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Autore: Nori Namow    29/08/2012    11 recensioni
Mi prese il viso fra le mani e mi baciò dolcemente.
«Vieni con me, Lilith. Lascia che ti trasformi in un vampiro. Conosco una strega che potrà farti un anello come il mio, così potrai camminare alla luce del sole. Saremo solo io e te, per sempre. Potremo amarci per tutta l' eternità.»
Sapevo che quel giorno sarebbe arrivato. Lo sapevo dal momento in cui mi innamorai di Harry Styles, nonostante mi avesse confessato il suo segreto più oscuro.
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Una ragazza si era appena tagliata il dito con un vetro rotto. Il sangue scendeva appena, ma ne avvertii l' odore. Mi leccai le labbra, assetata.
«Bene, se proprio vi arrendete...» cominciai, pronta a tornare a casa con un' altra vittoria in tasca.
«Aspetta, voglio provare io.»
Facendosi spazio fra la piccola folla, un ragazzo dagli occhi color cioccolato, la pelle ambrata e i muscoli pronunciati mi sorrise, mettendosi di fronte a me. La camicia bianca metteva in risalto gli addominali.
Era di una bellezza sovrumana, era a dir poco sexy. Posò sul tavolo una banconota da cinquanta dollari, poi mi sorrise beffardo.

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One Direction/The Vampire Diaries
Genere: Mistero, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Time passes inexorably

 

 

10 Maggio 2012
 
Lilith
 
Ero seduta al tavolo del Mystic Grill, e stavo tracannando il terzo bicchiere di vodka lemon. Attorno a me c'era una folla impazzita che urlava il mio nome. Fischiavano ammirati, mi facevano i complimenti.
Sul tavolo, oltre ai bicchieri vuoti, c'erano delle banconote, segno che i presenti avevano scommesso, e avevano perso.
Mi piaceva fare soldi in quel modo. Mi piaceva la stupidità di quelle persone.
Li avevo sfidati a braccio di ferro, e avevano perso tutti. Naturalmente, dosavo la forza per non lasciar trasparire nulla su di me. Mi limitavo a fingere di essere in difficoltà, per poi batterli senza preamboli.
Culturisti, secchioni, donne, uomini, vecchi, bambini. Ogni tipo di persona mi sfidava, ma finiva per perdere. Era il mio modo per divertirmi, nonostante ci fosse di meglio da fare. 
«Allora..» cominciai a dire superando il frastuono creatosi attorno a me. «c'è qualcuno che ha il coraggio di sputtanarsi davanti a tutti?» chiesi ammiccando verso gli uomini in particolare.
Erano quelli che scommettevano di più. Riuscivo a portare a casa anche trecento dollari, se ci sapevo fare.
Calò il silenzio all' interno del bar, così decisi di ordinare un altro drink, tanto per cambiare.
«Hey, Matt Donovan! Portami un' altra vodka lemon!» urlai al cameriere biondo e con gli occhi azzurri, che scosse la testa ridendo. Cominciò a prepararmi il drink, mentre io osservavo le persone attorno a me.
«Avanti, siete tutti così coraggiosi! Chi vince, prende tutto.» urlai prendendo le banconote e sventolandole come un ventaglio. Centotrentasette dollari, contai.
Matt arrivò con il mio drink, lo ringraziai con un bacio sulla guancia. Era l' unico mortale con una personalità accettabile, in quel posto. Gli altri erano solo fastidiosi individui nati per far numero.
Bevvi la bibita tutta d' un fiato, tornando a concentrarmi sui presenti radunati al mio tavolo.
Mi sedetti sul tavolo, accavallando le gambe lunghe e affusolate. Indossavo degli short di jeans e una camicetta nera, che metteva in risalto le mie forme. L' avevo sbottonata abbastanza da far intravvedere il mio seno.
Era così che abboccavano. Vedevano una ragazza con un pò il seno scoperto e impazzivano. Volevano dimostrare di essere forti e scommettevano grandi somme, sicuri che avrebbero vinto.
Peccato che, se mi avessero conosciuta meglio, avrebbero saputo che con me non avevano alcuna speranza.
Una ragazza si era appena tagliata il dito con un vetro rotto. Il sangue scendeva appena, ma ne avvertii l' odore. Mi leccai le labbra, assetata.
«Bene, se proprio vi arrendete...» cominciai, pronta a tornare a casa con un' altra vittoria in tasca.
«Aspetta, voglio provare io.»
Facendosi spazio fra la piccola folla, un ragazzo dagli occhi color cioccolato, la pelle ambrata e i muscoli pronunciati mi sorrise, mettendosi di fronte a me. La camicia bianca metteva in risalto gli addominali.
Era di una bellezza sovrumana, era a dir poco sexy. Doveva avere la mia età, poco ma sicuro. I capelli scuri erano alzati con gel e lacca in modo impeccabile. Un pò mi dispiaque fargli fare una figuraccia.
Posò sul tavolo una banconota da cinquanta dollari, poi mi sorrise beffardo.
Mi passai una mano fra i capelli per provocarlo un pò, scesi dal tavolo e mi sedetti sulla sedia, di fronte a lui. Poggiai il gomito della mano destra sul tavolo, stringendo la sua mano.
«Io non andrei a vantarmi di aver perso a braccio di ferro con una ragazza.» sussurrai facendogli l' occhiolino. Lui scoppiò a ridere, aveva dei denti bianchissimi e perfetti.
«Al mio tre, allora.» annunciai per coinvolgere il resto del locale. La folla si zittì.
«Uno..» cominciai, stringendo la sua mano.
«Due..» lui strinse la mia. Aveva le mani calde, e per un attimo un brivido che non sentivo da tempo mi attraversò la schiena. Scacciai immediatamente quel pensiero, stringendo ancora di più la sua mano.
«Tre!» urlai, pronta a spingere il mio braccio per schiacciare il suo.
All' inizio, come sempre, feci finta di essere in difficoltà, poi, con uno scatto, cercai di spingere il suo braccio sul tavolo.
Ma non ci riuscii.
Il ragazzo mi guardò negli occhi, sfidandomi. Stavo usando tutta la mia forza, ma non riuscivo a batterlo. Quel ragazzo, era estremamente forte. 
Troppo forte per essere un comune mortale.
Mi concentrai al massimo, cercando di respingere il suo braccio che stava lentamente schiacciando il mio sotto il proprio peso.
Per un altro istante gli tenetti testa, poi spinse con ancora più forza il mio braccio contro il tavolo.
Rimanemmo tutti pietrificati di fronte a quella consapevolezza.
Lilith Palmer, la ragazza più forte di Mystic Falls era appena stata battuta a 'braccio di ferro' da un ragazzo misterioso.
Mi guardò negli occhi per un istante, sorridendo beffardo.
Poi prese i soldi, mi fece l' occhiolino sussurrandomi un «grazie piccola» all' orecchio.
Quando uscì senza preamboli, osservai i bicchieri vuoti.
«Matt, cazzo. Portami due vodka alla pesca con redbull! E voi andate via, non c'è più nulla da vedere.» dissi con tono glaciale. Li guardai negli occhi, uno ad uno, e si dissolsero, come ordinato.
Matt mi portò i drink, lo pagai, tracannai il liquido dei due bicchieri e uscii, ancora sconvolta.
Nessuno mi aveva mai battuta, nessuno.
O meglio, nessun essere umano.
Torna svelta nella grande casa che un tempo era appartenuta alla mia famiglia. Entrai in camera, senza sorprendermi affatto quando, dalla camera affianco, sentii gemiti e rumori molesti. 
Sorrisi tra me e me. Quel tipo era sempre il solito.
Mi accasciai sul letto, e appena chiusi gli occhi, il viso di quel ragazzo di fece spazio nella mia mente. Non l' avevo mai visto da quelle parti, e non aveva nemmeno detto il suo nome.
Una cosa era certa, però. Era un vampiro, e io l' avrei conosciuto.
 
