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Autore: ladyselena15    14/08/2012    4 recensioni
- Ehi, nanetta, hai sentito la nostra mancanza? – ridacchiò Lysander, anche lui era uno dei ragazzi più belli della scuola, i capelli erano biondi e gli occhi azzurri, come il fratello del resto, anche se si differenziavano molto per i volti, infatti era molto facile distinguerli.
– Come potrei non sentire la vostra mancanza, cialtrone? – sorrise maligna,
- Abbi rispetto per i superiori, nanetta. Dopotutto tu ti devi concentrare sui G.U.F.O., ti ho mai parlato dello stress per gli esami? Come si impazzisce? – si avvicinò sempre di più finché i loro nasi non si sfioravano.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Lily Luna Potter, Lysander Scamandro, Nuovo personaggio | Coppie: Lily Luna/Lysander, Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Volevo ringraziare prima di tutto Elizabeth_Lovegood che ha recensito lo scorso capitolo, grazie mille :D
 




 In punizione ( parte prima) 


 

- Lasciatelo dire Hug: fai schifo. – disse Fred sedendosi accanto a Hugo mentre si stava abbuffando di salsicce il mattino dopo a colazione,
- Fffchè? – aprì la bocca mostrando tutto il contenuto,
- Bleah! Hug chiudi la bocca! – sbottò Lucy distogliendo lo sguardo disgustato dal cugino.
– Secondo me Hug è una forza della natura! – rise James dando un gomitata a Lily che ridacchiò complice,
- Lils? – la guardò il fratello servendosi la colazione.
– Dimmi, Jamie. – bevve del succo di zucca,
- Che hai fatto ieri con McLaggen? Ho notato che ti sta lanciando occhiate che non mi piacciono. – James girò la testa e fulminò con lo sguardo Brad.
– Oh, nulla Jamie. – sorrise innocente ridacchiando, Lily guardò Selena seduta accanto a lei che ricambiava gli sguardi complici di McLaggen.
– Lils!!! – la guardò scandalizzato il fratello,
- Sì? – sorrise angelica,
- Se quel tale ti ha sfiorato con un dito lo uccido, allora? – mise giù la sua fetta di pane imburrato e sospirò, quello era James. Il solito fratello maggiore geloso della sorella minore, il ragazzo iper-protettivo che a ogni sguardo di un ragazzo diventava melodrammatico.
– Jamie io non ho fatto niente con McLaggen, ho solo accompagnato Sel perché è dall’anno scorso che aspetta di provarci. Giusto, Sel? – guardò al suo fianco ma il posto era vuoto, si guardò in giro e vide la sua migliore amica pomiciare con Brad McLaggen.
– Ecco, per l’appunto. – indicò il punto in cui i due pomiciavano a suo fratello che li guardò stupiti,
- Ah. Quindi quel tizio…? – lasciò la domanda in sospeso,
- No, Jamie. Quel tizio o come lo chiami tu, non mi ha né toccata né baciata, contento? – ridacchiò Lily.
– Meglio così. – sorrise soddisfatto tornando alle sue salsicce, si aggiunsero a tavola Roxanne e Anthony Jordan ridendo come dei pazzi. – Rox, Anthony, qual è il guaio del giorno? – ridacchiò Lucy mangiando dei cereali,
- Oh, lo vedrete. – prese aria la cugina sforzandosi di non ridere.
All’improvviso entrò in Sala Grande un Gazza tutto blu, come quegli esserini che i Babbani chiamano “puffi”, scatenando risate da parte di tutti,
– Ahahha grande Rox! – rise Lily battendo il cinque a Roxanne che si sbellicava dalle risate.
- Ehi, ragazzi, novità? – Lysander si sedette accanto a Lily,
- Oh sì, guarda là. – gli indicò la Grifondoro, il ragazzo appena vide il custode scoppiò a ridere come un matto,
- Come si dice in questi casi? Ottimo lavoro! – Roxanne fece una specie di inchino,
- Silenzio!! – l’urlo della professoressa McGranitt, nonché preside di Hogwarts, sovrastò le risate di tutti gli studenti.
– Voglio immediatamente il colpevole! – tutti ammutolirono all’istante guardandosi seri,
- Io direi il genio. – le sussurrò all’orecchio Lysander senza farsi sentire dalla preside, la rossa ridacchiò e annuì.
– Questo è un atto molto grave, vuol dire non avere rispetto per le persone e se il colpevole non si fa avanti in questo momento avrà una punizione mai vistasi qui a Hogwarts. Se a lei o a lui non interessa la punizione, allora verrà punita l’intera scuola: tutti i balli scolastici e feste sono annullati fino a che il colpevole o la colpevole non venga fuori. Questo è tutto, ora voglio tutti nelle proprie aule! – la donna se ne andò infuriata con un sottofondo di “ Nooo” o di “Uffa”.
Si alzarono da tavola, Lily intravide nella folla suo fratello Albus con Malfoy e Zabini, Hugo si affiancò a lei e insieme a Selena raggiunsero l’aula di Storia della Magia.
Le due Grifondoro si sedettero al solito banco in fondo alla classe accanto alla finestra e iniziarono a scriversi bigliettini per non farsi scoprire dal professor Rüf e guadagnarsi una punizione il primo giorno di scuola.
“ Allora?” le scrisse Selena,
“ Allora cosa?” rispose Lily passando il foglietto,
“ Lo sai! Come va con Scamandro?” la sentì ridacchiare.
“ Non va Sel e sai perché? Perché tra me e lui non c’è niente! Siamo solo amici! A-M-I-C-I, ti è chiara questa parola?” sbuffò e ripassò il biglietto,
“ E allora perché quando ti si è avvicinato sul treno hai urlato e te ne sei andata?” scrisse veloce Selena resistendo,
“ Perché non gli piaccio e lui si comporta così per farmi arrabbiare. Siamo solo buoni amici” corrucciò la fronte.
– Potter! Robinson! – le richiamò Rüf facendole sobbalzare, - Voglio vedere se ai G.U.F.O. riderete tanto. – le sgridò il professore,
- Non esageriamo adesso, il solito vecchio fantasma ammuffito… - biascicò Selena facendo ridacchiare Lily.
– Punizione ad entrambe, vi riferirò cosa dovrete fare dopo la lezione. – detto questo riprese a parlare sulle guerre dei Goblin contro i Folletti facendo ritornare la classe al solito torpore.
 
