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Autore: sheisfaith    06/07/2012    5 recensioni
Si sa che il ragazzo e la ragazza più belli della scuola siano destinati a stare insieme,è così. Ma questo non è il caso di Allison e Zayn.
Allison è la ragazza più ambita e bramata dall’intero istituto,la sua bellezza folgorante è in grado di far girare la testa a tutti i ragazzi,di qualsiasi età. Eppure lei non è la ‘solita ragazza’,ha un segreto,forse troppo grande perfino per lei,che tiene nascosto.
Zayn è il ragazzo più bello dell’intero istituto,in lui c’è qualcosa che fa innamorare ogni ragazza;riesce a farle cadere ai suoi piedi con un semplice sguardo. Lui però non ha un minimo rispetto per le donne,le usa come strumento di divertimento e di piacere,fregandosene dei loro sentimenti. E’ il classico ragazzo egoista e bastardo,ma che tutte le ragazze amano. E sarà una scommessa con i suoi amici,a cambiarlo completamente.
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Di nuovo all'attacco (?) con una nuova fan-fic. Ho cominciato a scriverla già da un po' ma non avendo idee per il titolo,ho preferito aspettare. Ringrazio Ben per avermi aiutato a trovare un titolo adatto *-*
Per chi non mi conoscesse,io sono Federica :D
Bando alle ciance,vi lascio alla lettura.



