Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: _liamsnipples    07/08/2012    2 recensioni
«VATTENE! NON TI VOGLIO PIU' VEDERE! E PORTATI ANCHE LEI!» urlò l'uomo muscoloso e prepotente, biascicando le parole sotto l'effetto dell'alcool. Da dietro la sua persona imponente sbucava il visino dolce e fragile di una bambina bionda con due occhioni azzurri pieni di lacrime. Tremava.
«Con piacere, non aspettavo altro! Ubriacone!» ribattè un ragazzo, circa ventenne. Era sicuro di sè e stringeva i pugni nervoso, cercava di trattenersi dal distruggere ogni singola cosa si trovava in quella catapecchia.
«NON PARLARMI IN QUEL MODO! Sono pur sempre TUO PADRE!» si adirò l'uomo che puntò il dito contro il povero ragazzo.
«NO! MAI! Dopo quello che hai fatto non dovrei nemmeno rivolgerti la parola!» si avviò verso la bambina e la prese in braccio, raccolse i pochi effetti personali e giocattoli che avevano in casa, le chiavi della macchina e uscì di casa sbattendo la porta. Quella porta che non avrebbe rivisto più.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Niall Horan, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
02_
L'INCONTRO A CASA DI J




«Quali sono le mete?» chiese J alla sua amica.
«Allora io direi Zara, Brandy e Forever 21»
«E ci aggiungiamo H&M e Abercrombie» ribattè J.
«Ohh, sai che a me Abercrombie non fa impazzire ma lo farò per te.. Chaz, tu hai bisogno di andare in qualche negozio?» si rivelse poi JayJ al ragazzo che si era infissato con lo sguardo alla vetrina di un negozio.
«No grazie, verrò con voi per consigliarvi» disse spalancando un sorriso a diciaddue denti.
“Opporcatroia che pezzo di bontà” pensò tra sè e sè J mentre s'incamminava con i due amici verso l'entrata di Zara.
«J, serata intima con il ragazzo che ti piace» affermò decisa JayJ all'amica.
«Okay, qui tra dieci minuti e poi dopo ne ho una io che..»
«Serata intima? Hahaha ma che è ragazze? State proprio messe male» Chaz rise un po' confuso e poi tornò serio «No, davvero, che significa?»
«Bhe è una specie di 'metodo' per fare shopping. Ci diamo dei temi in base ai quali scegliamo dei vestiti, poi li proviamo e decidiamo il migliore» spiegò accuratamente J.
«Esatto, così se compriamo qualcosa è già abbinato e sappiamo come e quando metterlo» aggiunse JayJ.
«Ahahah, e funziona? Sembra una cosa stupida, ma spiegata da voi sembra una furbata.. Ohh, sono confuso!» rise mettendosi le mani nei suoi capelli biondi.
«Sta a vedere, tu sarai il giudice» disse JayJ.
«Quindi devo scegliere il vestito migliore per ciascuna di voi?»
«Esattamente»
«Okay, sono pronto»

Dopo due ore JayJ e J avevano comprato da Zara il loro vestito per la serata intima; provato quello per l'uscita con gli amici lungo il porto sempre da Zara ma senza risultati, così l'avevano poi acquistato a Brandy; avevano comprato un costume da H&M, un vestito da discoteca a Forever 21 e J si era comprata dei Jeans e una tuta da Abercrombie. Alla fine avevano trascinato di peso Chaz in un negozio casual e gli avevano fatto comprare un bel completo sportivo, da usare tutti i giorni.
La giornata s'era conclusa allegramente e così verso le sei i ragazzi uscirono dalle porte del centro commerciale per tornare verso casa.
Lasciarono rima Chaz che abitava più vicino al centro commerciale, poi J accompagnò JayJ e infine rincasò felice dei suoi nuovi acquisti.


