I lose my way 
And it's not too long before you point it out 
I cannot cry 
Because I know that's weakness in your eyes 
I'm forced to fake 
A smile, a laugh everyday of my life 
My heart can't possibly break 
When it wasn't even whole to start with 

Because of you 
I never stray too far from the sidewalk 
Because of you 
I learned to play on the safe side so I don't get hurt 
Because of you 
I find it hard to trust not only me, but everyone around me 
Because of you 
I am afraid 
 
Erano mesi che già non si frequentavano più. Alla premiere di “Sharpay’s faboulous adventures” non si erano nemmeno guardati in faccia. erano lì solo ed esclusivamente per Ashley, la loro migliore amica fin dai tempi del primo High School musical. Quest’ultima, per l’appunto, soffriva molto per la loro rottura, perché era stata la prima ad accorgersi del loro amore; sapeva quanto si amassero, ma la loro decisione fu definitiva. “Troppi impegni che ci tenevano separati, non poteva più funzionare bene come prima” era stata la motivazione data ai media. Ed era la verità. Ciò non toglie che Ashley sapesse come realmente stavano quei due.
In effetti, non  tanto per Zac, quanto per Vanessa, era stata lei a convincerla a presentarsi alla premiere.

<< Devi esserci, fallo per me >>

<< Ashley, ma ci sarà anche lui, come … >>

<< E allora? Avete deciso insieme di chiudere, o sbaglio? Perché ti fai tanti problemi? Forse tu non volevi lasciarlo..? >>

La sua era una domanda retorica, sapeva benissimo la risposta. Il suo era un tentativo per sentirlo uscire dalla bocca di Vanessa. Ma sperò invano. Vanessa a quella domanda si incupì ancora di più, abbassò lo sguardo verso il pavimento e rimase seduta sul letto con le mani tra le gambe, torturandosi le unghie con lo smalto ormai rovinato.

<< Mi manca, ok? Mi manca tutto di lui, ma odio come ha preso la cosa alla leggera, odio come abbia preso subito la sua decisione… ma lo odio così tanto che lo amo, l’ho sempre amato, e sempre sarà così.  Non so cosa fare, so solo che lo voglio qui, ora, vicino a me, come è sempre stato finora.. io non posso vivere senza di lui. >>

A quel punto le lacrime già scendevano copiose sul viso di Vanessa, e ben presto si unirono ai singhiozzi. Ashley non disse nulla, si limitò a correrle in contro e abbracciarla. Aveva ragione. Aveva sempre avuto ragione, quando le diceva che  per lei Zac era cotto, quando le diceva che sarebbero stati benissimo insieme, quando le assicurò che Zac era innamorato solo di lei, e anche quando immaginava quanto male sarebbero stati entrambi dopo quella rottura forzata. Quella stupida rottura forzata, pensava. Per lei era inconcepibile dover dividere un amore così vero per gli impegni. Per lei se era amore, era amore. Anche a kilometri di distanza.

<< So quanto tu stia male V, ma ti prego, fallo per me. La mia migliore amica non puo’ mancare alla mia premiere, no? >> le disse sorridendo.
<< Ti prego, giuro che farò di tutto per non farti incontrare con lui, d’accordo? Farei di tutto per non farti stare male, ma ti prego, fallo per me. >>

<< Ok, verrò. Ma sappi che lo farò solo per te. >>

<< Oh, ti voglio bene >>

<< Anch’io >>
rispose Vanessa sorridendo con ancora il viso bagnato di lacrime. Abbracciò la sua migliore amica, cercando di nasconderle le lacrime che riprendevano a scendere;
 

(Pov Zac)
 

Cosa aveva fatto? Perché aveva fatto quella cazzata? Non doveva lasciare Vanessa. Lui era abituato a comportarsi in modo abbastanza freddo, ma stavolta l’aveva fatta grossa. Non aveva ceduto nemmeno quando aveva sentito Vanessa piangere. Perché era inutile far finta di nulla, l’aveva sentita piangere. I singhiozzi arrivavano fino al cortile. In quel momento il suo cuore ebbe una stretta, ma continuava a ripetersi che per quanto potesse farle male, era la cosa giusta. Di lì a poco non si sarebbero amati più e sarebbe finita male. Almeno quella era la sua convinzione. Ed era quella convinzione che l’aveva spinto a lasciarla. Ma la morale era che stava peggio di lei. Non dormiva, non mangiava, la notte la passava a fissare il muro. Solo quando Ashley l’aveva pregato di venire alla sua premiere, si era convinto ad uscire, ma solo per un motivo. Sperava di poterle dire anche solo una parola, scusarsi, e dirle che forse … ma quale forse, lui l’amava ancora. L’aveva sempre amata, dal primo giorno, e non avrebbe smesso di farlo. Nemmeno a kilometri di distanza. 


Angolo autrice c:
è moooolto corto questo capitolo, me ne rendo conto, ma non so perchè. .-. oook, nella speranza che qualcuno mi caghi, adios, buona lettura :3 
Sciaaaao beli <3
xx