Cherry Blossoms
In inverno mi sento più solo che mai.
L’inverno mi fa riflettere.
Penso a quanto poco, realmente, io abbia ottenuto dalla vita, nonostante mi sia stato sempre ripetuto quanto io fossi bravo, bello e pieno di talento. Ma a cosa mi ha portato ciò? A nulla.
Posso essere perfetto per la mia famiglia, per i miei amici, forse anche per la mia città. Tuttavia quando mi sono trovato fuori da quel mondo piccolo piccolo, mi sono scoperto non essere abbastanza bravo o abbastanza bello o abbastanza talentuoso. Non sono abbastanza per niente e, probabilmente, per nessuno.
Intanto aspetto la metro.
«Ehi, tu sei Anderson! Ti ho sentito oggi a teatro; sei spettacolare, hai una voce magnifica» quella raffica di parole acutissime si sono fatte spazio tra la fitta cortina di pensieri che mi turbinano in testa e hanno avuto lo stesso effetto di una sveglia, nonché lo stesso suono. «Come scusa? Ci conosciamo?» domando un po’ intimorito dall’esuberanza di quel ragazzo che ora è in piedi davanti a me, dondolando lievemente avanti e indietro, con le guance color ciliegia per via del freddo. «Oh no, certo che no. Io sono Kurt Hummel» mi sorride, «Comunque voglio rinnovare i miei complimenti per le tue doti. Dovremmo duettare. Ma per ora che ne diresti di un caffè insieme?»
Quel suo entusiasmo quasi esagerato mi sembra improvvisamente la cosa più bella del mondo.
«Sarei uno sciocco a non accettare» rispondo.
Siamo nel sottosuolo, me ne rendo conto, ma in quel momento mi sembra di vedere, proprio davanti ai miei occhi, la neve sciogliersi, il sole brillare nel cielo e i fiori sbocciare sugli alberi.
Il mio inverno è finito.

pons chat
Buon pomeriggio!
In questa flashfic appare il primo dei tanti incontri che vi proporrò. In questo caso abbiamo un Blaine e un Kurt che non si sono mai incontratai a Lima e si vedranno per la prima volta solo nella metro di New York. In questo caso il pov è quello di Blaine e... non che ci sia molto altro da aggiungere lol

Un abbraccio,
pon ♥