Buon San Valentino Harry!
Seconda Parte
“Ehi…come va?” disse Harry dolcemente appena arrivarono
nella prima aula vuota.
“M-Meglio grazie…”rispose Ginny con lo sguardo
basso.
“Mi hai spaventata Harry.. sembravi impazzito.. il tuo
potere è cresciuto a dismisura.”
“Non volevo spaventarti, ma ho perso il controllo quando
Dean ti ha dato quello schiaffo.”
Ginny lo guardò per qualche secondo
confusa.
“Davvero?” regalò ad Harry in sorriso che lo fece
arrossire spaventosamente.
“Beh si.. e poi..
ha detto che tu ieri mi hai
difeso e …” iniziò il moro.
Fu il turno
di Ginny di arrossire.
“Harry, Ginny!!” Ron entrò nell’aula seguito da
Neville
Corse subito ad abbracciare la
sorella
“Se ti si avvicina ancora giuro che non rimarrà nulla di
lui!!”
Ginny sorrise e si lasciò
abbracciare.
“Harry ma che è successo? Cos’era tutta quella luce?”
chiese timidamente Neville.
“Il suo potere..” rispose per lui
Ginny.
I due ragazzi la
guardarono
“Ho perso il controllo, scusate, mi era già successo
quando ho gonfiato mia zia qualche anno fa!”
ma Ginny, Ron e Neville erano cosi ammirati che non
sentirono una parola.
Hermione quando seppe dell’accaduto ne rimase
sconvolta.
“Come ha osato toccarla! ” disse indignata riferendosi a
Dean “Se fossi stata presente l’avrei trasformato in un rospo.. e Harry,
menomale che non c’era la McGrannit in giro o domani non saresti potuto venire
ad Hogsmeade”
“Eh?” fecero Ron e
Harry.
Hermione li fissò
“Possibile che gli avvisi non li leggiate mai? Vi posso
insegnare se avete problemi!”
“Spiritosa!!” disse Ron facendole il
solletico
“Quindi domani si esce!?” disse Harry
pensieroso.
“Si e domani è San Valentino!! dove mi porti Ron?” disse Hermione sorridente al
rosso.
“Bo?!” disse lui.. guadagnandosi una librata di Pozioni
in fronte.
Harry pensò che sarebbe stato un problema passare tutto
il giorno con Ron ed Hermione.. certo loro non lo avrebbero mai cacciato, ma era
chiaro che volessero rimanere da soli.
Pensò a Ginny, adesso che non c’era Dean tra i piedi la
situazione sarebbe sicuramente migliorata, ma non pensava, ne sperava, che lei
potesse accettare un’uscita con lui, solo un giorno dopo che si era lasciata con
Dean.
Come se avesse letto i suoi pensieri, Hermione gli
sussurrò all’orecchio “Chiedi a Gin di venire con te domani!” Harry cercò Ron
con lo sguardo, stava parlando con Katie e Colin di
Quidditch.
“Non so.. dici che le andrebbe?” disse Harry
scettico
“Secondo te lei vuole rimanere al castello?” Hermione
alzò un sopracciglio “Allora?”
“Vedremo.. per te Ron come la prenderebbe?” Entrambi si
girarono a fissare il rosso che parlava animatamente con i
compagni.
“Penso bene, in fondo.. meglio con te che con altri no?”
“Dean che fine ha fatto?” chiese il moro
accigliandosi.
“E’ in infermeria, ha detto a Lavanda e Calì di avvisare
i professori che non si sentiva bene.”
Harry cercò Ginny per tutto il castello, voleva invitarla
ad uscire per San Valentino, ma la ragazza sembrava svanita nel
nulla.
“L’ho vista sul suo letto prima e non credo si sia mossa
da li!” gli disse Melany, la sua compagna di
stanza.
“Se la trovi sveglia le dici che vorrei parlarle? È
importante!!”.
Ma anche a cena e dopo, Ginny non si vide da nessuna
parte, Harry andò a dormire nervoso e
triste.
