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Autore: ladyselena15    12/08/2012    6 recensioni
- Ehi, nanetta, hai sentito la nostra mancanza? – ridacchiò Lysander, anche lui era uno dei ragazzi più belli della scuola, i capelli erano biondi e gli occhi azzurri, come il fratello del resto, anche se si differenziavano molto per i volti, infatti era molto facile distinguerli.
– Come potrei non sentire la vostra mancanza, cialtrone? – sorrise maligna,
- Abbi rispetto per i superiori, nanetta. Dopotutto tu ti devi concentrare sui G.U.F.O., ti ho mai parlato dello stress per gli esami? Come si impazzisce? – si avvicinò sempre di più finché i loro nasi non si sfioravano.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Lily Luna Potter, Lysander Scamandro, Nuovo personaggio | Coppie: Lily Luna/Lysander, Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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 You belong with me

La nanetta e il cialtrone
 

- Per favore, Lils. – la pregò di nuovo suo fratello James facendo la faccia da cucciolo,
- No e poi no, Jamie. Non ho intenzione di ridarti la sciarpa dei Tornados, l’ho vinta onestamente. – ripeté per la centesima volta Lily continuando a spingere il carrello verso la barriera del binario nove e tre quarti.
– Ma quella sciarpa è un pezzetto di me, è come se mi avessi tolto parte della mia anima. Per favoreeee Lils. Ti sto pregando. – la minore dei Potter scosse la testa divertita,
- Non sono io che ho voluto scommettere con la mia sorella minore su chi dei due riusciva ad acciuffare per primo il Boccino d’Oro e in palio c’era la tua amata sciarpa. – James la fissò con gli occhi imploranti, le venne un lampo di genio.
– Facciamo così, io ti ridò la sciarpa. – la faccia del fratello s’illuminò e un sorriso a trentadue denti gli increspò la faccia,
- Ma… si Jamie c’è un ma. Riavrai la tua sciarpa solo se quest’anno non mi romperai sulla “ faccenda ragazzi” o come la chiami tu. Io esco con chi mi pare e piace e tu non farai storie né scenate. Ci stai? – sorrise malvagia, Lily Luna Potter era famosa per i suoi famosi “ ma” e il più delle volte ci guadagnava più di quanto avesse scommesso.
– Ma… non è giusto Lils! Io sono tuo fratello maggiore e sono in dovere di proteggerti da chiunque osi avvicinarti! – incrociò le braccia James,
- Grazie, Jamie. Ti voglio bene anch’io. Si dà il caso che anche io sia suo fratello maggiore. – alzò un sopracciglio Albus affiancandosi a loro e intromettendosi nella conversazione.
– Tu non conti, Al, sei dopotutto un Serpeverde. Il nemico, s’intende. – rispose James  guardandolo,
- Parla mister Mi Faccio Mezza Hogwarts. – lo sbeffeggiò ghignando Albus.
– Su ragazzi, il treno sta per partire! – sbottò la madre Ginny alzando il passo seguita dal marito Harry, uno per volta attraversarono la barriera e si ritrovarono immersi in una marea di ragazzi e fumo.
– Lils!! – urlò una voce correndo verso di lei, riconobbe la massa di capelli lunghi, ricci e biondi della sua migliore amica Selena, anche lei Grifondoro.
– Sel!! – mollò il baule e l’abbracciò forte,
- Allora, Lils, pronta per il quinto anno? Direi che potrò finalmente provarci con McLaggen! – ridacchiò,
- Sel! Capisco che sia un bellissimo ragazzo ma non devi saltargli addosso. – sorrise Lily scuotendo la testa, non sarebbe mai cambiata, ma le voleva anche per questo bene.
– Ecco, Lils. A proposito di bei ragazzi, come sta Lysander? – le chiese maliziosa, si sentì subito arrossire fino alla punta delle orecchie, gene made in Weasley. 
– Ancora con questa storia? Sel, io e Lysander siamo solo ottimi amici dall’infanzia non per questo deve piacermi. Poi neanche gli piaccio, perciò è amicizia reciproca… e non fare quel sorrisetto! – incrociò le braccia al petto cercando di rimanere seria,
- Va bene, Lils. Lo prendo come: oh sì ne sono innamorata ma sono troppo tonta per ammetterlo. Adesso saliamo prima che il treno ci lasci qui. – raccolsero i loro bauli, Lily abbracciò i genitori e insieme a Selena salì sul treno.

