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Autore: avalen    27/07/2012    3 recensioni
Elena è diventata un vampiro, cosa succederà ora nella sua vita e in quella di chi la circonda?
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Stefan Salvatore, Un po' tutti | Coppie: Damon/Elena
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3

 

 

Ok, sono una vampira. Posso farcela, posso gestirla. Damon e Stefan mi aiuteranno. A proposito di loro due li sento urlare in cucina, ma possibile che non siano in grado di stare nella stessa stanza per più di cinque minuti senza saltarsi al collo? È meglio scendere a vedere che sta succedendo.

E quando sarebbe stato deciso che si sarebbe nutrita di sangue umano?”

Me l'ha chiesto lei Stefan. E se tu hai acconsentito a lasciarla morire, non so perchè io non dovrei acconsentire a questo.”

Tu..”

Basta Stefan! Sono io che voglio imparare a controllare la mia sete in questo modo, abbiamo già ampiamente sperimentato che il tuo metodo non funziona.”

Mi guarda incredulo..

Non ci posso credere! Damon è così importante da difenderlo sempre a spada tratta, come in ospedale, o da decidere di vivere come vive lui e di infangare tutto quello che io ho provato a fare nella mia vita? Bè scusa tanto Elena se i miei metodi non ti soddisfano, ma sono gli unici che conosco per vivere.”

Ma cosa stai dicendo! Non c'entra niente cosa provo per Damon o cosa provo per te. Si tratta di imparare a gestire questa situazione in modo da non sentirmi in colpa per l'eternità. E non di chi di voi due vince il piccolo trofeo Elena.”

Possibile che debba essere contesa tra questi due alla stregua di un oggetto? Io ho una volontà mia e poi in questo momento penso a tutto tranne che alla scelta fra loro due.

Bene come vuoi! Ma forse dovresti sapere che sta sera il nostro Damon ha intenzione di portarti a caccia.”

Mi giro sconvolta verso di lui che sul viso ha un'espressione indecifrabile.

Cosa? Ma non è presto?”

No sono passate già ventiquattrore dalla tua trasformazione, più aspetti e peggio é – annuisco incerta e lui incatena il suo sguardo al mio- ti fidi di me?”

Quante volte ci siamo scambiati questo voto, esplicitamente o implicitamente,non saprei nemmeno dirlo.

Certo.”

Stefan si dirige scocciato nella sua stanza ed istintivamente lo seguo. Elena, Elena non puoi continuare a fare così: andare una volta da Stefan e l'altra da Damon. Non è giusto né per me né per loro.

Senti solo una cosa. Io non ho ancora scelto chiaro? Tengo molto a Damon, ma non ho ancora scelto. - mi guarda intensamente alla ricerca di una menzogna ma alla fine decide di credermi- ti prego non parliamone più. Ora devo andare.”

Mentre mi dirigo fuori casa con Damon e lo guardo di sottecchi, penso che non ho propriamente mentito a Stefan, in fondo non sono certa della mia scelta.

Ci stiamo avvicinando al retro di un locale in centro, non posso farlo, non ce la posso fare. E se dovessi uccidere qualcuno? No, non se ne parla. Non mi sarei mai dovuta imbarcare in questa storia.

Damon deve aver percepito il mio stato d'animo perchè mi afferra una mano e la stringe per richiamare la mia attenzione, mi volto a guardarlo e come ormai mi capita sempre più di frequente mi perdo nei suoi occhi. Per una volta decido di seguire il mio istinto e non scappo da lui come ho fatto a Denver, ma ricambio la stretta come se la sua mano, la sua presenza fossero l'unico appiglio per la mia salvezza.

Siamo quasi arrivati quando succede qualcosa di strano: inizio a percepire i suoni di mezzo isolato e mi fa male la testa, mi copro le orecchie con le mani ma non serve a nulla. Mi piego sulle ginocchia.

Elena, Elena che ti succede?”