Fece diversi incubi : Ginny che lo schiaffeggiava perché
non l’aveva portata ad Hosgmeade, poi Dean che gli lanciava una maledizione
senza perdono, e per ultimo Ron che si infuriava perché Harry non gli aveva
detto che gli piaceva la sorella.
Si svegliò sudaticcio e ci mise qualche secondo a capire
che si trovava nel suo letto tutto intero.
Ma la prima cosa che vide, furono due occhi castano
chiaro che lo fissavano.
Sobbalzò spaventato e afferrò gli
occhiali!
“Buon San Valentino Harry!!” disse la proprietaria degli
occhi
“G-Ginny!! Come sei entrata??” disse coprendosi con il
lenzuolo fino al mento.
“Mi ha fatta entrare Ron, ne ho approfittato visto che
Dean è in infermeria!”disse Ginny sorridente sedendosi sul suo
letto.
Harry la osservò pensieroso, sembrava che la ragazza
fosse allegra e che non avesse preso male la rottura con
Dean.
“Mi ha detto Melany che mi dovevi dire una cosa
importante!” disse lei scuotendo i lunghi capelli
rossi.
“Beh si.. che fai oggi?” disse subito il
moro
Ginny sgranò gli occhi “Vado al villaggio, perché? ”
“Con chi vai?” disse lui cercando di non arrossire.. il
suo cuore prese a galoppare.
“Dovevo andare con Dean ma..” fece una smorfia “Visto che
ora non stiamo più insieme penso che dovrò chiedere a qualche
amica”
“Ci verresti con me?” chiese subito Harry….ecco l’aveva
detto.. rimase in silenzio a guardare la reazione della
ragazza.
Ginny lo guardò sorpresa e poi arrossì vistosamente,
Harry la trovò molto carina, notò che anche lei non lo stava guardando
negli occhi.
“Ma tu non vai con Ron ed Hermione?” chiese lei a
tradimento
“No, se tu vieni con me!” rispose pronto
lui.
“Ok allora, troviamoci alle 10 in sala comune” sorrise
radiosa, Harry pensò che forse non l’aveva mai vista sorridere
così.
Appena lei fu uscita, iniziò a cercare tra i vestiti
qualcosa di adatto per un primo
appuntamento.
Era così emozionato che gli tremavano le mani, adesso
capiva quando Ron gli aveva detto che era stato terribile invitare Hermione a
guardare il tramonto.. e lui lo aveva preso anche in giro.
Quando qualche minuto più tardi fu pronto, si decise a
fare il passo che più lo preoccupava : dire a Ron delle intenzioni che aveva con
Ginny. Non c’era quando si era svegliato, sicuramente lo avrebbe trovato in sala
grande ad ingozzarsi come suo solito.
“Ron vieni!! Devo dirti una cosa!” Harry chiamò a gran
voce l’amico che stava finendo di fare colazione in sala Grande con Hermione.
Lui non aveva per niente fame.
“Ciao! Finalmente ti sei svegliato! Ho fatto entrare
Ginny, mi ha detto che dovevate parlare!” disse il rosso non appena lo
raggiunse.
“Si, infatti” Harry guardò timoroso l’amico.. nonostante
lo conoscesse da anni, non era sicuro, come Hermione, che lui la prendesse bene
sul fatto di vedere lui e Ginny insieme.
“E devo parlare anche con te!” continuò timoroso
“Spara!” Ron si ficcò un pezzo di toast in
bocca.
“Ho invitato Ginny ad uscire con me!” Harry sudava
freddo.
Ron per poco
non soffocò
“Apneo!” Harry svelto aveva puntato la bacchetta contro
l'amico.
le vie respiratorie di Ron furono di nuovo
libere
“In che senso scusa?” biascicò il
rosso
“Nel senso che mi piace e vorrei frequentarla” il
colorito di Ron lo preoccupava
“Ma allora quello che ha detto ieri Dean era vero! Ti sei
intromesso tra loro?!” disse Ron
bruscamente.
“No, io non mi sono mai messo in mezzo” Harry iniziava ad
arrabbiarsi, possibile che neanche il suo migliore amico gli
credesse?!
“E da quanto ti piace mia sorella?” disse Ron
acido.
