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Autore: Thats ammore    14/08/2012    33 recensioni
“Ti sembra che io son piccola solo perché non l’ho mai fatto Zayn?”
“No.. ma perché tu non sai neanche di cosa stiamo parlando..”
“Perché, tu sì?” gli chiedo, con aria di sfida.
“Io te lo posso insegnare..” dice, avvicinandosi pericolosamente.. "Tu non ti rendi neanche conto di cosa potrei farti provare io..”
Gli sorrido, un sorriso di sfida.
“Ma smettila..”
“Lo vedremo..”
“Ti piacerebbe!”
“E’ una promessa.”
Zayn mi aveva appena promesso che avrebbe fatto l'amore con me?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Mi sveglio per colpa di un rumore assordante.
Qualcosa è caduto ed ho paura che è stata colpa mia.
Mi alzo sulla schiena velocemente e riconosco la stanza degli ospiti di Harry.
Sento la testa che mi scoppia quasi.
Guardo alla mia destra a terra, ma non c’è nulla, allora mi giro a sinistra.
Con mia enorme sorpresa trovo Zayn che dorme.
Dorme seduto, appoggiato con la schiena alla testata del letto e le gambe lungo il letto.
Ha gli occhi chiusi e le braccia incrociate.
Come ha fatto a dormire tutta la notte così?
Mi accorgo che ho dormito con il pantalone della tuta e la felpa comprata ieri.
Per quanto potesse fare caldo stavo facendo un bagno di sudore dentro quella felpa.
I riscaldamenti erano fin troppo alti.
Controllo l’orario nell’orologio appeso al muro: le 7:30.
Mi alzo piano dal letto e vado per uscire quando trovo, ai piedi del letto dal lato di Zayn una sveglia a terra con dei vetri sparsi per il pavimento.
Ecco cosa era caduto e penso di aver anche capito chi è stato a farlo cadere.
Esco dalla stanza e vado verso la cucina per vedere se qualcuno è sveglio, ma c’è un silenzio di tomba.
Entro nel soggiorno e trovo Liam e Louis che dividono un divano e Harry su un altro, tutti che dormono.
Vado alla ricerca di scopa e paletta in punta di piedi.
Sto per aprire la porta quando vengo sorpresa da dietro “Amèlie!”
Salto quasi in aria dallo spavento, mi giro e trovo
Anne che mi guarda sconvolta.
“Oh scusami, ti ho spaventata?” mi chiede passandomi una mano sulla spalla.
Le sorrido e scuoto la testa “No non ti preoccupare, stavo cercando scopa e paletta perché per sbaglio ho rotto una sveglia e ci sono dei vetri sparsi per terra!”
Le mi sorride “Tranquilla! Adesso ci penso io! Tu torna a dormire!”
“Nono signora la prego, faccia fare a me! Mi deve solo dire dove sono messe le cose..”
Mi indica la stanza dietro di me, quella che stavo per aprire.
La apro e mi ritrovo nello sgabuzzino, prendo la scopa e la paletta e richiudo la stanza.
“Sei molto gentile..” mi sussurra mentre rientra nella sua camera da letto.
E’ il minimo.” le dico sorridendo e andando verso la ‘mia’ stanza.
Raccolgo il più silenziosamente possibile i pezzi da terra e li butto nel cestino.
Prima di uscire trovo Zayn con una smorfia stampata in faccia.
Penso si stia facendo male in quella posizione.
Mi avvicino a lui e cerco di farlo scivolare piano piano verso il letto.
Zayn improvvisamente apre gli occhi, quasi spaventato.
Occhi che nonostante il buio brillano.
“Shh.. tranquillo. Sdraiati e continua dormire.” Gli sussurro.
Lui, come in trance, annuisce e scivola sotto le coperte e richiude gli occhi.
Mi allontano poco e lo guardo dormire, proprio come un bambino.
Sembra così ingenuo, così tranquillo.
E intanto l’ingenua sono stata io, siamo stati entrambi,  perché tu mi hai spezzato il cuore senza neanche accorgertene.
