Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |       
Autore: rekichan    23/02/2007    7 recensioni
[raccolta]Nulla è come sembra.Il fenomeno è pura apparenza,illusione,sogno che si frappone tra l'uomo e la realtà come è in se stessa.[Schopenhauer] Pairing assurdi.
1# Your touch, your lips...you
2# Our passion
3# Art for art'sake
4# What a fucking day!
Genere: Demenziale, Comico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Sorpresa
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Raccolta di one shot pseudo-demenziali, alcune serie, qualcuna forse…
Piccola premessa sul titolo: “Velo di Maya” è un termine della religione indiana, ovvero il velo dietro cui gli dei si celano allo sguardo dei mortali. Schopenhauer adotta questo termine per definire il fenomeno che, nascondendosi dietro di esso, nasconde all’uomo la realtà, la cosa in sé.
In sintesi, niente è come sembra. Viviamo in un mondo ingannatore che non si mostra mai com’è realmente.

Ho scelto questo titolo per spiegare la tematica delle mie storie, scritte dal punto di vista del soggetto narrante. Ogni storia andrà ad esplorare la realtà di alcuni personaggi.
In ogni caso, nonostante la premessa filosofica, non temete. Vi ho promesso comico e comico sarà.

Buona lettura.

……………………………………

1# Your touch, your lips…you.

Eri molto piccolo quando ci siamo conosciuti.
Prima di me, nessuno ti aveva mai considerato degno di attenzione.
Solo.
Abbandonato.
Eri un mostro, un abominio.
Poi, un giorno, ci siamo incrociati.
Hai sorriso e i tuoi occhi color cielo si sono illuminati.
Inizialmente, devo ammetterlo, mi eri del tutto indifferente.
Solo uno dei tanti bambini che vedevo passare per la strada.
Ma da quel giorno, hai cominciato ad entrare sempre più nella mia vita.
Quante volte avrei voluto parlarti, a quel tempo.
Quante volte ho desiderato, in seguito, mormorarti parole affettuose quando ti spiavo come un amante timido e bramoso, e vedevo le tue lacrime bagnare il grigio asfalto.
Desiderio che non si sarebbe avverato, senza l’intervento di Iruka.
È stato lui a farci incontrare, a permettere alle nostre vite di incrociarsi.
Da quello strano giorno, siamo diventati compagni.
Inizialmente, però, c’era sempre qualcuno tra di noi.
A volte Iruka, a volte Kakashi e tutti quelli che chiami amici.
Già…i tuoi amici.
Quanto sono stato geloso di queste persone.
A cui vuoi bene.
Che ami.
Intimamente ti ho sempre ritenuto una mia proprietà.
Per te avrei rinunciato alla mia vita, così come l’avevo vissuta fino a quel momento.
Sarei cambiato.
E l’ho fatto.
Anno dopo anno, ho apportato numerosi cambiamenti alla mia persona, per te.
Sei stato tu a farmi diventare quello che sono adesso, a farmi essere migliore.
Ho tentato in tutti i modi di farti avvicinare a me.
Alla fine, ci sono riuscito.
Ci siamo incontrati io e te, da soli, in una fredda domenica di Dicembre.
Avevi fame, e freddo.
Nutrirti e abbracciarti è stato tutt’uno.
È proprio vero quello che sostengono le ragazzine petulanti che, con le loro vocine isteriche, assillano la mia esistenza.
Gli uomini vanno presi per la gola.
Tu in particolare.
Adori il ramen che ti preparo.
Passeresti ore a mangiarlo, mio piccolo volpacchiotto.
Poi mi tocchi.
Le tue dita scorrono su di me.
Sai che non potrei mai rinunciare a te, vero?
Amo il tuo tocco, quelle piccole carezze date con l’apparente innocenza che ti caratterizza.
Il tuo sguardo che rimane puro e limpido anche mentre ti pulisci il liquido che cola in piccole gocce all’angolo destro delle labbra, cristallizzandosi sulla fossetta del mento.
Bello.
Immensamente bello.
Mi sento tremare dalle fondamenta del mio essere quando entri in me con tutta la tua esuberante energia.
A volte mi chiedo se non sono un maniaco.
Ho una vera e propria fissazione per te.
Pensavo, erroneamente, di essere ricambiato.
Pensavo che non saresti riuscito a fare a meno del sottoscritto.
Non è stato così.
È bastato che lui si dichiarasse, perché quello che c’era stato tra noi perdesse di consistenza.
E adesso vi guardo.
A te e a quel ragazzo che ha preso il mio posto nel tuo cuore.
Vi osservo e ascolto i vostri discorsi.
La tua voce trilla in una squillante risata, poi gli salti addosso e le vostre labbra si incontrano.
Sembri un bambino.
Dolce, innocente.
I suoi occhi, invece, sono pieni di malizia.
Lo studio e noto come, in fondo, io e lui ci assomigliamo.
Ti osserviamo con la stessa espressione bramosa e innamorata.
Lo invidio, perché da come vi parlate, dai vostri sguardi, comprendo che vi siete amati a vicenda.
Che ti sei donato a lui.
Ulteriore segno di questo, il tuo rossore dopo che ti ha sussurrato qualcosa all’orecchio e il tuo affossare il musetto nella sua spalla.
Vedendovi assieme, capisco che tra noi non poteva funzionare.
Troppo diversi.
Vi allontanate, tenendovi per mano.
Le tue dita mi sfiorano un’ultima volta, inavvertitamente.
Quando gli dici che sei affezionato a me, si limita a sorridere.
Non mi considera neanche come possibile rivale.
Non teme neanche la passione che c’è stata tra noi, prima che lui entrasse nella tua vita.
Ma in fondo lo capisco.
Perché Sasuke Uchiha dovrebbe temere la rivalità di un chiosco del ramen?

.........

Prossimo capitolo: Our passion [ItachiX…]

   
 
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: rekichan