Fred era morto e parte di me con lui.
Da quel due maggio non riuscii più a guardarmi in uno specchio senza scoppiare a piangere.
Ruppi tutti quelli che erano a casa mia, buttai i frammenti in uno scatolone e usai un incantesimo per farlo scomparire. Non pulii più i vetri, preferendo vederli pieni di polvere che ritrovarmi a fissare il mio riflesso. Vedere me era vedere lui.
Ma capire che era la mia immagine rispecchiata significava avere la consapevolezza che lui era morto e io vivo e solo.
Avrei tanto voluto vedere una copia di me fuori dagli specchi.
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Angolo dell'autrice
Ho scritto questa Drabble (anche qui 100 parole esatte) di getto. Spero vi sia piaciuta e grazie per averla letta.
Alcune volte torna la depressione post saga e mi ritrovo poi sempre a pensare ai miei persoanggi preferiti, loro, Fred e George, divisi, ma ancora insieme nei pensieri di George.
E niente, ora sto piangendo, non so nemmeno che cosa sto scrivendo xD ç_________ç
Un abbraccio ♥
Fefè