I wanna wake up feeling beautiful..today
And know that I'm okay
Cause everyone's perfect in unusual way
So you see, I just wanna believe in me….
- Nikiii, è ora di svegliarsi- gridava mia zia
- Si, solo 5 minuti- risposi con aria stanca, molto stanca..
- È il giorno della gara e Zayn ti sta aspettando giù- disse, appena sentì il suo nome mi catapultai fuori dal letto, andai in bagno mi lavai la faccia e cercai invano di togliere quelle occhiaie che mi coprivano il viso di prima mattina, misi un filo di matita nera sugli occhi e un po’ di mascara, indossai i leggins e la maglietta che io e le altre dovevamo indossare per la gara, era una “divisa” molto semplice all’apparenza, erano dei leggins neri stretti e questa magliettina che arrivava fin sopra l’ombelico fucsia, tutto molto semplice e tranquillo si finché non iniziava il ritornello quindi la parte più forte della canzone, le nostre magliette diventavano di fuoco, esattamente delle fiamme finte uscivano da dietro le nostre spalle e sembrava che prendessimo fuoco, era una cosa assolutamente fenomenale, la scelta delle fiamme, della coreografia e della scenografia, una cosa assurda, i ragazzi invece indossavano dei pantaloni larghi neri e delle magliette grigie dalle quali sarebbero poi uscite sempre al ritornello delle piume nere, piume e fuoco, l’accoppiata perfetta, avevamo deciso il fuoco perché eravamo convinti che il fuoco acceso di odio e rabbia era quello di cui avevamo bisogno per vincere quella gara, dovevamo far vedere che noi eravamo convinti di poter vincere quella gara e soprattutto dovevamo far impazzire il pubblico e fare in modo che ci votassero e cosa meglio del fuoco? Le piume invece erano state scelte perché erano le piume di un aquila, simbolo di forza e libertà, erano nere perché erano state bruciate dal fuoco e nonostante questo continuavano a far volare l’aquila, era tutto organizzato nei minimi dettagli, sarebbe stato tutto perfetto.
Appena finì di prepararmi scesi giù presi un bicchiere di latte e andai in salotto dove mi aspettava Zayn, era bellissimo seduto sul divano a guardarsi real time povero, quando ero a casa praticamente la TV era sempre impostata su quel canale, lo amavo, andai da Zayn e gli misi le mani davanti agli occhi dicendo:
- Chi sono?-
- Mmh… fammi pensare mia nonna-
- Come tua nonna?-
- Scherzavo scema, so che sei tu, il tuo profumo è inconfondibile anche la tua voce per non parlare delle tue mani, ormai ho imparato la loro forma a memoria per tutte le volte che te l’ho stretta, ti amo come potrei confonderti con qualcun altro, figurati con mia nonna-
- Aww, quanto sei dolce, adesso però muoviamoci che sennò Lion ci ammazza- mi baciò, salutammo mia zia e uscimmo di casa, casa mia era abbastanza vicina al luogo dove si teneva la gara quindi andammo a piedi, arrivammo in 10 minuti e subito 2 ragazzi della squadra avversaria si avvicinarono a noi, una di loro era una grandissima troia, per farla breve, alta, bel culo, bei fianchi, una terza abbondante, capelli biondi con i riflessi neri, occhi azzurri contornati da vari strati di matita nera e rossetto viola, cose che non si vergognava assolutamente di mettere in mostra, indossava dei pantaloncini cortissimi neri con le borchie e una maglietta che più che maglia sembrava un reggiseno e delle converse nere con le borchie, Cher si chiamava ed io la odiavo come nessun altro, quando eravamo piccole giocavamo anche insieme a volte, faceva parte del gruppo composto da me, mia sorella Claudia e Hannah, una delle mie migliori amiche che mi aspettava al college, insomma si eravamo amiche poi un giorno decise di diventare una troia e ha solo 15 anni, iniziava a snobbarci sempre di più e a frequentare persone poche fidate, a 14 anni aveva iniziato a fumare e ora che ne aveva 15 non so cos’altro combinava fatto sta che era una troia, avete capito?
- AHAHHA, e voi con questo abbigliamento osceno vorreste vincere? Fate prima a ritirarvi- disse, avrei voluto dirle che cosa aveva di speciale il nostro costume ma il desiderio di vedere la sua faccia appena l’avrebbe scoperto era troppo forte, quindi le dissi semplicemente:
- Mi dispiace ma noi non siamo brava come te a fare le troie- Zayn mi guardò male, ma chi se ne frega quella è solo una troia insopportabile.
- Tutta invidia la tua- mi rispose
- HAHAH, e di cosa dovrei essere invidiosa scusa? Dei tuoi capelli, delle tue gambe, delle tue labbra? O del tuo carattere? Oppure del fatto che tu hai tutti i maschi che vuoi, solamente perché a 15 anni non te ne frega niente di darla via come se fosse acqua? E?- mi sentivo orgogliosa di questa risposta, lei mi guardò male e se ne andò, stessa cosa facemmo io e Zayn raggiungendo gli altri.
- Secondo me hai esagerato- mi disse Zayn, esagerato? No fatemi capire adesso lui stava dalla sua parte? Come?
- Ma che dici? L’hai vista? Adesso sei dalla sua parte?- dissi
- Non ho mai detto questo- disse lui convinto
- Ah no?- risposi
- No, senti non mi va di litigare con te per delle cazzate, andiamo a vincere questa gara- mi disse e mi baciò, ecco questo è uno dei miei difetti, mi faccio abbindolare dalle persone con parole dolci però Zayn aveva questa capacità anche solo con il sorriso ti faceva passare la voglia di litigare.
- Ciao sono Harry- disse, dio che voce ragazzi una cosa assurda, aspetta Niki ti rendi conto di cosa stai dicendo? Pronto? Sei fidanzata.
- Ciao io sono Nicole, ma chiamami Niki- risposi
- Perfetto allora Niky- mi disse
- Già si chiama Niky ed è la mia ragazza- si intromise Zayn vedendo il modo in cui ci stavamo guardando.
Ciao a tutti mi chiamo Aurora e questa è la mia fan fiction, spero vi piaccia, vorrei leggere qualche recensione quindi non metterò il prossimo capitolo se non arriveremo a 2 recensioni...(iniziamo da poco) comunque sia, è una storia che man mano che andrà avanti si complicherà o migliorerà insomma chi vivrà vedrà (?) ok... ora vi lascio ci vediamo nel prossimo capitolo :D