E mi hai fatto provare male, un male di quelli che senti  come quando cadi dal letto mentre dormi, senza accorgertene.
E ti rompi, in mille pezzi, come la sveglia di stamattina.
L’unico problema è che tu mi hai fatto male dentro al petto, e il cuore rompersi l’ho sentito solo io, mentre tu hai continuato a dormire.
E sai cosa avrei voluto?
Avrei voluto che lo sentissi anche tu mentre si sbriciolava in mille e mille pezzi.
Avrei voluto che quel ‘crak’ che mi ha piegata in due dal dolore echeggiasse  anche dentro le tue orecchie, per far si che anche tu sentissi un po’ del mio dolore.
Ma ormai è andata, e adesso bisogna andare avanti, bisogna lasciare che sia.
Prendo l’intimo dalla valigia, un paio di jeans e una maglietta e vado per andare in bagno.
Mi giro un’ultima volta verso Zayn che dorme e gli sorrido, per poi chiudermi la porta alle spalle.
Vado in bagno e mi faccio una doccia per rinfrescarmi un po’ le idee.
Dopo essermi vestita passo alla piastra, per sistemarmi.
Mi trucco leggermente, tanto per non sembrare uno zombie, e mi dirigo in cucina per fare colazione.
Trovo il padre di Harry seduto a prendere il caffè e la madre a lavare delle tazzine.
“Buongiorno..” dico entrando e sorridendo, attirando l’attenzione su di me.
“Abbiamo un’altra mattiniera qui!” esclama il padre di Harry.
Un’altra?
Buongiorno!” sento esclamare dietro di me.
Mi giro e mi ritrovo Louis già vestito e profumato con un sorriso stampato in faccia.
Gli sorrido e gli lascio un bacio sulla guancia.
“Che fai sveglia a quest’ora?” mi chiede, dirigendosi verso il frigorifero.
Potrei farti la stessa domanda..” rispondo, incrociando le braccia al petto.
Louis si sveglia sempre presto, a volte anche prima di noi..” risponde il padre di Harry.
Ed è abbastanza imbarazzante..” aggiunge Anne guardandomi mentre asciuga le ultime posate.
Ridacchio un po’ a quella battuta e mi siedo al tavolo.
“Noo!” esclama Louis quasi disperato.
“No, di nuovo?” chiede la madre di Harry.
“Che è successo?” chiedo confusa.
“Già! L’ha fatto di nuovo!” dice quasi seccato Louis.
“Ma cosa?” chiedo guardando tutti in faccia.
“Niall si è mangiato di nuovo tutti i cereali!” mi dice Anne.
“E anche tutti i miei biscotti!” esclama il padre di Harry alquanto infastidito.
Mi viene da ridere ma mi trattengo.
Louis chiude il frigo e si siede anche lui al tavolo.
“Louis stiamo andando a fare la spesa, se aspetti un’oretta torniamo con tutte le cose della colazione!” gli dice la madre di Harry sistemandogli i capelli, già perfetti.
“No tranquilla..” risponde sorridendo Louis “..adesso semmai esco a fare colazione fuori” poi si rivolge a me “Vieni con me o fai la fame?”
Annuisco “Andiamo, un po’ di aria mi farà bene!”
Ci alziamo e ci dirigiamo verso il soggiorno, lui prende il portafoglio e io la borsa.
Usciamo e l’aria pungente già mi colpisce con dei brividi di freddo.
“Dove andiamo?” chiedo guardandomi in giro.
“Mc Donald?”
Mi si illuminano gli occhi a quella proposta e sorrido.
Imbocchiamo una strada e dopo l’angolo ci ritroviamo al Mc.
Non c’è molta fila, alle 9 non è molta la gente che fa colazione in questo posto, c’è solo un ragazzo prima di noi.
“Cosa vuoi Lou? Qui prendo io le cose e tu prendi il posto su!” gli dico quasi cacciandolo, volevo offrire io quella mattina.
No, facciamo al contrario: tu mi dici quello che vuoi, io pago e tu prendi il posto!” dice spingendomi fuori dalla fila.
“No, non se ne parla Lou! Oggi offro io!”