Damon..

Basta! BASTA! FALLI SMETTERE.”

Ti abbassi al mio livello e cerchi si togliermi le mani dalle orecchie, oppongo resistenza ma non ti devi sforzare molto anche ora rimani più forte di me.

Ascoltami Elena. - scuoto la testa- Devi ascoltarmi, posso aiutarti. I tuoi nuovi sensi devono ancora stabilizzarsi.”

Cosa devo fare?”Ah! Che dolore.

Respira, concentrati, devi escludere i rumori che non ti interessano, uno alla volta.”

Non ci riesco! Sono troppi! Fa troppo male per concentrarsi.

Non ce la faccio!”

Sì che ce la fai.- mi costringe a guardalo e me lo ripete- sì che ce la fai!”

Ok, uno alla volta. Inizio con l'escludere la musica del locale, le voci delle ragazze dentro, le auto fino ad arrivare alla risata di un bambino cinquecento metri più in là.

Visto ci sei riuscita!”

Cosa mi è successo!”

In questa fase iniziale i sensi si acutizzano, anche troppo a volte, con il tempo si sistemerà tutto quanto.”

Qualche metro davanti a noi una ragazza esce a fumare.

Sei pronta.”

Scuota la testa terrorizzata.

No!”

Senti farò tutto io, l'attirerò, la guarirò e l'ammalierò tu dovrai solo nutrirti e fermarti quando te lo dico io.”

E se la uccidessi?”

Non succederà, perchè non te lo permetterò.”

Lo vedo avvicinarsi alla ragazza e attirarla in un vicoletto buio lì vicino, facendomi segno di seguirlo. Mi tremano le gambe, ma ha ragione lui non posso continuare a scappare. E poi io mi fido di lui. Un sorriso di scherno si dipinge sul mio volto. Assurdo! Mi fido di Damon Salvatore e, forse, è la persona di cui mi fido di più sulla faccia della terra.

Lo raggiungo. Sarà difficile controllarmi: già ora percependo solo il suo profumo e il suo battito cardiaco la sete mi tenta.

Ora le morderò il collo, quando sentirai l'odore di sangue prova a controllarti e cerca di non saltarle subito alla gola. Quando senti che il suo battito rallenta troppo fermati. Se non ci riuscirai da sola ci penserò io.

Come faccio a sapere quando sto per ucciderla?”

Te lo dirà l'istinto.”

ok.”

Non appena le morde il collo l'odore del sangue mi fa impazzire, ma devo provare a controllarmi, anche se l'odore del sangue, il suo rosso vivo mi spingono in ogni modo a perdere lucidità devo farcela. Sento che il mio volto è cambiato e mi avvicino alla ragazza. Inizio a bere da lei. Percepisco i battiti del suo cuore decelerare sempre di più ma non posso fermarmi, non riesco a fermarmi, non so neanche se voglio fermarmi. Sono come un assetato nel deserto: insaziabile.

La piccola parte della mia mente che è rimasta vigile fa sì che possa sentire Damon che mi richiama, che dice di smetterla, che ne sto bevendo troppo, che la prosciugherò, ma lo ignoro e poi sento una forte spinta sulla mia spalla e vado a sbattere contro il muro dietro di me.

Quando riprendo possesso della mia mente vedo Damon che sta curando la ragazza e le ordina di dimenticare ogni cosa e di tornare dentro a divertirsi con i suoi amici. Per alzarmi mi appoggio a un cassonetto in acciaio e ciò che vedo mi fa tremare...il mio volto..la mia bocca, il mio mento e il mio collo sono completamente ricoperti di sangue. Cosa ho fatto? Cosa sono diventata? Le lacrime iniziano a cadere dai miei occhi.

Damon mi si avvicina alle spalle e mi tocca la schiena.

Come stai?”

Lo allontano bruscamente e mi giro verso di lui.