– Liiiiils!! – urlò qualcuno dall’altra parte del treno, girò la testa e vide due chiome rosse correrle incontro,
- Rosie! Hug! – salutò i cugini abbracciandoli,
- Venite con noi nello scompartimento? – sorrise Rose.
Entrarono nello scompartimento già occupato dall’intera famiglia Potter – Weasley, - Dom, Lou, Rox, Freddie, Lulù, Molly, come va? – ridacchiò dopo aver elencato ogni suo cugino,
- Come se non ci vedessimo da una vita, Lils. Ah, indovina chi ha un appuntamento sul treno con Diana Wright? – sorrise orgoglioso Louis, ovviamente il gene Veela della madre attirava molte ragazze di Hogwarts.
– Sei uno sciupa femmine… - disse disgustata Molly alzando gli occhi dal libro che teneva tra le mani,
- Solo perché la signorina perfettina non ha mai dato un bacio non vuol dire che se io esco con più ragazze sia uno sciupa femmine come dici tu. – alzò un sopracciglio Louis, la ragazza chiuse di scatto il libro e si alzò con le lacrime agli occhi.
- Io me ne vado, forse c’è gente più decente. – disse uscendo dallo scompartimento andando a sbattere contro Albus,
- Ehi Molly! Come va?  - chiese il cugino accompagnato dal suo migliore amico Scorpius Malfoy, l’essere più odioso dell’intero universo e Maximilian Zabini.
– Fammi passare Albus! – sbottò Molly spingendolo via e andandosene con il libro in mano.
– L’ho sempre detto che non c’è nessuno di normale nella tua famiglia, Al. Credo che tu sia il sopravvissuto. – ridacchiò Scorpius guardando l’intera famiglia.
I tre Serpeverde entrarono nello scompartimento,
- Ehi, che aveva Molly? – chiese guardandoli,
- Una battuta cretina di Louis. – rispose Lily fulminando il cugino con lo sguardo,
- Mi ha chiamato sciupa femmine! Solo perché esco con tante ragazze non vuol dire che sono uno sciupa femmine! – incrociò le braccia offeso.
– Sì ma ti sembrava il caso di chiamarla signorina perfettina che non ha mai dato un bacio?  - intervenne Rose aiutando Lily,
- L’hai chiamata davvero così? – chiese Albus sedendosi vicino alla sorella minore seguito dagli altri due Serpeverde.
– Io vado a vedere come sta. – disse Lucy alzandosi dal suo posto,
- Okay, a dopo Lulù. – a quel soprannome la ragazza sbuffò,
- Sai che lo odio, Lils. Perché continui a chiamarmi così? – incrociò le braccia come suo padre Percy quando sta per fare una delle sue grandi urlate.
– Perché lo adoro, Lulù. – ridacchiò Lily,
- Aspetta la mia vendetta, Lilian. – le fece la linguaccia mentre usciva,
- Ciao Lulùùù. – scoppiò a ridere Lily sentendo lo sbuffo della cugina.
– Al perché dovete stare nel nostro scompartimento? Insomma, non ne avete uno tutto vostro? – chiese Lily osservando Malfoy e Zabini, - Ma a noi piace stare qui, Potter. – le rispose Scorpius,
- Va’al diavolo, ossigenato. – ringhiò la Grifondoro.
– Ti voglio bene anche io, massa rossa. – rispose con un finto sorriso, Scorpius Malfoy era uno dei ragazzi più desiderati della scuola, più o meno come suo fratello James, solo che il Serpeverde era un grande cretino, imbecille, insensibile, sciupa femmine e molti altri aggettivi che se avesse sentito suo padre Harry sarebbe impallidito.
– Io devo andare, a dopo ragazzi. – li salutò sorridendo Dominique alzandosi,
- Come mai, Dom? – la guardò Rose,
- Oh, mi aspetta Derek. – rispose rimanendo sulla porta, ovviamente la loro cugina era già fidanzata, era una delle ragazze più belle e desiderate di Hogwarts con i capelli biondi e mossi e gli occhi azzurri presi dalla madre, lei e Rose erano le uniche della famiglia che appartenevano alla casa di Corvonero, il resto erano tutti Grifondoro a parte Albus un Serpeverde.
La Corvonero se ne andò, - Vado anche io, Diana mi aspetta. Ehi Freddie, Rox credo che Jordan vi stia cercando, sta gridando in corridoio come un ossesso. – uscirono tutti e tre lasciando nello scompartimento i tre Serpeverde, Lily, Rose e Hugo.
Quest’ultimo continuava ad abbuffarsi di Cioccorane e Api Frizzole,
