Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: Covo    31/08/2012    1 recensioni
Prima di tutto salve a tutti. Io sono nuovo e questa è la prima storia che provo a scrivere.
Defenders è suddiviso in 5-6 capitoli (devo ancora deciderlo), dove i primi 4 sono la storia dei protagonisti e di come si sono conosciuti e il 5° è la storia del protagonista cattivo. Il 6° comprende tutta la storia.
In poche parole parla di una razza aliena, gli Hifredg, che attaccano una Terra parallela alla nostra, ma in cui vivono alcune persone con strabilianti doti. Infatti il tentativo degli Hifredg è di impossessarsi dei poteri di queste persone e impadronirsi della Terra. Pian piano vedrete cosa succederà
Per adesso pubblico pochi capitoli poichè gli altri sono ancora da scrivere e controllare :D. Vorrei solo un vostro commento per capire se posso andare avanti o se faccio letteralmente schifo ahah.
Buona lettura ;D
Genere: Avventura, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Wildlife,il cui vero nome è Axel, nacque in una città della Norvegia. Aggirandosi in questo Paese si troveranno solo foreste, laghi, ghiacciai e qualche villaggio qua e là. Sua madre, Terry, lo abbandonò davanti all'albero più alto e vecchio della foresta più grande del pianeta, Greenwood-life.
Anche se può sembrare una cosa triste la madre sapeva che non sarebbe morto siccome in quella foresta abitavano una specie di animali con le sembianze umane. Erano chiamati i Wild-Wood. 
I Wild-Wood erano capaci di parlare telepaticamente con gli animali.
Le persone stavano alla larga da questi esseri enormi, alti quasi 5 volte un essere umano, poiché li ritenevano violenti e incontrollabili, ma Terry sapeva che avevano un cuore d'oro poiché, da bambina, si era persa nella foresta e aveva conosciuto un Wild-Wood di nome Henry. Anche se non si capiva anche lui era un bambino ma era già alto come una persona adulta. Questo Henry la aiutò a trovare la via di casa e ogni tanto, Terry, lo andava a trovare. Ormai erano diversi anni che non si vedevano più, ma lei sentiva che l'avrebbe comunque aiutata. 
Così lasciò un biglietto nella cesta vicino al figlio con scritto:
“Caro Henry, è da tanto tempo che non ci vediamo, ho saputo che sei diventato il re di Greenwood-life, sono contenta per te. Invece a me sono successe tante cose brutte e ora devo andarmene da questo posto. Ti supplico di prenderti cura di mio figlio, Axel.
Un caloroso abbraccio, Terry.”
Un Wild-Wood che passava di lì sentì delle urla e andò a vedere. Trovato il bambino e letto il biglietto andò subito al suo villaggio e chiese alle guardie di poter parlare con Henry.
Entrato nel castello corse subito dal suo re per fargli leggere il biglietto.
Dopo aver letto il biglietto, Henry, guardò la cesta e vide un bambino piccolissimo identico a Terry. Si ci affezionò subito e lo prese come figlio in custodia.
All'età di 16 anni, Axel, era il più piccolo di tutti, ma grazie alla sua stazza era anche il più veloce e agile degli altri ragazzi, così vinceva sempre le gare nei boschi. Tuttavia quando dovevano fare le prove di forza lo massacravano sempre. Infatti, un giorno di Novembre (il giorno più importante della sua vita poiché ricevette i suoi poteri) stava per essere ucciso dal suo nemico Mlick se non fosse stato per il suo migliore amico Rufus, un cervo, che si intromise nel combattimento e lo portò via vicino a una piccola cascata del fiume Ronji, dove iniziavano i ghiacciai Razly, i più grandi del pianeta.
Il fiume Ronji era il fiume più bello che Axel avesse mai visto, c'erano strani pesci ed uccelli enormi.
