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Autore: obsessjon    03/07/2012    5 recensioni
E se,i nostri re e regine avessero messo su famiglia?
Cosa succederebbe ai loro 'successori al trono'?

Buongiorno Upper East Side,sarà un nuovo secolo per voi non trovate? Spero di tenervi aggiornata sui nuovi 'prinicpini'.
 KISS KISS Gossip girl.
Genere: Comico, Erotico, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
Capitoli:
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Ringrazio tutte le persone che hanno letto,recensito,e che seguono questa storia,
spero di non deludere nessuno e che questa storia vi piaccia :)
Kiss Kiss :)

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Primo giorno di scuola.





Buongiorno Upper East Side,qui è Gossip Girl,l’unica fonte di notizia sulle vite scandalose dell’elitè di Manhattan.
 
Driiin,è il primo giorno di scuola Manhattan e c’è gente che non bada a spese per questo giorno,specialmente se la scuola dove devono accompagnare i figli,è la Costance di Manhattan,ma soprattutto se la famiglia in questione,è quella di C e B.
 
-Signorina Bass,si sveglì. È il suo primo giorno di scuola!- disse Madeleine mentre apriva le grandi tende viola con pizzo ricamato in fondo,per far entrare il sole.
-Inventati una scusa,sto male,non ho voglia di andarci- disse Eleaonor scocciata,con ancora il copri occhi di pura seta e cotone,per non far passare il ben che minimo raggio di luce.
-Ma signorina,i suoi genitori hanno espresso a gran voce di tenerci a questo giorno,soprattutto perché l’accompagneranno loro stessi.- disse la cameriera preoccupata,ma sottolineando con una leggera eccitazione l’ultima frase pronunciata.
-Farò questo sforzo,- disse mentre si metteva seduta sul grande letto a due piazze,con un piumone che richiamava il colore delle tende,-solo per loro.- chiuse fredda e seccata la frase,alzandosi dal letto,mentre si dirigeva in bagno con la sua mini-camicia da notte in seta rosa confetto.
 