Spalancò la porta e cominciò ad urlare per farsi sentire dal fratello che probabilmente si trovava in qualche stanza al piano di sopra «MAAAT! SONO TORNATAA!» cominciò a salire le scale in ciliegio lucido «Ho comprato un casino di ves..» s'interruppe aprendo la porta dello stanzino-ufficio di Mat vedendo seduto al suo fianco un biondino dalle fattezze nordiche. Si scusò «Oh sei in compagnia, dovevo immaginarlo.. Torno più tardi». Fece per chiudere la porta ma il ragazzo seduto a fianco di suo fratello la fermò: «No resta pure, io stavo per andarmene. Penso che per oggi abbiamo finito» fece un ampio sorriso poi alzò quel culetto d'oro che non era per niente male  dalla sedia e s'avviò alla porta.
«L'accompagni tu Jenny? Io ho un po' di cose da finire» chiese il fratello.
“Ohmminchiolina, chiedi anche cheiz!? Accoglierò volentieri questa proposta” pensò, ma chiaramente le parole che le uscirono dalla bocca non combaciavano con i sui pensieri: «Okay»
Freddo, insipido e senza un minimo d'entusiasmo.
Chiusero la porta alle loro spalle e s'incamminarono verso le scale.
Ragazzobiondoenordico cominciò sentenziando: «Allora.. eh.. come ti chiami?»
«Jennifer, Jenny o più semplicemente J»
«Oh, allora J.. Mat è il tuo.. fidanzato?» chiese un po' titubante.
«Ahahahahah oddio» rise compulsivamente, non riusciva proprio a smettere.
Al che il ragazzo diventò scuro in viso e confuso.
«Perchè ridi?»
«Ahaha no perchè Mat è.. Mio fratello! Ahaha e poi sono troppo piccola per stare con uno della sua età»
«Perchè una ragazza di vent'anni ed uno di trenta.. Si può sempre fare, sono alla fine solo dieci anni»
«Bhe io ne ho ancora diciassette per dirla tutta» affermò J stupendo il ragazzo che per risposta spalancò i grossi occhi azzurri e scosse la testa.
«Oh seriamente? Sembravi molto più grande a dirla tutta. Te quanti anni mi dai?»
«Mmmh» pensò un po', per essere sicura di non offenderlo, poi rispose decisa «diciotto»
«Ebbene sì, sembro proprio quello che sono»
«Almeno non hai maschere»
«Già»
Ci fu un momento di estremo silenzio imbarazzante quando arrivarono di fronte alla porta che durò anche più di cinque secondi. Poi J affermò fredda e distaccata: «Bhe questa è la porta, ci vediamo» e il ragazzo rispose con un grande sorriso «Ciao J».
I loro occhi s'incrociarono e in quel momento J si sentì tremare le gambe tanto esili e sottili. Poi richiuse la porta e J cominciò a pensare: “Merdolina fritta, come l'ho trattato male. E lui che mi lanciava tutti quei sorrisi non sono riuscita ad essere un minimo gentile nei suoi confronti, nemmeno so come si chiama. Che maleducata santiddio!”

Salì le scale e tornò da suo fratello che stava scribacchiando al computer girato di schiena. Si voltò facendo ruotare la sedia girevole e chiese a J: «Allora, com'è andata?»
«Bhe, è un ragazzo simpatico e anche gentile e..» non riuscì a finire la frase perchè suo fratello la guardava con aria divertita. Lei rimase a bocca aperta, cercando di capire dove aveva sbagliato o cosa aveva detto di tanto esilarante.
«Ahahah no, intendevo com'è andata la giornata!» la frase del fratello le tolse i dubbi e J arrossì di fronte a suo fratello, poi si riprese e rispose alla domanda «Oh sì, bene. Ho comprato un po' di vestiti e anche JayJ»
J rimane con lo sguardo fisso sulle venature del parchè senza dire una parola, imbambolata.
«Jenny, si può sapere che cacchio ti prende?»
Non rispose alla domanda, ma ne fece una a sua volta: «Come si chiama?»
«Ma perchè? Jenny? Proonto?»
«Vado ad ordinare la cena»

SPAZIO DELL'AUTRICE:

Ecco la comparsa del biondino che tutti ovviamente e sicuramente avrete già capito di chi si tratta no?
Bhe vi chiedo solo di recensire con più di dieci parole, ve ne sarei gratissima.
Penso che, se avrete trovato tempo di leggere la storia, ne troverete per recensire..
*occhioni dolci*

Grazie mille lettrici, luci dei miei occhi♥


   
 
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: _liamsnipples