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Autore: Giu_wewe    09/07/2012    1 recensioni
Erano loro la ragione per cui stavo ancora in piedi. La ragione per cui mi impegnavo a coltivare la mia passione, la ragione per cui ridevo, per cui piangevo, per cui facevo quasi tutto. Ma era lui la vera ragione per cui ancora vivevo.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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non ho ricontrollato :)

Dana: ti uccido.

Annabelle: …
Dana: sei una cogliona! Sei la persona più stupida che abbia mai conosciuto porca troia! Se nella prossima vita all’elementari mi si presenta una ragazzina di nome Annabelle davanti ricordami di non farci amicizia.
Annabelle: come faccio a ricordartelo se non ci siamo ancora conosciute e tu non vuoi fare amicizia con me?
Dana: hai ragione. Vabbè ma rimani comunque una cogliona patentata di prima categoria! Ti pare che tu ti ritrovi gli One Direction in costume davanti a te e inizi a ripertgli la loro biografia che molto probabilmente sai meglio di loro!
Annabelle: tu invece ricordami che la prossima volta che cerco conforto di non chiamarti.
Dana: come faccio se non mi hai ancora chiamato?
Annabelle: che fai riusi le mie frasi?
Dana: no. È diversa da quella che hai detto tu e comunque non farmi cambiare discorso: spiegami perché NON SEI ANDATA LI E NON GLI HAI CHIESTO UN AUTOGRAFO PER LA TUA MIGLIORE AMICA!
Annabelle: non lo so e smettila di urlare come una mandragola!
Dana: una che? Perché hai tirato fuori Harry Potter ora? O mio dio stai messa peggio di quello che pensavo. Ora rispondi di nuovo alla domanda che ti ho fatto prima.
Annabelle: quale domanda? Sai credo di aver perso il conto delle domande che mi hai fatto anche perché erano seppellite tra montagne di insulti.
Dana: non esagerare, non ti ho insultato così tanto!
Annabelle: la prossima volta registro la nostra conversazione!
Dana: ok scusa. Ora mi spieghi perché NON SEI ANDATA LI E GLI HAI CHIESTO UN AUTOGRAFO PER LA TUA MIGLIORE AMICA OPPURE NON HAI FATTO AMICIZIA O QUALSIASI ALTRA COSA?
Annabelle: sono una stupida? Poi ero impanicata non sapevo che fare, non volevo essere la solita fan che va li e inizia a urlare come una pazza.
Dana: ok hai ragione vabbè tanto stanno nel tuo stesso albergo quindi li rivedrai. Il biondino ti ha riconosciuto?
Annabelle: credo che farò di tutto per evitarli. Comunque no, non mi ha riconosciuto.
Dana: mi dispiace.
Annabelle: anche a me. Dana ora devo andare a cena che è da circa una ventina di minuti che mia madre mi chiama e credo che se non vado li non ritornerò mai più: se leggi un articolo di giornale su una diciassettenne uccisa dalla madre a Boston sono io, ti ho voluto bene. Ciao scema!
Dana: cogliona!
Dopo aver chiuso la chiamata buttai il cellulare sul letto e scesi giù per cena. Stavo cenando tranquillamente quando quella squilibrata di mia sorella iniziò a urlare come una pazza. Sapendo già il perché mi dileguai e corsi su in camera, Dana mi avrebbe ucciso lo so ma non ce la facevo a stare nella loro stessa stanza dopo quello che era accaduto la sera prima. Mia madre e mia sorella tornarono su un’ora dopo e con mia sorella decidemmo a giocare a burraco giù nella sala bar. Passammo due ore a giocare a carte.
Marianna: senti Nana io vado a letto che sono stanca morta tu che fai?
Annabelle: vengo anch’io, tu intanto inizia a salire che metto a posto le carte e chiedo un bicchiere d’acqua al bar.
Marianna: ok allora ci vediamo su, notte!
Annabella: notte!
