Fanfic su attori > Cast Glee
Segui la storia  |       
Autore: Hannanas    03/07/2012    1 recensioni
[ lei parlava lentamente, come se stesse cercando di farsi capire con qualcuno che non parlasse molto bene inglese < Male, perchè non sono Harry Potter! Io mi chiamo Chr-> il ragazzo sbottò sull' orlo della collera ma quella non gli fece terminare la frase, e lo investì rapidamente con un secondo incantesimo. Ok , aveva sopravvalutato la ragazzina più superdotata del libro, era un perfetto imbecille < Legilimens! >] Ciao xD questa storia è dedicata ad una mia follia notturna : cosa succederebbe se un famoso fan di Harry Potter finisse risucchiato dalla serie stessa? E cosa succederebbe se quel famoso fan fosse Chris Colfer?
Genere: Azione, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Chris Colfer
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
{Eccolo qua il secondo capitolo ^^ spero vi piaccia , un abbraccio !}



Una voce riportò alla realtà (del libro) i tre che , da interminabili minuti , si stavano scrutando in silenzio con imbarazzo e curiosità crescenti.
< Qualcosa dal carrello? Qualcosa dal carrello ?> La gentile signora con il carrello dei dolciumi si sporse con il busto anche in direzione della loro carrozza < Qualcosa dal carrello cari?> sussultarono. Ron aveva già la bocca piena e , con ancora l' aria un po' shoccata, si limitò a dissentire con il capo, Hermione la liquidò con un sorriso ed un educato < No, grazie > e Chris sembrò interdetto. Non mancava moltissimo all' arrivo, tuttavia non poteva resistere alla tentazione < Un pacchetto di gelatine tutti i gusti più uno e una cioccorana > chiese con un po' di incertezza mentre si alzava. < Sono sette galeoni > rispose la dolcissima e canuta nonnina. Chris arrossì , non aveva assolutamente pensato al problema “denaro”...Ma come da manuale Harry era abbastanza ricco da potersi permettere di girare sempre con dei liquidi in tasca così , superato un lungo istante di imbarazzo , da buon lettore ricordò il particolare ed infilò le mani nelle tasche. I ragazzi , intanto lo fissarono straniti...L' aspetto di Chris, ai loro occhi era identico a quello di Harry, e si comportava anche come Harry ( almeno riguardo all' abitudine del prendere SEMPRE qualcosa sul treno per fare merenda )...Era tutto così strano per loro.

Christopher colmò la distanza tra lui e la porta e , dopo un attenta elsplorazione delle tasche trovò abbastanza denaro da permettersi pure di dare la mancia alla signora, sorrise, in effetti era da tutta l' infanzia che desiderava assaggiare quei due dolci in particolare; ebbe il tempo di incrociare gli occhi cortesi della signora prima di vederla portare la sua attenzione al di là del ragazzo, esattamente dietro di lui < Una bacchetta di liquirizia e una brioche di zucca ...> chiese una ragazza alle sue spalle, non se ne curò e fece per rientrare in carrozza <...Ciao Harry> si affretto a concludere la voce prima che lui sparisse all' interno dello scompartimento ; repentinamente si girò per controllare chi avesse cercato di parlare con “quello che sarebbe dovuto essere” ma tutto ciò che vide fu la schiena della sua interlocutrice allontanarsi assieme a tre amiche, che confabulavano fittamente con lei...Non la vide in faccia ma una senzazione , per niente buona, lo invase : lunghi capelli scuri e uniforme corvonero...Anonima nel suo genere; si girò verso Hermione < Hai visto chi era?> chiese con tono tranquillo <...Cho...> rispose lei < Cho Chang> ripetè puntualizzando il cognome di lei con zelo < Ah !> Commentò con sorpresa il soprano , la voce si tinse di una punta di entusiasmo; non era certo la sua preferita  ma faceva comunque un certo effetto sapere che i personaggi del libro lo salutavano < ho presente...> aggiunse in seguito con tono un po' più grave.

Harry , nella versione da lui impersonata , non avrebbe sicuramente cercato di flirtare con la Chang...Occacchio! Quello forse poteva essere un problemino non da poco per lo sviluppo della storia.
E Ginny?! .