“Da quando te ed Hermione vi siete messi insieme” rispose lui cercando di rimanere calmo.
“E sei venuto a chiedermi la mia benedizione?” non sapeva
se Ron era rosso per la rabbia o perché aveva rischiato la vita per colpa di un
toast, ma per Harry non faceva differenza, lo guardò, era combattuto tra il
farsi una risata o tirargli un pugno.
“Non sono venuto a chiederti niente! Volevo solo
informarti.. Ci vediamo!” Harry gli diede un’occhiata gelida e si
voltò.
Lo sapeva che Ron non l’avrebbe presa bene, ma essere
addirittura trattato da idiota questo no, non l’avrebbe
tollerato.
“Harry!!” Ron gli era corso
dietro
Harry si voltò
rancoroso.
“Scusami, non volevo darti addosso, è che.. mi hai preso
alla sprovvista!” disse Ron mortificato
“Quindi?” Harry lo guardava
scocciato.
“Quindi volevo dirti che sono contento di sapere Ginny
con te piuttosto che uno scemo come Dean” abbozzò un sorriso “Almeno so con chi
prendermela se la farai piangere!”
Harry
rispose al sorriso. “ Pensi di farmi paura?”
“Lo spero!” disse Ron abbracciando
l’amico.
Hermione, seduta ancora al tavolo, sorrise guardando i
suoi due amici ridere insieme. Salutò Harry e salì sulla torre dei Grifondoro
per prendere la borsa per uscire. Erano le dieci meno cinque ed in sala comune incontrò
Ginny, sembrava piuttosto nervosa.
“Ciao Gin! Mi hanno raccontato di ieri, come stai?”
Ginny che non l’aveva sentita arrivare saltò come se
avesse preso la scossa.
“Ciao Hermione” disse sorridente dandole un bacio sulla
guancia “Sto bene grazie, tanto erano giorni che avevo intenzione di
lasciarlo”
“Si, ma non doveva toccarti!” le disse Hermione
arrabbiata.
Ginny non rispose.
“Con chi esci oggi?” disse Hermione facendo finta di non
sapere nulla.
“Con Harry” rispose lei
timidamente.
Hermione le lanciò uno sguardo
raggiante.
“Non fare quella faccia Hermione, non è come pensi!”
disse Ginny un po’abbattuta.
“E come sarebbe scusa? Ti ha invitata lui no?” rispose
l'amica sorpresa.
“Si, ma solo perché gli facevo pena!” rispose Ginny con il
tono più alto del normale.
“Pena? Ma che dici?”
“Si, per lo schiaffo, poi avrà pensato che oggi sarei
stata sola e..” Ginny non mollava.
“Senti Gin, io Harry lo conosco bene, non ti ha invitata
perché gli facevi pena!” neanche Hermione accennava a
mollare.
“Beh.. allora per amicizia, di sicuro non per altro.”
Ginny abbassò lo sguardo.
Hermione la prese per un braccio e la portò in un
angolo.
“Ma lo vuoi capire o no che tu gli piaci?” le disse
sussurrando.
Ginny la guardò
sorpresa.
“Me l’ha detto lui Gin, a me credi?” disse Hermione
seria, per un attimo le avrebbe voluto dire che era stata lei che con le sue
parole aveva fatto capire ad Harry i suoi sentimenti, ma si
trattenne.
“Si.. ma sei sicura? Insomma sai cosa è lui per me no?”
disse Ginny ancora sconvolta.
“Si lo so.. e sono troppo felice per voi, ma Harry è
timido ricordatelo..” Hermione le sorrise mentre Ginny le buttava le braccia al
collo e la stringeva in un abbraccio
mozzafiato.
“Non ti preoccupare, ci penso io al signor Potter” disse
ridendo la rossa.
“Ron, sono nervoso” disse Harry mentre insieme all'amico
salivano le scale che portavano alla loro sala comune, dove avevano appuntamento
con Hermione e Ginny.
“A chi lo dici!!” rispose il rosso
“Ma almeno voi siete già insieme, e chi mi dice che Ginny
vorrà stare con me? Magari ha accettato questo appuntamento solo come amica.”
