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Autore: xX__Eli_Sev__Xx    20/08/2012    4 recensioni
E se nella prima guerra magica Voldemort fosse stato sconfitto? E se Lily e James non fossero morti? E se Lily avesse avuto un'altra sorella oltre alla scorbutica Petunia? E se questa sorella avesse avuto un figlia della stessa età del cugino Harry? Che cosa sarebbe successo se Harry non fosse stato da solo ad affrontare Voldemort? Leggete e lo scoprirete...
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Il trio protagonista, Nuovo personaggio, Remus Lupin, Severus Piton
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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When you’re Gone

2
Lo smistamento
 
Poco dopo arrivarono ad Hogwarts e ad aspettarli alla stazione c’era Hagrid, il Mezzogigante Guardiacaccia della scuola o, come soleva ricordare a tutti lui stesso, “Custode delle Chiavi e dei Luoghi ad Hogwarts”.
- Tutti quelli del primo anno vengano da questa parte! - la voce roca e profonda risuonò per tutta la stazione e in men che non si dica tutti gli studenti si furono raccolti in un gruppo alle spalle del Guardiacaccia.
Quando entrarono nel castello ad attenderli trovarono un uomo che tra le braccia teneva una gatta.
- Prego vogliate seguirmi. – disse con la sua voce stridula e piatta.
L’uomo li accompagnò al primo piano dove, in cima alle scale, stava aspettando una donna alta e magra. - Buonasera ragazzi. Io sono la professoressa McGranitt. Tra poco saremo pronti a ricevervi nella Sala Grande dove avverrà la cerimonia dello Smistamento. – spiegò.
La donna si voltò ed entrò nella Sala chiudendosi la porta alle spalle.
Harry e Ron si avvicinarono ad Lily.
- Quella è la professoressa di Trasfigurazione. - disse il rosso rivolto ai due amici – È molto severa ed è la caposcuola della Casa Grifondoro. Me l’hanno detto Fred e George. – aggiunse rivolto ad Harry.
La donna nonostante la sua età era molto bella, portava un lungo vestito scozzese verde e un cappello nero che nascondeva i suoi lunghi capelli sempre raccolti e ordinati.
- Il preside è pronto a ricevervi. - la professoressa era tornata e immobile davanti a loro li stava osservando con aria severa – Mettetevi in fila e seguitemi. -
Entrando nel salone Lily capì perché era stato chiamato “Sala Grande”, al fondo davanti alle finestre si trovava il lungo tavolo degli insegnati, al centro vi erano poi quattro lunghe tavole, una per ogni Casa. Gli studenti più grandi erano già seduti e stavano osservando la fila ordinata di ragazzini del primo anno entrare e dirigersi verso il fondo della Sala.
Il soffitto sembrava reale, coperto da stelle e nuvole talmente vicine da poterle toccare.
La McGranitt salì i gradini che portavano al piano rialzato su cui stava il tavolo dei professori e si avvicinò a uno sgabello sul quale stava appoggiato un cappello.
- Quando chiamerò il vostro nome – cominciò la donna – verrete a sedervi sullo sgabello, io vi metterò il cappello in testa e lui vi indirizzerà nella Casa che riterrà più opportuna per voi. - La professoressa aprì la pergamena che stringeva tra le mani, si schiarì la voce e cominciò a leggere. L’elenco scorreva velocemente, i ragazzi salivano sullo sgabello, il Cappello pronunciava il nome della Casa e loro tra le grida e gli applausi andavano a sedersi al loro tavolo.
- Hermione Granger. - La ragazza, bionda e riccia come Lily, salì gli scalini e si sedette. Appena la McGranitt le appoggiò il cappello sulla testa, quello si animò.
- GRIFONDORO! – gridò il Cappello.
Da una delle tavole centrali si levò un boato e tutte le persone sedute applaudirono facendo posto alla nuova arrivata. Lei sorrise, strinse le la mani alle persone più vicine e si sedette.
- Draco Malfoy. -
Il ragazzo biondo si avvicinò.
- Non ho dubbi… SERPEVERDE! – strillò il Cappello.
I ragazzi di quella Casa ebbero la stessa reazione di quelli della casa Grifondoro.
La McGranitt continuò - Ronald Weasley. –
- Ah, un altro Weasley… So esattamente dove collocarti. GRIFONDORO! -
Ron tirò un sospiro di sollievo e corse a sedersi al tavolo, dove alcuni ragazzi dai capelli rossi gli fecero i complimenti. I suoi fratelli, pensò Lily e sorrise.
- Harry Potter. – il ragazzo si avvicinò, si sedette sullo sgabello e attese il verdetto.
- Mmm… Difficile. Grande talento e un cervello niente male… ma dove ti colloco? -
Il ragazzo in un sussurro implorò il Cappello Parlante: - Non Serpeverde. -
- Non Serpeverde? Ma potresti diventare grande sai? – gli fece notare il Cappello, voltandosi il tavolo della Casa.
- No, ti prego, tutto ma non Serpeverde. – ripeté il ragazzino, convito della sua idea.
- D’accordo, allora sarà meglio… GRIFONDORO! -
Harry sorrise soddisfatto e raggiunse Ron e Hermione al tavolo Grifondoro.
Neville Paciock, Dean Thomas e Seamus Finnigan finirono a Grifondoro, mentre una ragazza di nome Pansy Parkinson finì a Serpeverde con due ragazzi enormi Tiger e Goyle, che stavano dietro a Malfoy da quando erano scesi dal treno.
- Marion Evans. - quando la ragazza sentì chiamare il suo nome, il suo cuore accelerò.
Nella sala calò il silenzio. I ragazzi bisbigliavano e si sporgevano per vedere dove sarebbe finita la ragazza dai biondi capelli ricci, figlia di due tra i più famosi Auror del Mondo Magico.
Stai calma Lily. Naturalmente, tutti nella sala parlano di te. Sanno delle gesta eroiche del tuo patrigno e si aspettano altrettanto da te. Ma si sbagliano. Finirò sicuramente a Tassorosso. Ma poi che mi importa? Voglio solo essere smistata… Respira e stai calma.
Lentamente si avvicinò alla McGranitt e si sedette sullo sgabello. La donna le poggiò il Cappello sulla folta chioma bionda e Lily involontariamente, quasi come se non se lo aspettasse, sobbalzò quando l’oggetto di animò.
- Ah… la figlia di Marion Evans, non avevo dubbi… Siete così simili, capelli biondi, occhi blu come il limpido cielo d’estate. Stesso carattere dolce, ma impulsivo… E… Un cervello niente male, tanta voglia di imparare, di conoscere e mettersi alla prova, un grande coraggio… Mmm… Credo di sapere dove collocarti… GRIFONDORO! -
Lily tirò un sospiro di sollievo e corse a sedersi al tavolo della sua Casa. Tutti le diedero il benvenuto con strette di mano saluti.
- Benvenuta, Evans! - dissero in coro due gemelli.
- Grazie. - rispose lei timida, arrossendo.
- Io sono Fred Weasley. - disse il primo.
- E io sono George Weasley. - proseguì il secondo.
- Tanto piacere. – ci aveva visto giusto, erano i fratelli di Ron.
La ragazza si voltò per osservare il tavolo degli insegnanti. Il preside, Albus Silente, applaudiva sorridendo seduto al centro della tavola. Marion le aveva parlato molto di lui, già quando lei e suo padre frequentavano la scuola occupava quella carica. Era un uomo saggio e coraggioso, si diceva che fosse il più grande mago di tutti i tempi. E forse era vero, aveva combattuto tantissime guerra magiche e aveva sempre vinto grazie alla sua astuzia e il suo coraggio.
Alla sua sinistra tre posti più lontano, sedeva Remus Lupin che le sorrideva sicuramente ricordando la loro conversazione riguardante le Case in cui sarebbero finiti.
La persona che la colpì di più fu un uomo seduto alla destra del preside all’ultimo posto della tavola. Aveva continuato a guardarla per un po’ fino a che non si era voltata e i loro sguardi non si erano incrociati.
- George? Chi è quell’uomo seduto all’ultimo posto? - domandò Lily curiosa.
Il ragazzo alzò lo sguardo dal piatto. - Quello è Severus Piton, l’insegnante di Pozioni. Anche se tutti sanno che ha sempre avuto un debole per la cattedra di Difesa contro le Arti Oscure. – spiegò.
La ragazza annuì senza distogliere lo sguardo dall’uomo.
 