Non toccarmi! Non toccarmi, guarda cosa sono diventata. Come ho potuto acconsentire a tutto questo? Come ho potuto decidere di diventare, di diventare – una smorfia di disgusto si dipinge sul mio volto-..”

Cosa un mostro come me? - il suo tono è così amaro- non hai fatto niente di male Elena, questo è quello che siamo, è quello che ci permette di vivere. Non c'è niente di male. Ti sei trattenuta, non l'hai uccisa.”

NO! NON è VERO! Io l'avrei uccisa, se tu non mi avessi fermato io l'avrei uccisa.”

Ora singhiozzo e tutta la rabbia e l'amarezza che il suo volto dimostrava ora lasciano spazio ad un amore a una comprensione infiniti. Mi abbraccia.

Ehi, ehi! Lo so che non hai mai chiesto tutto questo e che lo fai solo per Stefan, bè a dire il vero mi piace pensare che tu lo faccia un po' anche per me, - stringo più forte la sua maglia tra le mani- ma sei stata brava. È vero ti ho dovuto fermare, ma è stato semplice. Molto più semplice di quando devo fermare Stefan dopo più di un secolo che è un vampiro. Imparerai!”

Mi abbraccia e mi accarezza i capelli finchè il mio pianto non si calma, poi mi allontana delicatamente, mi asciuga dolcemente le lacrime e con un fazzoletto mi pulisce dal sangue.

Ecco qua! Come nuova!”

Io rimango in silenzio e il suo dolce sorriso si spegne.

Va un po' meglio?”

Fai così tanto per me.

Sì”

Ok,allora ti voglio far vedere un posto.”

Lungo tutto il tragitto prendiamo strade isolate in modo che non incontri qualcuno. Continuo a guardarlo e penso che senza di lui non saprei che fare e continuo a far sfiorare la mia mano con la sua senza avere il coraggio di afferrarla, non so se ne accorga o meno perchè se è così fa finta di niente.

Circa venti minuti dopo mi trovo in un boschetto con un gazebo avvolto dall'edera. Non dobbiamo essere molto lontani da quella che nel 1864 doveva essere la tenuta Salvatore. Damon si corica sull'erba in corrispondenza di un buco tra i rami degli alberi e mi fa segno di coricarmi vicino a lui. Lo faccio ma devo ammettere che sono piuttosto sorpresa.

Che stiamo facendo?”

Guardiamo le stelle.” me lo dice come se fosse la cosa più scontata del mondo, alzo un sopracciglio in segno di disappunto.

E perchè guardiamo le stelle?”

Qui siamo piuttosto vicini alla tenuta. Durante le sere d'estate io e Stefan, da ragazzini penso fino ai miei 12 anni, sgattaiolavamo dalla nostra camera e venivamo qui a guardare le stelle e a sognare tutto ciò che avremmo fatto insieme nelle nostra vita, grandi avventure.”

Lui continua a fissare il cielo ma io lo guardo un po' confusa così lui si volta verso di me, siamo così vicini.

Quello che sto cercando di dirti Elena è che, anche se siamo vampiri, siamo sempre noi. Custodiremo per sempre quello che è stata la nostra vita, i nostri ricordi, le nostre emozioni. E gli unici che possono strapparci tutto questo siamo noi stessi.”

Ora capisco e sorrido.

Quanti lati nascondi Signor Salvatore?”

Oh, non basterebbe una vita per scoprirli, Signorina Gilbert.”

Sei così dolce e premuroso con me che non mi sento di sopprimere ciò che provo e, per la seconda volta sta sera, seguo l'istinto appoggiando la mia testa sulla tua spalla. Ti irrigidisci subito.

Che stai..”

La terra è scomoda, così è meglio.”

Già così è meglio” sussurri mentre mi avvolgi con il tuo braccio.

 

 

Ciao a tutti :) spero che il capitolo sia di vostro gradimento.

Alla prossima.

  
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