- Brutta caccola di Troll amalgamata con succo di Horklump andato a male!!!! – sbottò infuriata Lily uscendo dalla classe, avrebbero passato le ore prima di cena a pulire i bagni senza magia!!
– Lily è già la terza volta che lo insulti, non puoi farci niente, siamo destinate ogni anno a pulire i bagni. – sbuffò Selena mentre andavano verso le serre di Erbologia,
- ‘ Giorno compagne di punizione. – le salutò Roxanne sorridente.
– Come mai sei stata messa in punizione? E soprattutto, perché miseriaccia sorridi?! – sbottò Lily fermandosi a guardare la cugina come se fossi impazzita del tutto,
- Gazza mi ha beccato, avevo un po’ di blu sulle mani, cosa che non mi sarebbe dovuta sfuggire e sorrido perché ormai ci sono abituata e non mi preoccupo più di tanto. – rispose a tutte e quante le domande.
– Una domanda: come hai fatto a farlo diventare tutto blu? – le chiese Selena curiosa riprendendo a camminare,
- Oh, l’ho fatto alla Babbana. Prima di venire a Hogwarts avevo comprato del colore blu indelebile in un negozio Babbano. Poi ho aggiunto all’acqua della doccia di Gazza il colore e quando lui si è lavato è diventato anche blu! – spiegò Roxanne orgogliosa di sé stessa,
- E voi invece? Perché siete state messe in punizione? – alzò un sopracciglio divertita,
- Scrivevamo bigliettini durante Storia della Magia e poi una brutta battuta che a quella caccola di Troll che chiamiamo professore non è piaciuta molto. – spiegò Lily ridendo anche lei, una cosa che adorava della cugina Roxanne era il suo sorriso e la risata contagiosi, anche in un brutto momento strappava un sorriso a tutti. Se la bellezza era incarnata dalla cugina Dominique, il divertimento era Roxanne, con i suoi capelli lisci marroni, gli occhi castani e la pelle abbronzata, era come la reincarnazione dello scomparso zio Fred.
– Bè, allora ci vediamo stasera da Gazza, io devo andare a Cura delle Creature Magiche. A stasera! – le salutò sorridendo Roxanne,
- Adoro tua cugina, lo sai? – disse Selena iniziando a scendere la collina,
- Anche io, Rox è mitica. Poi quando siamo tutti a casa per le feste.. stupenda. Ricordami che verrai da noi un Natale. – Lily prese a braccetto l’amica ed entrarono nella Serra insieme agli altri Grifondoro e Serpeverde.
– Benvenuti studenti del quinto anno! – li salutò la professoressa Sprite finendo di sistemare l’ultimo vaso su un tavolo,
- Allora, dividetevi a gruppi di tre e sedetevi ad ogni tavolo. Per cominciare vorrei parlarvi dei G.U.F.O. come sapete… - mentre parlava i ragazzi si spartivano a gruppi.
Lily e Selena andarono velocemente a un tavolo per conto loro aspettando che qualcuno le raggiungesse.
Stavano parlando concitatamente quando qualcuno spostò lo sgabello e si sedette di fronte a loro, Lily alzò lo sguardo per vedere di chi si trattava e riconobbe i capelli neri lisci e gli occhi grigi, - Ciao Evan! – lo salutò sorridente,
- Ciao Lily, ehm.. – si accorse di non avergli mai presentato Selena.
– Oh, giusto. Selena lui è Evan Nott. Evan lei è Selena Robinson. – fece le presentazioni Lily,
- Molto piacere. – sorrise Evan stringendole la mano,
- Piacere mio. – ricambiò il sorriso Selena.
– Molto bene! Iniziate pure a raccogliere i baccelli, ma prima indossate le protezioni! – Lily prese i guanti e gli occhiali di protezione. Evan e Selena afferrarono i rami pungenti e tentarono di tenerli fermi mentre Lily infilava dentro il tronco cavo il braccio per afferrare i baccelli.
Una manciata di minuti dopo il braccio della Grifondoro riemerse con in mano un baccello pulsante, lo guardò disgustata,
- Su, signorina Potter non è mica escremento di Ippogrifo, ora dovete ricavarne il succo. Su, su. – li incoraggiò la professoressa Sprite, prese una fiala e iniziarono a spremerlo finché qualche goccia rossa non scese da un foro riempiendo poco a poco l’intera provetta.