Il pensiero lo invase mentre ancora rimaneva in piedi sulla porta, corrugò la fronte. < Tutto bene ?> chiese sempre Hermione con tono serio, Chris annuì e commentò, mentre tornava al suo posto <devo solo vedere Silente al più preso...> si limitò a rispondere con educazione ed ermetismo. Il resto del viaggio lo passò a scrutare Ron, poteva immaginare come si sentisse : derubato del suo migliore amico il cui aspetto ora apparteneva ad un perfetto sconosciuto che , tuttavia , era a conoscenza di tutto il loro presente , passato e futuro; Hermione conservava più freddezza mentale, dava meno a vedere ciò che provava, anche se Chris era sempre stato molto intuitivo,capì  che condivideva lo stato d' animo del rosso <...Vi prometto che rimetterò tutto a posto > ruppe il silenzio. L' idea di essere la causa principale dello stravolgimento di quella storia così importante per lui e motivo di tristezza per quei due personaggi (ragazzini e molto più piccoli di lui)  lo faceva sentire responsabile e determinato ad “ aggiustare tutto”. I due sorrisero debolmente < L' importante è riavere Harry > parlò insospettabilmente Ron < con tutto quello che sta succedendo ora...Capisci vero?> il tono era preoccupato e anche il viso comunicava apprensione < Si...> osservò Chris. Giusto , lui era un fan...Ma non era assolutamente simile a Harry, il libro aveva bisogno del suo protagonista.
Se fosse mai dovuto passare sotto il cappello parlante , riflettè Chris , quello lo avrebbe spedito senza esitazione a Corvonero , era la Casa a cui era destinato , da sempre !

 Improvvisamente avvertì una piccola fitta alla fronte <Ah!> asclamò con stupore e, istintivamente, la mano sinistra andò con le dita a sfiorare la pelle nel punto preciso in cui l' aveva sentita , era come una puntura di spillo ma bruciava al tempo stesso come fosse stato sfiorato/scottato da un oggetto molto caldo . Le dita incontrarono un' irregolarità nuova sulla sua pelle, un cicatrice...LA cicatrice. Chris sgranò gli occhi e cominciò ad avvertire le farfalle nello stomaco < Ti fa male? > chiese senza nascondere un certo stupore Hermione. Se non era Harry come poteva sentirlo? <...Si...Io...L' ho sentita bruciare...> rispose Chris misurando bene ogni parola. Doveva vedere Silente, se ne convinceva sempre di più ad ogni secondo che passava in quel corpo che , evidentemente , non era più il suo e non ci assomigliava nemmeno di striscio.
< Non è un buon segno...> Osservò lei <...Vuol dire che...> sia Christopher che Ron la stavano osservando con grande attenzione e aspettativa < Anche se sei un'altra persona tu, al momento sei nel corpo fisico di Harry> il tono era allarmato < Come se stessi recitando...> osservò Ron che, nonostante non fosse molto brillante , aveva colto il dettaglio della vita di Chris che riguardava la sua sfera lavorativa < Se non fosse una situazione così tragica potrei citare un mio amico...> i compagni di Harry lo guardarono con fare interrogativo < Totally awesome ! > commentò lui con un sorrisetto amaro , non se ne accorse ma Ron corrugò la fronte . Darren avrebbe riso . Hermione riprese la parola
< Finchè sei nel corpo di Harry , Chris , io suggerirei di rendere partecipe solo Silente di questo segreto...> le sue parole ritornarono ragionevolmente pratiche,  aveva riacquistato calma e ponderatezza ed avevano riportato il filo conduttore del del discorso alla realtà dei fatti . Ron non potè fare altro che annuire energicamente e Chris lo seguì a ruota. Sarebbe stato veramente un problema , come avrebbero reagito tutti i personaggi a quanto stava succedendo? Gli amici ed i nemici di Harry ? L' intero piano parallelo sarebbe crollato su se stesso vedendosi mancare la colonna portante di tutta la storia...E sicuramente Chris non si sarebbe mai voluto trovare nel centro del cataclisma < E dovremo fare in modo da trovare la soluzione più rapida possibile...> aggiunse con assoluta certezza : non voleva rimanere intrappolato nella storia per altri tre anni di vita di Harry...Anche perchè sarebbero stati tre anni di indicibili sofferenze e missioni molto simili alle dodici fatiche di Ercole.

