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Autore: Hellenik    30/07/2012    1 recensioni
Daphne... Una normale 17 enne la sua vita ruota solamente intorno alla danza classica... Ma ben presto le cose cambieranno...
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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"Salve, piacere sono Liam" - Si introduce porgendo la mano. -
"Liam ciao io sono Hannah.." - Si presenta Han stringendo la mano. -
"Piacere io invece mi chiamo Daphne" - E porgo anch' io la mano. -
"Ragazzo, vorrei ordinare" - La voce di un uomo proveniente dal fondo alla sala si intromette attirando l'attenzione di Liam. -
"Oh, scusate." - Si dirige verso il tavolo. -
"E' un bravo ragazzo, si è offerto di lavorare part-time dopo la scuola, e una mano in più fa sempre comodo, così ho accettato. - Spiega lo zio. - Be ora vi lascio che ho del lavoro da fare a dopo ragazze" - Si congeda. -
"A dopo Zio Ed" - Saluto con la mano. -
"A dopo Signor Harris - Ricambia il saluto Han. - Be cavoli dev' essere proprio interessante quel ragazzo, non hai smesso di guardarlo." -
"Mh? Scusa?" - Chiedo scendendo dalle nuvole. -
"No dico.. Quel ragazzo l'avrebbe notanto anche un non vedente che ti interessa..." - Risponde con aria piccata. -
"Ma no.. Cosa pensi scema.. E' solo che mi sembra di averlo già visto, non è un viso nuovo" - Controbatto assorta. -
"Mhh.. lo straniero dal viso conosciuto... Potrebbe essere un nuovo film" - Scoppiammo a ridere, finimmo il nostro cappuccino e ci avviammo, salutai lo zio e ricambiai il sorriso che Liam ci riservò dal bancone... Seguito da una gomitata di quella baldracca dell' Hann non esattamente anti-sgamo. Accompagno a casa la mia migliore amica e mi dirigo a mia volta a casa, mi butto sul letto e li mi addormento. La mattina dopo mi sveglio presto e dedico dieci buoni minuti a girarmi e a rigirarmi nel letto con il volto di Liam impresso, e sempre più convinta di averlo già conosciuto arresa dal fatto di non riuscire a combinare niente di buono così, mi alzo prima che la sveglia suoni, mi faccio la doccia e mi preparo per spararmi 5 belle ore di danza con mia zia, seguite dalla lezione alle bambine, la prima parte del programma non mi rendeva esattamente entusiasta, ma non avevo scelta.. per ora. Prendo il borsone scendo al piano di sotto rubo un toast dal piatto di mia sorella che poco dopo mi urla dietro non ci do peso, saluto e corro all' accademia. Una volta arrivata mi preparo mentalmente, psicologicamente e varco quella porta, dove trovo ovviamente la Signora Walrét già alla sbarra, che a sua volta nota la mia presenza e; solo dopo avermi fatto un bel mazzo per il comportamentento 'assolutamente inaudito, poco educato e fine per una ballerina che si rispetti' del giorno precedente comincia la lezione. Allo stremo delle forze e non al massimo della forma, con i piedi che oramai non erano più piedi finalmente finisce questo terzo Raid ehm.. volevo dire lezione, esco dalla sala vado negli spogliatoi tolgo le punte e dopo aver medicato i piedini vado a pranzare al parco, mi sdraio sotto il mio albero preferito e leggo un libro perdendo quasi la cognizione del tempo lasciando passare ben 4 ore, con il rischio di arrivare in ritardo alla lezione, corro negli spogliatoi metto le punte ed entro in sala trovando tutte le bambine già alla sbarra o comunque intente ad allenarsi, due battiti di mani fanno ritornare l'ordine ed il silenzio nella stanza, mi accingo a posizionare le ballerine con braccia e mani in posizioni giuste inizio la lezione. A distanza di cinque minuti dalla fine sento bussare la porta, accenno con la mano ad entrare, è Liam che porta; insolitamente lui la meritata merenda alle piccole allieve. Tentenna un po prima di entrare.
"Chiedo scusa, il Signor Harris doveva aspettare un fornitore così ha incaricato me di portare la merenda." - Esclama Liam. -
"Ah sisi appoggia pure qui, grazie - Indico con il dito il tavolo in fondo alla sala accompagnato con un sorriso. - Bene bambine la lezione di oggi è finita andate pure a fare merenda a poi a cambiarvi siete state tutte bravissime." Cala un silenzio imbarazzante una volta che le bimbe sono uscite dalla sala. -
"Io allora vado" - Se ne esce Liam. -
"Si, ciao." - Saluto un po tentennante. Accendo la radio e per un ultima volta in quel giorno ballo, ma questa volta la mia coreografia preferita, quella della recita di quand' ero bambina, ballo per piacere non per dovere, e mi lascio trasportare dalle note di quel brano. A fine melodia mi accorgo che non solo sola come pensavo ma appoggiato allo stipite della porta c'è proprio Liam che osserva e applaude. ME. -
"Sei veramente molto brava, così come mi racconta sempre il Signor Harris." - Esclama. -
"Grazie. - Sussurro, arrossendo e abbassando lo sguardo - Ma lo Zio esagera sempre."
"Sai non appena ti ho vista il tuo volto delicato e il tuo fare così grazioso mi ha riportato subito alla mente quello di una bambina che conoscevo quando ero piccolo, prima di trasferirmi dai miei nonni, anche lei era una ballerina, purtroppo però nonostante la promessa che ci eravamo fatti quando me ne sono andato non ci siamo più sentiti.."
"La promessa.. Al vecchio albero. " - Dissi guardando per terra con voce stupita e confusa, più a me stessa che riferendomi a lui.-
"Al vecchio albero" - Esclamammo all' unisono. -
  
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