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Autore: _wallflower13    24/08/2012    4 recensioni
Tratto dal secondo capitolo:
"-Uhm, ecco, io sono Marion, Marion Evans.-dico
-Quella ragazzina che abitava vicino a casa mia?- chiede ancora, sembra stia ricordando
-Si, da piccoli ci facevano giocare insieme.-dico sorridendo"
Cosa mancava nella mia vita? Lui.
Può un amore essere tanto distruttivo? Si.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 11.

 

Lying here with you so close to me
It’s hard to fight these feelings
when it feels so hard to breathe
Caught up in this moment
Caught up in your smile

I never open up to anyone
So hard to hold back
when I’m holding you in my arms

We don’t need to rush this
Let’s just take it slow

Just a kiss on your lips in the moonlight
Just a touch of the fire burning so bright
I don’t want to mess this thing up
I don’t want to push too far
Just a shot in the dark that you just might
be the one I’ve been waiting for my whole life
So baby I’m alright with just a kiss goodnight

 

Mi sveglio e mi guardo intorno, non sono a casa mia, le tende sono tirate, sento una mano calda e un fredda, cosa paranormale, finchè non mi accorgo che la mano calda è fra la stretta di Harry, che è addormentato come un bambino con la testa sul letto e il resto su una poltroncina. Mi rendo conto di non ricordare nulla della sera precedente, ho solo un gran mal di stomaco, e in pochi secondi sono costretta a lasciare la mano di Harry e correre in bagno per vomitare. Ecco smaltito tutto. Ora posso dire di essere pulita. Scendo giù tossendo, bevo un bicchiere di latte che mi offre Louis. Intanto Harry scende. Parliamo un po’ di quello che è successo alla festa. In pratica Jeremy si è offeso perché ho buttato via la sua roba e ha deciso di ripagarmi con un bel mix letale nel bicchiere di succo. Louis esce con la sorella di Harry per fare spese, mentre io resto da sola in casa con Harry. Lui deve farsi una doccia, per cui io resto giù, sento aprire il rubinetto della vasca, e poi lui scende da me.

-Allora? Come ti senti?- mi chiede

-Ho lo stomaco sotto sopra, ma per il resto bene.- dico

-Menomale, ieri sera ho temuto davvero tanto quando non ti svegliavi più, poi per fortuna hai aperto gli occhi e hai parlato.- dice, per poco non mi va storto il latte che sto ancora bevendo, il capitolo “Ieri sera abbiamo parlato” è ancora oscuro, perché non ricordo una mazza di quello che ho detto o sentito, a parte un “Ero io”, che non ricordo a quale contesto fosse riferito.

-Uhm, ieri sera..hai detto una cosa, non so se ho capito male, ma voglio che me lo dica tu.- comincia lui, oh no, improvvisamente mi ricordo del rubinetto della vasca ancora aperto.

-Harry, l’acqua in bagno!- gli dico interrompendolo, salgo su prima di lui e mi accorgo che il bagno è tutto allagato. Cerco di prendere uno straccio per cominciare ad asciugare, ma scivolo e mi ritrovo con il sedere per terra. Lui entra e si mette a ridere vedendomi a terra.

-Non c’è niente da ridere stupido idiota.- gli dico buttandogli lo straccio già pieno d’acqua in faccia, lui cerca di mantenersi per vendicarsi e finisce per cadere anche lui. Scoppio a ridere.

-Molto divertente.- dice  lui e mi strofina lo straccio in faccia ridendo, alla fine ci ritroviamo tutti e due stesi nell’acqua a ridere. Cerchiamo di rialzarci ma è impossibile, nell’ultimo tentativo cado su di lui. Ops.

Mi guarda fisso negli occhi. I nostri visi si avvicinano, sta per baciarmi.

-Se volevate fare le vostre cose non c’era bisogno di allagare il bagno.- sussurra davanti alla porta un Louis sorridente, beccandoci in flagrante. Ci aiuta a rialzarci e poi ci mettiamo ad asciugare il bagno.