Avevano già raccolto il terzo baccello quando la campanella suonò, Lily sospirò sollevata e salutato Evan se ne andò a braccetto con Selena.
– Odio quelle piante…  - ringhiò Selena guardandosi le braccia graffiate e sanguinanti,
- Io mi chiedo come fa la Sprite ad amarle così tanto… - disse Lily pensierosa.
- Io vado un attimo in infermeria per farmi curare la braccia da Madama Chips. – disse Selena guardandola,
- Io invece vado subito a pranzo, ho una fame da lupi. A dopo, Sel. – la rossa s’incamminò verso la Sala Grande.
Decise di prendere una scorciatoia per evitare la massa di ragazzi che si catapultava a mangiare, entrò in un corridoio apparentemente deserto. Quando fu a metà strada sentì qualcuno singhiozzare, si guardò in giro e vide un ciuffo di capelli rossi comparire da dietro una statua. Si avvicinò e notò che era sua cugina Rose, - Rosie! Cosa ti è successo? – delicatamente la allontanò dal suo nascondiglio e si sedette di fronte a lei,
- Calmati.. ecco, tieni. – frugò nelle tasche e le porse un fazzoletto,
- G-grazie… - biascicò la Corvonero asciugandosi le lacrime che le rigavano il volto.
– Allora, adesso mi racconti il motivo per cui mia cugina stava piangendo? – le chiese dolcemente Lily sorridendo,
- Ecco.. io… poi… - le scesero altre lacrime che asciugò immediatamente,
- Facciamo così: adesso ti asciughi le lacrime e andiamo a pranzo, poi dopo mi racconterai tutto senza piangere. Detesto vederti piangere, Rosie. – si alzò e le porse la mano.
Rose le sorrise grata e accettò la mano, s’incamminarono in silenzio verso la Sala Grande,
- Sai che cosa c’è per pranzo? – chiese all’improvviso Lily cercando di rompere il ghiaccio,
- Mmm, no Lils non lo so… però posso dirti una cosa? Non sei brava a rompere il ghiaccio. – ridacchiò la cugina,
- Ehi! – scoppiarono a ridere insieme,
- Questa è la ricompensa… me la pagherai Rose Weasley! – la Corvonero iniziò a correre con alle calcagna la Grifondoro.
– Non mi prendi Lils!! – esclamò Rose accelerando,
- Lo vedremo Rosie!! – ridacchiò Lily standole alle costole, dopo un po’ non la vide più correre,
- Okay, Rosie hai vinto. – disse con il fiatone abbassando la testa per riprendere aria, alzò lo sguardo e vide la cugina tra le braccia di uno Scorpius Malfoy divertito. Le gote della Corvonero assunsero lo stesso colore dei capelli fino alla punta delle orecchie,
- Ehi Weasley, non lo sai che non si corre nei corridoi? Sei anche un Prefetto. – la prese in giro il Serpeverde.
– Lasciami. – disse decisa Rose cercando di liberarsi dalle braccia di Malfoy,
- Eddai, Weasley.. lo sanno tutti che hai una cotta per me, che male c’è a darmi un bacio? Non dirmi che non hai mai avuto un altro ragazzo? – le labbra della Corvonero iniziarono a tremare, Malfoy aveva toccato un tasto dolente, Rose non aveva mai avuto un ragazzo e quel schifoso Serpeverde lo sapeva benissimo.
– Sei forse sordo Malfoy? Lasciala. – intervenne Lily,
- Oh, Weasley non dirmi che sono questi i tuoi rinforzi? La Potter? – il ragazzo scoppiò a ridere,
- Posso essere anche una ragazza ma dimentichi che io ho una bacchetta e posso schiantarti quando voglio. Quindi lasciala. Ora. – incrociò le braccia decisa.
