Un'altra delle innumerevoli nozioni che non ci vengono insegnate è come difendersi dall'attacco di un branco di lupi. Si potrebbe pensare che sia difficile trovarsi in una situazione simile, ma vi assicuro che la percentuale di incidenti di questo genere è molto più alta di quello che vi possiate immaginare.
Come nello scorso capitolo vi presento un caso in cui potreste verosimilmente ritrovarvi nel vostro futuro: siete in campeggio con i vostri amici -gli stessi dello yacht- in una imprecisata zona della Russia, che, vi informo, è la tappa preferita di molti viaggi organizzati.
E' sera, e nella vostra tenda, in cui ci sono diciamo cinque persone compreso voi, manca l'acqua per la cena. L'unico rubinetto è all'aperto a cinquanta metri dalla vostra posizione attuale. Venite scelto come "volontario" per andare a prendere il rifornimento, perché i vostri compagni di tenda, oltre a essere molto simpatici sono anche molto attivi ed altruisti. Così tocca a voi avventurarvi nelle tenebre nel bel mezzo della Russia, perché l'unico pregio dei vostri amici è quello di essere estremamente naturalisti, al punto di non portare torce elettriche, affidandosi alla sola luce di uno splendido fuoco naturale.
Anche in questa situazione è bene che abbiate il vostro fidato coltello a portata di mano, per esempio infilato nella cintura o dentro uno stivale (se non avete né gli stivali né la cintura siete morti). Usciti dalla tenda, la prima cosa che vi metterà in allarme -perché i lupi ci saranno sicuramente- sarà un cupo brontolio, e dei movimenti dietro gli alberi che dovrete essere in grado di riconoscere. E' il momento buono per tirare fuori il coltello. Abbandonate qualsiasi recipiente stavate trasportando, non la speranza di uscirne vivi, per ora. Il primo lupo vi attaccherà da dietro, quindi dovete essere sempre frontali a loro, anche se, una volta che le belve vi avranno accerchiato, ciò potrebbe risultare impossibile. La vostra vita dipende da quello, oltre che al doversi mantenere assolutamente in piedi, all'avere muscoli da palestrato, pelle dura come l'acciaio, resistenza olimpica. Se vi manca una di queste doti, sperate che la fortuna sia dalla vostra parte e contate sugli errori del branco di lupi.
Posso comunque tentare di ricostruire una situazione in cui riuscite a cavarvela: diciamo che siate abbastanza svegli dal muovervi lentamente all'indietro verso la tenda. Apritela e lasciate che i vostri amici urlino per la paura, diventando il nuovo bersaglio dei lupi. Voi dovete immediatamente arrampicarvi su un albero e aspettare, magari intanto cercando di avvisare gli altri del pericolo, sempre che ne abbiate voglia e che non sia troppo tardi.
Oh, che sbadata! Mi sono dimenticata di avvisarvi che dovevate coprirvi molto bene prima di uscire. Se non l'avete fatto pensando di resistere al freddo, siete morti per la seconda o terza volta. Pregate che i soccorsi arrivino in fretta.
Quando sarete in salvo -anche se dubito che ciò accadrà- potrete valutare se è più pericoloso un branco di lupi o uno Squalo Bianco Gigante. Di nuovo buona fortuna! Questa volta ve ne servirà parecchia!