Iniziai a dividere le carte in due mazzi, mi piaceva molto l’ordine quindi avevo questa mania che nel mazzo di carte rosse non ce ne poteva essere neanche una blu e viceversa. Una volta finito mi accasciai sulla poltrona e chiusi gli occhi. Evidentemente mi addormentai perché quando aprii gli occhi il bar era vuoto e l’orologio segnava mezzanotte passata. Feci per alzarmi quando notai che davanti a me c’erano quei cinque ragazzi che avevo cercato di evitare per tutto il giorno.
Liam: ti sei svegliata finalmente! Passavamo di qua e ti abbiamo visto seduta, all’inizio pensavamo ti fossi sentita male poi però hai iniziato a russare e abbiamo capito che dormivi.
Si alzò un risolino generale ed io come risposta mi portai una mano alla faccia. Mamma mia che figura di merda.
Annabelle: ho fatto altre cose imbarazzanti?
Louis: ti sei messa a cantare a squarciagola poi ti sei accasciata su di Niall e non l’hai mollato più.
In quel momento mi accorsi di essere tra le braccia del biondo e arrossii mentre cercavo di scrollarmelo di dosso lui però non ne voleva sapere e quando alzai lo sguardo con fare supplicante mi rivolse un sorriso bellissimo.
Zayn: ti sei scordata di dirci il tuo nome ieri sera
Annabelle: vi interessa? Non è che se vi dico il mio nome poi avete il via libera per portarmi a letto eh!
Questa volta al posto di un risolino, scoppiò una propria e vera risata di cuore.
Liam: tranquilla non è nostra intenzione visto che 4/5 tradirebbero le loro fidanzate e il quinto mancante è troppo dolce per farlo. Quindi ora esigiamo nome, età, data di nascita, luogo di nascita, nazionalità in poche parole la tua biografia.
Annabelle: ok. Allora mi chiamo Annabelle Dumas, mio padre è francese mia madre italiana, al momento vivo a Roma ma in passato ho vissuto cinque anni in Inghilterra. Faccio nuoto sincronizzato a livello agonistico e infatti sono nella nazionale italiana e ho diciassette anni, sono nata il 15 febbraio 1995.
Niall: il colore di capelli è naturale?
Annabelle: si, ho i capelli rossi di mio. Ora spiegatemi la cosa dei quattro quinti, chi è fidanzato?
Louis: beh io, Liam, Zayn e Harry.
Annabelle: quindi quello che secondo voi non mi porterebbe a letto sarebbe Niall? Questo spiega perché non si è scollato per tutto il tempo. Biondino mettiamo le cose in chiaro non finirò nel tuo letto.
Harry: non sarebbe mai capace, è troppo buono!
Annabelle: mi prendi per il culo? Secondo voi davvero credo che siete gli angioletti che volete sembrare? Ma per favore, chissà quante ve ne portate a letto! Dai su, lo sapete benissimo di essere belli poi se ci aggiungi il fatto che metà mondo cade ai vostri piedi facciamo bingo.
Harry: si capisce così tanto?
Annabelle: no in realtà per niente. Però basta un po’ di cervello, d’altra parte siete ragazzi di diciotto, diciannove e venti anni se non aveste gli ormoni a mille ci sarebbe da preoccuparsi.
Zayn: intelligente la ragazza!
Annabelle: lo so modestamente, ora scusate ma devo tornare in camera!
Niall: ci vediamo domani a colazione!
Harry: questa volta non scappare però come hai fatto sta sera eh!
In tutta risposta alzai il dito medio e sfrecciai in camera dove mi addormentai, strano ma vero, in poco tempo.


PUONCIORNOOOOO COME VA? HO AGGIORNATO YEAAAAAAH!
OK BASTA AHAHAHAHAH VI LASCIO QUESTO CAPITOLO E VADO A DORMIRE
SIETE FANTASTICHE E GRAZIE A CHI HA MESSO LA STORIA TRA LE SEGUITE O
PREFERITE (QUELLO CHE E') SIGNIFICA MOLTO PER ME!
LOVE YAA
  
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