 
Zayn
Tornai a casa con il gruzzoletto in mano. Non male per voler passare solo una serata a bere, pensai ridendo.
Quella ragazza, aveva un fascino irresistibile. Quei suoi capelli scuri e ondulati, quegli occhi verdi che parlavano. Aveva tentanto di provocarmi, ma non gliel avevo data vinta.
Era estremamente forte, lo sforzo che avevo dovuto fare per batterla era stato a dir poco abnorme.
Mi avrebbe cercato, ne ero certo. Leggevo nei suoi occhi la curiosità di sapere chi ero e come mai avessi quella forza inaudita.
Mi sarebbe piaciuto farmi una sveltina con lei, pensai sorridendo tra me e me nel buio della mia camera.
Ero tornato a Mystic Falls dopo dieci anni, e non me ne sarei andato più.
Non finchè c'era da fare quello che c'era da fare.





Oh yeah, eccomi con il primo capitolo, nonostante non abbia ricevuto molte recensioni (grazie alle due ragazze che hanno recensito *-*)
Dopo questa pubblicazione voglio più recensioni èwé voglio sapere se devo continuarla o no, perchè nessuno se la caga haha.
Hehe la nostra Lilith conosce ZEIN (?) per la prima volta, yeah!
Ma ci sono taaante cose ancora da sapere ù.ù
Quindi, recensite, fatemi sapere che ne pensate!
Ecco a voi una bella gif, oh yeah! (ah, e seguite l' altra mia ff *-* daaaai ♥) 


   
 
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