Harry si sentì di colpo triste.
“Come amica dici? Ma se le piaci da quando aveva dieci
anni! Secondo me vuole fare tutto meno che l’amica.” Ron sorrise vedendo l’amico
irrigidirsi e arrossire furiosamente.
“Senti, la mattina e il pranzo passiamolo ognuno per
conto suo, poi ti va di incontrarci verso le quattro ai tre manici di scopa?”
Harry sperava che l’amico accettasse, lo vide rifletterci
su.
“Si, cosi ci prendiamo una burrobirra insieme e torniamo
a scuola” rispose Ron, l’idea di Harry era stata
promossa.
Erano arrivati davanti al ritratto della signora Grassa
“Buon San
Valentino”
dissero in coro
“Grazie e
altrettanto”
rispose il dipinto lasciandoli
passare.
Hermione e Ginny erano gia li, splendide e
sorridenti.
Ron ed Harry si avvicinarono con il cuore in
gola.
“Ciao ragazze” disse
Harry.
“Ciao Harry” risposero le due sorridenti, poi Hermione
buttò le braccia al collo di Ron e lo baciò.
Ginny ed Harry distolsero lo sguardo
imbarazzati.
“Ok…Ehm.. allora noi andiamo! Io e Ron abbiamo deciso di
vederci nel pomeriggio, che ne pensate?” disse Harry guardando a
terra.
Hermione lasciò andare Ron “Certo che va bene!! Cosi
facciamo un’uscita a quattro!”
Ginny ed Harry arrossirono di
botto.
“A te va bene Ginny?” disse Harry preoccupato che lei non accettasse.
“Si, sarà
divertente!!”
Harry e Ginny si incamminarono verso Hosgmeade, il moro
si ricordava come se fosse stato ieri, quando l’anno prima era uscito con Cho e
non sapevano di cosa parlare.
Ginny poi non migliorava la situazione, camminava nel più
completo silenzio, ad Harry sembrava di camminare da
solo.
“Ehm.. hai più visto Dean?” se ne uscì
all’improvviso
“cretino… ma che domanda
fai???” Si
maledisse da solo.
Ginny lo guardò
accigliata.
“No, non ho molta voglia di vederlo” disse in fretta, poi
continuò a camminare nel più completo
silenzio.
“Ehi Mione, ma a Ginny piace Harry?”
Hermione guardò il suo ragazzo, era seduto di fronte a
lei da Madama Piedi di Burro”.
“Perché me lo chiedi?” disse lei incuriosita sorseggiando
il suo thè.
“Perchè.. Harry pensa di no, e poi ho paura che sarà un
fiasco questo loro appuntamento”
“Davvero? Invece io sono convinta del contrario! Comunque, per risponderti, a Ginny
non piace Harry...”
“Che cosa??” Ron sgranò gli
occhi.
“...non le piace, lei ne è follemente innamorata!”
Ginny aveva chiesto ad Harry di portarla da Zonko, era il
suo negozio preferito. In fondo era sempre la sorella di Fred e
George.
“Guarda questo Harry!!” disse sorridente prendendo in
mano un mantello elegante..
“Almeno adesso parla!!”
pensò il
moro guardandola “Che c’è da guardare?” le rispose
Ginny lo indossò e subito iniziò a lievitare leggermente
da terra.
“ Fa volare?” subito incuriosito, avvicinò per provarlo
anche lui
“Non ha certo la velocità di una scopa, e penso che non
possa volare tanto alto, è pensata per chi ha paura di andare sulla scopa, per
la mamma sarebbe perfetto!” sorridente atterrò vicino al
ragazzo.
“Posso provarlo?”
“Certo, aspetta che sciolgo questo fiocco” Ginny iniziò a
trafficare con il nodo sotto il mento.
“ Ti do una mano” Harry senza pensarci aveva iniziato a
sciogliere anche lui il nodo, il suo viso senza che se ne accorgesse si era
avvicinato a quello della rossa.
Ginny si perse nel guardare gli occhi smeraldo del suo
capitano di Quidditch.