-Dov’è Eleanor?- chiese Blair portandosi dietro all’orecchio una ciocca di capelli,e subito dopo sorseggiò  una tazza di puro ginseng che portava nella mano sinistra e nell’altra una rivista di moda,che pareva proprio svogliata nel leggerla.
-La signorina si è appena svegliata.- disse la cameriera,avvicinandosi al tavolo addobbato per la colazione.
-Molto bene- disse Chuck avanzando verso il tavolo,-non vedo l’ora di vedere com’è diventata la nostra vecchia scuola,Blair.- disse con il suo solito tono di voce,calmo e con pizzico di felicità in viso.
-Sarà la prima volta dopo un anno,che Eleanor,farà la sua entrata in quella scuola,anche se è già al terzo anno,- disse Blair,mentre si alzava dalla sua sedia e si avvicinava con sicurezza verso il marito,-incontrerà persone spregevoli,che sentendo il suo cognome la prenderanno di mira,ma- ma venne interrotta furtivamente dal marito che si trovava di fronte,-è una Bass,ricordatelo. Se la saprà cavare. E poi,ci sarà Danielle con lei.- disse mentre si dirigeva alla zona bar della casa.
E Blair,con un sorriso stampato in fronte e le mani una presa all’altra sospirò,-Si,dopo tutto è figlia di Serena,quelle due mi ricordano un casino me ed S.- finì la frase guardando il marito e sfoggiando il suo sorriso migliore.
-Vedi? Allora di che ti preoccupi ‘Queen B’?- chiese l’uomo dai capelli mori,con un pizzico di sarcasmo sull’ultima parte della frase.
-Quei tempi sono finiti,non sono più quella di una volta.- disse con un tono leggermente offeso e malinconico.
Chuck si limitò in una risata leggera quasi silenziosa,e come sua risposta disse,-Dopo tutto è la tua erede,devi esserne fiera.- concluse il discorso con un’altra risatina.
Mentre dalla scale del piano di sopra scendeva una figura leggera e graziosa,con i capelli biondi all’altezza delle spalle o poco più,con un leggero filo di trucco sul viso e del mascara sulle ciglia nere e sottili,con una camicia bianca con le maniche lunghe chiuse fino all’altezza del reggiseno,ma non da farlo scoprire o vedere,chiuse con gli appositi bottoni al fondo delle maniche per fare un tocco di largo e comodo nelle braccia. Con una cravatta nera legata quasi all’altezza del seno.
Una gonnellina che ricordava il modello scozzese con delle pieghe,ma tutta completamente nera.
Con sotto delle calze collant con delle fantasie che ricordavano una pianta di rose,come un rampicante sulla gamba,con ai piedi dei tronchetti di Chanel neri,col tacco color oro,decisamente a punta.
-Ecco l’amore della mia vita!- urlò Chuck,aprendo le braccia verso sua figlia dalla zona bar.
-Buongiorno papà.- disse sorridendo al padre,e poi voltandosi verso la madre,-Buongiorno mamma- accennando di nuovo quel sorriso.
-Cosa vuole mangiare signorina Eleanor?- chiese la cameriera avvicinandosi alla ragazza.
-Nulla Madeleine,non ho tanta voglia di mangiare.- disse la ragazza,con una sottile fascia di calma nella sua voce.
-Ma devi mangiare El- disse Blair preoccupata per la figlia.
-Mangerò qualcosa dopo,con Danielle,non preoccuparti mamma.- rispose la ragazza.
-Cosa aspettiamo? Avviamoci verso la Limousine.- disse Chuck dopo aver baciato sulla fronte la figlia.
Saliti sulla Limousine,partirono per arrivare a scuola.
Appena arrivati ai due compagni,a vedere la loro vecchia scuola, venne un morso nello stomaco,quasi come se provassero nostalgia.
-Divertitevi tu e Danielle oggi,mi raccomando.- disse Blair,incitando la figlia a passare al meglio questo primo giorno di scuola.
-E fai tante conquiste mi raccomando- disse Chuck,accennando a un sorriso malizioso.
-Ti sembra questo l’incoraggiamento giusto da dare a tua figlia? Di andare a letto con tutta la scuola?- ringhiò Blair,quasi seccata e scioccata.
-No,solo con la parte che conta.- disse facendo l’occhiolino a sua figlia,mentre la moglie mora gli stava urlando dietro.
Eleanor continuava a ridere,per i suoi due pazzi genitori davanti.
Quando decise di scendere.
-State tranquilli,-disse per far calare il silenzio nella macchina,-dopo tutto sono Eleanor Bass.- disse con un sorriso,mentre portava le sue deliziose scarpe di Chanel fuori dall’auto,e chiudeva delicatamente la porta.
 
Attenta Upper East Side,la regina è tornata.
 
Mentre guardava la scuola molto attentamente,notò che la maggior parte delle persone la guardavano,e con aria molto sorpresa. Quando sentì una presenza famigliare alla sue spalle che sprezzo il silenzio cominciando col dire,- Tronchetti di Chanel e capelli biondi,ti riconoscerei tra tutta Manhattan E.-
La bionda si girò,vide una ragazza vicinissima alla sua figura,capelli lunghi,ma non troppo,un castano chiaro,il tutto in una folta chioma mossa.
Con un vestitino preso nella bottega di uno stilista francese  tra la 14th e la 27th,colorato di bianco panna e nero pastello,quasi lucido,con sotto calze color carne,per non far vedere le gambe nude e infine portava dei tacchetti non troppo alti,senza platò davanti,di vernice nera,con disegnato il pizzo di bianco.
-Danielle quanto mi sei mancata.- disse la ragazza dai capelli biondi saltando addosso a quest’ultima,infondo D e E erano amiche dalla culla signori.
-Anche a me,sono successe tante di quelle cose qua,ma dimmi,dove sei stata in queste ultime due settimane? Dobbiamo riprendere a divertirci E.- disse la ragazza eccitata dalla vista della sua migliore amica,che non vedeva da un arco di tempo,e voleva raccontargli le novità successe.
-Prima,andiamo a prenderci un caffè,perché sto morendo di sete,e mentre prendo il caffè ti racconto- disse Eleanor con tanto entusiasmo nel vedere l’amica sorridere.
-E dopo la tua storia,ti racconto io! - disse Danielle,facendo un piccolo salto dall’entusiasmo.
Si avviarono al bar attaccato alla scuola e Eleanor ordinò un caffè americano da portar via.
Dopo essere uscite dal bar,si misero sui gradini della scuola e la ragazza bionda,nella mano destra il caffè e con l’altra stese bene la gonna prima di raccontare la vicenda all’amica.
-Allora,mia madre è dovuta andare in Svizzera e in Italia per annunciare il nuovo arrivo della collezione autunno-inverno,mio padre l’ha seguita in Europa per far espandere le industrie Bass anche all’estero,come i finanziatori gli avevano consigliato.- prese un respiro per poi continuare il discorso della sua ultima estate e delle sue ‘settimane romane’- in queste due ultime settimane di vacanza in Italia,ho conosciuto un ragazzo..- l’amica non potè continuare che lo sguardo dell’amica si trasformò in una specie di urlo di eccitazione,diventando tutta rossa al pensiero,-E non sei più vergine?- disse l’amica senza alzare troppo la voce.
-No,lo sono ancora- disse l’amica fiera,di quest’ultima parte,-e poi,è stata una cotta passeggera,per la prima volta non mi porterei a letto uno scemo senza cervello,voglioso di accaparrare ragazze americane,soprattutto con soldi,che provengono da Manhattan,tutto per cosa? Per raccontarlo agli amici? No D,non ci sto.- disse la ragazza sorridendo,e subito dopo sorseggiando il caffè.
-Ma con Rick l’avresti fatto..- l’amica non continuò,vedendo che il sorso dell’amica,sentendo quel nome,le era andato per traverso.
-Rick,è il passato ormai.- disse la ragazza guardando un punto fisso davanti a sé.
-Si,ma..anche lui è uno scemo senza cervello,voglioso di accaparrare ragazze..- Danielle non fece in tempo a finire che venne interrotta da El,che con la mano libera alzata,in segno di arresa,rispose,-Va bene D,come vuoi tu. Attiro sempre i ragazzi che vogliono solo scopare. Specialmente tuo cugino.- mentre guardava un punto fisso,sorseggiando,sta volta in piena calma,il caffè.