Axel si avvicinò al fiume per bere e bagnarsi le ferite, quando a un certo punto saltò fuori dall'acqua un pesce che non aveva mai visto in vita sua, aveva denti lunghi più di 7 cm impregnati di una sostanza di colore verdognolo che morse Axel sulle ferite. Immediatamente Rufus con le corna lo attaccò e lo scacciò facendolo scappare nell'acqua, ma ormai era troppo tardi, il veleno mutante era già entrato in circolo e Rufus sapeva che sarebbe morto in poche ore. Ma poi si ricordò che esisteva un liquido che riusciva a contrastare il veleno, esso era estratto dall'albero più grande e vecchio della foresta, lo stesso dove egli fu abbandonato. Purtroppo nessun Wild-Wood era mai riuscito a sopravvivere a questo liquido chiamato Defrisel. Nessuno, ma Axel non era un Wild-Wood . 
Così Rufus decise di provare.
Arrivato all'albero lo incise con le sue grandi corna e iniziò ad uscire un liquido giallastro. Rufus si impregnò le corna e gliele mise davanti alla bocca, Axel ne bevve pochissimo per poi svenire.
Qualche giorno dopo Axel si svegliò nel suo letto. Come prima cosa vide enormi montagne sotto di lui, subito dopo fu come se fosse dentro acqua e infine vide tanti alberi che lo cirvondavano.
Finite queste visioni si alzò di scatto dal letto tutto impaurito e appena mise giù i piedi iniziò a sentire tantissimi versi di animali provenienti da tutto il mondo. Dopo qualche minuto scese il silenzio totale.
Axel, tutto intontito, corse verso la porta e ci arrivò in 3 decimi di secondo. Si fermò di scatto e si guardò i piedi stupito. Dopo di che aprì la porta che si distrusse sotto la nuova forza di Axel. Guardando la porta stupefatto la scaraventò a centinaia di metri da lui. In preda al panico corse da Henry che lo accolse con un enorme abbraccio, Axel ricambiò quasi stritolando il gigante. Henry lo guardò negli occhi e vide che non aveva più le pupille, gli occhi gli erano diventati tutti neri. Allora preoccupato chiamò il dottore del castello che arrivò in pochi minuti. Dopo aver visitato Axel, Rufus ed Henry gli spiegarono la storia del pesce che lo aveva morso e che per salvarlo, Rufus, gli aveva fatto bere il Defrisel. Il Dottore disse che erano solo effetti collaterali del liquido e che sarebbero passati in pochi giorni.
Passarono 2 settimane ma gli effetti continuavano ad esserci ed Axel stava iniziando a controllare i suoi nuovi poteri. Grazie alla sua forza riuscì a battere chiunque volesse sfidarlo senza fatica. Dopo 5 mesi, Axel, si accorse che non era diventato solo super forte e agilissimo, ma anche che concentrandosi su un animale qualsiasi riusciva a vedere tramite i suoi occhi, parlare con lui, sentire con le sue orecchie e usare perfino i suoi sensi naturali, per esempio, quando si concentrava su un pipistrello riusciva ad usare il sonar.
Decise di dirlo solo a Rufus e quindi di allenarsi su di lui.
Passati 5 anni, Axel, era diventato un tutt'uno con gli animali. Riusciva persino a vedere con occhi di animali lontani da lui solo pensando all'animale che voleva usare e al posto in cui era.
Dopo un anno successe l'impensabile. Una nuova razza aliena, chiamata Hifredg, arrivò sulla Terra per conquistarla e riuscire a prendere delle doti soprannaturali di alcuni umani, Axel compreso.                    Purtroppo gli Hifredg iniziarono a distruggere la Norvegia e ad uccidere tutte le persone, animali e Wild-Wood del posto. Quando arrivarono al castello, Henry mandò un'armata per combattere che però venne distrutta in poco tempo.
Axel disgustato da quello che stava succedendo, chiese ad Henry di mandarlo a combattere rivelando i suoi poteri. Henry, pur essendo scioccato dalle sue abilità, decise di non mandarlo e tenerlo al castello con lui.
Quando gli Hifredg arrivarono al castello uccisero tutti, tranne Henry, Axel e Rufus, che tennero invece rinchiusi nelle celle.