“Ti giuro che smetto di parlare che paghi tu!” mi dice con sguardo assassino.
“E dai Lou dimmi cosa vuoi!” dico, mentre mi faccio più avanti visto che il ragazzo prima di noi se ne era andato e adesso toccava a noi.
“Prego ditemi!” esclama la signorina dietro il bancone.
“Allora io voglio un frappè al caramello e.. un sufflè al cioccolato!”
La signorina annuisce e segna tutto sul computer e poi guarda Louis.
Lui non parla.
“Lou?” gli dico dandogli un pizzicotto.
Lui mi guarda con le labbra sigillate.
“Lou non fare il bambino e dimmi cosa vuoi!”
“E’ tutto okay?” chiede stranita la signorina.
“Sì, è solo che è diventato muto all’improvviso!” dico spintonandolo.
Il signore dietro di noi mi guarda male.
Sbuffo e guardo male Louis “E va bene paghi tu!”
Lui mi guarda meglio e mi indica un tavolo poco distante da lui.
Alzo gli occhi al cielo e me ne vado a sedere, sbuffando.
Lui mi sorride e poi lo sento ordinare “Mi scusi signorina.. per me un frappè alla fragola e una fetta di Monterosa Cheesecake!” esce il portafoglio e paga.
“Tra cinque minuti portiamo tutto al tavolo!” esclama la signorina sorridendo, anche troppo.
Ma sarà mica che Louis ha fatto colpo?
Lui annuisce e si siede al mio tavolo.
Incrocio le braccia al petto e lo guardo male.
“Che c’è?” dice, mostrandomi uno dei sorrisi più belli del mondo.
“Sei stupido!”
“E tu sei scema!”
“E tu hai fatto colpo con la signorina alla cassa!”
Louis si guarda indietro e trova la signorina che gli sorride.
“Ma chi quella?” dice, rigirandosi verso di me.
“Esatto!”
“Ma che stai dicendo?”
“La verità! Scommettiamo?”
“Ci sto!”
“Se vinco mi prendo la fragola sopra il tuo frappè!”
“E se vinco io apro il tuo sufflè e mi prendo il primo pezzo!” dice tendendomi la mano.
Lo guardai con gli occhi sgranati.
Aprire il sufflè al cioccolato era una delle cose che amavo di più, per poi vedere tutto il cioccolato che colava da dentro.
“Non stai dicendo sul serio!” gli dico guardandolo male.
“Hai visto? Non sei convinta di..” dice quasi togliendo la mano ma io gliela afferro al volo e gliela stringo “AFFARE FATTO!”
Lui inizia a ridere e poi toglie la mano.
La signorina della cassa, come immaginavo, viene a servirci.
“Il frappè al cioccolato e il sufflè per te..” dice porgendomi le cose, poi guarda intensamente Louis “E il resto per te..” dice, ammiccando un sorriso.
Mi viene quasi da ridere a quella scena “Ma tu non eri alla cassa?” le chiedo stranita, sorridendo.
Lei mi lancia un’occhiataccia “Potevo servirle solo io le cose..”
“Ma veramente il ragazzo li è libero e poteva..” cerco di ribattere.
“Amèlie basta, è stata gentile..” poi si rivolge a lei “..grazie tante!”.
Lei sorride e quasi arrossisce, andandosene.
Alzo entrambi i sopraccigli e lo guardo convinta.
“Non significa niente!” dice lui prendendo la fragola in mano.
Ah no?” prendo un foglietto che avevo notato nel suo vassoio “..e questo che cos’è?” dico mostrandoglielo.
Lui lo guarda strano mentre io lo apro.
Lo leggo e poi lo mostro a lui “Jenny..”
Lui me lo prende dalle mani e legge la stessa cosa che avevo letto poco prima io, il nome della ragazza seguito da un numero di telefono.
Rido e gli rubo dalla mano la fragola portandomela in bocca.
“Hei!” esclama lui.
Scoppiamo a ridere insieme e mentre sono distratta prende il cucchiaino e mi apre il sufflè, quasi spappolandolo.
“Nooo Louis!!” dico piagnucolando.
Lui continua a ridere e non posso farne a meno anche io.
E mi accorgo che avevo bisogno solo di questo, di sorrisi sinceri e risate dentro il cuore.
 
