagno e si buttò sopra di me, mi baciò,mi strinse il seno, mi tolse l’intimo e cominciò a fare tutto ciò che voleva finchè la situazione si ribaltò, dovevo essere io a comandare e nonostante i miei sensi di colpa ,ormai era quello il mio mestiere…

----spazio autrice----
Che ve ne pare?? Fatemi sapere,
grazie x averlo letto…commentateee
vi voglio bene. Baci
-flàà
  
  
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