Dopo aver finito da bere e accavallato le gambe,facendo notare alla poca gente,che c’era fuori dalla scuola,i suoi tacchi color oro, adun certo punto,alzando lo sguardo verso il cancello davanti alle scale,vide un soggetto che,piuttosto che vederla,avrebbe preferito buttarsi dal grattacielo Chrysler.

Notò subito,una figura femminile schietta,quasi meschina,uscire da una Limo,vestita con un vestito a dir poco appariscente,color rosa acceso,e dei tacchi di Burbery alti,direi quasi altissimi di vernice,in tono con il vestito. Usciva velocemente dalla macchina quando posò gli occhi,sulle due ragazze,guardandole in modo altezzoso e allo stesso tempo,amichevole,come se volesse fare il doppio gioco. Dopo di che,si mise gli occhiali da sole,e si avviò verso il cancello.

-Non dirmi che quella è Emily.- disse El,mentre si alzavano dai gradini per guardarla con tono scioccato,ma allo stesso tempo divertito.

La ragazza dai capelli neri a forma di boccolo,iniziò la sua camminata sulla scale,quando all’improvviso,sentendosi osservata dalle due ragazze,si girò,e fingendosi sorpresa e entusiasta,si tolse gli occhiali e urlò,-Eleanor Bass! Sei proprio tu!- la ragazza con un sorriso modesto non si tirò indietro,- Vedo che mi riconosci ancora Emily-

La ragazza si avvicinò alle due amiche per darle un caloroso abbraccio e poi si rivolse di nuovo ad El,-Allora,Queen E,come è andata quest’estate? Nuove conquiste?- mentre lo diceva,un ragazzo dai capelli castano dorati,stirati tanto da coprire la fronte,carnagione chiara,ma non decisamente bianca. Occhi tendente all’azzurro ghiaccio,che con quegli stessi occhi riusciva ad incantare chiunque,persino lei stessa. Vestito con un giubbotto scozzese con la fantasia di colori,blu scuro,quasi invisibile,sfondo verde molto spento,e un rosso acceso,con sotto dei pantaloni di Prada,sulla tinta Jeans,e delle scarpe di D&G,forse regalate dalla madre.

-Buongiorno bellezza!- disse il ragazzo stampandole un bacio passionale,davanti alle ragazze.

Eleanor,si girò di scatto per evitare di guardare la vomitevole scena,che le si era presentata di fronte.

-Buongiorno Danielle- disse, dopo la scena passionale,quasi scocciato dalla sua presenza.