Harry si senti osservato e alzò lo
sguardo.
I loro nasi si sfiorarono, Harry andò in tilt, non
avrebbe resistito un secondo di più, si avvicinò per baciarla senza distogliere
lo sguardo dagli occhi castani di lei.
“Allora Seamus, che scherzi pensavi di comprare?” una
voce conosciuta fece sobbalzare Harry, che repentinamente si allontanò da
Ginny.
Dean Thomas e il suo amico Seamus, sbucarono da dietro
l’angolo.
Si bloccarono non appena li videro, il sorriso di Dean
divenne una smorfia “Bene, i miei sospetti erano fondati” gli occhi di Dean
lampeggiarono in direzione di Ginny “Vedo che ti stai dando alla pazza gioia!
Allora è vero quello che si dice di te”
Ginny fece un passo avanti minacciosa “Sentiamo, cosa si
dice di me?”
Harry sentì odore di guai, svelto fece un passo avanti e
con un braccio fece cenno a Ginny di
fermarsi.
“Senti Dean, non mi pare ne il luogo, ne il momento per
litigare, ne riparliamo a scuola” Harry si sorprese del suo
autocontrollo.
“Dai Dean, Harry ha ragione, ne riparliamo a scuola, oggi
cerchiamo di divertirci” Seamus guardava preoccupato
l’amico.
“Seam, quella fino a ieri era la mia ragazza!! E per
colpa di Harry Potter non lo è più” Adesso lo sguardo di Dean era addolorato.
Harry non potè non provare un po’ di pena per il
compagno.
“Ginny!” disse Dean all’improvviso “Quando ci siamo messi
insieme eri ancora innamorata di Harry, voglio sapere se con me sei riuscita a
dimenticarlo, se c’è ancora una possibilità per tornare
insieme!”
Harry pensò di aver sentito male.. non poteva aver detto
che lei era innamorata di lui, pensava che la sua fosse solo una cotta da
bambina.
Guardò Ginny, aveva i pugni chiusi, era rossa come un
pomodoro maturo, ma i suoi occhi brillavano, sembrava determinata e sicura di
se, non potè far a meno di ammirarla.
“Vuoi la verità?” disse seria
“Si, una volta per tutte!” disse Dean
risoluto.
Seamus ed Harry li guardarono confusi. Harry aveva paura,
che cosa avrebbe detto Ginny a Dean? Che lui era solo un amico? che non era mai
stata innamorata di lui? O che invece voleva tornare insieme a Dean? Non era più sicuro di voler assistere a
quella conversazione, frenò l’impulso di girare i tacchi ed
andarsene.
“Dean.. io… non ho mai smesso di amare Harry, mi dispiace
ma voglio stare con lui” Ginny guardò a
terra.
Harry sentì un brivido correre lungo la schiena, Che
aveva detto??
Dean, sussultò anche lui, anche se per il motivo opposto
a quello di Harry.
“Ho capito! Non ti darò più fastidio” Si voltò verso
Harry “Non sai quanto sei fortunato, se la fai soffrire ti ammazzo!!” Dean se ne
andò a grandi passi dopo aver lanciato ad Harry uno dei suoi sguardi assassini,
seguito da Seamus che gli urlava dietro di
aspettarlo.
All’improvviso nella stanza calò il
silenzio..
Ginny si tolse lentamente il “mantello fluttuante” e lo
poggiò dove lo aveva preso, dando le spalle ad Harry.
Harry la guardava ancora sconvolto, il suo cuore
galoppava furiosamente, sentiva le mani
sudare.
“Adesso sai tutto Harry..” disse lei con una strana
voce.
“E’ vero Ginny?” tremava da cima a piedi
Senza motivo apparente per Harry, Ginny scoppiò in
lacrime.
“Perché piangi adesso?” Harry fece un passo verso di
lei.
“Non ti avvicinare” Urlò lei disperata
Harry si bloccò con il cuore in
gola.
“Mi spieghi per favore che sta succedendo?” Harry
iniziava a preoccuparsi.
“Succede che Ti amo Harry!!” Ginny si voltò, le lacrime
scendevano copiosamente sulle guance.
