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Autore: WhiteMeteorProdigy    15/07/2012    3 recensioni
Da Giovedì:
E improvvisamente perdevano d’importanza tutti i commentini acidi dei suoi compagni di classe e tutti gli sguardi malinconici delle ragazze: Tenma era l’unica cosa che importava.
A Kyousuke scocciava parecchio ammettere perfino a sé stesso una cosa simile.

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Piccola raccolta di one-shot che trattano di varie coppie, tutte alle prese con l'approssimarsi delle vacanze estive.
Dedicata alla mia Beta Reader!
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Altri
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Raccolta: Conto alla Rovescia

Fandom: Inazuma Eleven GO

Personaggi: Kirino Ranmaru, Shindou Takuto

Coppia: RanTaku

Titolo: Venerdì

Rating: Verde

Parole: 739 parole

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Venerdì

Nella classe, c’era chi ballava e cantava: tutti si stavano divertendo, immortalando con macchinette fotografiche o quant’altro i visi dei loro compagni e i banchi sui quali avevano studiato per un intero anno scolastico.

Quello era l’ultimo giorno di seconda media per Kirino Ranmaru e Shindou Takuto, che ora sedevano accanto ad osservare lo “spettacolo” improvvisato dei loro compagni di classe.

Erano bravi, bravi davvero.

“Ti diverti, Shindou?”gli chiese il rosa in un orecchio, vedendo quanto il moro fosse rilassato. Anche lui lo era, ora che nessun professore minacciava di chiamarlo per un’interrogazione a sorpresa.

“Sì, molto. Tu, Kirino?”

“Anch’io!”replicò, anche se ormai non prestava neppure attenzione allo “spettacolo”. C’era Shindou nei suoi occhi, ed era contento così.”Ancora non ci credo. E’ finito un altro anno…”

“Già. Fra poco saremo dei ragazzi di terza…poi…”

“Non correre, Shindou. Adesso ci sono le vacanze, pensiamo a quelle.”lo fermò il rosa, appoggiando la testa al banco davanti a lui.”L’importante è che quest’anno infernale sia finito…”

Shindou si perse per un attimo ad osservare i capelli rosa che incorniciavano il volto del suo migliore amico, per poi tornare ad guardare i suoi compagni di classe che raccontavano barzellette su barzellette.“Effettivamente, quest’anno non è stata proprio una passeggiata…”

“Incredibile…cosa sento dire dal grande Shindou Takuto, il ragazzo dal 9 in tutte le materie!”

Il moro sorrise ancora, incoraggiato dalla lieve risata dell’altro.

“Neppure tu vai male a scuola, comunque.”replicò dopo un po’, riprendendo a guardarlo. Il rosa sollevò piano la testa dal banco, sospirando.

“Basta parlare di scuola. Ne ho abbastanza.”

I due continuarono a conversare con leggerezza, solo guardandosi negli occhi, come se non avessero bisogno di altro.

C’erano…tante parole che Kirino non gli aveva detto. Parole importanti, rimaste imbottigliate in fondo al suo cuore per via del ricovero in ospedale dell’altro. Quel “ti amo” poteva aspettare, vista la situazione critica.

Ed era stato meglio così: Shindou non sembrava interessato a lui, almeno non in quel senso, e il rosa poteva dirsi soddisfatto anche solo di guardarlo da lontano per il momento.

Perciò, a Ranmaru era passata completamente la voglia di dar voce ai suoi sentimenti. In quel modo non sarebbe stato neppure rifiutato, e tutto sarebbe rimasto come prima.

“Il conto alla rovescia, ragazzi!”gridò un ragazzo sulla porta, scappando dalla classe insieme agli altri. Nell’aula rimasero solo l’ex capitano e il difensore, che si guardavano parecchio confusi.

“10…9…8…”

Kirino si alzò per andare a raggiungere i suoi compagni di classe, fuori in corridoio, ma Shindou lo trattenne per la manica. Il colore caldo dei suoi occhi incontrarono il freddo azzurro di quelli dell’altro.

“Io ti volevo dire…”iniziò il moro, abbassando lo sguardo.

