Capitolo II

Era sera, Charlotte non aveva fame, stava di nuovo male. Sentì bussare la porta.
"Chi è? Che vuoi?" disse con la testa sotto il cuscino.
"Sono la mamma, sono l'unica persona che vive con te, sai, abbiamo divorziato io e tuo padre."
"Mamma, che c'è? Sono distrutta!"
"Non mangi da stamattina, ti ho lasciato la colazione ma l'ho trovata lì sul tavolo. C'è qualcosa che non va? Vieni a mangiare dai... C'è una persona che vorrei farti conoscere."
"No mamma, ti prego chiunque sia faccio schifo..."
"Fidati!"
"Basta che poi non mi rompi più!"
"Va beeene." rispose la madre da dietro la porta.
"Oh chi diamine sarà mai..." si chiese Charlotte.
"Qualche nuovo fidanzato di mia madre, sicuro..."
Si pettinò, si sistemò il viso e si guardò attentamente. Non aveva notato di essere carina. Aveva capelli castani, luminosissimi, occhi color nocciola molto accesi, un nasino da bambola e gote belle rosse...
"Mmmh, mica male sono oggi, dopotutto!" pensò tra sé e sé. Mise la musica, a lei piacevano tantissimo gli One Direction ma su di loro non sapeva nulla, neppure i loro nomi, sapeva che c'era uno somigliante a Louis ed uno che si chiamava Liam, ma non le interessava sapere di più su di loro... Charlotte sentì urlare da sotto
"Ohhh, Charlotte vieni? Si sta facendo tardi su!"
"Ma tardi per cosa? Boh.. Aspetta che arrivo!"
In cucina trovò sua madre, un uomo ed un ragazzo alto e riccio.
"Finalmente ti conosciamo!" disse l'uomo.
"Io mi chiamo Des, Des Styles" aggiunse.
"Io sono Charlotte Evans, beh ma immagino che lei lo sappia."
"Dammi del tu!"
"Ahahah, d'accordo, è più semplice per tutti e due!”
Charlotte era abbastanza rilassata, aveva imparato ad accettare l’assenza del padre e nulla le dava più fastidio!
“Ciao, io mi chiamo Harry, e il mio cognome è come il suo” disse indicando i padre “Styles.”
“Piacere, il mio nome l’hai sentito prima, ahahaha.”
A Charlotte piaceva Harry. Che occhi aveva! Se lo stava praticamente mangiando con gli occhi.
“Allora Harry, come va con il tour?”
“Bene grazie, questo fine settimana ci esibiamo a Manchester”
Charlotte non seguì il discorso. Era impegnata a messaggiare sotto al tavolo con Niall.
“… E poi verso il 2013 andremo in Italia!” finì Harry.
“Oh che bella cosa, Des sono felice per tuo figlio!” disse la madre di Charlotte.
“E’ lui che è bravo, io non c’entro!”
“Harry, ti porto a vedere la casa, seguimi.” Disse Charlotte. Quel ragazzo le piaceva. Era convinta di averlo già visto da qualche parte.
“Questo è il bagno, questo il soggiorno dove io gioco con l’Xbox quando mi gira, e questa è la mia cameretta!” concluse Charlotte.
“Senti Charlotte, posso chiamarti Cher? E’ più semplice, poi mi ricordi una mia amica che si chiama Cher, ahaha!” disse Harry.
“Beh, se ci tieni!” sorrise Charlotte.
“Ovvio. Sai che sei bella?” lui si stava avvicinando sempre di più.
“Oh.. Beh grazie, Harry, pure te non sei male..” stava diventando paonazza, poche volte aveva ricevuto commenti di quel genere. Lui le guardava le labbra. Era sexy quel ragazzo.
“Sai cantare?” chiese Harry a Cher, per evitare l'imbarazzo.
“Mmmmh, più o meno, cioè non mi sono mai ascoltata, non mi autocritico quasi mai su queste cose!”
“Beh fammi sentire!” propose Harry.
“No dai, ahahah, spacco vetri!”
“No, fidati. Metti una canzone che ti piace.”
Cher mise “Save you tonight” dei suoi idoli ed iniziò a cantare.
“Che bella voce.. Ma, sono gli One Direction?”
“Ahahaha, si certo Harry, li conosci? Io so molto poco di loro e sinceramente non mi interessa, a me piace solo la loro musica!”
Harry scioccato, ma mantenendo il suo splendido sorriso disse “Ovvio che li conosco, hanno talento!”
“Lo so, Harry, lo so!” rise Cher.
“Sei.. Così bella.”
“No, con il cavolo…Tu sei bellissimo.”
“Shhh.”
“HARRY, CHARLOTTE!  DOVE SIETE, IL SECONDO SI RAFFREDDAAA!”
Erano papà Styles e mamma Evans che fecero notar loro che era mezz’ora che mancavano.
“Un attimo mamma!”
“Cher, dov’eravamo rimasti?”
E si baciarono, in poco tempo si ritrovarono una sull’altro, lei gli mise una mano sotto la maglia, lui gemeva leggermente.
“CHARLOTTEEEEEE!”
Era la mamma.
“Oh vieni, scappiamo, che qui sono cavoli!” urlò Harry.
“Arriviamoooooooo!”
La serata si concluse bene, Cher aveva trovato una nuova fiamma. E ne era felice.