– Okay, Potter. Non voglio problemi visto che sono un Prefetto. – lasciò Rose che le si affiancò immediatamente, seguì con lo sguardo Scorpius finché non fu scomparso.
– È per lui che stavi piangendo, vero? – le sussurrò Lily per non farsi sentire da nessuno,
- Io…sì. Lily però per favore, non dire.. – la rossa sorrise,
- Tranquilla Rosie, sarò muta come un pesce. Però posso dirti una cosa? Proprio Malfoy? Insomma… Hogwarts è piena di ragazzi e tu scegli quell’individuo? Anche se… siete proprio carini insieme! – ridacchiò la Grifondoro facendo arrossire la cugina fino alla punta delle orecchie.
– Lils!! Stavolta sono io che ti prendo! – esclamò ridendo Rose inseguendo la cugina, ritrovò Lily appoggiata a una colonna ad aspettarla,
- Sei troppo lenta Rosie. Bè, allora buon pranzo. A dopo! – l’abbracciò e poi sparì al tavolo dei Grifondoro.
Si catapultò vicino a James spaventandolo, - Dovresti vederti, Jamie! Sembra che tu abbia visto un fantasma! – scoppiò a ridere la sorella,
- Ah ah, molto divertente Lils. Sappi che però ormai sto invecchiando e devi avere rispetto per gli anziani. – si guardarono negli occhi e poi risero insieme. Tutti la chiamavano complicità Potter, fin da piccoli lei e James si erano capiti alla perfezione ed erano sempre stati complici di ogni scherzo, anche se capitava pure a loro di litigare e quando lo facevano se le davano sempre di santa ragione oppure non si parlavano per intere settimane.
- Allora, Rox mi ha detto che siete già tutte e tre in punizione. – incominciò a parlare James, - Non sono mai stato così fiero di te, Lils. In punizione già il primo giorno di scuola e poi soprattutto da Rüf! Ottimo lavoro. – le batté il cinque ridendo,
- Grazie, Jamie. – iniziarono a mangiare le patate.
– Lils!! – sbottò una Lucy furiosa sedendosi di fronte a lei,
- Ehm, ciao Lulù, come stai? Oh sì anche io sto bene. – la prese in giro Lily,
- Lascia perdere. Ho saputo che sei stata messa in punizione! Lils quest’anno hai i G.U.F.O. non puoi stare in giro a bighellonare come il tuo solito! – prese la brocca con l’acqua e se la versò nel bicchiere,
- Bighellonare? Miseriaccia, Lulù, stare con lo zio Percy ti ha completamente distrutta. Come una bomba atomica, la si sgancia e poi BUM!!!!!! Bye, Bye tutto. – spiegò la rossa come se fosse la cosa più naturale del mondo.
– Lasciamo perdere il mio vocabolario e cose del genere. Comunque come pensi di passare i G.U.F.O. se ti fai già mettere in punizione? – la guardò severa Lucy,
- James li ha passati. – ribatté Lily guardando il fratello che sorrideva, ma si accorse subito della frase,
- Ehi! Per tua informazione sono andato bene! – incrociò le braccia offesa.
– Sì, James, care e grazia che te ne abbiano concesso uno… però non hai tutti i torti, sei stato bocciato solo in tre materie… un record. – ammise la cugina,
- Ecco.. ehi! Ma oggi è la giornata “ prendiamo in giro quel povero scemo di James” ? – addentò una patata fingendosi arrabbiato,
- Comunque, Lily cerca di non farti mettere in punizione troppo… e poi a chi piace continuare a lavare gabinetti? – alzò un sopracciglio Lucy iniziando a mangiare,
- Rilassati Lulù. È solo una punizione, che male vuoi che sia? – la sbeffeggiò Lily continuando il pranzo tra le risate e gli scherzi dei cugini.

