Serie TV > Teen Angels
Segui la storia  |       
Autore: lalitatralenuvole    04/08/2012    0 recensioni
storia basata sui laliter, peter e lali ma ci saranno anche gli altri dei teen angels..
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

SONO SEMPRE AMORI-3 CAPITOLO- PERDERE UN AMICO.

Quel giorno mi alzai di malumore, aver capito di essermi per la prima volta innamorata di qualcuno e averlo visto con un'altra ragazza, mi stava uccidendo. Il campanello di casa suona, come ogni mattina sono in ritardo, mi lavo velocemente, metto un fusò nero con una maglietta lunga bianca, le converse bianche, prendo il mio zaino e correndo mi dirigo di sotto.
Cande: c'è ne hai messo di tempo
Io: se ti costava aspettarmi potevi anche andare da sola.
Cande: ma che ti prende? È per via di peter, sicuro.
Come sempre Cande mi capiva, anche se la trattavo male, lei mi conosceva troppo bene e sapeva che quello era il mio carattere, ma le volevo un bene immenso.
Io: scusa Can, aver capito di essere innamorata per la prima volta e vederlo ridere con quella biondina, ho una tale rabbia.
Cande: la prima volta ? e Gas?
Io: poi ti spiego, ora andiamo.
Andammo a scuola, dove vidi peter abbracciato a quella specie di palo, tornai a casa, di cattivo umore, anche se cande qualche ora prima mi aveva tranquillizzato un poco. Nel pomeriggio dopo aver finito i compiti, mi recai da Nico, il mio migliore amico.
Nico: Lali tutto bene? – lui mi diede un bacio sulla guancia.
Io: se per bene, intendi, essere stanca di soffrire, sto benissimo.
Nico: che succede?
Io: niente di che, tu piuttosto, tutto bene con euge?
Nico: se per tutto bene, intendi litigare, sì.
Io: che avete o meglio che hai combinato?
Nico: perche io avrei dovuto combinare qualcosa?
Io: perche voi ragazzi siete tutti cosi, scommetto che è per una ragazza, la ragazza che vi ama la fate soffrire, quella che vuole divertirsi la lasciate fare.
Nico: ma che ti prende ? sai che non sono cosi.
Io: tutti sono cosi
Nico: credevo che fossi il tuo migliore amico, mi conosci cosi poco?
Io: e perche conosco i ragazzi che so che siete tutti dei … - non mi lasciò continuare -.
Nico: sai che ti dico ? ho sbagliato a credere di avere un'amica, tu non sei mia amica.
Andò via, anche se quella era la sua casa, lasciò la porta aperta, e dopo che lui fu lontano, capì che ero stata una stupida, andai da Cande, e le raccontai quello che era successo.
Cande: Lali, ma che combini?
Io: lo so, sono stata una stupida
Cande: sì, sei stata una bambina
Cande era cosi, era schietta, ti diceva le cose che pensava in faccia, per questo era la mia migliore amica e per questo mi sapeva sempre aiutare
Cande: ma anche lui è stato un bambino
Io: perche?
Cande: Lali, non puoi dire alla tua migliore amica, quello che ti ha detto lui. Per me, anche lui ha problemi con euge. Era nervoso e ha trovato il momento giusto per prendersela con te.
Io: no, non credo
Cande: tu hai fatto la stessa cosa, Lali. Sei così triste e nervosa per la storia di peter, che ha un minimo dettaglio sei andata fuori di te, con Nico. È logico se stai male, soprattutto per amore.
Io: abbiamo la stessa età, ma alcune volte sembri più grande di me – le feci un sorriso –
Cande: hai ragione
Io: ei – ridemmo –
Cande: domani non sarà più arrabbiato con te.
Io: speriamo
Cande: ora però stai tranquilla. Andiamo a fare shopping, cosi ti distrai un poco.
Io: si e intanto ne approfitto per rinnovare il guardaroba.
Cande: hai proprio ragione, ho tre armadi da rinnovare.
Io: a chi lo dici.
Andammo a fare shopping e come cande aveva previsto,  il problema di Nico era sparito, almeno per il momento, non pensavo più a nessuno, solo a divertirmi con la mia migliore amica. Tornammo a casa, salutai cande con un bacio alla guancia e un forte abbraccio dopo averla ringraziata ed entrai in casa.
Io: sono tornata
Xx: sorellina – gridò quest’ultima prima di rompermi i timpani –.