Alla fine della cena tutti i ragazzi raggiunsero il loro dormitori. Le loro valigie erano magicamente apparse davanti ai loro letti. Ogni baldacchino era coperto da tende scarlatte con disegni in oro, lo stesso colore delle lenzuola. I colori di quella che sarebbe stata la loro nuova Casa.
Lily si avvicinò al letto e prese a disfare le valigie.
- Ciao, io sono Hermione Granger! –
Lily sobbalzò. Quando si voltò, alle sue spalle vide una ragazza di qualche centimetro più bassa di lei con i capelli biondi che le sorrideva. Era la prima ragazza che era stata smistata a Grifondoro.
- Ehm… Ciao. Io sono Marion Lilian Evans. Ma tutti mi chiamano Lily. -
- Lo so. - il suo tono era vispo, aveva l’aria da saputella, Lily doveva ammetterlo – Ho sentito parlare tanto dei tuoi genitori. Sono i più famosi Auror del Mondo Magico! A proposito, mi dispiace per tuo padre. Anche se dovresti esserne fiera! Ha sconfitto il più grande Mago Oscuro di tutti i tempi! -
- Già, forse dovrei. - fu tutto quello che Lily riuscì a dire.
Quando si furono coricate e le luci del dormitorio vennero spente, Lily si addormentò quasi subito, scivolando in un sonno profondo.
 
ANGOLO DELL'AUTRICE
Ecco a voi il secondo capitolo! Spero che la storia vi appassioni, come appassiona me scriverla! Buona lettura... Eli_147
[Revisionato il 12/08/2014]

 
   
 
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