A scuola torna tutto come prima, per fortuna. Un pomeriggio Harry mi chiede di aiutarlo a studiare, una richiesta un po’ strana ma accetto.

Entra in casa e sale subito in camera mia con il quaderno di chimica, materia che odia. Lo lascio salire in camera e intanto vado a preparare qualcosa da mangiare per merenda. Dopo qualche minuto le vedo scendere giù.

-Oh senti, mi sono ricordato che ho una cosa da fare, senti..sai cosa? Uhm, beh, mi faccio aiutare da Louis.- Harry ha una voce strana, come se avesse visto un fantasma, apre la porta e se ne va. Salgo in camera mia, mi chiedo cosa possa aver visto, apro la porta e realizzo. La scarpa.

Scendo giù per le scale correndo ed esco, vado verso casa di Harry, deve aver capito tutto. Suono al campanello di casa sua, ma non apre o risponde, sono certa che sia ancora in casa.

-Harry ti prego! Aprimi!- gli urlo da dietro la porta. -Per favore..-sussurro, dopo qualche secondo, quando sembro aver perso le speranze, la porta si apre. Harry ha gli occhi spenti, è evidente che abbia capito tutto. Sto per parlare..

-Perché non me l’hai detto?- mi interrompe lui

-A cosa ti riferisci?- gli chiedo

-A tutte e due le cose. Sia il ballo e sia la droga.-

-Io..avevo paura, in tutti e due i casi.- dico

-Credevo fossimo amici.-

-È proprio questo il problema, avevo paura che per te fossimo solo quello, tu lo sai, per me sei sempre stato di più che un amico.- penso io ad alta voce- Io ti ho sempre amato Harry, sono sempre stata innamorata di te.- gli butto in faccia tutta la verità, per la prima volta

-Io..credi che per me sia diverso?- mi chiede lui

-Si, ho sempre creduto che io per te fossi solo.- non riesco a finire la frase perché le sue labbra sono sulle mie. Rispondo al suo bacio. Mi trascina in camera sua baciandomi, mi ritrovo sulla sua porta chiusa, mi sfilo la giacca di jeans buttandola terra. Mi stringo sempre di più a lui, non voglio più lasciarmelo scappare adesso che l’ho trovato.

Abbracciata a lui mi ritrovo stesa sul suo petto, entrambi sdraiati sul letto. Ci giriamo e rigiriamo baciandoci, Dio solo sa quanto lo amo, spero che lui lo capisca, che mi ami come lo amo io. Adesso però voglio essere sua, sua per sempre. Ci togliamo i vestiti lanciandoli sul pavimento, tiriamo giù le coperte dal letto e ci mettiamo sotto, mi stringo a lui e intanto lui si toglie gli slip. Inizio a sentirlo, lo sento in me, mi lascio scappare un sorriso ed un gemito. Si muove lento, avanti e indietro, continua a baciarmi, arriviamo al culmine del piacere. Lo amo. È il pensiero continuo che mi balena in mente. Ci stacchiamo per un momento, poi mi bacia sul collo, alla fine ci abbracciamo e ci guardiamo per un po’.

-Scusa..- mi sussurra

-Per cosa?-

-Per averti fatto aspettare tutto questo tempo.- mormora

-Scusami tu, per averti mentito un sacco di volte, non succederà più.- dico

-Ti amo.- dice

-Ti amo anch’io.- gli sussurro e lo bacio.

Finalmente, erano mesi che lo aspettavo, non ho mai amato nessuno come amo lui. Oh, un momento, non ho mai amato nessun’altro prima di lui. 

 

 

 

 

Taaaadan, Finalmente hanno fatto fikifiki *-*

La verità è stata svelata, e..

Non è ancora finita. :3 

Grazie a tutti quegli splendori che recensiscono, in particolare 

a Hi Carrots e Maybepunky che mi lasciano sempre 

delle recensioni chilometriche e stupendose.

Grazie anche a quei lettori silenziosi che apprezzano

Un bacio

xx -g

   
 
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