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Autore: Pucci_    15/08/2012    3 recensioni
E se una normale ragazza decidesse di scappare da tutto e da tutti per rincominciare da capo nella città dei suoi sogni?? Andrà tutto bene?? Una cosa è certa, incontrerà persone che per lei diventeranno molto importanti....
Questa è la mia prima FF.. i primi capitoli possono risultare un pò noiosi perchè raccontano la vita della protagonista..ma dal terzo in poi entrano in gioco i nostri MERAVIGLIOSI ragazzi!
Dal capitolo 10
"Tra noi era tutto strano ma... bellissimo. Da quando ci eravamo baciati in camera mia era tutto come avevo sempre sognato. Lui era dolce e affettuoso e i suoi baci erano molto più dolci delle parole che mi diceva. A volte credevo davvero che dentro quel ragazzo ci fosse qualcosa che non gli permetteva di dire niente di indelicato. Le sue labbra mi avevano completamente stregato. Non facevo altro che pensare a lui: al suo corpo, ai suoi occhi e a quella bellissima voglia che aveva sul collo. Avevo scoperto che dove aveva quella voglia era anche il suo punto "debole" così non facevo che dargli piccoli baci che lo facevano ritrarre e sorridere."
Hope you enjoy!
ENJOY!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La Mia Vita!


