Erano passati oramai due mesi dalla sua partenza da Napoli e il suo arrivo a Rivel city.
Il famoso Cell-game era oramai terminato con la vittoria o almeno la presunta di Mr satan.
Videl si era iscritta alla scuola del luogo che ora era stato rinominato Satan city in onore del padre vincitore del Cell-game
doveva ammettere che essere la figlia del uomo che aveva salvato il mondo era una piacevole sensazione e anche se si ritrovava sempre a pensare alla sua città d'origine decise
di provare a dimenticarla o almeno a rasegnarsi e metterla da parte...e cosi fece...

Sono passati ormai tanti anni da quella piccola scena di addio e come previsto da Videl non è tornata più a Napoli e quasi quasi se ne era quasi scordata
finito le medie a 14 anni Videl si iscrisse al liceo scientifico di Satan city e frequentandolo  face amicizia con due nuovi compagni di classe che le restarono
sempre accanto ogni giorno: Erasa e Shnapers.Erano oramai al terzo anno e un sayan di nostra conoscenza chiamato Gohan  fece la sua comparsa.
Gohan e Videl ne avevano passate davvero tante insieme dal guerriero dai capelli d'oro a Great sayaman , dalle lezioni di volo al torneo di arti marziale e infine al incubo e la sconfitta di Majin bu.
In tutto questo tempo i due ragazzi pero' notarono che nel loro cuore alcuni sentimenti come la semplice amicizia erano svaniti regalando il posto al amore e alla complicità che fin dal primo giorno li univa
Erano passati oramai due mesi dalla sconfitta di Majin bu, sia Gohan che Videl si erano raccontati tutto del loro passato.
Gohan dal canto suo gli aveva raccontato di quando era stato rapito dallo zio Radish, di come il padre aveva sconfitto Freezer, dell'arrivo di un ragazzo del futuro che  aveva dato la notizia
del arrivo dei due cyborg C-17 e C-18, e di come lui stesso aveva eliminato per sempre Cell riportando a soli 11 anni la pace sulla terra.
Videl rimase vivamente affascinata dai racconti di Gohan e anche lei come lui gli racconto' gran parte della sua vita o almeno tutto al infuori della sua città d'origine e la sua 'fuga' improvvisa.
E gia di quello non una parola,non credeva necessario e opportuno rivelare una simile sciochezza nulla di particolare come la pensava  lei.O almeno cosi credeva.
 Intanto dall'altra parte della città:
"Andiamo spero starai scherzando e assolutamente impossibile e ingiusto che tu ci vada.Sono passati troppi anni oramai.Neanche si ricorderà di te"
"Oh ma andiamo vuoi stare zitta Anna uffa a volte sei davvero petulante ma insomma lo vuoi capire o no possono passare anche 100 anni per me una promessa e pur sempre una promessa,ed io
la manterro' costi quel che costi!"
"Sai bene che Carmine non te lo lascerà mai fare"
"Cosa che diamine vuoi che me ne freghi di Carmine e che non si uccida pure lui!"
"Ahahahahah andiamo smettila povero ragazzo! e comunque spero veramente che tu possa farla tornare anche solo un giorno...oh ma ci pensi sarebbe un sogno tra i sogni più belli!"
"Eh gia lo spero anchio"
"Ehm Sà hai visto l'orario?"
"No perch...oh no accidenti e che caspita sono in ritardissimo oddio tra un po' l'aereo partirà ed io sono ancora qui. Hey tu allora mi accompagni o vuoi che resti qui tutta la giornata?"
Un ragazzo dai capelli e gli occhi castani era  seduto su di una poltrona intento a sorseggiare una tazzina di caffè fumante e a tenere con ostinazione gli occhi su un giornale di sport
" Oh ma insomma c'è mica bisogno di urlare cosi di prima mattina andiamo sei sempre la solita non cambierai mai."
" E tu sei sempre il solito fannullone, oh santo cielo Carmine ma lo vuoi capire che la vita non gira solo intorno ad un televisore o ad un giornale anche se sei  un ragazzo benestante questo non significa
che devi essere uno scansafatiche!"
"Ah si certo adesso sarei io lo scansafatiche ha parlato la grande donna in carriera!"
" Oh puoi dirlo forte caro mio io sono una grande donna in carriera sono una bellissima ragazza capace di fare incantare tutti quanti gli uomini senza bisogno di parlare.Ti è chiaro il concetto?"
Il ragazzo si alzo' dalla sadia e con fare malizioso si avvicino alla ragazza che lo guardava intontita
" Beh su questo non è che possa darti proprio torto" e le stampo un tenerissimo bacio sulle labbra
"Oh amore mio non sai quanto ti amo pero' adesso muoviamoci che si è fatto tardi e mi raccomando stai attento a Vincenzo non voglio che quando torno lo trovo infaciato o con qualche cerotto o cicatrice come solitamente ti ritrovi tu!"
"Stai tranquilla amore non c'è bisogno di preoccuparsi tanto!"
"Oh ce bisogno e come!! oh povera me!"
Fuori al cancello del Orange High Star:
"Hey Videl!"
"Ciao Gohan! sono cosi felice di vederti"
Gohan divennè tutto rosso nel udire quelle parole e rispose con un semplice
"G-grazie!!!"
"Ahahahah Gohan sei cosi buffo quando arrossisci ahahahha" disse la ragazza dagli occhi di ghiaccio
"Ehehehehe ineffetti eheheheh" farfuglio il mezzo sayan grattandosi la testa come solitamente faceva il padre
"Come va?"
"Tutto bene e a te invece come va? tuo padre è sempre molto geloso e possessivo non è vero?" disse ridacchiando Gohan
" Uff non ne parliamo è qualcosa di assolutamente tremendo"
" Si certo lui è tremendo!"
"Hey tu che cosa vorresti..." ma non riusci a terminare la frase che la campanella della loro scuola suono rimbombante
" Ringrazia la preside che ti ha salvato" disse la ragazza con fare scherzoso
" Oh si certo! grazie preside e grazie anche tu dende che mi proteggi dal alto del palazzo del supremo"
I due entrarono ridendo mano nella mano ignari che una figura dietro di loro li osservava attentamente...







Un ringraziamento speciale alle due ragazze che mi hanno recensato( Rudy nazzumi e Amy99)
e ovviamente anche le persone che l'hanno letta e visitata.
Un ringraziamento particolare va sicuramente a Rudy nazzumi che mi ha aiutata con il suo grande consiglio che essendo la mia prima fic mi è sorto decisamente molto utile un bacione molto grande  mi raccomando se ti va di leggerla e noti qualche altro errore non esitare a dirmelo ciaoooooooo...