Rei si alzò dal letto duro con la schiena che gli doleva leggermente. Lei era alla locanda. Si ricordò dell’accaduto al casato Phantomhive. Quello che il Phantomhive stava affrontando era un momento di lutto. Era vicina alla casa di pompe funebri. Sapeva chi era, ma non si spiegava il motivo per cui rendeva bare eccellenti ha tenuto segreto. Si sedette e tirò fuori il suo lungo vestito rosso scuro. Andava fino alle ginocchia e sembrava una divisa scolastica giapponese, ma era una versione vestito. Un arco nero era sul colletto. L’aveva fatto da sola ed era molto orgogliosa. Aveva scarpe nere da abbinare. Si vestì in fretta e saltò fuori dalla finestra del secondo piano fino a finire sulla strada. Prese a correre al luogo di pompe funebri per aiutarlo.
 
"Spero non sia in ritardo...", mormorò mentre schivava i carrelli a venire e le persone.
 
E 'arrivata a destinazione in circa 15 minuti. Lei sospirò di sollievo e si avviò per incontrare Ciel Phantomhive e il suo maggiordomo in piedi. Rei si avvicinò al becchino.
 
"Ah, la signorina Rei è qui!" il becchino fece le fusa.
 
Rei alzò gli occhi. E 'stato sempre così lusinghiero in un modo raccapricciante.
 
"Sono sicuro che saprai chi sia ... heheheheheheh ...", ridacchiò a se stesso.
 
Rei ha dato un'espressione annoiata.
 
"Certo ... è il famoso Ciel Phantomhive ...", sibilò ancora in possesso di un espressione annoiata.
 
Una carrozza rotolò dando tutto a tacere.
 
"Desidera informazioni sulle uccisioni?" becchino disse dolcemente con un sorriso strano sul volto. "Sebastian ...", era Ciel che parlò e uscì.
 
Undertaker salutò con la mano. Lei sospirò. La porta aveva ripreso a scricchiolare.
 
"Ottimo ora devo fissare la porta di NUOVO!" sibilò.
 
Afferrò i suoi strumenti e presto cominciarono a riparare la porta. Quando ebbe finito, il becchino sembrava avesse finito di parlare con loro. Quando hanno iniziato a salutare la chiamò.
 
"Oh, sì forse si dovrebbe prendere Rei insieme! Potrebbe essere utile!" gridò allegramente ricevendo uno sguardo freddo dalla ragazza.
 
Il becchino si rannicchiò dietro un paio di bare. Sebastian guardò il suo giovane padrone.
 
"Allora?"
 
"Prendila..."
 
Rei si trovò trascinata fuori. Il suo occhio ha continuato a contrarsi fino alla villa. Stava andando a fare un sacco di problemi per queste persone.
 
Casato Phantomhive
 
Sebastian fece avanzare la carrozza fino alla porta d'ingresso. Ciel uscì e poi Rei. Anche se Sebastian le aveva offerto un aiuto ma lei aveva rifiutato.
 
Posso anche essere piccola, ma credo di essere in grado di uscire da quella maledetta carrozza! Pensò con rabbia.
 
Il suo carattere è stato continuamente in costante aumento. Quattro servi la salutarono, 1 ragazzo, 1 uomo,1 ragazza e un vecchietto che stringeva un bicchiere fumante, probabilmente contenente del tè. Rei messo su un viso carino e si inchinò a loro. Non voleva che si sentano esclusi. L'unica ragione per cui era fredda era perché il becchino l’aveva mandata lì contro la sua volontà.
"Awwww! È mooooolto adorabile!" Meylin strillò.
 
Rei ridacchiò infantile costringendola a strillare di più. Ciel e Sebastian a camminare ignorando il trambusto. Sebastian si fermò e si voltò verso i servi. Fece un respiro profondo e ...
 
"Torna al lavoro!" scattò verso di loro.
 
Correndo in giro sparirono davanti agli occhi di Rei con gli sguardi terrorizzati. Rei sbatté le palpebre. Sarebbe potuto essere almeno un po 'più carino nel rivolgersi a quei poveri domestici, pensò la ragazza. Immagino di no. Si chiese se sapesse quello che era. Lei certo non sperava.
 
"Miss Rei vi mostro la vostra camera, la prego di seguirmi...", ha cominciato a camminare su per le scale.
 
Rei lo seguì. Dopo alterne vicende hanno incontrato la camera da letto dove sarebbe rimasta. Era di medie dimensioni ed era dipinto dello stesso colore come le altre camere. Aveva uno scaffale alla parete destra e una finestra buone dimensioni. C'era un letto da re. Rei entrò, ma si voltò a guardarlo.
 
"Tu sai chi sono, non è vero?" sussurrò guardandolo dritto negli occhi.
 
Fece un sorriso furbo e se ne andò. Rei sbuffò.
 
"Molto rude ...”, mormorò.
 
Si avvicinò al letto e si sedette. Le lenzuola erano morbidi e il letto era soffice.
 
“Morbidoso... heehee ...., "Rei ridacchiò sorridendo.
 
Sebastian, a lei sconosciuto, era in piedi fuori dalla stanza, ascoltando un po 'divertito.
 
“Sarà interessante ...', ha pensato poi si diresse a cercare il padroncino.
 
Due ore dopo, Rei uscì dalla sua stanza. Si era addormentata ed è stata svegliata dai rumori continui nella villa. Sbadigliò e si diresse lungo il corridoio con i capelli semi-puliti. Meylin stava correndo con un carrello di porcellana. Ma improvvisamente inciampò sul tappeto e la porcellana volò dappertutto. Rei era riuscita a prendere un bel po 'delle coppe, ma il resto andò in frantumi. Meylin si fece prendere dal panico.
 
"AEEEEEE! Sebastian mi punirà di nuovo!" gridò correndo avanti e indietro.
 
Rei sbatté le palpebre e sorrise ottenere l'attenzione di Meylin. Sebastian arrivò di corsa per i corridoi. Si poteva vedere il suo brillare infastidito negli occhi. Si fermò quando vide il disordine e la porcellana stessa.
 
"Meylin quante volte di ho detto di non correre quando porti con te degli oggetti che potrebbero rompersi... ora devo comprare una nuova serie," la rimproverò.
 
Rei ha dato un piccolo starnuto. Sebastian si voltò verso di lei.
 
"Ho preso questi, anche se probabilmente non sarà nulla di buono senza il resto ...," Rei ha dichiarato tendendoli a lui.
 
Egli la guardò sorpreso per un attimo e la ringraziò, mentre li prendeva. Poi se ne andò con Mey-rin. Rei sospirò e batté il mento con l'indice.
 
"Che cosa fare ...", si chiese ad alta voce.
 
Molto lentamente un sorriso inquietante si espanse sul suo viso. I suoi occhi erano in ombra per i capelli e si incamminò verso la sua stanza e si mise a canticchiare "Guardia e Falce" di Miku Hatsune. Chiudendo la porta senza far rumore ha cominciato a prepararsi per il suo piano di vendetta contro Sebastian per averla trascinarla lì. Non sapeva se avrebbe funzionato o meno, ma doveva fare un tentativo. Forse potrebbe causare problemi e una carneficina lungo la strada.