“7…6…5…”

“Shindou?”

“Ecco…i miei partono tra una settimana, e stanno via un mese. Non voglio stare da solo…”continuò, con le iridi fisse ora a terra e il cuore in gola per l’emozione.

“4…3…2…”

“Ci sarò io con te, se non disturbo. Fammi solo chiedere il permesso ai miei.”

“Grazie, Kirino. E poi volevo dirti…”

“1….!”

La testa di Ranmaru prese a girare vorticosamente, sia perché le urla dei ragazzi lì fuori e il trillo della campanella lo stavano stordendo, sia perché in quell’ultimo istante che annunciava  l’inizio delle vacanze Shindou Takuto aveva ridotto a zero lo spazio che c’era tra le loro labbra.

Non gli sembrava vero, quello che stava succedendo. Era come se stesse vivendo un sogno.

Si rese conto che era la realtà quando il moro si separò da lui, rifiutandosi categoricamente di guardarlo negli occhi per non fargli vedere le sue guance arrossate.

“Non avevo il coraggio di dirtelo…per cui ho aspettato proprio l’ultimo momento.”disse, sorridendo imbarazzato. Non sapeva che reazione aspettarsi dal suo migliore amico che aveva appena baciato.”Spero solo che la campanella non abbia rovinato tutto.”

“Non ha rovinato nulla, non preoccuparti.”replicò il rosa, paonazzo, stringendogli la mano nella sua per non fargli notare quanto tremasse.”Quello che hai fatto…mi ha reso felice. Molto.”

Shindou Takuto rialzò lo sguardo da terra e mostrò il suo timido sorriso a Kirino Ranmaru, non volendo lasciare la presa per nessuna ragione al mondo.

Perché avrebbe dovuto, in fondo? Entrambi provavano gli stessi sentimenti.

”Allora, usciamo? La nostra estate ci aspetta, Kirino!”

“Sì, Shindou! Non ne posso più di stare qui!”

Non l’avrebbe lasciato solo neppure per un istante, il rosa ne era certo. E, davvero, non stava più nella pelle all’idea di vivere quel mese in compagnia del suo migliore amico, il ragazzo che amava con tutto se stesso.


-Angolo dell'autrice in ritardo:
Prima di tutto, salve. Grazie per aver letto pure questo mio ultimo (ed incomprensibile) capitolo.
Finisce con Venerdì perchè a scuola io non ho il sabato -unica ragione per la quale continuo a frequentarla, tra l'altro.
Con questo, la mia Beta Reader (in vacanza) sarà contenta, perchè finalmente sono riuscita a finire una mia raccolta. A lei va un ringraziamento speciale, anche perchè non solo legge le mie -tremende- fic, ma sopporta il mio caratteraccio e aiuta a farmi passare la sbronza da Coca Cola (?).
Ma non da meno sono Emy e , che hanno recensito ogni singolo capitolo di questa raccolta e mi hanno incoraggiata.
Grazie di tutto!!

Tornando alla fic...finalmente in questa si parla di conto alla rovescia! xDDDD
L'idea è nata da una scena che mi si è presentata davanti proprio l'ultimo giorno di scuola: tutti gli studenti dell'istituto si erano ammassati davanti alle uscite, iniziando a gridare "10...9..."e così via. Quando però sono arrivati a 1...la campanella non è suonata, e tutti hanno iniziato a guardare stupiti il tizio che aveva urlato per primo, che tra parentesi aveva in mano una bottiglia di champagne. C'è stato un vero e proprio attimo di panico, ma poi è suonata e siamo usciti gridando. xDDD
Ci tenevo che la mia ultima one-shot fosse una RanTaku, perchè è senza dubbio la mia coppia preferita, e lo rimarrà nonostante tutto -sentito, Level-5? WMP non si arrende-.
Del mio amore incondizionato per Shindou ne parleremo un'altra volta. xDDDD

Concludo ringraziando ancora tutte le persone che hanno seguito, letto e recensito la storia. Spero che leggerete anche i miei prossimi lavori! -spero per voi che non li finisca così in fretta- xDDD
Alla prossima,

~WhiteMeteorProdigy



  
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