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Autore: audreyslook    13/07/2012    2 recensioni
"Ha bisogno di una bella punizione per aver svelato i tuoi segreti più intimi. Allora fai così...chiedigli un'ultima notte di sesso estremo. Quando è super stanco, proponigli un messaggio al..hai capito cosa...usando l'olio al peperoncino. Fidati se ne pentirà!"
Guardai un'altra volta la mia vicina. Ma perchè capitano, sempre e solamente a me?
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E' normale che ho dei segreti...infondo chi non ne ha mai avuto uno? Sono sicura di essere completamente, normale a tutte le ragazze dell'universo. Ore ve li elenco alcuni:

1. Le mie Hogan sono false.
2. Ho sempre pensato che il mio fidanzato, Liam sia identico a Ken. Chi Ken? Il Ken di Barbie, ovviamente!
3. Peso cinquattotto chili e non cinquantadue come pensa Liam.
4. Ho perso la verginità con Niall Horan, nella mia cameretta mentre mamma e papà stavano guardando 'La vita secondo Jim'.
5. A volte, cioè quasi sempre, annaffio la pianta della mia collega Perrie con il vino.
6. Una volta ho avuto in un sogno, una fantasia lesbica molto strana, sulla mia compagna di appartamento, Suze.
7. Il reggiseno mi da' fastidio.
8. Ho fatto morire la tartaruga di mia cugina Lissy e poi l'ho rimpiazzata con un'altra.
9. Non ho idea di cosa mi stia dicendo il tizio che ho qui di fronte.

"Allora signorina Bloomwood, pronta per la riunione?"
Si, dai. Questa potrebbe essere la mia occasione per spiccare nel marketing ed essere promossa ad 'ASSISTENTE CAPO'.  
" Certo, signor....ehm..."
Non ci posso credere. Mi sono persino scordata il nome del tizio.
"Stavo dicendo, per me è un'occasione molto importante, sono sicurissima di farcela. Basta avere molta..."
Il tizio in abito grigio mi guarda, annuendo per poi dire: " Basta avere molta LOGISTICA."
Meglio aggiungere un nuovo punto:
10. Non ho idea di cosa vuol dire la parola 'LOGISTICA'.
Sorrido debolmente.  Stringo la mano del 'tizio in grigio' e lo accompagno nella sala riunione, dove servo a tutte le persone lì presenti, una tazza di thè caldo., sorridendo cordialmente.
" Avrei voglia di un succo di mirtilli, Becky! "
Ma con chi crede di parlare? Con una cameriera? Sono un'assistente marketing non DOROTA di Gossip Girl. Ma, ovviamente, sorrido e vado a prendere alla machinetta del piano inferiore, ciò che ha chiesto il capo.
Scendendo le scale, noto una grande confusione. Persone che corrono tra gli uffici, segretarie che riordinano le proprie scrivanie, i telefoni che impazziscono di chiamate. Un caos totale. Afferro dalla cravatta un tizio chiunque e chiedo cosa sta succedendo.
"Cosa? Davvero non sai niente? " Si fa sfuggire una sonora risata a cui rispondo con un'occhiataccia minacciosa. Va bene, va bene. Il propietario di questa azienda verrà a controllare DI PERSONA come procedono i lavori!"
Rimango paralizzata per alcuni secondi nei quali, il tizio riesce a svignarsela. Devo smettere di chiamare tutte le persone che non conosco 'tizio'. Il proprietario dell'azienda? Giravano molte notizie scandalose su di lui...Del fatto che non si sa neanche dove abita..è svanito nel nulla qualche anno fa', successivamente alla morte di un suo caro 'amico'. Molti sostengono che era piu' che amico ma, il proprietario dell'azienda non ha mai piu' rilasciato interviste. Sinceramente non ricordo neanche come si chiami. Tom....Toml...Tomlinson! Ecco!
Infilo le monete nell'apposito distributore di bevande e prelevo il succo di mirtillo. Una creazione della nostra società. Salgo di corsa le scale ed entro nella sala riunione sorridendo cordialmente e mascherando l'affanno. Purtroppo qualcosa mi fa inciampare, rovesciando così, la bevanda e sporcando completamente la camicia bianca del mio capo.
Cazzo, cazzo, cazzo. Questa non ci voleva. Mi licenzia. Questa volta mi licenzia.
Me lo sento.
ME LO SENTO!
Mi preparo psicologicamente ad un rimprovero di quelli colossali che si sentono fin al capo del mondo e invece mi congela con un: "Becky, puoi andare." Non può farmene andare. "E la mia promozione?" chiedo, incrociando le dita. Ecco. Sta diventando tutto rosso.
"TE LA PUOI SCORDARE LA TUA PROMOZIONE!"
Sono sicura che si sentiva fin dall'altro capo del mondo, Becky non mollare. "Mi dia una seconda possibilità! La prego!" Con mia grande felicità, lo vedo riprendere il suo colorito naturale. "Sono estremamente buono, Becky. Sia chiaro..non voglio andare a favorotismi ma mi sento di darti una seconda chanche. Partirai per una riunione e parlerai del nuovo succo di mirtilli che la nostra società ha prodotto. Miraccomando..non versarlo a nessuno. Ci saranno tante persone importanti." Sorrido amabilmente. "Grazie capo! Non la deluderò!"
" Il volo partirà domani mattina alle otto. Sii puntuale e LOGISTICA."
Perfetto. Il volo partità domani mattina....IL VOLO?

