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Autore: alter ego888    04/08/2012    3 recensioni
mi portano via dalla mia vita, dalla mia ragazza, da tutto...
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Mike
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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Salve fanfictioner eccomi qui con il decimo ed ultimo capitolo. “Finalmente, ci eravamo stancati di sentire sta lagna!” Con amore il pubblico.
Spero vi piaccia.
Buona lettura!
 
 
Panic in me
Capitolo 10
Panic in me
 
Mike è arrivato dagli scienziati.
Gli è venuto una forte mal di testa.
 
Pov Mike
Mi mancano le forze, questo mal di testa mi sta uccidendo!
Attraverso con fatica i corridoi che sembrano interminabili.
Finalmente la loro stanza. Apro e loro stanno parlando fra di loro, sento il mio nome nelle loro conversazioni e… svengo.
 
Dove sono, sento che sono già stato qui.
Esploro il posto non c’è assolutamente niente, tranne…
“Voi! Come avete fatto a uscire e soprattutto dove siamo?!?”
Caro Mike, non siamo usciti, sei tu che sei entrato nella tua testa anzi siamo stati noi a farti entrare!” Gracchia Manitoba con il suo solito accento.
“Ah davvero… quindi questa, come hai detto TU è la MIA testa, il MIO subconscio. E come nei film, se la testa è mia posso farci quello che voglio.” Io ho visto molti film sul controllo della mente e cose varie quindi ne so abbastanza.
“Io voglio che un peso di 500 Kg vi cada a dosso” e successe ma  Svetlana con un salto triplo salvò tutti quanti.
Provai a bloccarli con il cemento ma si liberarono con facilità, provai anche a fulminarli ma schivarono i fulmini, provai a ingabbiarli ma trapassarono le sbarre come se fossero fatte di fumo.
“L’unico modo per batterli è dimenticarli!”mi disse una voce che non veniva da dentro la mia testa, era come una voce fuori campo del teatro… ma qui non eravamo al teatro, per mia sfortuna.
“Non puoi distruggerci Mike” e a quella frase, che dissero in coro, capii. Erano stati i dottori a parlarmi.
Non credo che solo dimenticandoli gli avrei fatti fuori, ma hey loro mi hanno fatto bere gli alter ego, quindi credo di potermi fidare.
Chiudo gli occhi, ma non riesco a concentrarmi, li riapro per un millisecondo e mi vedo i quattro odiosi che mi corrono contro e all’istante richiudo gli occhi e inizio a pensare.
<< gli ho dimenticati, io sono solo qui, non c’è nessun altro, non ho nessun nome nella testa, nessuno, solo io! >>
Riapro gli occhi lentamente e… sono di nuovo nella sala dei dottori.
Mi aiutano a rialzarmi e mi dicono
“Bravo, ce l’hai fatta, li hai battuti… di nuovo!”
“Questa storia è tutta colpa vostra, però alla fine mi avete aiutato a risolvere il problema, quindi grazie!”
“Adesso va, la tua ragazza ti aspetta! Dille che sei libero e stavolta stai tranquillo non hai più problemi”
“Lo farò,” e dopo questo esco dalla stanza e ora l’unica cosa a cui penso è stare con Zoey
 
Mike andò a casa di Zoey le raccontò tutto e le disse che era libero, senza rimorsi e infine la baciò sulle labbra lentamente
 
Angolo autore
Spero che questa fanfiction vi sia piaciuta, vi ringrazio per tutti i commenti, i complimenti, i consigli e spero continuate a seguire le mie Fic.
P.S la mia prossima FF sarà una DxC
(mi dispiace LelloTheBoss)
Alla prossima dal vostro Alter ego888
   
 
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