Dopo qualche giorno si presentò il capo degli Hifredg: era alto poco più di una persona normale, pelato e con una barba viola. Il colore della pelle era di un giallo grigiastro ed indossava un'armatura arancione fatta di uno strano materiale fosforescente.
Arrivato davanti ad Henry, si toccò il collare e si sentirono dei fischi. Mentre continuava a toccarsi il collare borbottava e ogni volta si sentiva una lingua diversa fino a quando non trovò la lingua che parlavano in quel posto.
Si sedette per terra e iniziò a parlare ad Henry, dicendo: “Ti prometto, mio caro, che se mi lasci la tua terra farò vivere te e i tuoi amici”. Henry lo guardò negli occhi e gli sussurrò: “Per prendere la mia terra dovrai uccidermi!”.
Appena disse quella frase il capo tirò fuori un pugnale dalla manica e gliela passò sulla guancia, tagliandolo e sussurrandogli: “Mi dispiace molto uccidere l'ultimo Wild-Wood, ma non posso farne a meno”. Finita la frase gli conficcò il pugnale nella pancia.
Axel rimase pietrificato, fino a quando il sangue azzurro di Henry non gli toccò le gambe. A quel punto scattò in piedi e con un solo gesto ruppe le manette fatte di energia che gli legavano le mani, scattò contro il capo e gli sferrò un pugno. Il capo afferrò al volo il pugno e ridendo gli disse: “Nessuno fino ad oggi era mai stato in grado di rompere queste manette e tanto meno a colpirmi!!”. Alzò il pugnale e lo scagliò verso Axel, ma Rufus, con un'agile mossa, scaraventò via Axel. Mentre stava cadendo giù da una finestra vide il suo migliore amico morire a causa di quell'orribile mostro.
Durante la caduta, Axel chiese aiuto ad un falco che lo prese e lo portò lontano da quel posto.
Dopo giorni di volo Axel si risvegliò su una strada di una città, e appena aprì gli occhi vide una ragazza che emanava luce rossa dalle mani distese sulle ferite del ragazzo. 
Dopo che ebbe finito, le ferite scomparvero.
Axel si alzò e ringraziò la ragazza: “Che mi hai fatto?” lei rispose con un semplice: “Niente, ho solo allungato le mani”.
“Comunque grazie, il mio nome è Axel”, “Piacere il mio è Lucy. Come mai ti trovi qui?”. “Sono dovuto scappare dal mio paese a causa degli Hifredg, hanno conquistato la mia terra e ucciso tutti. E ora non so dove andare”. Lucy lo guardò ridendo e disse: “ Seguimi!”.
Arrivati a un grosso magazzino disse: “Non sei l'unico ragazzo che scappa dagli Hifredg, questo posto è introvabile e si nascondono tutte le persone che sono scappate da loro”. Lucy aprì un portone ed attraversarono un lungo corridoio, fino ad arrivare davanti ad una grossa porta bianca. Lucy guardò Axel e gli disse: “Mi devi promettere che non dirai mai a nessuno quello che stai per vedere!!”, Axel annuì. La ragazza aprì la porta e Axel vide l'incredibile. Era come se fosse entrato in un altro mondo. All'interno c'erano palazzi, foreste, montagne, mari, laghi, ghiacciai e tutti gli animali del pianeta. Una terra in miniatura. La cosa sensazionale è che era piena di gente come lui, con super poteri. C'era chi si trasformava in un golem di pietra, chi disegnava forme nell'aria che magicamente diventavano reali e addirittura 3 persone identiche ognuna con poteri diversi. A quel punto Axel disse: “Sai Lucy. Non sono stato del tutto sincero con te”, “Che vuoi dire?” chiese Lucy preoccupata. Axel la alzò con una sola mano e intanto scattò alla velocità di un ghepardo in avanti, la posò e dopo aver chiuso gli occhi si arrampicò velocissimo su un albero.
Lucy lo guardò e rise. “Visto che hai i super poteri come tutti noi dovresti avere un nome”. 
Axel ci pensò su e poi disse: “ Wildlife, il vendicatore dei Wild-Wood!”. 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: Covo