Finita la frase il ragazzo si concesse un sospiro appesantito da pensieri e preoccupazioni < Anche se possediamo un discreto vantaggio visto che...Conosco la storia davvero bene > parlò più per se stesso che per Ron ed Hermione e , si , visto che Dare non era presente poteva affermarlo senza essere contraddetto da nessuno < sono praticamente il più grande appassionato vivente dei libri di Harry Potter> . Ron sbuffò stizzito < Senti , tu , è parecchio irritante che ti rivolga a noi così sai ?> Chris alzò gli occhi sulla figura del rosso sbalordito , Hermione lo ammonì ancora < Ron!> ma evidentemente , quel rospo , il ragazzo lo teneva dentro da quando Christopher aveva cominciato a parlare;
<Oooh! Hermione! Parla di noi come se non fossimo reali!> sbottò alzando la voce. Hermione acquistò un espressione mortificata < Sarò chiaro , Chris> calcò il nome del soprano con acidità < tu non mi piaci e non hai la mia fiducia , spero che Silente riesca a rispedirti da dove sei venuto perchè io rivoglio il mio migliore amico> gli puntò contro l' indice in quella che era una plateale minaccia <...E non mi piace vedere la sua bocca muoversi ma sentire parlare qualcun'altro attraverso di lui> . Chris si rese conto di essere stato, ancora una volta, un compreto coglione: non farebbe piacere a nessuno che  , uno stronzo-cosmonauta-viaggiatoredimensionale-nerd , risucchiato da un libro piombi a cambiare la tua quotidianità asserendo di sapere tutto di tutto su di te e sulla tua vita (che  ha letto in un libro)  venendo a conoscenza qualsiasi informazione esistente ,nei tre periodi temporali conosciuti, ti riguardasse rubandoti qualsiasi convinzione , anche quella di essere reale...Aveva creato le condizioni per far vivere l' idea di Matrix a Ron e a Hermione e , a differenza di Morfeus , non aveva proposto nessuna magica pillola rossa per far dimenticare tutto ai due dopo una bella dormita , li aveva spinti di peso nella tana del coniglio bianco perchè era spaventato.
Ron teneva ancora il dito sospeso e il silenzio era ancora pesante in carrozza <...Sette libri>  precisò Christopher <...E non era mio desiderio fare tutto questo, non ho usato tatto? Mi dispiace ,davvero. Non volevo finire qua, non so come accidenti ho fatto...Ma la verità è che ho avuto paura, e inrealtà
 ne ho ancora...> ammise sincero < Ultime notizie : non ci serve UN ALTRO che ha paura > continuò Ron <...Harry non ha mai avuto paura > .
Chris sapeva che si sbagliava ma dare contro a Ron non sarebbe servito in quel momento < Beh io non sono Harry , l' abbiamo appurato questo no?> sbottò , cominciava ad essere seccato, litigare con uno dei suoi quattordicenni preferiti non era di certo ciò che avrebbe desiderato per quella mattina < Ero sconvolto ok? Ieri ero andato a dormire e oggi mi sono svegliato con Hermione che mi chiamava “Harry”...Non credo che tu avresti reagito diversamente se fossi stato svegliato da mia madre che insisteva a chiamarti con un nome diverso dal tuo > Ron sembrò calmarsi, la ramanzina stile “ Molly Weasley “ aveva colto nel segno.
Gli uomini non si chiedono quasi mai scusa , ma il segno con il capo che si scambiarono fu sufficiente per segnare “ pace “ e chiusura della litigata. Hermione si era limitata ad osservare i due...Non c'era molto da aggiungere alle parole di entrambi.