11. Ho una fobia tremenda sia per le scale mobili, sia per gli aerei.

Nonostante ciò non posso rifiutare questa offerta. Ne vale del mio futuro! E così, quando sarò promossa ad 'ASSISTENTE CAPO' mia madre sarà fiera di me e non mi paragonerà più a quella stronza di mia cugina. Artemis. Già il nome mi fa pensare all'orticaria.
Arrivo a casa per l'ora di pranzo. Sarei arrivata prima ma, vedendo una svendita da Barney's non ho proprio resisisto. Suze dice che sono affetta dalla 'shopping mania' e forse ha ragione. Dico...forse eh. Butto per terra i miei tacchi a spillo e mi precipito sul divano.
"Ciao, Becky! Com'è andata la giornata?" Suze è un avvocato.
"Ciao, Suze! Sto per morire...io certe cose me le sento!" Gli occhi della bruna si spalancano di colpo per poi arricciare il naso.
"Spiegami...." Li racconto tutto, per filo e per segno ma lei mi sembra non preoccuparsi più di tanto. "Non succederà niente." "Stai tranquilla" mi dice. Si, intanto io sto per morire.
"Con Liam? " Mi lascio sfuggire un sorriso da perfetta babbea quando sento pronunciare il suo nome. E' così bello, affascinante, intelliggente, dotato...ehm...fate finta che non l'ultimo aggettivo non ci sia.
"Oh, Suze...è perfetto con lui! Sai che prima, mentre ero da Barney's...." Non riesco neanche a finire la frase che vengo assalita dalle grida della mia amica.
"Becky! Mi avevi promesso di non comprare più niente!"  Il che è vero..ma, si sa in una svendita nessuna promessa va' tenuta in conto.
"C'era una svendita! " mi difendo, incrociando le braccia. E' proprio insopportabile. Una guasta feste. Allunga la mano ma, non so cosa voglia fare. Oh no. NO. NO. NO. NO. Corro per tutta la casa, cercando qualche nascondiglio ma Suze riesce a prendermi cioè...riesce a prendere il mio piccolo tesoro. LA MIA CARTA DI CREDITO.
Non posso credere di salire su quell'enorme aereo.E' così grande ed io sono così..umana. Ci schianteremo.
"Becky, amoruccio! Vedrai, andrà tutto bene." Grazie al cielo Liam c'è con me. Non mi sarei potuta immaginare qui, adesso da sola. So che non starà con me anche dentro ma, voglio assaporare quest'ultimi minuti insieme al mio ragazzo.
Quando annunciano il mio volo mi sento trasalire. Ho paura. Ho una tremenda fobia. Sverrò tra momenti. Le labbra di Liam sulle mie, mi fanno calmare e mi dirigo verso la Reception. Una bella signorina mi accoglie con un bicchiere di champagne, che io adoro e mi porta sulla Business Class dell'aereo. Cammino sul pavimento dell'aereo. Mi siedo su una poltroncina dell'areo. Ok, basta pronunciare 'aereo'. Affianco a me c'è un tiz..cioè un signore. Non riesco a percepire l'età visto che è completamente incappucciato. Alzo le spalle e mi guardo intorno. L'aereo è pieno di persone vestite per bene o, almeno la Business Class.
"Prego, allacciarsi le cinture. Il volo sta per iniziare."
Ecco. La mia fine.
Invece di osservare le procedure di salvataggio, sono concentrata a fare una radiografia all'uomo che ho affianco. Insomma che maleducato! Siamo compagni di volo e neanche mi ha chiesto come sto. Non si è neanche preoccupato che la mia cintura sia ben allacciata. Peggio per lui. Vale a dire che mi arrampicherò su di lui, mentre staremo per schiantarci.
"Gradite qualcosa da bere, signori?" Una hostess tutta in ghingheri ci fa notare delle bottiglie di vetro. "Champagne, grazie." rispondo, cordialmente.
"E lei, signore? Gradisce qualcosa?" Domanda, rivolta all'altro. Scuote la testa e continua ad ammirare fuori il finestrino. Che antipatico.
"Il volo sta per cominciare." Ecco che prende velocità. Oddio, oddio. Involontariamente stringo la mano del tizio affianco a me.
"Signorina, è nervosa?" Ma no! Guarda. Da cosa l'hai capito?
"Un pochettino..." mi sento, invece rispondere.
Ecco che va ancora più veloce. Oddio. Oddio. Stringo ancora più forte la mano del signore.
"Signorina. mi sta facendo male!" Che faccia tosta. Io rischio di morire e lui si preoccupa della sua mano.
"Sono agitata. Ok? E' normale! Vuole ammazzarmi per questo? Rischio di morire, sa?"
Un sorriso beffardo li compare sul volto. Riesco a vedere la barbetta e le rughe. Che minchia c'è da ridere?
Mi sporgo con la testa per vedere fuori dal finestrino e noto che stiamo già volando.
"Oh....." sussurrò, soffocando un sospiro di sollievo. Mi tocco la guancia con una mano. Sono viva.
"Gentili signori. Il volo avrà delle leggere scosse. Mantenere la calma.
Oh Merda.






*Ualà*
Una nuova storia.
Questo è solo l'inizio.
Il nome l'ho preso dalla serie 'I love shopping' (di cui ho tutti i libri).
kjhghjkhghjk.
Mi farebbe piacere se recensiate ma, è come dire a Zayn Malik di non specchiarsi. Impossible? HAHAHAHAHAHAAHHAHA.
No, aparteglischerzi.
Su twitter sono @_____staytrue .


LOVE YAAAAAAAAAAAAA.
  
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