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Autore: Helen Lance    06/03/2007    7 recensioni
Raccolta di flashfic, anche su richiesta, in doppia versione sia in italiano che in inglese, per la maggior parte angst.
Una sorta di piccolo esperimento che volevo provare a fare.
24- [GaaraSaku] Laugh, My Demon (Non sapeva degli urli, delle grida, delle risate, alla notte. E lei non sapeva nemmeno che quelle erano le uniche risate lui avesse veramente mai sentito. ~ She didn’t know when night came, the screams, the shouts, the laughter. And she didn’t know that was the only laughter he ever heard. )
[ULTMO CAPITOLO - Raccolta conclusa]
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
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LeeHina – Just Look At Us - Versione Italiana [475 parole]

Da piccolo osservava quei cancelli da lontano, senza avere il coraggio di avvicinarsi (chissà che non l’avrebbero visto, loro).
Da piccolo correva via dopo pochi istanti, sfiorandosi gli occhi (non è giusto. Non è giusto, che i loro siano bianchi. )
Ora è cambiato, lui.
Ma neanche tanto, infondo.
Spera di essere cambiato, (magari, magari più forte) anche se quando passa davanti ai cancelli degli Hyuuga, non ne è poi tanto sicuro.
Anche ora che li sta attraversando, sente come se ogni tavola di legno chiaro perfettamente levigato, ognuno degli alberi perfetti nella loro fioritura, ogni spigolo di ogni porta stupendamente decorata… lo derida.
Non c’è nessuno nei giardini e ogni suo passo nella ghiaia del viale d’ingresso sembra fare troppo rumore.
- Lee-san?-
Hinata è chiara come gli occhi di tutti loro. Ma non è come loro, no.
-Hinata-san.- breve inchino –Mi scuso per l’intrusione. Cercavo Neji.-
Sorriso. –Un tè?-
Lui non aveva mai visto sorridere nessuno degli Hyuuga.
- Volentieri, grazie. Però Neji… –
- Ci raggiungerà sicuramente fra poco. –
Era strano vedere Hinata sorridere così. Era strano, perché era troppo. Davvero, troppo. Come il silenzio, come il bianco, come quella dannatissima perfezione.
Però non dava quella stessa sensazione di impotenza.
Era solo troppo, e a Lee spesso sovveniva il dubbio che Hinata sorridesse solo per compensare il vuoto d’espressione sugli altri volti che la circondavano.
Era un pensiero che, stranamente, lo turbava.
Il tè era caldo e profumava.
- Non sorride mai nessuno, qui.-
Sorrideva, invece, Hinata –Già.-
Si scottò la lingua.
Hinata continuava a sorridere.
Non gli sembrava più così terribile, quella casa.
Ma il suo riflesso, quel riflesso bianco, era così falso.
Hinata non sorrideva mai.
Lee l’aveva sempre saputo, ma infondo, si forzava a non farci caso.
Perché avrebbe dovuto importargli, poi?
Quando Neji scese in cucina, Lee vide Hinata tremare impercettibilmente.
Comunque era arrivato, esattamente come Hinata aveva detto. È che gli Hyuuga non sbagliavano mai.
(per definizione)
- Lee. Che ci fai qui? –
- Volevo sapere se hai tempo per un allenamento. Mi spiace disturbarti, ma sono tutti in missione. –
Neji fissò per un attimo la cugina, e la tazza vuota cadde dalle mani di Hinata, ma Neji non diede segno di essersene nemmeno accorto. Il fatto che sembrasse addirittura esserci abituato, Lee lo trovò quasi disgustoso.
- Certo. Anche subito.-
Hinata raccolse la tazza in silenzio.
-Hinata-sama.-
-N-Neji-niisan.-
Neji uscì in silenzio.
Il sorriso di Hinata era ancora al suo posto. Non tremava come le sue mani.
E Lee capì che, infondo, non potevano esserci ombre nei loro occhi, così bianchi, così chiari.
E che, infondo, anche un cieco aveva gli stessi occhi.
- Grazie per il tè, Hinata-san. Ora sarà maglio che vada. Grazie ancora.-
Hinata sorrideva.
- Di niente, Lee-san.-
E che, infondo, anche un cieco aveva gli stessi occhi.
Però, quelli di Hinata, erano diversi.