-
 
POV. Louis
 
Con Amèlie era sempre così.
Faceva sorridere ogni parte di me, soprattutto il cuore che sembrava esplodere ogni volta che sentivo la sua di risata.
E il pensiero che ero io l’artefice di quei sorrisi mi faceva venire i brividi per tutto il corpo.
“Che facciamo dopo?” mi chiede, mentre beve il suo frappè.
Possiamo andare fino alla piazza a fare un passeggiata.. o possiamo anche prendere la metropolitana ed andare in un’altra zona.”
Annuisce e continua ad alternare il frappè al sufflè.
E’ così dolce.
“Per me va bene entrambe le cose! Ma i ragazzi?”
“Non si sveglieranno prima delle 11.. Abbiamo due ore solo per noi!”
Sorrise a quell’ultima frase da me detta e notai i suoi occhi illuminarsi.
La verità è che a volte neanche te ne accorgi dell’amore.
E non è che non me ne sono accorto perché non l’ho sentito o non l’ho visto, ma semplicemente perché mi ci sono ritrovato dentro e non lo sapevo, non me ne rendevo conto.
Perché sono diventato fragile.
Perché il cuore mi batte forte.
Perché sto ridendo come un matto.
Perché c’ho messo una mano dentro, e lei si è presa tutto il braccio e in un attimo mi sono ritrovato completamente dentro.
Sono caduto dentro questo amore e non mi sono fatto male.
Perché questa mattina mi sono svegliato e mi sono reso conto che riesco a pensare solo ai suoi occhi.
Che c’è?” chiede guardandomi stranita.
Mi accorgo che la stavo fissando da un paio di secondi.
Scuoto la testa e le porgo un tovagliolo “Nulla.. sei solo un po’ sporca..” mento.
Lei me lo strappa dalle mani e velocemente si strofina il muso “E adesso?” dice, chiedendo attenzione.
E adesso sei bellissima, esattamente come prima.
Okay!”
Lei mi sorride e continua a guastarsi la sua colazione.
Dopo aver finito di mangiare sparecchiamo.
“E questo?” dice, porgendomi il bigliettino con il numero di quella Jenny.
Mi giro verso dietro e noto che ancora mi sta guardando insistentemente.
Prendo il bigliettino dalle mani di Amèlie e lo mostro alla signorina sorridendo.
Lei arrossisce imbarazzata e torna a prendere le ordinazioni.
Io e Amèlie usciamo dal Mc e lei mi guarda un po’ stranito “Beh.. è carina!” esclama, guardando in basso.
“Già.. magari stasera le chiedo di uscire!” dico, guardandola.
Lei alza la testa di scatto e sgrana gli occhi.
Che c’è?” le chiedo sgranando gli occhi a mia volta.
“Ma.. dovresti stare con me!” poi si corregge veloce “Cioè.. dovresti stare con noi!” dice allunga il passo e superandomi.
“Amèlie e tutto okay?” le chiedo, raggiungendola.
“Si si, scusami.. Hai ragione è carina dovresti provarci!” dice poi sorridendomi.
Non è uno dei soliti sorrisi, è uno di quelli forzati.
“Sì è carina e tu sei gelosa..” le dico bloccandola da un braccio “ e molto più bella di lei..”
Lei arrossisce e si allontana di poco “Ma smettila!”
Prendo il bigliettino e lo butto nel cestino più vicino “Ecco!”
Vedo spuntare il sorriso sul suo volto, sta volta un sorriso sincero, di quelli che amo tanto.
Poi allargo le braccia, invitandola ad abbracciarmi.
Lei non ci pensa su neanche un attimo e la ritrovo stretta a me come un orso.
“Ti voglio bene Lou..”
Le lascio un bacio tra i capelli “Ti voglio bene anche io..”
Poi sciolgo l’abbraccio e lei velocemente mi prende la mano, stringendola con la sua e inizia ad incamminarsi.