Finii di mettere le ultime cose nella valigia, dopodiché la richiusi. Finalmente era arrivato il momento. Finalmente avrei lasciato quel posto. Non ne potevo più della mia vita lì. Era tutto sbagliato. E, ad essere onesti, per un periodo ero arrivata a pensare di essere sbagliata anche io. La conclusione a cui ero arrivata era che.... sì ero sbagliata, ma ero sbagliata per quella vita, per la gente che mi circondava, e riniziare tutto in un altro posto mi avrebbe fatto solo bene.
Mettevo da parte i soldi per quel viaggio da quando avevo 10 anni. Ogni mio compleanno, ogni Natale, ogni volta che qualche parente, che per miracolo si ricordava di me, mi dava qualcosa correvo a metterlo nel mio salvadanaio a forma di Big Bang! Ed era lì che ero diretta! A Londra! Ci ero stata una sola volta in tutta la mia vita e mi ero innamorata! Ero felice di aver ricavato una somma abbastanza consistente da potermi permettere di stare lì per un pò. Per raggiungere questo mio obbiettivo però avevo dovuto rinunciare ad un sacco di cose che le adolescenti "normali" avevano: comperarmi i vestiti per esempio. Ed era per questo che mi ritrovavo ad aver riempito a malapena una sola valigia con quasi tutte le mie cose. Mentre sono sicura che ad Allison ne sarebbero servite almeno 5. Allison... ero così intenta a preparare la valigia e ad immaginarmi quello che avrei fatto una volta a Londra che mi ero scordata di lei. Allison era la mia migliore amica, l'unica vera amica che avessi lì. Era l'unica cosa bella che avevo in quel posto. Mi sarebbe mancata tantissimo... era grazie al fatto che avessi lei che non avevo fatto nessuna pazzia.
Posai le mani sulla valigia chiusa, quasi come se potessi "sentirla", sentire che tutte le cose belle della mia vecchia vita  erano rinchiuse li dentro e che l'avrei portate con me dovunque andassi. Mi passai le mani nei miei lunghi capelli neri portandoli all'indietro! Volevo davvero che tutto quello finisse. E sarebbe finito. Guardai l'orologio, erano le 10:00 avevo ancora tre ore prima di andare all'aeroporto! Presi l'asciugamano posato sul letto insieme alle cose che avevo deciso di mettere per il viaggio e mi buttai sotto l'acqua bollente. La doccia era come un rifugio, facevo sempre una bella doccia calda quando avevo bisogno di pensare, di ragionare. Aveva la capacità di sciogliere i miei nervi e di farmi vedere tutto con molta più lucidità! Questa volta mi stupii del fatto che anche se dovevo affrontare un viaggio importante, molto probabilmente il PIU' importante della mia vita, anche se non sapevo che cosa avrei fatto a Londra, sotto quel getto di acqua bollente non pensai a nulla. Mi sentivo solo sollevata e libera come non mi succedeva da 9 anni ormai. Uscita dalla doccia mi avvolsi nell'asciugamano e mi misi davanti allo specchio per pettinarmi i capelli bagnati. Non ero mai stata una bella ragazza! O perlomeno per i ragazzi delle mie parti. Mi ritenevano più che altro un "tipo". Beh ci credo...ero di media altezza, i miei capelli erano neri e lunghi, i miei occhi erano piccoli e marroni e non avevo certo un fisico da modella, anzi. Mi ero sempre sfogata con il cibo. Era il mio unico amico in quel posto e questa situazione...mi finiva tutta sui fianchi! Mi distolsi dai miei pensieri quando lasciai cadere a terra l'asciugamano e notai l'enorme livido che avevo sul braccio. Mi pulsava, mi faceva malissimo. Era normale che mi facesse male... era fresco. Era solo della sera prima.
Mio padre era tornato ubriaco, come al solito, io ero nella mia stanza, stavo finalmente prenotando il biglietto di SOLA andata per Londra. Sentii mia madre urlare e mi precipitai di sotto. La trovai stesa a terra con le mani sul viso. Mio padre la troneggiava e si stava cacciando la cinta
-Mamma!- urlai correndo verso di lei e inginocchiandomici davanti. Aveva una guancia arrossata, segno che il primo schiaffo doveva essere già arrivato a segno.
-Tesoro, va via!- mi disse mia madre sottovoce, probabilmente perché non voleva che mio padre la sentisse.
-Non ti lascio!- dissi stringendola e girandomi verso mio padre con uno sguardo assassino.
-BASTA LASCIALA STARE!-urlai. Mio padre scosse la testa, probabilmente sorpreso del fatto che avessi osato urlargli contro.  I suoi occhi si ridussero a due fessure. Sapevo quello che stava per fare, ma dovevo proteggere la mamma, a tutti i costi! Si tolse la cinta e con un colpo poderoso la fece schioccare sul mio braccio. Bene, era talmente ubriaco che aveva sbagliato la mira, la mia faccia era un pò più in su! Il braccio mi faceva male, ma non dovevo, non volevo piangere! Ricacciai indietro le lacrime e con la mamma corsi in camera mia.
Ora quel livido era orribile. Viola e gonfio. Mi faceva malissimo. Ma era la fine di tutto questo. Lo era almeno per me. Avevo provato con tute le forze a convincere mia madre ad andare via, a venire con me a Londra. Le avevo detto che avremmo potuto riniziare insieme. Ma lei era troppo spaventata, o troppo folle da voler rimanere lì! Non insistetti perché sapevo che a Londra non avrei potuto offrirle niente. Ma partivo con la convinzione che una volta sitematami come si deve, sarei tornata a prenderla. Avrei denunciato mio padre e tutto sarebbe andato bene. E ricordando tutto questo che mi coprii il livido con la maglia a maniche lunghe, mi legai i capelli e uscii dal bagno! Mi sedetti sul letto e rimasi a contemplare per l'ultima volta la mia camera. Un clacson mi riportò alla realtà... era ora di andare.
 

Ciao a tutte..questa è in assoluto la mia prima FF...già se siete arrivate a leggere questa nota mi fa molto piacere..
Spero che il primo capitolo non vi abbia annoiate o deluse. Ho voluto partire con il "peggio" della protagonista per poi andare sempre meglio.
Spero che andrete avanti. E mi raccomando, se volete e se potete, recensite.
Anche con delle critiche le accetto molto volenieri perchè so che devo ancora migliorare molto. Gli altri capitoli sono più lunghi e completi. Spero che andrete avanti. Un bacione
PS:Negli altri capitoli ho inserito anche delle foto molto belle ....adesso vado davvero... Shaao!
Un grazie a tutte!
  
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