- Come miseriaccia fai a non vomitare, Hug? – alzò un sopracciglio Lily,
- Effai, Lils, fof fuoi fife fche nfn fsono fbuone. – rispose con la bocca piena, all’improvviso qualcuno entrò nello scompartimento, riconobbe il minore dei Canon,
- Ehi amico la tua ragazza ti cerca. – lo avvisò.
- Oh,fno! – esclamò Hugo con gli occhi sbarrati,
- Non so di cosa ti lamenti fratellino, Faye è una brava ragazza. – incrociò le braccia Rose,
- È questo il punto! Rosie è una Corvonero!! Con questo siamo già a tre ragazze Corvonero nella mia vita! Te, Dom e Faye! Io la mollo! – esclamò spaventato.
– Non puoi mollarla così su due piedi, poi ci vuole qualcuno che ti obblighi a impegnarti a scuola! Quest’anno voi due avete i G.U.F.O. – indicò sia lui sia Lily che se la stava ridendo di gusto.
– Rosie ti prego, ti pagherò! Dimmi la cifra e te la do! Ma ti prego toglimela dai piedi! – congiunse la mani in segno di preghiera,
- Non voglio soldi, voglio solo dei buoni risultati da parte tua. Non ti ricordi cosa ti ha detto la mamma? Se provi ad avere un’insufficienza nei G.U.F.O. puoi dire addio al Quidditch, quindi anche al tuo posto di portiere nella squadra di Grifondoro. – disse severa Rose,
- Rosieeeee sono tuo fratello non provi neanche un minimo di pietà per questo povero Grifondoro rinchiuso nella morsa dello studio e della scuola? – fece la faccia da cucciolo, intanto tutti se la stavano ridendo tenendosi la pancia.
All’improvviso una ragazza minuta e carina entrò nello scompartimento e si gettò su Hugo,
- Amoree!!! Hai studiato quest’estate? Quest’anno abbiamo i G.U.F.O. ti devi impegnare! – lo trascinò via mentre lui opponeva resistenza, si aggrappò pure alla porta e Faye dovette tirarlo con tutte le sue forze.
– Oddio.. Al, tuo cugino Hugo è una forza della natura, non sei l’unico Potter-Weasley simpatico. – prese aria Scorpius, la porta dello scompartimento si aprì di nuovo e comparvero i gemelli Scamandro.
– ‘Giorno. – li salutò Lysander sedendosi vicino a Lily che lo abbracciò affettuosamente,
- Lils.. così mi s-soffochi. – si staccò e si ritrovarono a pochi centimetri, si sentì arrossire e si allontanò andando ad abbracciare Lorcan.
– Ciao, Lils. – la salutò,
- Ehi, nanetta, hai sentito la nostra mancanza? – ridacchiò  Lysander, anche lui era uno dei ragazzi più belli della scuola, i capelli erano biondi e gli occhi azzurri, come il fratello del resto anche se si differenziavano molto per i volti, infatti era molto facile distinguerli.
– Come potrei non sentire la vostra mancanza, cialtrone? – sorrise maligna,
- Abbi rispetto per i superiori, nanetta. Dopotutto tu ti devi concentrare sui G.U.F.O., ti ho mai parlato dello stress per gli esami? Come si impazzisce? – si avvicinò sempre di più finché i loro nasi non si sfioravano.
– Mai sentito parlare di pazzia per esami? – le sussurrò facendole venire i brividi lungo la schiena,
- Ahhhhh! – urlò all’improvviso Lily allontanandosi di scatto da lui sembrando una pazza.
– Lils, tutto ok? – ridacchiò Selena tenendosi una mano sulla bocca e facendole l’occhiolino,
- Sel. Ora. Con. Me. Muoviti. – le afferrò il polso e la trascinò fuori.
– Se osi dire una solo parola su me e Lys non vivrai molto a lungo per vedere i G.U.F.O. – la minacciò continuando a camminare.
– Ma si può sapere dove stiamo andando? – le chiese impaziente la bionda,
- Ma come? Non avevi detto che ci volevi provare con McLaggen? – e vide un lampo malizioso negli occhi di Lily come mai aveva visto in tutti quegli anni che la conosceva.      



* Angolo autrice*


Sono tornata con una nuova fanfction sulla nuova generazione! :D Allora non ho molto da dire, ma vi chiedo solo una cosa: mi potete lasciare per favore una recensione?? Per favoreee * faccia da cucciolo*
Comunque, spero che vi piaccia questa storia :D

ladyselena15                

  
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