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Autore: _Natalie_    24/08/2012    3 recensioni
Delusioni, pianti, felicità, paure. Racchiuso tutto in una parola.
Adolescenza.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Capitolo 1




La piccola Rachel ha ceduto, gli ha scritto quel piccolo e innocente "Oi".
Finge che non gli interessi nulla, chiude la chat velocemente e inizia a girare sulla sua bacheca.
Il tempo passa, quella piccola illusione di risposta svanisce nel nulla.
Prende il computer lo chiude per presa di posizione e si mette sdraiata sul letto ad ascoltare quella canzone che gli aveva dedicato.
Sento un piccolo suono provenire da quell'apparecchio appoggiato sulla scrivania, lo apre.
I suo occhi si illuminano. Gli ha risposto.
Ha paura ad aprire la chat. Quella paura di una bambina indifesa senaz un motivo valido.
La apre.
Il solito "Ciao" è li ad aspettarla.
Freddo, neanche uno smile.
Iniziò una conversazione.
Ma da sola, lui ha smesso di rispondere.
Una lacrima scende dal suo viso.
Chiudo il computer e vado al piano di terra, apro quella celletta dove tengo il gelato. Lo apro, affogo i miei pensieri in quel piccolo cioccolato congelato.
Si, daccordo. Sono un illusa.
Brava Rachel continua a piangere sotto le coperte è più carino, nasconti quelle tue lacrime con un gran sorriso.
Ma i tuoi occhi continueranno a parlare, e quella delusione appena provata si vedrà. Ecco si illumina il telefonino, guardo.
Non ci credo.
E lui. Il viso mi si illuminò, la piccola Rachel sorrideva, gli aveva inviato gli auguri. Già ora ricordava, è mezzanotte Rachel.
Auguri.
Heii Rachel ti ha cercato, lui ti ha scritto.
Oddio ora svengo, il telefonino emetto ancora un suono, leggo quel messaggio. "Ehi piccola è da tanto che voglio vederti. Vediamoci. Domani"
Così dal nulla, gli dico si e ancora si!
Ma quanto sono felice in questo istante.
Apro Facebook, lo notifiche degli auguri aumentavano ogni secondo.
Si Rachel ora hai diciasette anni! Quante volte hai sognato questo momento.
Bene domani lo vedo, ci siamo messi daccordo.
Chiudo il pc, non mi interessava quell'apparecchio al momento.
Rilessi per ore quei messaggi, così poveri ma così ricchi per me.
I miei occhi si chiusero dolcemente e la mia mente iniziò a spegnersi ogni secondo di più.
Mattina, ma quanto sono felice.
Magio, di fretta e vado al piano superiore.
Chiudo la mia camera, e inizio a provare tutti i vestiti che ho nell'armadio.
Messaggio con Mell, la mia amica da sempre, mi consiglia tutto.
Bene e ora, prendo l'autobus.
Oddio le mie gambe tremano, non so' che fare.
Metto via il telefono e lo aspetto.
Eccolo lo riconosco dal capello rosso che portava dalle foto. E' assolutamente fantastico.
Arriva, mi bacia delicatamente sulla guancia.
Poi mi guarda e mi inizia a fissare.
Quello guardo, così intenso. Alla fine una smorfia. Mi guardò. Iniziò a ridere.
"Non sei il mio tipo scusa, guardati."
Mi lasciò li, sola. Andai a casa.
Ecco com'era piangere davvero.
Piangevo.
Andai a casa, mi guardai allo specchio. Non mi piaceva quello che rifletteva.
Mi buttai a terra. Continuavo a vedere quel viso piangere.
Rachel, fattene una ragione. Nessuno guarderà mai dentro di te. Nessuno.
  
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