“Lou ma io come avrei fatto senza di te? Come avrei fatto se non ti avrei incontrato in gita?”
“A volte me lo chiedo anche io sai?”
Poi mi guarda dolcemente “Adesso avrei solo un peso in più sul petto.”
La guardo stranito “Che significa?”
Poi torna a guardare la strada “Significa che adesso tu hai il mio cuore.. E non mi importa se non cammini accanto a me e non mi tieni la mano, perché dove ci sono io ci sei tu.  E sai come lo so?” mi chiede guardandomi con aria interrogativa.
Io non riesco a risponderle o a chiederle nulla, sono ancora spiazzato per quelle parole.
“Lo so perché lo sento ovunque, dentro il mio cuore, lo sento nella mia testa, lo sento semplicemente. Ti sento.” Poi si porta una mano sul cuore e sorride di gioia “Ti sento mentre ridi in mezzo al mondo, sento il tuo profumo e.. credimi! Non importa dove sei, tanto tu sei sempre accanto a me!” dice infine.
La guardo ancora una volta senza trovare risposta alla sue parole.
La prendo con me e la trascino verso la stazione della metropolitana “Vieni con me!”.
Lei non dice niente e si limita ad accelerare il passo con me.
Entriamo dentro la stazione e mi guardo attorno.
“Che ci facciamo qui?” mi chiede guardandomi perplessa.
Poi finalmente trovo quello che stavo cercando.
“Ecco!” esclamo indicando una macchina delle fotografie davanti a noi.
La riprendo per mano e la trascino dentro, poi entro anche io e chiudo la tenda.
“Ma sei impazzito?” dice lei tra le risate.
Zitta e siediti!” le dico mentre inserisco i soldi.
“Ma non ci entriamo!”
Mi siedo e poi la faccio sedere sulle mie gambe.
“SORRIDI!” dico indicandole lo schermo davanti a me.
Le inizia a ridere e intanto la macchinetta dopo il countdown scatta la prima foto.
La guardiamo e scoppiamo a ridere, siamo venuti orribili!
“Ti prego rifacciamola!” mi supplica.
Ce la possibilità di farne un’altra e la reimposto.
Guardiamo nuovamente il countdown..
3,2,1.. Ecco la foto!
“Amèlie ma sei scema?”
Lei ricomincia a ridere come una matta.
E’ venuta con gli occhi chiusi e un sorriso da ebete.
Ma allora secondo te perché lo fanno il countdown? Per avvertirti e non farti chiudere gli occhi!”
Reimposto ancora una volta e la rifacciamo.
3,2,1.. Foto!
La vediamo spuntare e sorridiamo.
Questa è carina ma.. riproviamo?” le chiedo, vedendola non molto convinta.
“Sì, tanto se viene male semmai riproviamo!”
Ci riposizioniamo.
3,2.. vibra il cellulare!
Mi muovo di poco e.. la foto!
“Louis che fai??” dice lei ricominciando a ridere.
“Mi vibra il cellulare!”
Vediamo spuntare la foto e ricominciamo a ridere come cretini.
Siamo venuti perfettamente a metà entrambi con facce davvero buffe.
Rifacciamola dai!” dice lei.
Cerco di riprogrammarla ma sullo schermo spunta ‘stampa in corso’
“Oh no..” sussurro.
“Che è successo?”
“Non abbiamo più scatti disponibili!”
“Non mi dire che adesso ci arriva quella foto!”
‘Stampa completata’
Amèlie velocemente scosta la tenda e esce fuori mentre io resto li seduto dentro.
Lei ricomincia a ridere piegandosi in due dalle risate.
“Fai vedere!” Le dico allungando la mano.
Lei velocemente si siede nuovamente sulle mie gambe, provocandomi brividi dentro lo stomaco.
Il profumo dei suoi capelli mi da alla testa.
Le cingo il fianco con un braccio e la sento rabbrividire.
Ripenso a quella sera a Londra.
 
