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Autore: Menel    03/06/2004    8 recensioni
Shannon è una ragazza normale con la classica vita di un'adolescente...ma accadrà qualcosa che sconvolgerà completamente il suo mondo...Siate clementi è la prima fic che scrivo!!!
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Legolas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Capitolo 1 -

 

- Shannon -

 

 

Era l’ultimo giorno di scuola e Shannon stava tornando a casa con le sue amiche, bagnata fradicia dopo i gavettoni di rito.

- Che bello non vedevo l’ora –

- Già, anche io! In ogni caso quella strega di lettere non s'è regolata a richiamarmi oggi mentre il resto della scuola festeggiava -

- Shannon dovevi aspettartelo; però, in effetti, ha esagerato, era la quinta volta che ti chiamava -

- Tanto è inutile, quella mi odia! Meno male che non la rivedremo più; era ora che si decidesse ad andare in pensione, è una cariatide! Io sono arrivata, per la festa poi mi faccio sentire io -

Dopo aver salutato le amiche, Shannon aprì il cancello del suo giardino e si avviò per il vialetto.

//Speriamo che la zia non sia in casa, se mi vede così bagnata è la fine\\         

- Dove stai andando signorina? –

 //Ecco appunto! Quando si dice sfiga!\\ Shannon si girò e vide la zia con la scopa in mano.

- Ho appena finito di pulire e non ho intenzione di asciugare tutta l’acqua che stai spargendo ovunque. Io non riesco a capire voi ragazzi; ai miei tempi queste scemenze non esistevano! A me non sarebbe mai venuto in mente di fare una cosa del genere… -

- …ma d’altro canto non mi sarei mai messa un pezzo di metallo nel labbro! -

//Uffa! Ora ricomincia! Sono due mesi che mi sono fatta il piercing e non si è ancora rassegnata\\        

- Scusa zia ma sono uscita dal portone e mi è arrivata una secchiata; non ho potuto evitarlo -

-Tutte scuse! Almeno strizzati i capelli e levati le scarpe -

- E corri a cambiarti! -

- Sì zia -

//E’ una persecuzione! Ha la mania della pulizia!\\

Shannon corse al piano di sopra, dov’era la sua camera e iniziò ad asciugarsi i lunghi capelli, rosso scuro, che aveva ereditato dal padre irlandese. I suoi genitori erano morti in un incidente d’auto quando era piccola; aveva così dovuto trasferirsi a Roma dai parenti della madre e lasciare Dublino. Ci tornava durante le vacanze con gli zii, per far visita ai suoi nonni paterni. Adorava quella città, anche se Roma non le dispiaceva poi così tanto; era grande, rumorosa e terribilmente trafficata, ma aveva per Shannon un fascino particolare. 

E presto sarebbe stata libera da orari e restrizioni per godersela. Gli zii sarebbero partiti l’indomani per l’America, sarebbero stati via più di un mese e lei avrebbe avuto la casa tutta per lei.

//Non vedo l’ora che venga domani! Finalmente sarò in pace senza le continue allusioni al piercing, senza le lamentele per la musica troppo alta o per i ritardi; e poi darò una mega festa, ci saranno tutti\\

A questo pensava Shannon mentre si asciugava e si rivestiva per il pranzo.

- Shannon è pronto in tavola -

- Arrivo zia Marta -

La ragazza scese le scale di corsa ed entrò nella cucina.

- Va a chiamare tuo zio, è in garage e non sente nulla -

- Volo……..zio Michele è pronto -

- Eccomi non sono mica sordo! -

Dopo il pranzo Shannon uscì con le sue amiche, la sera passò e la mattina presto gli zii, con mille raccomandazioni, uscirono per recarsi all’aeroporto.

//Finalmente sola! Però voglio dormire ancora un po’\\

Tornò a letto e quando si risvegliò per poco non le prese un accidente.

 

  
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