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Autore: raawruhl    04/08/2012    1 recensioni
Cloe, quindici anni, appena trasferita a Holmes Chapel. Harry è l'unico ragazzo di cui si innamora veramente, because under the lights he stole his heart.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Eravamo in treno e pioveva. La pioggia mi rendeva triste perché mi faceva pensare al mio passato e a quanto avevo sofferto. Mentre guardavo le gocce di pioggia scorrere sul vetro accarezzavo quei riccioli di Harry che tanto amavo. Erano così morbidi.
Lui si era addormentato, invece io rimasi sveglia per tutto il viaggio, pensando a quello che avremmo fatto quando saremmo arrivati.
Arrivammo alle sette e mezza e andammo subito in hotel. La stanchezza si faceva sentire, così ci addormentammo.
Sognai che Harry non era stato preso al Bootcamp, ma che poi l’avevano ripescato e si era unito a una band, i One Direction. Era strano, sembrava tutto così reale.
Mi svegliai, ero su un letto bianco e vicino a me c’era Eleanor.
 
Io: “ELEANOR! Ma cosa ci fai tu qui? Dove sono?”
Eleanor: “Dottore, dottore! Si è svegliata!”
 
Non capivo niente, c’erano persone che correvano…non poteva essere un sogno perché Eleanor mi strinse il braccio. Dopo circa un’ora mi risvegliai. Vedevo Harry, quattro ragazzi, i miei genitori e Eleanor che piangevano. Riuscivo a vedere solo le facce.
Ero in ospedale.
Non so cos’era successo, non mi ricordavo niente. Cercai di alzarmi ma non ci riuscivo. Entrò la mamma, e poi papà.
 
Mamma: “Oddio, ti giuro, non riuscivo più a stare senza di te”
Papà: “Piccola mia”
*mi abbracciarono*
Io: “Cosa mi è successo? Da quanto tempo sono qui? Non ricordo niente”
Mamma: “Tranquilla. Sei andata sull’autobus per andare a trovare gli zii e avete fatto incidente, un grave incidente”
Io: “C’erano anche altri feriti?”
Papà: “Si, ma si sono ripresi subito”
Io: “Posso vedere Harry?”
Mamma: “Certo. Lo vado a chiamare e vi lasciamo soli”
 
Harry entrò. Scoppiò in lacrime. Aveva cambiato aspetto, era cresciuto.
Nemmenò mi fece dire “Hei” che subito mi baciò. Non sapevo quanto tempo era passato, ma i suoi baci mi mancavano a morte.
Harry: “Non vedevo l’ora che arrivasse questo momento”
Io: “Quanto tempo è passato?”
Harry: “Molto, moltissimo tempo. Siamo nel 2012”
Io: “COSA?”
Harry: “Non urlare che sforzi la voce”
Io: “Ma..com’è possibile? Tutto questo tempo?”
Harry: “Si…eri in coma”
Io: “In coma? Oh mio dio”
Harry: “Sai, ogni giorno venivo qui e ti dicevo quello che era successo”
Io: “Cioè?”
Harry: “Dopo il Bootcamp mi hanno unito con altri e quattro ragazzi in una band. I One Direction. Sono come dei fratelli per me, migliori amici”
Io: “E come si chiamano?”
Harry: “Louis, Liam, Niall e...Zayn. Sono lì fuori, dopo conoscerai gli altri”
Io: “Zayn? Sei in una band con Zayn? E’ la notizia più bella che potessi darmi. Continua”
Harry: “Si. Abbiamo già fatto un’album, Up all night,  e stiamo facendo un tour. Tua mamma ora lavora per noi, mentre tuo padre ha smesso con l’hotel e ha iniziato a fare il tatuatore. Poi…c’è una persona nuova, che devi conoscere”
Io: “Chi?”
Harry: “Aspetta, la vado a prendere”
 
Entrò con una carrozzina. Non riuscivo a crederci. Scoppia a piangere. Avevo una sorella, Lux, Lux Atkin. Quel nome l’avevo scelto io, quando la mamma mi disse di aspettare un bambino. La presi in braccio, poi entrarono anche tutti gli altri. Era un momento bellissimo.
Aveva solo un anno, era così piccola e così bella.
Sorrideva, aveva degli occhioni stupendi e un nasino così patatoso.
 
Uscii dall’ospedale dopo tre giorni. Tornai a casa, la mia bellissima casa. Restai una settimana papà mi portò a Londra, dalla mamma e dai ragazzi. Harry me li presentò, erano molto simpatici, specialmente Niall.
Facemmo colazione allo Starbucks, poi andammo nell’hotel. Chiamai Eleanor e le dissi che la mamma aveva comprato una casa a Londra, con delle stanze in più per lei, così poteva trasferirsi da noi. Dopo dieci minuti mi disse che i genitori avevano acconsentito e che il pomeriggio sarebbe arrivata. Mentre la mamma lavorava io dovevo badare a Lux ed era bellissimo, poi quando arrivò Eleanor ci divertimmo un mondo a farla giocare. Era bellissimo.
Nella nuova casa c’erano due stanze con due letti, una per me e Eleanor e l’altra per chi si voleva aggiungere. Poi una gigante per mamma papà e Lux, cucina, tre bagni, un salone e una camera a parte per Lux, quando sarà un po’ più grande. Poi fuori c’era un giardino enorme con una piscina. Era solo un po’ più grande della nostra casa e si stava benissimo.
La sera Harry venne a dormire da noi, così andai nell’altra stanza e dormii con lui.
 
Il mattino dopo andammo a fare colazione da Starbucks, e vennero anche gli altri. Quando parlai con Zayn mi accorsi che era molto cambiato, in meglio però, e di questo ne ero felice.
Louis e Eleanor stavano appiccicati, apparte che già si conoscevano, ma per me erano innamorati.
 
Non pensavo che fosse passato così tanto tempo, eppure era il primo Marzo del 2012. Ancora non riuscivo a crederci. Il 16 era il mio compleanno, e non vedevo l’ora di fare una festa.
 
Niall: “Oggi è il compleanno di Justin!”
Liam: “No, ti prego, non iniziare”
Niall: “Ma che c’è?”
Io: “Ti piace Justin Bieber?”
Niall: “Si, perché?”
Io: “Lo amo”
Harry: “Oh, ricordati che ci sono prima io”
Io: “Si, ma lui è il mio idolo”
Harry: “Lo diventerò anch’io, così amerai anche me”
Io: “Ma io già ti amo”
Harry: “Lo diventerò lo stesso”
Louis: “Niall è un bieberboy”
Niall: “E tu sei innamor..”
Louis: “Stai zitto”
 
Eleanor rise e Louis la guardò con degli occhi che brillavano. 
  
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