La cugina,si limitò a farle un sorriso e uno sbuffo quasi infastidito,dal comportamento che aveva nei suoi confronti,e non spiaccicò parola.

-Ah,Buongiorno anche a te..- disse con un tono quasi sensuale ma schietto,-Bass- nel pronunciare il nome della ragazza,aveva messo tutta la sensualità in suo possesso,almeno era quello che aveva fatto notare.

La ragazza si girò con la stessa smorfia che aveva fatto prima l’amica al suo fianco,ma stavolta rispondendo,-Buongiorno anche a te,Archibald.-

Bene bene,primo giorno,e già brutti incontri? E,mi stai partendo male già dall’inizio?
 
-E, io vado in classe,devo parlare con un mio compagno,ma ti prendo il posto se vuoi!- disse l’amica all’atrio,dirigendosi velocemente verso le aule,nel piano superiore.
-Va bene D! Accanto a te però!- finì quell’affermazione con una sonora risata. E si diresse verso l’aula lentamente.
Quando una voce,calda e tagliente si vece sentire da dietro.
-Mi è sempre piaciuto,quando ridevi così-
-Ti ho visto già quindici secondi fa e già non ti sopporto più Rick- disse la ragazza,senza neanche girarsi,o semplicemente girare lo sguardo.
-Sei sempre stata-la afferrò per il braccio sinistro per farla girare e portandosela vicino il suo viso,per far si che la guardasse negli occhi,-..diciamo così,così,fredda e specialmente,ti facevi sempre desiderare.- finì la frase divertito.
-E tu sei sempre stato un maniaco del sesso,incapace di tenersi le mutande addosso,o semplicemente di tenere la bottiglia della Vodka piena per almeno 12 ore.-
-Quella era Tequila ragazza- gli si accese un sorriso di compassione,-Comunque,possiamo rimediare,a quella sera,non credi?- disse avvicinandosi sempre di più al viso della ragazza.
-Sei disgustoso Rick- disse cercando di liberarsi.
-E tu sei così sexy Bass- disse sfiorandole il labbro inferiore,-Ora vado in classe..ah già,siamo in classe insieme.-
-Ti odio- disse la ragazza voltandosi,E. dopo tutto hai amato così tanto quel ragazzo,cerchiamo di non ricascarci.
-Lo so,è questo quello che mi piace di te- sembrava che si divertisse,a darle fastidio.
-Facciamo una cosa- disse girandosi verso il ragazzo,prima di entrare nell’aula,-tu stai con Emily,quindi cerca di lasciarmi in pace una buona volta,uhm?- disse con un sorrisino finto.
-Amo i patti,soprattutto- prese i fianchi della ragazza da dietro,e portò la bocca all’orecchio,-nel modo in cui si stringono-
-Lasciami,dobbiamo entrare.- disse la ragazza girandosi,evitando il contatto con le labbra.
-Questa volta hai vinto tu Bass.- alzò le mani,in segno di arresa.
E subito dopo vide l’amica esultare dall’altro lato dell’aula.
-E! E! Ti devo parlare!- aveva un tono quasi elettrizzato,forse non vedeva l’ora di una notizia del genere.
-Dimmi D,cosa è successo?- domandò la ragazza avvicinandosi ai loro posti a sedere.
-Venerdì c’è la festa al ‘Bacio sulle labbra’- continuò la ragazza dopo aver visto la reazione dell’amica,contenta ma non quanto lei,-ci verrà tutta la scuola E! E’ la nostra occasione per divertirci..di nuovo!-
-Tutta la scuola eh?- disse a denti stretti,mentre si girava verso l’entrata della classe,vedendo R,appoggiato sulla porta,ad alzare le braccia al in fuori,all’altezza delle spalle,con un sorrisino a dir poco compiaciuto.
-Si El,si!- disse la ragazza sorridendole ancora di più.
E mentre era ancora girata con la testa verso il ragazzo rispose con tono preoccupato e seccato.
-E’ proprio questo che mi preoccupa-
 
 
 
Ehi,Ehi,Queen E,questo invito a sta festa non puoi proprio rifiutarlo.
Dopo tutto,tu e D,siete le regine delle feste,come potreste mancare?
Mi raccomando,tacchi,Limousine,e tanta tanta vodka,come piace a te.
E soprattutto,non vestirti da contessa col cappuccio rosso,ricorda che il lupo è sempre in agguato.

Kiss Kiss Gossip Girl.

  
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