MI ODIAVO, cazzo quanto mi odiavo... Ero diventata peggio della Flack che per farsi notare faceva di tutto, persino mettersi con ragazzi di 15 anni meno di lei...
Come si chiamavano... Ah sì One Direction, " Poveri Ragazzi... " pensai, ma poi sbarrai gli occhi... No no, non poteva essere, avevo detto una cosa carina, no no ... Per un momento era uscita fuori la Emeli che avevo buttato alla morte dell'unico vero papà che avessi mai avuto !
Andai in bagno e mi sciacquai leggermente la faccia, non DOVEVA più succedere una cosa del genere, non DOVEVO mai più dire una cosa del genere !!!


Uscii dal camerino dove la folla di paparazzi stava ancora lì fuori ad origliare le mie conversazioni con lo specchio.

" Emeli, Emeli per un ragazza di 16 anni è strano essere già così .... Beh così ... " disse un paparazzo allungando un microfono verso la mia bocca.
Non parlai, sì avevo 16 fottutissimi anni, ma per me era come se fossero 40 !
Percorsi metà corridoio quando sentì un voce dietro di me familiare. Ah sì il mio amato manager : " Emeli preparati che oggi sputtanerai un po' quei tizi... Quei 5 marmocchi inglesi ! " disse ridendo .
" Ti stanno aspettando già nello studio per incominciare l'intervista... " disse stampandomi un bacio sulla guancia.
Quanto poteva essere diabolico quell'uomo, quanto !? Sapeva perfettamente che io ODIAVO i baci, io sì... Odiavo tutto di lui ... Mi sfruttava su tutto, ma non potevo dirgli niente, perchè lui era quello che mi aveva fatto diventare qualcuno, era lui che mi aveva portato con sè alla morte del barbone, un po' come la regina cattiva di Biancaneve.
Mi sfruttava, ma in fondo chi ero io per giudicarlo, beh NESSUNO !!!


Corsi verso la truccatrice che stava appena fuori lo studio, mi truccò leggermente e mi fece entrare con gentilezza nello studio ed io per tutta risposta le sbattei la porta in faccia mandandola delicatamente a fanculo !

I ragazzi che stavano chacchierando allegramente sulle poltroncine si voltarono di scatto quando sentirono la mia affemazione.
" Scusate... " dissi cercando di essere gentile almeno con loro !
" Piacere Emeli ... " dissi abbozzando un finto sorriso.
Non feci in tempo a sedermi che mi arrivò un secchio d'acqua in testa ! Bene ora ero proprio furiosa, mi alzai di scatto mentre i ragazzi mi guardavano con una faccia impaurita... Sapevo chi era stato, ma in quel momento non mi importava, stava uscendo fuori un'altra volta l'Emeli dolce e così corsi verso il camerino piangendo... Come poteva un uomo essere così malvagio, cattivo, COME!?
Sentii le risate che provenivano dal backstage, e mi rinchiusi nel camerino a piangere. In quel momento pensai che forse se l'avessi fatte finita a nessuno sarebbe importato, presi un pezzo di vetro del vaso precedentemente scaraventato al suolo e lo puntai con determinazione verso il collo ...



*NIALL*
Quella scena fu orribile, avevo sentito parlare di questa ragazza e della sua storia, del suo odio verso tutti ed in effetti credevo che dopo quello scherzo ricevuto sarebbe andata su tutte le furie.
Eppure vedevo che lei non reagiva, era come se avesse due personalità, mi aveva colpito per i suoi occhi profondi, per il suo fisico perfetto...
Corsi fuori dallo studio cercando di raggiungerla, vidi un camerino alla fine del corridoio che aveva il suo nome e così percorsi il corridoio cercando di nascondermi dai paparazzi che mi continuavano a porre domande . 'Non pesavo fosse così dura la vita di questa ragazza' pensai...
Bussai alla porta ma niente, nessuno rispondeva così decisi di aprire la porta, in fondo era per una buona causa ...




*EMELI*
... " E così Biancaneve non fu mai baciata dal principe... " dissi stringendo il pezzo di vetro, stavo per farlo quando bussò la porta ed io mi voltai di scatto senza rispondere, vidi entrare un ragazzo biondo, sembrava un angelo, con degli occhi color oceano, ma sì era quello... Era Niall Horan, ma che ci faceva qui !?

" Hey, hey ma che cosa volevi fare !? " disse inginocchiandosi vicino a me e togliendomi di mano il pezzo di vetro... Per un momento vidi il barbone che mi aveva cresciuta, il barbone che mi aveva salvata, che mi aveva saputo trasmettere la dolcezza dei piccoli gesti e così scoppiai a piangere... Non l'avrei dovuto fare, non avrei dovuto mostrare ad un perfetto sconosciuto la mia personalità più nascosta, cercai di asciugarmi le lacrime e di reagire ...
" Che cazzo vuoi tu !? " dissi strattonandolo.
" E' inutile che cerchi di nascondere le tue emozioni Emeli ... " disse avvicinadosi a me.
" Lo sapevo non avrei dovuto mostrarti questa cazzo di personalità ... " dissi piangendo.
" No, Emeli ho letto la tua storia sul giornale... Ho visto i tuoi occhi, ho sentito le testimonianze dei poliziotti, TU NON SEI COSI', Emeli tu sei dolce, introversa, e sei soprattutto speciale... " disse tenedomi la mano.
"Hai ragione... " dissi sorridendo... Sorridendo... da quanto non sorridevo... Non sorridevo probabilmente da quando morì quel barbone, il mio Daddy... Da allora nessuno mi aveva mai fatto sorridere, neanche con una battuta, ed ora !? Ora sorridevo ...


Prese un fiorellino appassito dalla tasca del pantalone e lo mise fra le mie mani.
" Questo è per te ! L'ho preso questa mattina dal giardinetto della nostra casa... Penso ti assomigli ! " disse mentre io osservavo il fiorellino, era una piccola violetta con delle sfumature bianche ai lati... Stupenda !
" Grazie... " dissi nuovamente sorridendo, quanto amavo sorridere, quanto amavo vedere il suo sorriso...
No aspetta, cosa avevo detto !? Oddio cosa mi stava succedendo ...








ANGOLO AUTRICE:
Ragazze buongiorno, ho subito pubblicato il primo capitolo, avete visto quanto sono brava !? Ahahahahah ... Ora mi raccomando, tartassatelo di visite e recensioni, PLEASEEEE !!!
Baci da Marina VasHappenin xxx