Io: Camila, ma tu non eri in viaggio con ...
Xx: sono tornato, Lali – disse prima che io potessi finire la frase, corsi ad abbracciarlo -.
Io: papà, mi sei mancato
Papà: anche tu tesoro.
Andai ad abbracciare anche Camila, mia sorella minore, ha otto anni, ed è una peste di sorella, ma quando abbiamo bisogno una dell’altra, ci siamo sempre per aiutarci.
Camila: mi sei mancata, sorellina
Io: anche tu.
Camila: sai che mi sono fidanzata?
Io: come fidanzata?
Mamma: eh si, e appena tornata e c’è già stato un colpo di fulmine.
Camila: vieni ti racconto
Andammo di sopra e Camila prima di raccontare iniziò a girarci intorno.
Io: Camila, Camila. Vai al punto.
Camila: okay, quando sono stata in viaggio, mi sono connessa spesso sul computer e ho iniziato a chattare con un bambino bellissimo ha nove anni, e mi ha detto che quando sarei tornata qui ci saremmo fidanzati.
Io: quindi abita qui
Camila: ovvio … questa mattina l’ho visto e ci siamo fidanzati.
Io: è bellissimo, sorellina, come si chiama?
Camila: si chiama pablo
Io: pablo, che bel nome. E la tua amica del cuore?
Camila: Luisa?
Io: si lei
Camila: anche lei si è fidanzata, si chiama Manùél, è stupendo.
Io: ei, ei … tu sei già fidanzata
Camila: sì, ma non è proibito far commenti sugli altri. E tu?
Io: io cosa?
Camila: come cosa? Sei, o non sei, fidanzata?
Io: no, non lo sono.
Camila: ah Lali, devi farti più bella. Non puoi e non devi uscire cosi.
Io: cosi come?
Camila: cosi. – indicò lo specchio e andai a guardarmi -.
La scuola stava per finire una settimana e le vacanze sarebbero state nostre. Indossavo una maglietta a giro collo grigia, a maniche corte, un pantalone di una tuta molto larga fucsia, un paio di converse e i capelli raccolti in uno dei miei soliti chignon. Anche se amavo la moda, non mi trovavo bella per indossare quei capi, ma la mia adorata sorellina mi fece cambiare idea.
Camila: dobbiamo cambiare un po’ di cose
Io: cosa vuoi dire ?
Camila: mamma e papà non possono accompagnarmi dal mio fidanzato e quindi tocca a te, accompagnarmi.
Io: okay … tu vai a sistemarti, io sono pronta.
Camila: no, cambiamo un po’ di cose, sei stupenda Lali, vuoi aspettare a diventare vecchia per mostrare la tua bellezza?
Io: okay … ma è la prima e l’ultima volta
Camila tirò fuori un paio di abiti dal mio armadio, qualche paio di scarpe, delle borsette e tutte le altre cose. Ci misimo un’ora e mezza piena, quando ero pronta, andai a vedermi allo specchio e sorpresa ma allo stesso tempo fiera di me dissi: wow … avevo messo un top, celeste e scollato, un pantaloncino, corto giusto per coprirmi il sedere, nero e stretto, le converse celesti, i capelli li liberai lasciandoli cadere sulle spalle, misi la matita nera, un ombretto chiaro e un po’ di lucidalabbra. Feci le unghie nere, lasciandole con una striscia argentata e dopo fu la volta di Camila. Camila mise un top bianco con una scritta rossa, un pantalone di jeans, converse bianche, lasciò i capelli sciolti che le cadevano fino ai suoi gomiti, e finì il tutto con un po’ di ombretto e lucidalabbra. Uscimmo da casa, quando una voglia matta di vedere Nico si fece spazio nel mio cuore, quei bambini intorno a me, che ridevano e scherzavano come me e Nico. Mi resi solo allora conto, che dovevo parlargli il più presto possibile, perche perdere un amico e tenere l’anima devastata, perdere un amico e sentire che tutto si ritiene senza fine e senza punto di partenza, per me, un amico è tutto, e la luce, il cuore, un amico e combattere nella vita, con qualcuno al nostro lato, un amico e quello che ti aiuta ad andare avanti quando non c’è nessuno con te. 


angolo di lalitatralenuvole
vorrei ringraziare a chi mi ha recensito e a kevin8777 che mi ha aiutata con il capitolo. spero che vi sia piaciuto. credo che il prossimo capitolo sarà lunedì. un bacio
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Teen Angels / Vai alla pagina dell'autore: lalitatralenuvole