“Tranquilla.. giuro che non ti tocco..” le avevo sussurrato lentamente “Non avere paura di me..”
Lei mi aveva preso  la mano e me l’aveva messa sopra la sua  pancia e poi indietreggiò di poco.
La sua schiena aderì perfettamente al mio petto.
“Non ho paura di te..” mi sussurrò infine dolcemente, per poi sorridere e addormentarsi tra le mie braccia
.
 
Sorrido a quel ricordo, sorrido ad immaginarla nuovamente tra le mie braccia, esattamente come adesso.
Lei mi mostra un sorriso bello come il mondo e mi porge le foto.
Inizio a ridere anche io a vedere quelle facce buffe.
“Siamo divertenti!” annuncia lei ammirando meglio la foto.
“Grazie..” le sussurro, guardandola negli occhi.
“Per cosa?” mi chiede ingenuamente.
Grazie per avermi fatto ridere di gusto, ridere con il cuore, ridere come quando si ci sente innamorati.
Vorrei ringraziarti bene, ma so che non ci riuscirei.
Ed è per questo che mi limito a stringerti tra le mie braccia, che mi limito a nascondere i miei sentimenti e che mi accorgo della tua bellezza.
“Per tutto..” le rispondo semplicemente.
Lei mi porta due braccia al collo e mi abbraccia dolcemente.
La stingo un po’ di più, per sentirla un po’ più mia.
Per sentire questo momento semplicemente nostro.
 
 
POV Amèlie.
 
Lo abbraccio forte e mi lascio inondare dal suo profumo.
Miele.
Solo miele attorno a me.
E adesso chiedo solo di restare qui, con lui.
Ad accarezzargli la pelle ed a farmi accarezzare.
Chiedo il suo profumo.
Chiedo il suo sorriso.
Chiedo la sua meravigliosa risata contagiosa.
Lou, ma l’hai capito cosa chiedo?
Chiedo soltanto te, soltanto noi.
Dopo aver sciolto l’abbraccio, poso le foto nella borsa e torniamo in piazza per dirigerci verso casa.
Mi sento al sicuro.
Mi sento protetta.
Mi piace quando camminando per la strada lui mi tiene per mano per non lasciarmi andare.
Mi piace il suo sorriso quando va tutto bene, quando mi fa capire che niente potrà buttarci giù.
Mi piace quando se ne esce fuori con frasi dolci.
Mi piace quando mi stringe forte.
Mi piace adesso, quando è con me, solo con me.
Semplicemente, mi piace tutto.


 

Sono qui, malata ma sono qui! ç_ç
Ragazzi mi dispiace di aver caricato solo adesso ma solo stata male ( e lo sono ancora, bel Ferragosto vero?)!
Però, vi ho postato un capitolo importante, siete contenti? *w*
Mi mancava tanto scrivervi e anche se sono in viaggio mi sono portata
il computer così posso continuare a scrivere 
e ad aggiornare.

Non voglio divulgarmi troppo, voglio solo dirvi GRAZIE.
Grazie davvero di cuore, ogni giorno mi fate sentire sempre più speciale!
Inoltre vorrei farmi gli AUTOAGURI perchè oggi è
due mesi che questa storia è in internet, YEEEE!


Importante.

Nonostante ormai siano passati due mesi dal primo capitolo, 
ci siete ancora voi che continuate a stupirmi, c'è ancora gente che mi segnala tra le 'scelte' e io
ho finito le parole belle per voi, al contrario voi ne avete sempre di più stupende per me.
Sta volta mi tocca ringraziare


AlliIsPossible
&
Hi_Iamaitaliandirectioner
&
HoranMarryMe
&
jessicavamp

Ragazzi, ma che vi posso dire?
Ogni volta mi fate arrivare alle lacrime! :')
Vi lascio alle vostre bellissimisse recensioni! :D 

- Angolo Recensioni.

 

"Okay, se prima mi lasciavi senza parole, adesso mi hai lasciata addirittura senza fiato.

