Titolo: Little sweet moment (maybe)
Fandom: One Piece
Tipologia: Flash Fiction [ 516 parole fiumidiparole ]
Personaggi: Sanji Black-Leg, Roronoa Zoro
Rating: Giallo
Genere: Generale, Sentimentale, Fluff
Avvertimenti: Shounen ai, Assurdità sparse, Linguaggio colorito, What if?
Celestial Weather: #02. Grandine
Contest&Challenge Mania, Tabella/Prompt: Inverno › Capelli spettinati
ONE PIECE © 1997Eiichiro Oda. All Rights Reserved.
Okay, pensò Sanji in un attimo di lucidità mentale, quella situazione stava iniziando decisamente a stargli un po' sulle palle.
Non si lamentava tanto per ciò che era successo lì in quella cambusa fredda e piena di botti di cola fino al soffitto, né tanto meno per il braccio possente che gli aveva confiscato i fianchi - con il freddo che c'era là sotto, in fin dei conti, quella bizzarra fonte di calore non era poi così male -, ma, piuttosto, per la mano che non la smetteva di scompigliargli i capelli, rischiando di rivelare anche l'altro occhio e quelle sue stupide sopracciglia asimmetriche che tanto odiava e tentava in tutti i modi di nascondere. A rendere ancor più fastidiosa quella situazione, inoltre, era il rumore sordo dei chicchi di grandine contro l'oblò della cambusa, simili a dita nervose che picchiettavano insistenti sul vetro spesso. Perché diavolo la Grand Line doveva essere così snervante con i suoi bizzarri cambiamenti di tempo, dannazione?
«Zoro», si decise a chiamarlo pacatamente, cercando di dormire nonostante il fastidio che aveva cominciato a provare. E non c'entrava assolutamente nulla il fatto che gli facesse male il culo, dato che, secondo i suoi soliti standard, stavolta quell'idiota ci era andato abbastanza leggero. «Sta' fermo», lo redarguì con un sospiro scocciato, ma il compagno si limitò semplicemente a cacciare uno sbadiglio, abbandonando il capo contro la sua spalla. «Marimo», riprovò, ma Zoro, cocciuto com'era sempre stato, non sembrò dar segno di starlo a sentire. «Oi!» sbottò dunque, riuscendo a richiamare finalmente l'attenzione del suo interlocutore. «Ti ho detto di piantarla, spadaccino di merda!»
Dal canto suo, lo spadaccino in questione arcuò un sopracciglio con fare perplesso, quasi non riuscisse a capire perché il compagno si fosse alterato in quel modo, sollevando poi un angolo della bocca in un sorriso che, bisognava dirlo, ricordava vagamente un ghigno divertito prima di attirare a sé il cuoco con entrambe le braccia per fargli poggiare la testa sul suo petto, ignorando l'esclamazione sorpresa che quest'ultimo si lasciò sfuggire per quel suo gesto. «Per una volta prova a chiudere il becco, ricciolo», rimbeccò con un altro lungo sbadiglio. «Questo è uno di quei rari momenti in cui puoi vedermi così docile, quindi ti consiglio di godertelo finché puoi».
A quel dire Sanji si voltò verso di lui per osservarlo in viso quanto concessogli, assumendo un'espressione alquanto scettica. «Cos'è, una specie di concessione dell'ultimo minuto, idiota?» ironizzò, e nel vedere Zoro annuire quasi solennemente, come se volesse dar maggior forza alle sue parole, Sanji non poté fare a meno di sollevare lo sguardo al soffitto, roteando l'occhio. «Accidenti, marimo, certe volte riesci proprio a farmi paura», lo schernì qualche attimo dopo, tappandogli la bocca con un colpo secco del dorso della mano quando lo vide pronto a ribattere.
Si limitò semplicemente ad abbandonarsi contro con uno sbadiglio, abbassando la palpebra nella speranza di riuscire in qualche modo a dormire grazie al calore sprigionato dal corpo dello spadaccino, senza preoccuparsi di sistemare il ciuffo biondo dinanzi alle sopracciglia, entrambe ben visibili ed esposte completamente alla vista.
Per una volta poteva anche tenerseli spettinati, quei maledetti capelli.
_Note inconcludenti dell'autrice
Come già detto, ogni tanto qualche attimo di tenerezza se lo possono concedere anche loro.
Non sempre stanno a litigare e a volte questo la gente non lo capisce, soffermandosi semplicemente sui loro litigi senza stare a vedere le piccole cose che li accomunano... non lo ammetterebbero mai, ma in fin dei conti quei due si vogliono bene e Water Seven e il Groggy Ring ce l'hanno dimostrato u_u e non dimentichiamoci di Thriller Bark, accidenti D:
*Viene trascinata via da omini vestiti di bianco mentre sbraita qualche epiteto contro Kuma*
Okay, basta, sto sclerando decisamente troppo XD ora mi defilo, ricordando che ho anche aggiornato la raccolta You, me, and your stupid Valentine con il nono capitolo, il prossimo sarà l'ultimo :3
Commenti e critiche sono ben accetti, ovviamente.
Alla prossima. ♥
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