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Autore: RoseHaylie    03/09/2012    1 recensioni
E' una FanFiction sulla Nuova Generazione, e parla di Albus e Rose.
Il loro è un amore impossibile per via dei genitori, ma dopo anni di bugie entrambi dichiarano il loro amore, verso l'altro.
Spero vi piaccia!
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Rose Weasley | Coppie: Albus Severus Potter/Rose Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Capitolo 1.




Dopo la fine della guerra Magica, Ron e Hermione decisero di sposarsi, e dopo qualche anno diedero alla luce la loro primogenita, Rose.
La piccola Rose aveva preso molto dal carattere del padre, amava i dolci, ed era rossa di capelli, dalla madre, invece, aveva preso la voglia di studiare, la passione per i libri e l’intelligenza, non che il padre non fosse intelligente, ma la madre lo superava e di molto anche. 
Era sempre cresciuta ricoperta di attenzioni da parte dei nonni magici e anche da quelli babbani, soprattutto da quelli babbani, Rose era la loro prima nipote e quindi tutto quello che chiedeva le veniva regalato. Al contrario dei nonni magici, loro prima di lei avevano avuto altri nipoti e questo rendeva Rose la piccola di casa, e fortunatamente insieme a lei c’era Albus.
Qualche anno dopo, i suoi genitori diedero alla luce il piccolo Hugo, ma con il passare del tempo il bambino iniziò ad assomigliare molto al padre, rosso di capelli, goloso e aveva preso dal padre la voglia di non far nulla tranne pensare al Quidditch. 
Con il passare degli anni Rose, diventò una forte e bella ragazza e dopo aver compiuto undici anni, iniziò a frequentare la famosa scuola di magia, Hogwarts e venne smistata dal cappello in una delle casate più prestigiose: Grifondoro. Aveva provato una strana emozione quando il cappello parlante le aveva urlato nelle orecchie quel “GRIFONDORO”, e tutta contenta si era avvicinata all’enorme tavolo dei Grifoni. 
Gli occhi della piccola Rose brillavano mentre si dirigeva verso il tavolo rosso-oro, sperava che il cugino finisse in Grifondoro, ma Albus finì in Serpeverde, insieme al giovane Malfoy.

Anche se trascorrevano insieme praticamente ogni istante della giornata, e l’unico momento in cui i due cugini si separavano erano le lezioni, questo non piaceva affatto ai ragazzi. 
Erano sempre stati abituati a passare le giornate insieme visto che i genitori di entrambi erano sempre immersi nel lavoro e li lasciavano insieme alla Tana. 
Per Rose, Al era più di un cugino, era quasi come un fratello o forse anche di più, e la stessa cosa valeva per Albus.
Con il tempo i due bambini diventano dei ragazzi che ovviamente non smisero di stare sempre insieme. 
Credevano di essere due semplici amici, ma non era affatto vero. Infatti con il trascorrere degli anni ogni volta che i due giovani si incontravano, entrambi sentivano qualcosa all’altezza del cuore, soprattutto la ragazza. Si sa che le ragazze provano emozioni differenti quando sono innamorate.
Era un giorno d’inverno e la neve scendeva fitta, e Rose aveva appena finito di studiare mentre Al era rimasto con lei in biblioteca a fissarla.
-Posso sapere perché non studi??- Aveva chiesto la ragazza, incrociando le braccia al petto.
-Preferisco fissarti, sei… Sei bella quando ti impegni- Ed ecco il dolce viso di Al diventare rosso. 
Rose lo fissò spalancando gli occhi, per poi distogliere lo sguardo, sbattendo più volte le palpebre come per eliminare il viso rosso di Al.
-Albus, ti prego, mettiti a studiare.
-Rose lo sappiamo entrambi perché non ci riesco, se tu sei vicino a me non riesco a fare nulla. – Albus stava fissando gli occhi di Rose, la ragazza però non riusciva a ricambiare il suo sguardo, aveva gli occhi abbassati ed era china sui libri, voleva ignorare le parole del cugino, perché non voleva litigare.
-Rose guardami, ti prego. Non posso più tenermi dentro tutto, ti chiedo solo di ascoltarmi, poi me ne vado, te lo prometto.- 
D’un tratto Rose alzò gli occhi e fissò il ragazzo, ma sentiva il cuore uscirle dal petto.
-Albus..- Lei stava per dire qualcosa, ma il ragazzo le mise un dito sulle labbra impedendole di parlare. Piano le si avvicinò, e posò le labbra sulle sue. Rose non ricambiò il bacio, non subito almeno. 
Appena il bacio si fece più intenso, si lasciò andare, lo desiderava anche lei, e tanto anche. Entrambi sapevano l’errore che stavano commettendo ma forse non gli importava. Rose si staccò bruscamente, scuotendo poi la testa.
-Albus, sai che non possiamo. E’ sbagliato... Siamo... Siamo cugini! Cosa credi che penseranno le persone di noi?? E i nostri genitori, tu credi che mio padre sopporterà tutto questo??- Albus bloccò di nuovo il flusso di parole che usciva dalle labbra di Rose.
-Rose, Rose ti prego. E’ da anni che lo nascondiamo ormai, io non ce la faccio più. Ho voglia di stringerti a me, di baciarti.. Non riesco più a starti lontano. Lo vuoi capire o no??
Credo... credo di amarti Rose Weasley.-
Rose avvampando, tornò a fissare i suoi libri, e gli occhi si riempiono di lacrime che piano scesero e rigarono il suo dolce viso, finendo poi sui fogli.
Non disse nulla Rose, voleva solo poter dire al ragazzo che provava le stesse cose. Voleva urlarlo, urlare a tutti e soprattutto a lui che… che lo amava, e lo amava da sempre. 
-Al, è sbagliato. E’ sbagliato, è vero ma non riesco a starti lontano.. Perché anch’io..Anch’io provo le stesse cose che provi tu. Solo che io so di amarti, ed è sempre stato cosi. Già da bambini non facevo altro che pensare ai tuoi occhi verdi, al tuo sorriso ingenuo. E non ho mai smesso di farlo. Appena te ne vai, inizio a pensare che quei tuoi occhi dannatamente belli fissano me, che quel tuo splendido sorriso è rivolto a me e solo a me, che con il tempo le tue mani stringeranno le mie. Albus è sbagliato provare tutto ciò, perché siamo cugini. Ma anche se so che è sbagliato non riesco a non smettere di farlo, perché tu sei tutto ciò di cui m’importa da ora, da sempre.-
Era rimasta senza parole Rose, ma Al fissava la ragazza davanti sé rivolgendole un dolce sorriso. Uno di quei sorrisi che le rivolgeva quando era felice. Si avvicinò di nuovo a lei e le sfiorò il viso. Continuava a sorridere felice e, facendola alzare, la circondò in un abbraccio, e la strinse a se, per poi eliminare la distanza tra i loro visi, baciandola. Era un bacio diverso da quello precedente, dolce e pieno d’amore , di passione. Appena si staccarono, Rose arrossì, e sorrise fissandolo. Era tutto quello che desiderava, e finalmente si era avverato il suo desiderio più grande: stare accanto al ragazzo che amava, che aveva sempre amato.

ANGOLO AUTRICE.. 

E' la mia prima FanFiction, spero vi piaccia! <3
  
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