Chris portò gli occhi sui suoi dolci. Prese in mano la scatola della cioccorana e cominciò ad esaminarla, gli occhi dei ragazzi erano ancora fissi su di lui < Come si apre?> sbottò ancora irritato ,  dopo essersi arreso alla diabolica confezione . Ron tirò le labbra in un flebile sorriso e si sporse verso di lui < Li c'è la linguetta...> indicò con lo stesso indice che poco prima gli stava puntando addosso. Chris tirò , ma con un po' troppa energia. La rana incantata saltò finendogli dritta in faccia < Ag! Che schifo ! > alzò le mani come per coprisi il volto , mollando la piccola scatola , ma quella cosa ormai c' era già finita sopra. Era riuscito a conservare : riservo , immagine , nervi d' acciaio , contegno , dignità e un briciolo di autorià e rispetto da parte dei ragazzi...Ma , insomma , aveva una rana sul viso < Che devo fare!?> chiese in preda ad una momentanea agitazione. Hermione, dopo tutta quella tensione, alla visione cominciò a ridere. Portò le mani a coprirsi la bocca ma con scarsi risultati. Il comportamento di Chris mandò in agitazione anche Ron che concitatò urlacchiò < Beh, mangiala!> ...Beh erano il ritratto di una coppia di checce isteriche, ok Chris era gay sul serio , ma non si considerava una checca : solo perchè era omosessuale e aveva una voce così acuta non significava che adorasse gli accessori da donna e  i cani di piccola taglia! Ok aveva un barbone nano come cane ma questo non dimostrava niente!
Porto la mano destra ad agguantare la rana e se la mise in bocca con un sonoro -ciomp- la rana smise di muoversi. Era davvero buona. Entrambi i ragazzi si rilassarono sui rispettivi sedili mentre , Hermione, ancora si stava rotolando dalle risate ondeggiando sul proprio sedile, non passò molto tempo che anche gli altri due si mettessero a ridere. Non avevano iniziato con il piede giusto ma le cose  si stavano evolvendo e , forse , prima di tornare a casa ( e Chris si augurava di arrivarci sano e salvo il prima possibile ) , sarebbe riuscito a stringere amicizia con i due e il pensiero non poteva che farlo sorridere.


Le risa terminarono e Ron ed Hermione portarono gli occhi a scrutare il paesaggio oltre il finestrino. Chris aprì il sacchetto di “gelatine tutti i gusti più uno” con facilità , questa volta lo snack non avrebbe cercato di scappare o terrorizzarlo  e l' idea di assaggiarne una vera gelatina magica lo elettrizzava , allontanandolo ancora per pochi secondi , da tutti quei pensieri di cui si doveva fare carico e prendere responsabilità.  Le dita sottili e pallide vennerò tuffate nell' involucro e riemersero con una gelatina di colore invitante : un bel verde speranza...E di speranza ne aveva davvero bisogno. La mise in bocca in tempo per sentire Ron esclamare < E quello cosa diavolo sarebbe!?> chiuse la bocca attorno al dolcuime e portò lo sguardo oltre il vetro opaco . Davanti ai suoi occhi si stagliava il grande Lago Nero e , sopraelevato rispetto a quello , il castello di Hogwarts .
Era davvaro li.

Dopo essersi ricordato come si faceva a respirare il ragazzo si concentrò ad analizzare meglio il panorama e , con orrore , notò una gigantesca imbarcazione che procedeva, nelle acque tranquille del lago , diretta nella loro stessa direzione. Non avava mai visto una nave a tre alberi di quelle dimensioni : costituita di un legno molto scuro e dall' aria spettrale ed antica (sensazione amplificata dalla mole impressionante dell' imbarcazione) , le vele rosso rubinino e la bandiera issata portava uno stemma con un aquila a due teste. Una grossa quantità d' acqua, vorticosamente, procedeva assieme a lei , spumeggiando , quasi come se la stesse trasportando. Sembrava un mulinello, o un gorgo , < Vomito...> sembrò annunciare Christopher < Come scusa ?> Ron ed Hermione si strovarono a chiedere all' unisono voltandosi verso di lui con fare interrogativo <...La gelatina...Era al gusto di vomito> concluse greve . Se quella era la nave che immaginava lui e se Silente avesse deluso le sue aspettative , allora per lui sarebbero stati guai seri...Che comprendevano un grosso calice, un tassorosso morto ed un incontro piuttosto infelice in un cimitero buio. Nonostante il saporaccio degluttì rumorosamente.I ragazzi erano tornati , con lo sguardo , fissi oltre il finiestrino e non notarono l' espressione funerea che l' attore aveva appena assuno.
“Svegliati...” implorò se stesso mentalmente “ svegliati Christopher “.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Glee / Vai alla pagina dell'autore: Hannanas