LeeHina - Just Look At Us – English Version [490 words]

When he was a child he gazed at that gates from far away, lacking the braveness to go nearer. (perhaps, they would have seen him)
When he was a child he ran away in no time, brushing his eyes (its’ not fair, that there are white.)
Now he’s changed.
Not really, indeed.
He hopes he’s changed, (maybe, maybe stronger) but when he passes by the Hyuga gates, he’s not really sure anymore.
Even now he’s going trough them, he feels like every light wooden board, each tree, perfect in its blooming, every edge of every magnificently decorated door… it laughing at him.
There’s no one in the garden, and each step he takes it seems making too much noise.
- Lee-san? –
Hinata’s light like all of their eyes. But she’s not like them, no.
-Hinata-san- a light bow –I apologize for the intrusion. I was looking for Neji.-
A smile –Some tea?-
He had never seen one of the Hyuugas smile.
-Yes, thank you very much. But Neji…-
-He’ll surely join us soon.-
It was kind of strange, seeing Hinata smile like that. It was strange because it was too much. Really, too much. Just as the silence, the white, that goddamned perfection.
But it didn’t give that feeling of impotence.
It was just too much, and Lee often thought she smiled just to cover up that lack of espression on the faces that surrounded her.
It was a thought that, strangely, made him uneasy.
The tea was hot, and it smelt good.
- No one ever smiles, here.-
But Hinata smiled.
- Yeah.-
He bruised his tongue.
Hinata kept on smiling.
That house didn’t seem so terrible anymore.
But her reflex, that white reflex, was so damned false.
Hinata never smiled.
Lee had know it all along, but he tried to make himself ignore it.
Why would that trouble him anyway?
When Neji came into the kitchen, Lee saw Hinata tremble slightly.
But anyway he had come, just like Hinata said. It was just that Hyuuga were never wrong.
(as definition)
- Lee. What are you doing here?-
- I just wanted to know if you had time for some training. All others are in mission, sorry to bother you.-
Neji stared for a second at his cousin, and she dropped the empty cup, but Neji seemed to ignore it. The fact he seemed even used to it was almost disgusting.
- Of course. I’m ready.-
Hinata picked up the cup without words.
-Hinata-sama.-
-N-Neji-niisan.-
Neji silently left.
Hinata’s smile was still in place. It didn’t shake like her hands.
And Lee understood that shadows couldn’t fit in those eyes, so white, so clear.
And, anyway, a blind had the same eyes as them.
- Thank you for the tea. Now is better I leave. Thank you again.-
Hinata was smiling.
-You’re welcome, Lee-san.-
And, anyway, a blind had the same eyes as them.
But Hinata’s were different, anyway.






Ci sono. Sono viva. Non uccidetemi °.°
Non ho lolto tempo per stare al computer, e poi come se non bastasse, l’ispirazione ha pasato il tempo a farmi ciao ciao con la manina.
Questa è stata bella difficile. Sisi. Tanto tanto. Quindi perdonatemi se fa schifo. Non è colpa mia, ecco ù.ù
Ignoratemi, và °.°

  • GaaraTema
  • NaruHina
  • NejiTen
  • ShinoHina
  • ItaSaku
  • NaruSaku
  • GaaraSaku
  • KakaSaku
  • KibaHina
  • ShikaIno
  • LeeSaku
  • ShikaTema
  • LeeHina
  • LeeTen
  • NejiSaku
  • NaruTsu
  • KankuTema
  • KakaAnko
  • OroAnko
  • AsuIno
  • NejiIno

Ora me ne mancano tre, aggiunta la NejiIno alla lista. Forse nel capitolo precedente non si era capito, ma le altre le salto.

Recensioni:

Suzako: Il fatto è che… terrorizzavano anche me °.° Percui, salto. Grazie :3
Lyla: Guarda io, personalmente, sono per la AsumaKurenai, però… diciamo che è intrigante, ecco. Un p’ come la KakaSaku, ma più misteriosa, dato che i personaggi li conosciamo meno.
eleanor89: è più che sufficiente per darmi una gran bella giornata xD Thnk :3
Lupus: Me commossa °.° me molto molto commossa °.° Grazie *.*
Jaly Chan: Quell’uomo è sadico. Dai, pensa solo alla percentuale di psicopatici_con_orrendo_passato del manga. Itachi e Sas’ke in primis(per quanto io Sas’ke caaaro lo detesti con tutto il cuore), Gaara, Neji, Sapori… insomma!
Mary Garner: Dolce puzzle. Potrei amarti per questa *.* Thanks :3
Artemisia: Ci sono, sisi. Ci sono. E ci sei anche tu *.* Vado a commentare il nuovo capitolo xD
Solarial: Ecome, eccome xD Per dirla alla britannica:” you make my day” xD Grazie ancora *.*
Dark Feder: Eccola uqi, la LeeHina. Mi spiace, ma non credo mi sia venuta un gran che. Chiedo umilmente perdono °.° La NejiIno mi intriga da matti *.* Secondo me starebbero benissimo insieme *.* Vedrò di combinare qualcosa ù.ù





See ya!

Helen






  
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