Harry rimase pietrificato, allora era vero!! Hermione
aveva ragione, Ron aveva ragione, Dean aveva ragione, era l’uomo più fortunato
del mondo. Sentì una gioia selvaggia esplodere in lui, la voglia di baciarla era
incontenibile.
“Ma so anche che il mio amore è a senso unico, sono anni
che sono innamorata di te” la ragazzo lo guardò
negli occhi.
“Ma tu prima
non guardavi minimamente le ragazze, poi ti sei invaghito per tre anni di Cho
Chang, adesso siamo qui insieme ma in che ruolo? Di amica? Io non voglio essere
tua amica!”
Harry non riusciva a parlare, era stato investito in
pieno dalle parole della ragazza.
Ginny fraintese il suo silenzio, si girò e scappò
via.
“Allora adesso dove vorresti andare principessa?”
Ron guardava ammaliato la ragazza davanti a
lui.
Hermione si voltò
sorridente
“Dove vuole il mio principe!”
Ron l’attirò a se e la baciò
dolcemente..
In quel momento una chioma rossa passò a velocità davanti
a loro.
“Ehi… ma non era Ginny quella?” disse Hermione
sorpresa.
Un'altra figura passò loro davanti correndo a più non
posso.
“Quello è Harry, che fanno la maratona?” disse Ron
con un mezzo sorriso.
Hermione lo fulminò con lo sguardo. Si girò per vedere
che direzione avessero preso ma … spariti, di loro nessuna
traccia.
Ginny correva disperata, Harry non l’amava, si era solo
illusa, e gli aveva anche confessato il suo amore! Con che coraggio lo avrebbe
guardato in faccia adesso? Ed era anche il suo capitano di Quidditch, il giorno
dopo avrebbe dato le sue dimissioni alla
squadra.
Si sentì all’improvviso afferrare per un braccio, si
voltò sconvolta e sorpresa trovandosi di fronte due occhi verdi che la
fissavano.
Harry Potter era davanti a lei, i capelli sconvolti, le
guance rosse per la gran corsa, la guardò adirato, Ginny si senti penetrare dal
suo sguardo.
“Che … credi.. di fare?” disse il moro cercando di
riprendere fiato.
Ginny lo guardò
confusa.
“Pensi … di dirmi una cosa del genere e poi scappare
via?” Harry sembrava decisamente arrabbiato.
“Ecco io..” la rossa cercò di
giustificarsi.
“Io.. un corno, non mi hai dato il tempo di spiegarti
niente!” Harry si avvicinò di un passo.
Ginny ritrovò la voce “ Cosa devi dirmi? Che sono la
sorella di Ron e che è meglio che rimaniamo
amici?”.
“Ron non centra nulla in questa storia” Harry fece un
altro passo.
“Beh.. allora sei venuto solo ad umiliarmi
ulteriormente!” Ginny fece un passo indietro
intimorita.
“E come vorrei umiliarti sentiamo!” Harry continuava ad
avvicinarsi, i suoi occhi verdi erano incatenati a quelli di
lei.
“Lo sai come” Ginny distolse lo sguardo arrossendo “ Io
sono innamorata di te, e non serve che mi consoli, prima o poi mi passerà” Ginny
facendo un altro passo indietro si trovò con le spalle al muro di una
casa.
“Io spero di no..” Harry le era quasi arrivato addosso,
poggiò le braccia al muro impedendo a Ginny una qualsiasi via di
fuga.
Il cuore della ragazza perse un battito.. “Che stai
dicendo?”
“Che il tuo amore non è a senso unico Ginny” Harry la fissò
serio..
Ginny aprì la bocca stupita, ma non uscì nessun
suono.
Harry sorrise imbarazzato “E’ maleducazione stare con la
bocca aperta!”
Ginny la richiuse subito“Sei serio?”
disse.
“Si, Ti amo anch’io Ginny, e sono stato uno stupido a non
accorgermene prima!”
A Ginny non servì altro, gli sorrise radiosa e gli buttò
le braccia al collo.