 
Poche ore prima di cena Lily, Selena e Roxanne si stavano avviando verso l’ufficio di Gazza.
- Ho fame… - si lamentò la minore dei Potter,
- Devi ancora spiegarmi come cavolo fai a mangiare tanta roba e a non ingrassare. – osservò Selena guardando l’amica,
- Stai sempre più assomigliando a Hug, cuginetta. – ridacchiò Roxanne.
Bussarono alla porta ed entrarono, - Bene, bene. Per stasera vi divido in coppie. – le guardò male Gazza,
- Ehm, con tutto il rispetto, noi siamo solo tre, come fa a dividerci in coppie? – alzò un sopracciglio Selena,
- Oh, signorina Robinson non si preoccupi, c’è un altro mascalzone come voi tre… soprattutto come lei, Weasley. – sibilò maligno il custode che presentava ancora delle macchie di blu sulla faccia e sulle braccia.
– Bene, Robinson e Weasley, voi due pulirete i bagni di ogni piano, troverete l’occorrente già pronto ad aspettarvi. Potter, lei pulirà i trofei insieme all’altro, mi segua… - la condusse nella Sala dei Trofei,
- Buona punizione. – ridacchiò maligno Gazza lasciandola all’inizio della rampa di scale, scese e vide il malcapitato,
- ‘ Sera compagna di punizione. – la salutò Lysander appoggiato ad una colonna con un sorriso strafottente stampato in faccia.




* Angolo autrice*
Eccomi qui con il secondo capitolo, purtroppo ho visto che veniva troppo lungo quindi ho dobuto dividerlo in due parti :D Non ho molto da dire, però vi chiedo per favore se mi potete lasciare una recensione, anche piccolina, per sapere se via piace quest storia, per favore * faccia da cucciolo*. Detto questo vi lascio, un abbraccio,


ladyselena15

  
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