Mi rendo conto che ho fatto benissimo a segnalarti per le scelte, te lo meriti proprio.
Sono anche contenta del fatto che tu ci metta così tanto entusiasmo ed energia."
 
"Sai qual'è il problema? il problema è che amo la tua storia.
La amo troppo, sai che è perfetta? E che tu scrivi da dio?
Mi sono innamorata di questa storia e mi fa commuovere sempre :')
Oltre al fatto che la scrittrice è veramente una meraviglia.
Ho letto la tua FF tutta oggi, e non vedo l'ora che continui, ti giuro.
Dal primo capitolo, fino a qui, sono tutti fottutamente splendidi.
Credo, veramente, che non mi stuferò mai di leggere i tuoi capitoli.
Ogni cosa che scrivi è perfetta, ogni capitolo e ti amo per questo.
Ripeto, amo la tua FanFiction e i capitoli meravigliosi che fai, ma soprattutto il tuo modo di scrivere.
Ti meriti un libro."

 

 
"E ogni capitolo è una nuova emozione

le tue parole scorrono come una canzone
che fa vibrare le corde più profonde del mio cuore
mi lasci ogni volta senza parole, 
con un nuovo capitolo mi regali lacrime, sorrisi, brividi
SEI UNA MERAVIGLIA"

 
"Questo capitolo é bellissimo, anzi no stupendo perché bellissimo é dire poco :)"
 
"Noi ti facciamo piangere con le nostre recensioni ?
Sei tu che ci fai piangere con questi capitoli così dolci, così fantastici.
Grazie, grazie davvero di tutto.
Ci fai dimenticare anche le cose più brutte con i tuoi capitoli.
 "
 
"Oddio è FANTASTICA questa storia..
TU sei FANTASTICA..
l'ho scoperta stasera e fino ad ora che sono le 2.17 del mattino non riuscivo a smettere."
 
"Ciao bellissima.
Eccomi qui,ho cominciato a leggere la tua storia due ore fa e ho letto tutto d'un fiato.
Le emozioni cheprova Amelie le sento io.
Sento il mondo sbriciolarsi sotto i miei piedi,proprio come lei.
Forse,mi sento cosí partecipe alla FF perché anche io sto passando un momento.
Cosí e ti assicuro,che tutte queste emozioni l provo io.
Sembra che tu legga i nostri cuori e ti giuro,che mi fai piangere.
Ragazza,hai un talento straordinario,riesci a trasmettere tutte le emozioni
che la protagonista o il soggetto di quel momento,sta provando."
 
"Quando leggo la tua storia rimango senza parole..
Credimi non so come fai ma ogni volta che io leggo questa storia è come se fossi lì con loro."
 
"Questo capitolo è STRAORDINARIO come tutti del resto!"
 
"Ogni volta che sto per leggere il nuovo capitolo mi batte forte il cuore!"
 
"Mamma mia ragazza mia , ma non è che quando leggo puoi farmi venire
un infarto ogni volta c'è , stupendo come gli altri nulla da dire."
 
"E' fantastico il modo in cui scrivi, non so se te l'ho mai scritto,
in tal caso te lo scrivo adesso;
è fantastico il modo in cui scrivi! Mi piace, si legge che è un piacere!"
 
"Si può essere così brave ?? un consiglio fai la scrittrice !! potresti farti i soldi !!
se un giorno smetterai di scrivere ti ritroverai una me alquanto incazzata davanti a casa !!
il capitolo è stupendo come sempre e come sempre mi hai sorpreso.
Può sembrare una cosa abitudinale che dopo un po scoccia ma tu non mi scocci
MAI chissa perche la tua storia trasmette sempre
tutte le sensazioni che provano i personaggi .
Te li senti sulla pelle e come se li provassi tu stessa..
e credimi non tutti sanno fare provare al lettore simili
sensazioni per questo ti dico di continuare 
a scrivere!"
 
"QUESTO CAPITOLO E' FANTABOLANTE!"
MrsMellark




 
Vi giuro, sta volta ho pianto a dirotto.
Siete una favola, la mia favola!

Love you.

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