Harry la strinse forte a se e la baciò con passione, il
suo cuore batteva cosi forte che Ginny pensò che stesse per uscirle dal petto.
“Ehi Ginny!”disse Harry qualche minuto dopo “Chi ti ha
insegnato a correre così? Per poco non mi facevi prendere un colpo, e senza il
capitano come avreste fatto a vincere la coppa del
Quidditch?!”
Ginny scoppiò a ridere di gusto “Veramente l’ho fatto
apposta per eliminarti Harry, cosi posso diventare io il nuovo
capitano!!”
“Ron che ore sono?” Hermione era
nervosa
“Le quattro e venti!” rispose il rosso
annoiato
“Sono in ritardo. Che sia successo qualcosa?” Hermione si
mise a camminare su e giù davanti ai tre manici di
scopa.
“Calmati Mione, arriveranno! Però se lo avessimo saputo,
saremmo rimasti più tempo in quel negozio di
scope”
Hermione lo guardò esasperata, si era annoiata da morire
a vedere tutti i diversi tipi di scope da corsa che erano in circolazione, però
doveva ammettere, scope a parte, aveva passato il San Valentino più romantico
della sua vita, Ron, per la prima volta, era stato perfetto in
tutto.
Ad un certo punto Hermione vide due ragazzi che si
avvicinavano mano nella mano.
“Saranno loro?” Hermione si bloccò
vigile.
“Da come correvano prima, dubito che ora stiano per mano”
disse il rosso pensieroso aguzzando lo
sguardo.
“Smettila Ron, magari ci siamo sbagliati?”
“No, quello era Harry di sicuro!”
Ma i loro contorni, se da lontano apparivano sfocati,
mano a mano che si avvicinavano davano sempre più l’idea che fossero proprio
Harry e Ginny.
“Quei capelli.. Ron quella è di sicuro tua
sorella”
“E’ vero, e quello è senza dubbio Harry, ma allora.. se
stanno per mano..”Si voltò speranzoso verso
Hermione.
“Aspetta Ron, non saltare subito alle conclusioni,
facciamocelo dire da loro”
Harry e Ginny si avvicinarono ai due amici, erano il
ritratto della felicità, anche se Ginny aveva gli occhi rossi come se avesse
pianto da poco.
“Ciao piccioncini!” disse Harry
sorridente
“Senti chi parla!” Rispose Ron
sarcastico.
Hermione gli diede una gomitata nello stomaco zittendolo
sul momento.
“Avete passato un bella giornata?” Disse Hermione
sorridente
“Movimentata” rispose Ginny imbarazzata “Entriamo?”
“Vi dobbiamo dire una cosa ragazzi!” disse Harry non
appena si accomodarono al tavolo “Io e Ginny stiamo insieme!” arrossì di
botto.
“Ma dai! Non lo avevamo capit.. AHIA!” Hermione gli aveva
pestato un piede. “Congratulazioni!” finì il rosso con le lacrime agli occhi.
Harry, Hermione e Ginny scoppiarono a
ridere.
Ginny si voltò verso il ragazzo dei suoi sogni.. “Non mi
ricordo se te l’ho già detto.. comunque.. buon San Valentino Harry!!” disse
ridendo
Harry la guardò
innamorato.
“Ridillo…”
“Buon San Valentino Harry…”
“Ancora..”
“E basta!!!” sbottò il rosso
scocciato
Harry non gli badò.. tirò delicatamente Ginny per il
colletto della camicetta.. “Il migliore in assoluto..” disse sorridendo mentre
si chinava a baciarla.
Ciao,
come promesso eccomi qui a rompere!!
Buon San Valentino a
tutti!!
Spero
che anche la seconda parte di questa storia vi sia piaciuta, ringrazio tutti
coloro che l’hanno letta e che la leggeranno.
Un
ringraziamento speciale a chi ha lasciato un piccolo commentino della prima
parte!!
Carlottina,
Aurora, Amy, Victoria9025, aly12Potter, MORFEa, PazzaWendy, Emma94, Ginevra
Malfoy.
Ogni
volta con poche righe mi rendete felice
GRAZIE
Alessandra