Capitolo uno. Una data da dimenticare


La sveglia suonò alle sei del mattino come ogni mattina ed Allison in un attimo scese giù dal letto matrimoniale situato al centro della sua stanza. Aprì l’enorme armadio a muro e prese i primi vestiti che trovò sotto mano,vestendosi in fretta.
Non era il tipo da stare ore in bagno a truccarsi per far colpo su qualche ragazzo,o per decidere cosa mettere per andare a scuola o in discoteca. Lei era un tipo semplice,non le importavano certe cose. E sinceramente non ne aveva nemmeno bisogno.
Lei era Allison Cooper,la ragazza più ambita di tutto il prestigioso college Hamilton. Il viso angelico senza nemmeno una imperfezione,incorniciato da lunghi capelli biondi e un paio d’occhioni azzurri da far invidia perfino al cielo più limpido d’estate. 
Era pronta,le mancava solo svegliare il fratellino e accompagnarlo all’asilo.
Si diresse nella cameretta ed aprì le finestre,facendo entrare un lieve raggio di luce nella stanza.
Il bimbo mugugnò qualcosa e si rigirò nel letto,portandosi le coperte fin sopra la testa.
“E’ ora di alzarsi,pigrone.” Disse la ragazza,scoprendo leggermente il fratello.
“Ancora cinque minuti,m-mamma.” Balbettò il piccolo,facendo sobbalzare la ragazza.
L’aveva appena chiamata mamma,seppur inconsciamente. Allison trattenne le lacrime,poi si sforzò di sorridere. Non avrebbe voluto farsi vedere in quello stato.
“Forza Tom,è ora di andare a scuola.”ripeté la ragazza. Tom aprì lentamente i grandi occhioni azzurri,così simili a quelli di Allison,e sbatté più volte le palpebre per svegliarsi.
Non appena si accorse della sorella seduta accanto a lui,il bimbo incurvò le labbra sfoderando un bellissimo sorriso.
“Buongiorno sorellina!” esclamò Tom,abbracciando Allison.
“Buongiorno anche a te,Tommy.” Sorrise la ragazza,scompigliando i capelli al fratello.
“Forza,alzati e vestiti. Quando sei pronto,scendiamo insieme a fare colazione okay?”
Il bambino annuì e diede un bacio alla sorella,che tornò nella sua stanza per ripassare velocemente le pagine di storia per il compito di quella mattina.
Allison diede uno sguardo alle innumerevoli medaglie e coppe che aleggiavano maestose nella grande vetrina della sua stanza. Una in particolare colpì la sua attenzione;aprì la vetrina e la prese delicatamente tra le sue mani.
Londra,12 dicembre 2007.
Allison Cooper,primo posto nelle nazionali di ginnastica artistica.
La ragazza non si accorse delle lacrime calde che avevano preso a scorrere sul suo viso. Aveva lasciato la ginnastica,la sua più grande passione,da cinque anni. Quella data era da dimenticare per Allison,che stava ricacciando indietro le lacrime.
Prese la medaglia e la rimise al suo posto,con un tremendo groppo in gola,e tornò a concentrarsi sul libro di storia. La scuola era l’unica cosa che era riuscita a darle soddisfazioni,in quegli ultimi anni. Da piccola era la ginnastica,da grande lo studio.
Allison scosse la testa,cercando di scacciare via quel pensiero che le era tornato in mente osservando la data incisa sulla medaglia,e ripose il libro nello zaino. Suo fratello Thomas era sul ciglio della sua stanza,con il grembiule azzurro tra le mani e lo zainetto sulle spalle.
“Allie,stai bene?” domandò il piccolo.
“Certo tesoro,vieni che ti aiuto a mettere il grembiule.” Rispose la ragazza,accennando un lieve sorriso.
Prese la piccola mano del fratello tra le sue e insieme scesero l’imponente scalinata di marmo,dirigendosi in cucina.
Allison preparò latte e biscotti per Tom,che la osservava curioso mentre lei si destreggiava con abilità ai fornelli.
Quell’enorme senso di smarrimento tornò di nuovo a farsi spazio nella mente di Allison. Quella villa era troppo grande per lei e suo fratello. Il padre,se così si poteva chiamare,non c’era mai,era sempre troppo preso dal suo lavoro per ricordarsi di lei e Thomas. Allison non era mai riuscita a capire in cosa consistesse con esattezza il lavoro del padre,sapeva solamente che era ricco. Stramaledettamente ricco.
Compensava la sua mancanza da casa con dei regali per entrambi i figli. Ma Allison era stanca,troppo stanca. Invidiava il fratello,ancora troppo piccolo,per rendersi conto di quello che stava succedendo.
Allison prese le chiavi della sua auto,una Ferrari rossa fiammante regalatale dal padre,ed uscì di casa con Tom. Lo aiutò a sistemarsi e non appena salì,un rombo sordo proveniente dall’entrata di casa,fece voltare i due fratelli. Una Maserati nera,lucida,con gli interni in pelle,stava rientrando in garage.
“Oh,nostro padre ci sta degnando della sua presenza. E’ un evento raro!” pensò Allison sarcasticamente.
L’uomo parcheggiò l’auto nel garage e si diresse verso i figli.
“Ciao campione!” disse,prendendo in braccio il piccolo Thomas. “Allora,sei pronto per la scuola?”
“Si,papà.”
rispose felice il bimbo.
“Ciao anche a te,tesoro.” Disse poi l’uomo,schioccando un sonoro bacio sulla testa della figlia.
“Non vorrai far piovere vero? Cos’è,tutto d’un tratto ti ricordi di avere dei figli?” sbottò acida Allison.
“Allison,sono tuo padre e non ti permetto di avere questo tono impertinente con me!”
“Ti ricordi di essere padre solo quando ti fa comodo. Ed io uso il tono che mi pare!” continuò la ragazza,alzando la voce.
Il padre stava per tirarle uno schiaffo in pieno volto,ma si fermò,notando che il piccolo stava assistendo alla scena ed era sul punto di piangere.
“Tranquillo Tommy!” disse la ragazza,cercando di tranquillizzare il fratello.
“Hai pensato alla mia offerta?” chiese il padre all’improvviso.
Allison spalancò gli occhi,sorpresa. Con quale coraggio le aveva fatto quella proposta qualche giorno prima non se lo sapeva spiegare.
“Mi fai schifo.” Disse Allison.
Quel silenzio fu interrotto dallo schiocco che la mano di suo padre aveva avuto sul suo viso. Le aveva tirato uno schiaffo in pieno volto.
“Ti stai mettendo contro la persona sbagliata,Allison.” Le parole del padre erano una minaccia,ed Allison sapeva bene cosa volessero intendere quelle parole.
Salì sull’auto,sotto lo sguardo impaurito del fratello,ed accese il motore. Ma prima di partire si fermò un attimo a guardare quell’uomo che era suo padre.
“Avrei voluto che morissi tu,al posto della mamma,in quell’incidente!” urlò la ragazza,esasperata.
Partì subito senza nemmeno ascoltare le parole del padre.

 

                                                                            -Spazio ai panda (?)-
So che questo capitolo è corto,I know. 
Premetto che a questa storia ci tengo particolarmente,è nata all'improvviso e non pensavo affatto di pubblicarla. Ma come sempre ringrazio Ben che mi ha spronata a farlo,love you babe 

Quindi se questo primo capitolo vi ha incuriosite e vi va di continuare a leggere,basta che me lo dite e io la proseguo,ho già altri otto capitoli pronti. uu
Mi levo dalle scatole,che tra poco diventa più lungo questo spazio che il capitolo LOL
Much love,Fé.

P.S. Se avete Twitter e avete voglia di seguirmi o contattarmi,io sono Thanks_Mars

  
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